DIRETTA CAGLIARI-GENOA (RISULTATO FINALE 3-1): JOAO PEDRO CHIUDE I GIOCHI!
Seconda vittoria consecutiva per il Cagliari che tra le mura amiche della Sardegna Arena batte il Genoa per 3-1. Finale pirotecnico con gli ospiti che agganciano momentaneamente gli avversari al 83′ con l’apertura di Pandev per Sanabria che inventa un fantastico assist con il tacco per Kouamé che non può assolutamente sprecare la splendida giocata del compagno e punisce Olsen. I padroni di casa non fanno una piega, Nandez scaraventa il pallone in avanti, autogol di Zapata nel tentativo di anticipare Birsa se la butta dentro da solo beffando l’incolpevole Radu. Gli uomini di Andreazzoli tornano quindi ad attaccare ma lo fanno con poca lucidità, concedendo agli avversari un contropiede due contro zero: Joao Pedro non vuole saperne di servire Ionita e fa tutto da solo mettendo il punto esclamativo. Sugli spalti può cominciare la festa. {agg. di Stefano Belli}
IL VAR CANCELLA UN RIGORE AI GRIFONI
Quando mancano poco più di dieci minuti al novantesimo resiste il vantaggio del Cagliari sul Genoa con i casteddu che conducono sempre per 1-0. È durata poco meno di un’ora la gara di Cigarini che già nel primo tempo aveva accusato un problema muscolare alla coscia ma era rimasto in campo finché ha potuto, poi il dolore è diventato troppo intenso e il centrocampista ha chiesto il cambio, sostituito dal giovane Oliva. Al 58′ Joao Pedro sbaglia l’appoggio per Simeone, l’uomo che sin qui sta decidendo la contesa; cinque minuti più tardi l’arbitro Manganiello prende un abbaglio indicando il dischetto per un presunto fallo di Cacciatore, colpevole secondo il direttore di gara di aver sporcato il cross di Pajac con il braccio. Un doppio errore poiché il numero 12 non si trovava dentro l’area di rigore e soprattutto non sembra colpirla con il braccio, dalla sala VAR avvertono Manganiello della svista e così converte il penalty in una punizione dal limite, anche se i dubbi restano. Tra il 72′ e il 75′ Andreazzoli spende i tre cambi affidandosi alla freschezza di Pandev, Lerager e Sanabria, chiamati a salvare i grifoni dal KO. {agg. di Stefano Belli}
SIMEONE GONFIA LA RETE!
Alla Sardegna Arena è ricominciato dopo l’intervallo il friday night della quarta giornata di Serie A 2019-2020 che vede impegnate Cagliari e Genoa, al decimo minuto del secondo tempo il risultato live è di 1-0 in favore della formazione allenata da Rolando Maran. Che a inizio ripresa la sblocca con il colpo di testa vincente di Giovanni Simeone, bravissimo a impattare il pallone sul cross di Artur Ionita. I due si erano già resi protagonisti di un’azione identica nella prima frazione di gioco, questa volta il tentativo va a buon fine e i casteddu trovano la via del gol costringendo i grifoni a inseguire e a cambiare atteggiamento tattico. Gli uomini di Andreazzoli non possono più giocare di rimessa e dovranno piuttosto prendere l’iniziativa, vedremo se nei prossimi minuti gli ospiti riusciranno a rimettersi in carreggiata. {agg. di Stefano Belli}
INTERVALLO ALLA SARDEGNA ARENA
Il primo tempo di Cagliari-Genoa si è concluso sul punteggio di 0-0, probabilmente gli uomini di Maran avrebbero meritato di andare al riposo in vantaggio ma i casteddu non sono riusciti a capitalizzare le occasioni create finora alla Sardegna Arena. Al 31′ Ionita rimette il pallone al centro dell’area di rigore con un cross, Simeone si tuffa per colpirla di testa senza trovare la porta ma strappando comunque gli applausi del pubblico per la giocata spettacolare. La risposta dei grifoni si materializza 120 secondi più tardi con la zuccata di Kouamé che scalda i guantoni di Olsen, bravissimo comunque a farsi trovare pronto in mezzo ai pali. Poco prima dell’intervallo i padroni di casa si rendono nuovamente minacciosi con Castro che prolunga per Nandez, l’uruguaiano sbaglia a pochi passi dalla porta anche se era in fuorigioco e quindi anche se l’avesse buttata dentro sarebbe stato tutto inutile. Sul capovolgimento di fronte successivo Favilli se l’allunga troppo e perde l’attimo, allo scoccare del 45′ Schone ci mette la potenza ma non la precisione. {agg. di Stefano Belli}
