DIRETTA ATALANTA INTER PRIMAVERA (1-0): TRIPLICE FISCHIO
Allo Stadio Ennio Tardini di Parma l’Atalanta batte per 1 a 0 l’Inter e conquista lo scudetto Primavera dopo 21 anni. Dopo una partita bloccata per oltre ottanta minuti di gioco, i bergamaschi riescono a passare in vantaggio all’84’ grazie alla rete segnata da Colley, sfruttando al meglio l’assist da parte di Kulusevski al termine di un contropiede. I milanesi, campioni uscenti, non sono riusciti a ristabilire l’equilibrio negli ultimi minuti. (cronaca Alessandro Rinoldi)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Atalanta Inter Primavera sarà ancora una volta su Sportitalia, e dunque rappresenta un appuntamento in chiaro per tutti sul canale 60 del televisore. Gli abbonati Sky potranno seguire la finale anche tramite il decoder (al canale 225), mentre l’emittente fornirà la diretta streaming video senza costi: dovrete armarvi di dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone e visitare il sito www.sportitalia.com.
E’ INIZIATA LA RIPRESA
Passato da qualche istante il sessantesimo minuto, ovvero l’ora di gioco il punteggio tra Atalanta ed Inter è ancora bloccato sullo 0 a 0. In queste prime battute del secondo tempo, iniziato senza sostituzioni da parte di entrambi gli allenatori, i ritmi si rivelano decisamente più bassi rispetto a quanto visto in apertura della frazione precedente ma sono di nuovo i milanesi a provare a passare al 62′ con la mancata deviazione di Rizzo sulla punizione battuta da Pompetti.
FINE PRIMO TEMPO
Al termine della prima frazione di gioco le formazioni di Atalanta ed Inter sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sullo 0 a 0. Nell’ultima parte del primo tempo i ragazzi di mister Madonna provano nuovamente a passare in vantaggio grazie alla conclusione di Salcedo del 38′, intercettata dal solito Ndiaye, mentre i bergamaschi sfiorano il gol a loro volta al 44′ per merito di Heidenreich, autore di un colpo di testa insidioso per il portiere avversario Dekic.
SCOCCA LA MEZZ’ORA
Arrivati alla mezz’ora del primo tempo, il risultato tra Atalanta ed Inter è di 0 a 0. Con il passare dei minuti i milanesi si rendono sempre più pericolosi prima con una conclusione dalla distanza al 15′ da parte di Pompetti, disinnescata provvidenzialmente da Ndiaye, e poi tramite un colpo di testa di Gavioli al 21′, questa volta parato senza problemi dall’estremo difensore avversario.
FASE INIZIALE DEL MATCH
In Emilia-Romagna la finale del campionato Primavera tra Atalanta ed Inter è cominciata da una decina di minuti nel primo tempo ed il punteggio è di 0 a 0. Nelle fasi iniziali dell’incontro le due compagini provano a mantenere ritmi alti affrontandosi a viso scoperto e senza però riuscire a produrre azioni realmente degne di nota. La squadra allenata da mister Madonna manca inoltre un’ottima opportunità con Colidio subito al 2′.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
Siamo pronti a vivere le grandi emozioni di Atalanta Inter Primavera: è quasi un peccato che questa finale scudetto si debba giocare senza alcuni protagonisti che avrebbero meritato di essere a Parma, ma che invece sono in Polonia dove proveranno a prendersi il terzo posto nel Mondiale U20, smaltita – forse – la delusione per la semifinale persa. L’Atalanta deve rinunciare al suo portiere Marco Carnesecchi (ha parato un rigore contro il Giappone, nell’unica partita giocata) e a due centrocampisti di grande qualità come Enrico Del Prato e Andrea Colpani, con il primo che è stato un titolarissimo nella nazionale di Paolo Nicolato; l’Inter non ha