DIRETTA BARCELLONA NAPOLI (RISULTATO FINALE 3-1): PARTENOPEI ELIMINATI
Gli ultimi minuti del match al Camp Nou mettono in evidenza un grande coraggio da parte del Napoli, con un gol annullato ad Arek Milik che aveva deviato in rete un bel cross di Mario Rui e un palo colpito da Lozano, con un colpo di testa da posizione ravvicinata. Il Barcellona, in formazione rimaneggiata, ha pagato un po’ la stanchezza ma alla fine ha staccato il biglietto per i quarti di finale, capitalizzando soprattutto il travolgente primo tempo. Ora i catalani se la vedranno in una sfida stellare contro il Bayern Monaco, mentre il Napoli dice addio alla Champions League uscendo però dal campo sicuramente a testa alta. (agg. di Fabio Belli)
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LOZANO SPRECA
Il Napoli inizia il secondo tempo con Lobotka in campo al posto di Demme, al 5′ Piqué anticipa Koulibaly su una punizione di Mario Rui, poi un sinistro di Fabian Ruiz finisce in angolo con una deviazione di Rakitic. All’8′ Insigne arriva al colpo di testa che finisce tra le braccia di Ter Stegen, la pressione dei partenopei non comporta pericoli particolari per i catalani e al quarto d’ora arriva un’ammonizione per Zielinski, per un fallo tattico su Mertens. La difesa del Napoli traballa per un paio di erroracci di Manolas, quindi al 25′ doppio cambio per Gattuso con Lozano e Politano che prendono il posto di Callejon e Zielinski. Subito dopo proprio Lozano manca l’occasione per riaprire la partita, gran palla di Insigne per il messicano che arriva malamente al colpo di testa senza inquadrare lo specchio della porta. (agg. di Fabio Belli)
SUAREZ E INSIGNE SU RIGORE!
Il Barcellona sembra essere sul punto di dilagare dopo il 2-0, alla mezz’ora grande stop e tiro di Messi che va a segno, ma la rete viene annullata dopo la review al VAR per un fallo di mano che sembra francamente non esserci. Nel finale di tempo accade di tutto e c’è un rigore per parte. Al 44′ Koulibaly sbaglia clamorosamente facendosi rimontare da Messi in area e abbattendolo da dietro nell’intento di spazzare il pallone. All’arbitro ci vuole un po’ per decretare un rigore solare, trasformato poi da Suarez con Messi ancora acciaccato dopo il duro colpo subito. Nel recupero però il Napoli riesce ad accorciare le distanze: spinta di Rakitic su Mertens e penalty trasformato da Insigne che spiazza Ter Stegen, col primo tempo al Camp Nou che si chiude col Barcellona avanti 3-1 sul Napoli. (agg. di Fabio Belli)
LENGLET-MESSI!
Il Napoli inizia ottimamente la sfida al Camp Nou: a Piquet sfugge un pallone in area, arriva Mertens che colpisce di stinco e coglie il palo esterno da ottima posizione. Napoli ancora pericoloso con un’incursione in area avversaria di Callejon, ma al 10′ è il Barcellona a passare, una beffa per gli azzurri vista la partenza sprint. Stacca di testa in maniera imperiosa Lenglet, anche se arbitro e VAR sorvolano su una spinta di Demme piuttosto evidente. I ritmi si abbassano col vantaggio sicuramente congeniale al Barcellona, Fabian Ruiz non riesce a verticalizzare per Mertens, al 20′ non si chiude una combinazione tra De Jong e Messi, ma la “Pulce” al 23′ colpisce con un gol incredibile, districandosi in mezzo a cinque giocatori azzurri e chiudendo in caduta alle spalle di Ospina: è già 2-0 per il Barcellona. (agg. di Fabio Belli)
FORMAZIONI UFFICIALI, VIA!
Eccoci: fra pochissimi minuti Barcellona Napoli comincia e scopriremo se gli azzurri di Gennaro Gattuso saranno capaci di fare l’impresa al Camp Nou, qualificandosi per la prima volta nella loro storia ai quarti di Champions League. Bisognerà logicamente fermare un certo Leo Messi, che in Champions vanta numeri impressionati e difficilmente resta a secco per due partite consecutive: il Napoli lo aveva bloccato il 25 febbraio scorso al San Paolo, quando infatti fu Antoine Griezmann a rispondere al gol del vantaggio partenopeo messo a segno da Dries Mertens. Le due squadre sono state anche accomunate da tormenti molto simili nel corso della stagione: in autunno l’ammutinamento del Napoli contro la società, più avanti la spaccatura del Barcellona, resa evidente a partire dal momento dell’esonero di Ernesto Valverde in favore del discusso Quique Setien, che di certo non ha portato i frutti sperati ed è già costato la sconfitta nella Liga. Adesso però bisogna azzerare tutto, perché in una sola notte ci si giocherà una fetta enorme della stagione. Leggiamo dunque le formazioni ufficiali di Barcellona Napoli, poi la parola passa al campo: si gioca! BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Semedo, Piqué, Lenglet, Alba; Sergi Roberto, De Jong, Rakitic; Messi, Suarez, Griezmann. A Disposizione: Neto, Junior Firpo, Iñaki Peña, Ricard Puig, Fati, Ronald Araújo, Monchu, Mingueza, De La Fuente, Reis, Orellana. Allenatore: Quique Setién. NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian, Demme, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. A disposizione: Meret, Allan, Llorente, Lozano, Elmas, Luperto, Maksimović, Politano, Hysaj, Karnezis, Lobotka, Milik. Allenatore: Gennaro Gattuso. (Agg. di Mauro Mantegazza)
NEL SEGNO DI MARADONA