CIGARINI MISURA LA FEBBRE A RADU
Alla mezz’ora del primo tempo Cagliari e Genoa restano sullo 0-0. All’11’ palla gol per i casteddu con il tentativo di Cigarini che mette alla prova i riflessi di Radu, ancora una volta l’estremo difensore rumeno dimostra le sue grandi qualità salvandosi in calcio d’angolo. Poco dopo il numero 8 si tocca la coscia facendo preoccupare non poco Maran che teme di dover spendere subito il primo cambio del match. Il centrocampista prova a stringere i denti e a rimanere in campo, ma se si trattasse veramente di un problema muscolare sarebbe soltanto controproducente continuare a giocare. Alla Sardegna Arena i padroni di casa continuano ad attaccare, al 20′ Joao Pedro impatta il pallone di testa senza impensierire più di tanto Radu, più interessante il destro a giro di Castro che si abbassa all’improvviso ma non abbastanza e si spegne sopra la traversa. Grifoni poco incisivi in fase offensiva e che finora non sono stati capaci di impegnare a dovere Olsen. {agg. di Stefano Belli}
SAPONARA NON TROVA LA PORTA
La quarta giornata di Serie A 2019-2020 è ufficialmente cominciata con l’anticipo del venerdì sera Cagliari-Genoa. Alla Sardegna Arena si gioca da circa dieci minuti, il risultato live è di 0-0. Subito dopo il fischio d’inizio dell’arbitro Manganiello le due squadre iniziano a studiarsi a vicenda, al 4′ i casteddu provano a rompere gli indugi con Joao Pedro che entra in area ma perde l’equilibrio sul campo scivoloso e perde il pallone che viene raccolto da Nandez, l’uruguaiano tenta la conclusione ma viene chiuso in calcio d’angolo. L’obiettivo degli uomini di Maran è occupare la metà campo avversaria e misurare la febbre ai grifoni di Andreazzoli, che in queste prime uscite stagionali hanno dimostrato di essere molto bravi sulle ripartenze. Momenti di paura al 7′ per Saponara che si scontra violentemente con Ceppitelli, per qualche istante il numero 91 si contorce a terra dal dolore ma per fortuna si tratta soltanto di una botta, una volta riassorbita l’ex-Samp si rialza seppur acciaccato. {agg. di Stefano Belli}
DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA
Cagliari Genoa
, venerdì 20 settembre 2019 alle ore 20.45, si potrà seguire in diretta tv esclusiva solo con un abbonamento Sky, che trasmetterà la partita sul canale numero 202 del satellite, Sky Sport Serie A. Per tutti gli abbonati ci sarà anche la possibilità di vedere la diretta streaming video via internet del match, collegandosi tramite smartphone, tablet o smart tv all’app SkyGo, oppure tramite pc al sito skygo.sky.it.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
Pochi minuti ed avrà inizio Cagliari Genoa, anticipo della quarta giornata di Serie A: mentre attendiamo che le formazioni ufficiali facciano il loro ingresso in campo, vediamo con che numeri i due club tornano in campo. La squadra sarda infatti torna a giocare di fronte al pubblico di casa puntando al bis dopo la vittoria ottenuta sul Parma settimana scorsa. C’è quindi voglia di ripartire in casa dei sardi, visto pure il doppio KO subiti nei primi due turni di campionato. Subito da sistemare anche al dato relativo ai gol, visto che il Cagliari ne ha segnati quattro