ELEZIONI 2021, CROLLO AFFLUENZA NELLE GRANDI CITTÀ

Nonostante i seggi siano rimasti aperti per due giorni, dando così la possibilità agli elettori di votare in un arco temporale più lungo, i dati sull’affluenza delle elezioni comunali e regionali 2021 restituiscono un quadro in cui prevale l’astensionismo. Per quanto riguarda le regionali in Calabria, il dato quasi definitivo (401 comuni su 404) parla di un 43,59%, di poco inferiore al precedente 43,99%. Ma se si passa alle comunali, l’affluenza (1.147 comuni su 1.153) risulta pari al 56,2% contro il 62,66% precedente. Colpisce il calo delle grandi città. A Bologna l’affluenza è arrivata al 51,16%, ma nelle precedenti consultazioni era stata pari al 59,66%. A Torino si è passati dal 57,18% al 48,06%. Calo rilevante anche a Napoli: 47,19% contro il precedente 54,12%. Ancora non sono definitivi i dati di Milano e Roma, ma le cose non dovrebbero essere andate tanto diversamente. A livello complessivo, la Lombardia è la regione con l’affluenza alla comunali più bassa (51,1%), seguita dal Piemonte (51,42%). In Abruzzo, Lazio e Umbria si è invece superato il 65%.



ELEZIONI 2021, AFFLUENZA SOTTO IL 60%

Seggi chiusi e spoglio iniziato per le elezioni comunali e regionali 2021. In attesa dei primi risultati cominciano ad arrivare i dati definitivi relativi all’affluenza. Per quanto riguarda le comunali, il dato medio nazionale (relativo per ora a 1.018 comuni su 1.153) si attesta al 59,69%, mentre per le regionali in Calabria, il dato relativo a 354 comuni su 404 è pari al 43,40%. Restando alle votazioni comunali, il dato aggregato a livello regionale in Molise risulta già definitivo e parla di un’affluenza pari al 58,38%. Definitivo anche il dato relativo alla Liguria, pari al 55,52%. Si tratta di numeri che risultano in calo rispetto alle precedenti consultazioni e che sembrano confermare il trend di aumento degli astenuti. Sembra ancora presto per poter trarre delle conclusioni riguardo alle cause di questa disaffezione degli elettori. Vedremo dai risultati se si riuscirà a capire chi ne ha tratto maggiori vantaggi. (agg. di Bruno Zampetti)



LIVE Elezioni comunali 2021: risultati di tutti i Comuni in tempo reale. Dati: Roma – Milano – Napoli – Torino – Bologna

ELEZIONI 2021, PARTE LO SCRUTINIO: VERSO I PRIMI VERDETTI

È tutto pronto per la “maratona” Amministrative 2021 con la chiusura dei seggi avvenuta alle ore 15: i 1192 Comuni al voto per le Elezioni Comunali, le due sfide cruciali di Roma Primavalle e Siena per le Elezioni Politiche Suppletive e infine la Calabria di nuovo al voto per le Regionali 2021 dopo la travagliata vicenda Santelli. L’Italia fa le prove generale al voto del 2023 per le politiche nazionali, con i partiti pronti a “sfidarsi” a colpi di risultati e andamenti per riposizionarsi in vista dei prossimi decisivi mesi di Governo (e opposizione), con la sfida del Quirinale che attende alla “finestra”.



L’affluenza finale dirà molto, anche se non tutto, su cosa sono state queste Elezioni Comunali – specie nelle 5 “big” al voto, Milano-Roma-Napoli-Torino-Bologna – con gli exit poll pronti a definire i primi verdetti, in attesa di proiezioni e scrutini reali in arrivo con il procedere del pomeriggio elettorale. Risultati veri e propri si potrebbero avere già in prima serata per le Regionali in Calabria e, forse, per le due Suppletive. Per i sindaci invece occorrerà capire dove si potrà chiudere la partita al primo turno, con riflettori puntati su questo a Bologna e Milano. (agg. di Niccolò Magnani)

DIRETTA AFFLUENZA ELEZIONI: CITTÀ IN BILICO

Manca davvero poco ai primi risultati effettivi delle Elezioni Comunali, Regionali e Suppletive 2021, con l’affluenza finale che subito darà il primo “polso” di questa tornata di Amministrative molto importanti: va ricordato come già la situazione era in profondo equilibrio nelle precedenti Comunali del 2016, dato che i risultati inquadravano un Centrodestra con 47 Comuni conquistati, 46 al Centrosinistra,, 8 Indipendenti, 12 M5S, 5 alla Sinistra.

Con l’affluenza al voto registrata molto bassa nella prima giornata di Elezioni 2021, il rischio che molte città rimangano in bilico – e quindi si confermino in molti casi il ballottaggio per dirimere la contesa – è assai prossimo. Superare il 61,49% di 5 anni fa sembra impresa difficile da raggiungere, ma saranno exit poll e prime proiezioni a dare già nel primo pomeriggio un’impressione più generale su come si sia mosso il voto dei cittadini negli ultimi cinque anni.