convocati ai Mondiali perchè Andrea Pinamonti è in prestito al Frosinone e, comunque, ha raggiunto l’Under 21 per disputare gli Europei di categoria. Armando Madonna dovrà però fare a meno di Andrea Adorante (13 gol in 28 partite stagionali), che lo scorso marzo si è rotto il legamento crociato. Ora parola al campo, perchè finalmente ci siamo: la diretta di Atalanta Inter Primavera sta per cominciare! ATALANTA: 1 Ndiaye, 5 Okoli Memeh, 7 Peli, 9 Piccoli, 10 Kulusevski, 11 Cambiaghi, 16 Brogni, 18 Heidenreich, 20 Da Riva, 23 Zortea, 26 Ta Bi. A disposizione: 1 Nozza Bielli, 2 Bergonzi, 3 Girgi, 6 Guth, 13 Louka, 15 Traore, 17 Ghislandi, 19 Colley, 21 Gyabuaa, 24 Cortinovis, 25 Kraja, 27 Pina Gomes. Allenatore: Massimo Brambilla. INTER: 1 Dekic; 22 Zappa, 4 Nolan, 6 Rizzo; 7 Persyn, 8 Gavioli, 5 Pompetti, 14 Schirò, 3 Corrado; 11 Salcedo, 18 Colidio. A disposizione: 12 Pozzer, 21 Stankovic, 2 Grassini, 10 Merola, 13 Van Den Eynden, 16 Ntube, 17 Attys, 20 Esposito, 23 Mulattieri, 24 Roric, 26 Gianelli, 27 Pirola. Allenatore: Armando Madonna. (agg. di Claudio Franceschini)
PARLA ARMANDO MADONNA
Sempre più vicina la diretta di Atalanta Inter, la finale che questa sera assegnerà lo scudetto di categoria. Facciamo adesso un passo indietro alla semifinale dell’Inter: Armando Madonna naturalmente era molto soddisfatto dopo il netto successo ottenuto dai suoi ragazzi contro la Roma. Questo il commento dell’allenatore, riportato sul sito Internet ufficiale dei nerazzurri milanesi: “Abbiamo preparato il match nel modo giusto, facendo bene le cose che avevamo studiato in allenamento. È stata una partita di sacrificio da parte del gruppo e siamo stati ripagati. Quando si arriva in questa fase della stagione, il risultato conta più di ogni altra cosa, quindi è un aspetto importante aver centrato la qualificazione”. Ora però la Roma è solamente il passato, l’attenzione si concentra sulla finalissima contro l’Atalanta che lo stesso Madonna aveva presentato con queste parole al termine della precedente fatica della sua Inter Primavera: “Durante la regular season hanno dimostrato di essere la formazione migliore quest’anno, ma noi ce la possiamo giocare”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IN CAMPIONATO
Atalanta Inter Primavera, come abbiamo già detto, è la finale scudetto più giusta per i numeri che le due squadre hanno messo insieme in campionato. La Dea ha vinto il girone unico con 67 punti, e un clamoroso +11 sui meneghini che, per contro, hanno tenuto la Roma ad una sola lunghezza. La squadra orobica ha vinto 21 delle 30 partite giocate segnando 77 gol: i giallorossi hanno fatto meglio con 80 marcature ma la difesa atalantina è stata la meno battuta del campionato con 37 reti incassate, due meno della Fiorentina. L’Inter per contro ha avuto 54 gol fatti e 40 subiti; ha faticato offensivamente (cinque squadre hanno fatto meglio) ma ha avuto la terza miglior difesa, inoltre è la squadra che, Dea a parte, ha vinto più partite (17) e ha fatto bene fuori casa, con 29 punti sui 45 disponibili. Anche qui però l’avversaria in finale ha fatto meglio ottenendo 33 punti; Atalanta prima anche nel rendimento casalingo, Inter terza alle spalle anche della Roma e con gli stessi punti (27) del Torino. Da ricordare anche che entrambe le squadre sono arrivate in semifinale di Coppa Italia. (agg. di Claudio Franceschini)
TESTA A TESTA