Parlando ancora della diretta di Barcellona Napoli, ci sembra doveroso ricordare un certo Diego Armando Maradona, naturalmente leggendario doppio ex della partita, anche se il peso del Pibe de Oro nella storia di Barcellona e Napoli non è nemmeno paragonabile. Le due stagioni vissute a Barcellona da un giovane Maradona non furono certamente memorabili, si ricordano soprattutto un infortunio per un fallo del difensore dell’Athletic Andoni Goikoetxea Olaskoaga e, qualche mese dopo, una rissa nella finale della Coppa del Re quando i due si incontrarono nuovamente. In totale 38 gol in 58 presenze in competizioni ufficiali (poche in due stagioni), vincendo una Coppa del Re, una Coppa della Liga e una Supercoppa spagnola, ma anche vivendo vicende tribolate fuori dal campo – pare che proprio a Barcellona Maradona abbia iniziato a fare uso di sostanze stupefacenti. Nell’estate 1984 ecco il passaggio al Napoli per 13 miliardi e mezzo delle vecchie lire, l’inizio di una storia senza paragoni, perché probabilmente nessun’altra squadra (e una intera città) è così legata a un solo giocatore nella sua storia come il Napoli con Maradona. Insomma, sarà pure un doppio ex ma non c’è dubbio sulla squadra per cui Diego Armando Maradona farà il tifo questa sera… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
TESTA A TESTA
In vista della diretta di Barcellona Napoli, facciamo un tuffo nella storia di questa partita, che oggi per i partenopei potrebbe davvero scrivere (appunto) la storia del Napoli. A dire il vero, escluse alcune amichevoli, proprio questi ottavi di finale sono il primo confronto ufficiale nelle competizioni Uefa tra Barcellona e Napoli, dunque al massimo potremmo ricordare che i partenopei se la sono cavata nella loro storia contro rivali spagnole. In totale sono ben quindici partite ufficiali (compresa l’andata con il Barcellona), con un bilancio leggermente in negativo a causa di quattro vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte, con 18 gol segnati a fronte dei 19 subiti. Il ricordo più dolce è naturalmente il memorabile successo per 1-5 a Valencia in Coppa Uefa nel 1992, mentre l’epilogo contro il Real Madrid di tre stagioni fa proprio negli ottavi di finale di Champions League sarebbe meglio naturalmente non ripeterlo. Dall’altra parte, gigantesca la storia del Barcellona contro squadre italiane, con la bellezza di 57 partite per i blaugrana nelle Coppe europee con squadre della nostra Serie A e un bilancio favorevole ai blaugrana grazie a 28 vittorie, 18 pareggi e 11 sconfitte. Negli anni più recenti c’è però l’esempio di Juventus e Roma a dare fiducia al Napoli… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Barcellona Napoli
, in diretta naturalmente dal Camp Nou questa sera, sabato 8 agosto 2020 alle ore 21.00, è il momento che i tifosi partenopei attendono ormai da mesi per il ritorno degli ottavi della Champions League 2019-2020. Eravamo rimasti al pareggio per 1-1 nella partita d’andata giocata a febbraio allo stadio San Paolo, poi evidentemente la diretta di Barcellona Napoli si è fatta attendere per quasi sei mesi a causa della pandemia di Coronavirus e ora eccoci pronti al match che designerà la squadra che si qualificherà per i quarti di finale – traguardo mai raggiunto dal Napoli nella sua storia in Coppa dei Campioni/Champions League. Nel frattempo gli uomini di Gennaro Gattuso hanno vinto la Coppa Italia, ma anche chiuso il campionato con un anonimo settimo posto: per scrivere la storia, il Napoli ha bisogno di un pareggio dal 2-2 in su oppure naturalmente di una vittoria, magari sfruttando il Camp Nou senza tifosi. Con un altro 1-1 si andrebbe ai tempi supplementari, mentre il pareggio per 0-0 oppure un successo del Barcellona farebbero naturalmente sorridere i catalani, che si giocano tutto in Champions League dopo il deludente finale di Liga, che tanti strascichi ha lasciato nell’ambiente blaugrana.
PROBABILI FORMAZIONI BARCELLONA NAPOLI
Naturalmente è molto importante tenere in considerazione le notizie sulle probabili formazioni di Barcellona Napoli. I blaugrana hanno Busquets e Vidal squalificati più diversi altri giocatori non al meglio, ma la formazione di partenza del Barcellona dovrebbe comunque essere eccellente: Ter Stegen in porta; difesa naturalmente a quattro con Semedo, Piqué, Lenglet e Jordi Alba da destra a sinistra; Sergi Roberto, Rakitic e De Jong titolari nel terzetto di centrocampo ed infine in attacco naturalmente Messi, Suarez e Griezmann. Il Napoli invece si gioca tutto al Camp Nou con il grande dubbio Insigne e purtroppo problemi anche in difesa, dove infatti davanti al portiere Ospina potremmo vedere Hysaj terzino destro, Di Lorenzo spostato centrale con Koulibaly ed infine a sinistra Mario Rui; a centrocampo sono favoriti per le maglie da titolari Fabian Ruiz, Demme, Zielinski, infine ecco Callejon e Mertens come certezze in un attacco dove si proverà fino all’ultimo ad avere anche Insigne da titolare.
PRONOSTICO E QUOTE
Diamo infine uno sguardo anche al pronostico su Barcellona Napoli, che a dire il vero in base alle quote offerte dall’agenzia Snai vede i catalani nettamente favoriti. Di conseguenza il segno 1 è quotato a 1,65, mentre poi si sale fino a quota 4,00 sul segno X in caso di pareggio e infine tocca 5,00 volte la posta in palio, che è la quotazione valida in caso di successo esterno del Napoli, naturalmente segno 2.