Vigilia dei ballottaggi delle elezioni comunali 2022, ore di tensione all’interno dei principali partiti. Tanti Comuni importanti al voto, diverse sfide tra centrodestra e centrosinistra che potrebbero tracciare un solco a pochi mesi dalle politiche. Il clima è rovente non solo per la grande afa che pervade lo Stivale, ma anche per la situazione interna di alcuni movimenti in vista di questo secondo turno.



Il centrodestra spera di ritrovare compattezza grazie a queste amministrative, anche se Verona potrebbe rappresentare un grattacapo. Sboarina (FdI) ha rifiutato l’apparentamento con Tosi e FI, una frizione che potrebbe costare cara. L’area giallorossa deve invece fare i conti con la scissione nel Movimento 5 Stelle e lo scontro frontale tra Conte e Di Maio. Senza dimenticare il rebus “terzo polo” o “centro”, come dir si voglia: da Renzi a Calenda, tutti sono andati in ordine sparso e il secondo turno rappresenta un grande banco di prova sul peso effettivo dei vari soggetti politici. (Aggiornamento di MB)



DIRETTA BALLOTTAGGI ELEZIONI COMUNALI 2022: 65 COMUNI AL VOTO

Alle ore 7.00 di domani inizierà la diretta dei ballottaggi delle elezioni comunali 2022. Coinvolti 65 comuni in tutta Italia, compresi 13 capoluoghi. Centrodestra e centrosinistra quasi sempre di fronte per eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale. La situazione è quasi in perfetta parità, ma il secondo turno ha spesso riservato delle sorprese. A Verona parte davanti il centrosinistra, ma molto dipenderà dall’effetto Tosi, arrivato terzo al primo turno e chiaramente vicino al centrodestra. Discorso diverso, invece, a Catanzaro, dove il centrodestra ha sfiorato la vittoria al primo turno.



Oltre due milioni di italiani chiamati alle urne per i ballottaggi delle elezioni comunali. Per la precisione, si andrà al voto in 59 centri nelle regioni a statuto ordinario e in 6 nelle regioni a statuto speciale per un totale di 65 comuni. Entrando nel dettaglio dei comuni al voto, solo due contano meno di 15 mila abitanti: parliamo di Castelbottaccio, in provincia di Campobasso, e Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento.(Aggiornamento di MB)

DIRETTA BALLOTTAGGI ELEZIONI COMUNALI 2022: LE SFIDE IN PROGRAMMA

E’ tutto pronto per i ballottaggi delle elezioni comunali 2022: domani, domenica 26 giugno 2022, si terrà il secondo turno delle amministrative. Si vota dalle ore 7.00 alle ore 23.00 nei comuni con più di 15 mila abitanti in cui nessuno dei candidati alla poltrona di primo cittadino è riuscito a superare la soglia del 50%. Quasi ovunque è in programma un confronto tra centrodestra e centrosinistra, con la prima coalizione uscita nettamente vincitrice al primo turno di quattordici giorni fa.

I ballottaggi delle elezioni comunali si terrà in 13 dei 26 capoluoghi al voto in queste amministrative: Catanzaro, Verona, Lucca, Parma, Piacenza, Viterbo, Frosinone, Alessandria, Cuneo, Monza, Como, Gorizia, Barletta. Ma non solo. Da Nord a Sud, in programma sfide all’ultimo voto: pensiamo alla battaglia di Sesto San Giovanni, oppure ai confronti in programma a Pozzuoli, Guidonia Montecelio, Jesolo e Carrara.

BALLOTTAGGI ELEZIONI COMUNALI: GLI ULTIMI APPELLI

Oggi, sabato 25 giugno, è giornata di silenzio elettorale, ma ieri i leader dei principali partiti hanno lanciato gli ultimi appelli in vista dei ballottaggi delle elezioni comunali. Intervenuto a Lucca, uno dei principali comuni al voto, il segretario dem Enrico Letta ha spiegato: “Sono molto fiducioso perché dei 13 ballottaggi noi governavamo solo in due città, a Cuneo e Lucca. Domenica sera sono sicuro che sarà un bel risultato”.

Centrodestra unito anche nell’appello pre-ballottaggi delle elezioni comunali, Silvio Berlusconi ha esortato gli italiani a recarsi alle urne, l’astensionismo è uno dei principali ostacoli di questa tornata elettorale: “Domenica molti di voi saranno chiamati a votare per i ballottaggi. Purtroppo, e nonostante la nostra ferma contrarietà, si voterà in un’unica giornata, una domenica di giugno con temperature da record. Una scelta che non aiuta certamente a combattere l’elevato tasso di astensionismo, vera piaga del nostro sistema democratico. Nonostante questa difficoltà, vi voglio rivolgere un appello, dal profondo del cuore: non trascurate questa importante occasione democratica con la quale avrete la possibilità di determinare il futuro della vostra città”. Dello stesso parere il segretario federale della Lega Matteo Salvini: “Domenica prossima, può far caldo non ci interessa, ci sono ancora 40 sindaci importantissimi, da scegliere e anche dove il centrodestra, per problemi locali è andato diviso, adesso l’importante è unirsi e scegliere donne e uomini che rappresentano il centrodestra, che unito vince da Nord a Sud”.