Il quadro dei precedenti di Atalanta Inter Primavera, finale scudetto del campionato 1, si presenta ampio e interessante: le due squadre sono state solite condividere il girone B della stagione regolare quando il campionato Under 19 era organizzato in maniera diversa, ma curiosamente non si sono mai incrociate in una sfida ad eliminazione diretta, almeno in epoca recente, fino ai quarti di Coppa Italia del dicembre 2016. Allora vinse l’Inter grazie ai gol, in rimonta, di Xian Emmers, Loris Zonta e Rigoberto Rivas; la rivincita della Dea arrivò l’anno seguente alla stessa altezza della competizione, decise una rete del capitano Thomas Bolis e questi restano gli unici due incroci che non siano di campionato “regolare”. A proposito: in questa stagione sono arrivate due vittorie interne ed entrambe per 2-1. L’Inter ha festeggiato all’andata con Tibo Persyn e Lorenzo Gavioli dopo il gol iniziale di Roberto Piccoli, lo scorso 19 maggio (penultima giornata) l’Atalanta ha sigillato il primo posto in classifica grazie a Piccoli e Amad Traoré, anche qui in rimonta dopo il timbro di Thomas Schirò. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Atalanta Inter Primavera sarà diretta dal signor Matteo Marchetti: alle ore 20:45 di venerdì 14 giugno 2019 lo stadio Ennio Tardini di Parma ospita la finale del campionato Primavera 1 2018-2019. Senza nulla togliere alle avversarie, è l’ultimo atto più “giusto”: queste due squadre infatti hanno dominato la stagione regolare chiudendo ai primi due posti e hanno sempre dato la sensazione di avere qualcosa in più rispetto alla concorrenza. Arrivata qui grazie al rocambolesco 4-3 sul Torino, la Dea ha vendicato l’eliminazione subita per mano degli stessi granata nella semifinale di Coppa Italia e spera ora di tornare a vincere uno scudetto che manca da tanti anni, nonostante il lavoro del settore giovanile sia sempre all’avanguardia; l’Inter invece ha demolito le speranze della Roma e, nonostante il cambio di allenatore, si è confermata ai vertici potendo ora mettere in bacheca il terzo titolo consecutivo nella categoria U19. Ci aspetta dunque una partita intensa; trattandosi di gara secca sono previsti eventualmente i tempi supplementari e i calci di rigore in caso di parità al 90’, e dunque mentre aspettiamo la diretta di Atalanta Inter Primavera possiamo leggere quali saranno le potenziali scelte dei due allenatori in materia di probabili formazioni.
PROBABILI FORMAZIONI ATALANTA INTER PRIMAVERA
In Atalanta Inter Primavera, Massimo Brambilla punta naturalmente sul 4-3-3: non avrà a disposizione i giocatori impegnati al Mondiale U20 – così anche i meneghini – e dunque in porta andrà ancora Ndiaye, con Okoli e Heidenreich davanti a lui a formare la coppia centrale. Zortea e Brogni rappresentano i terzini che spingeranno a tutta fascia, verranno aiutati dalle mezzali che saranno Kulusevski e Gyabuaa (o Da Riva) mentre Ta Bi ancora una volta dovrebbe essere schierato come perno centrale. Davanti l’eroe della semifinale, ovvero Ebrima Colley, cerca spazio ma potrebbe eventualmente averlo con un passaggio al 4-2-3-1; con il tridente invece i favoriti restano Peli e Cambiaghi, che faranno compagnia al centravanti Piccoli. Armando Madonna invece schiera un 3-4-1-2: Zappa, Nolan e Rizzo a protezione di Dekic, Grassini e Corrado alzano la loro posizione andando a giocare come esterni di centrocampo mentre in mezzo avremo Pompetti e Gavioli, che restano favoriti su Roric. Schirò di fatto fa il trequartista, anche se non sarà inusuale vederlo giocare palla sulla linea mediana in una sorta di 3-5-2; Colidio e Salcedo potrebbero essere confermati per l’attacco ma se la dovranno vedere con la concorrenza di Sebastiano Esposito, autore di una doppietta in semifinale entrando dalla panchina.