RISULTATI AFFLUENZA: PARTECIPAZIONE IN “CRISI”

In questa seconda giornata di voto alle Elezioni Comunali 2021, Regionali e Suppletive è in corso una riflessione anche sul dato dell’affluenza, in forte calo alle urne. I seggi hanno riaperto questa mattina alle 7 e saranno aperte fino alle 15. Quindi, molto potrebbe cambiare in chiave affluenza, ma è evidente che il dato di domenica ha fatto registrare un forte calo in termini di partecipazione. Questo potrebbe avere un significato politico, soprattutto a Roma.

Qui il crollo maggiore dell’affluenza si è registrato nelle periferie, che è il bacino tradizionale che risulta decisivo per la sorte dei candidati, invece in alcuni quartieri del centro della Capitale l’affluenza è stata più alta. Ma queste Elezioni Comunali 2021, Regionali e Suppletive avranno un riflesso importante anche sul quadro politico nazionale. La sensazione è che questa “crisi” dell’affluenza riapra la sfida nelle grandi città. (agg. di Silvana Palazzo)

RISULTATI AFFLUENZA: RAFFRONTO CON 2016 ALLE ORE 23

Iniziamo a ragionare sui primi dati dell’affluenza a nostra disposizione. Abbiamo i numeri della partecipazione alle urne aggiornati alle ore 23:00 di domenica nelle cinque maggiori città chiamate a scegliere il proprio sindaco: Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna. Qual è stata l’affluenza rispetto alle elezioni passate? Facciamo il raffronto con la stessa ora delle comunali 2016 (dove si votava in solo giorno) e del referendum 2020 (voto su due giorni).

Il calo più marcato si registra a Torino, dove alle 23:00 di ieri ha votato soltanto il 36,5% degli aventi diritto, contro il 57,2% di cinque anni fa e il 37% del referendum. Numeri molto bassi anche a Napoli: alle 23:00 ha votato il 33,7% dei votanti rispetto al 54,1% del 2016 e al 34,5% del referendum 2020. Capitolo Capitale: il dato fornito dal Comune di Roma alle 23:00 di ieri indica che ad aver votato è stato il 36,8%. Si tratta di un numero in leggero aumento rispetto al referendum celebrato lo scorso anno (32,4%) ma ben inferiore rispetto al 57% delle elezioni comunali del 2016. Il calo più marcato rispetto al referendum 2020 si registra a Bologna: nella città felsinea alle 23:00 di domenica l’affluenza si è fermata al 35,2%, un anno fa al referendum era già al 41%. Alle Comunali di cinque anni fa invece, quando si votava in una giornata unica per eleggere il sindaco, alla stessa ora l’affluenza era del 59,7%. Infine Milano dove l’affluenza alle 23:00 di ieri è stata del 37,8%: più del referendum 2020 alla stessa ora (34,3%) ma ben lontana dal 54,7% di cinque anni fa.

RISULTATI AFFLUENZA ELEZIONI COMUNALI E REGIONALI 2021 IN DIRETTA: NODO ASTENSIONE!

Ultima giornata di elezioni Comunali e Regionali Calabria 2021. I primi dati che saranno osservati e commentati alla chiusura dei seggi saranno quelli relativi all’affluenza. Sarà questo il termometro per capire qual è stata la dimensione della partecipazione alle urne degli oltre 12 milioni di elettori chiamati a votare in questa tornata elettorale. La prima giornata di voto ci ha consegnato a livello nazionale, rispetto alle elezioni Comunali 2021, un’affluenza che è stata del 41%. Alle elezioni regionali della Calabria si è fermata invece al 30%. Trascorsa la domenica, dove i seggi sono rimasti aperti dalle 7 alle 23, in questo lunedì 4 ottobre le operazioni di voto saranno consentite soltanto dalle 7 alle 15. Questi gli orari da ricordare per non mancare l’appuntamento.

Sebbene la partita sia di quelle decisive – si tratta pur sempre dell’ultimo grande appuntamento elettorale prima delle elezioni Politiche – le campagne elettorali hanno fatto fatica a decollare. Sarà stato anche l’effetto Covid, ma le piazze piene non sono state poi molte. Eppure torna in mente il vecchio adagio di Pietro Nenni: “Piazze piene urne vuote“. Chissà, magari stavolta sarà l’opposto: “Piazze vuote, urne piene“…

ORARI E RISULTATI AFFLUENZA ELEZIONI COMUNALI E REGIONALI 2021

Andrà così anche in questa occasione? Di certo c’è che storicamente se l’affluenza si mantiene bassa nella prima giornata, difficilmente aumenta a dismisura nella seconda. Chi è motivato a votare non si fa pregare: esercita il proprio diritto/dovere già la domenica. Il lunedì è fatto per i ritardatari, per i pigri, per coloro che magari non vogliono uscire di casa la domenica e pensano bene di “sbrigare la pratica” del voto prima di andare a lavorare.

Si tratta come detto di una percentuale ridotta, al punto che molti esperti sono per la proposta di condensare in un’unica giornata le operazioni di voto. Addirittura c’è chi sostiene sia giusto lasciare aperti i seggi dalle 7 alle 21, osservando come dopo l’ora di cena, tranne casi di elezioni particolarmente sentite, siano sempre pochissimi gli elettori che si recano al seggio a votare. Fatto sta che attualmente la norma è questa: si vota su due giorni e oggi, lunedì 4 ottobre, c’è tempo fino alle 15. Poi sarà la volta di commentare l’affluenza…