ma ne ha incassati altrettanti. Pure il Genoa ha da rivedere le cose in termini di gol: l’attacco dei liguri infatti è andato a segno in ben sei occasioni, ma la difesa ne ha concessi altrettanti agli avversari. Da rimarcare la voglia di ricatto proprio del Genoa che arriva dalla sconfitta con l’Atalanta, arrivata pure dopo un buon esordio (un successo e un pari). Ora diamo la parola al campo, si gioca Cagliari Genoa! CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen; Cacciatore, Pisacane, Ceppitelli, Pellegrini; Nandez, Cigarini, Ionita; Castro; Joao Pedro, Simeone. Allenatore: Maran. GENOA (3-4-1-2): Radu; Biraschi, Zapata, Criscito; Ankersen, Radovanovic, Schone, Pajac; Saponara; Kouamè, Favilli. Allenatore: Andreazzoli. (agg Michela Colombo)
GLI ALLENATORI
Cagliari Genoa
ci propone una sfida tra allenatori che hanno seguito percorsi diversi nel corso delle loro carriere: Rolando Maran ha fatto tanta gavetta nelle serie minori prima di arrivare in Serie A, il suo miglior risultato resta ancora la finale playoff raggiunta con il Varese arrivato ad un passo dalla Serie A. Pensate: sette anni fa i biancorossi perdevano dalla Sampdoria, oggi sono inattivi a seguito del fallimento e nel frattempo Maran ha allenato Catania, Chievo e appunto Cagliari, facendo sempre bene e riuscendo a ottenere salvezze anche brillanti. Aurelio Andreazzoli ha al suo attivo la straordinaria promozione con l’Empoli: rilevato Vincenzo Vivarini ha impresso ai toscani un passo straordinario e si è preso a suon di gol quella Serie A che aveva esplorato brevemente con la “sua” Roma, al cui interno ha lavorato per tanti anni come collaboratore e tra le giovanili. Con il Genoa ha confermato la sua tendenza al calcio propositivo: 6 gol nelle prime tre giornate, l’anno scorso l’Empoli pur retrocesso ha avuto l’undicesimo attacco del campionato (anche se per 16 giornate in panchina c’è stato Beppe Iachini). (agg. di Claudio Franceschini)
TESTA A TESTA
La storia di Cagliari Genoa è fatta di tante partite: prendendo in esame le ultime dieci, possiamo notare come il bilancio sia in assoluto equilibrio. Due vittorie per parte, con due pareggi; l’ultimo successo interno degli isolani risale all’ultima partita giocata alla Sardegna Arena, nel giorno di Santo Stefano dell’anno scorso la pratica era stata sbrigata da Diego Farias, nel terzo minuto di recupero del primo tempo. Dobbiamo tornare a un anno prima per trovare un successo del Genoa in trasferta: per di più si era trattato di una partita davvero molto bella, terminata con il risultato di 2-3. Nel primo tempo Andrej Galabinov e Adel Taarabt avevano lanciato la squadra di Ivan Juric, ma il Cagliari si era ripreso con il colpo di testa del grande ex Leonardo Pavoletti e il rigore di Joao Pedro. Nemmeno un minuto dopo il sigillo del brasiliano, Luca Rigoni aveva raccolto un cross di Rosi e battuto Cragno: beffarda vittoria da parte del Grifone, mentre l’ultimo pareggio qui è un 1-1 del novembre 2014 con Farias e l’autorete di Luca Rossettini nel tabellino marcatori. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Cagliari Genoa
, diretta da Manganiello, si gioca venerdì 20 settembre alle ore 20.45 presso la Sardegna Arena e sarà una sfida valevole come anticipo della quarta giornata del campionato di Serie A 2019-2020. Sfida importante per le due formazioni per provare a prendere il volo in un momento delicato della stagione. Nonostante gli investimenti sul calciomercato, complici anche i pesanti infortuni di Cragno e Pavoletti, il Cagliari ha iniziato la sua stagione con due ko. A Parma però i sardi domenica scorsa si sono riscattati con un brillante 1-3 che ha restituito entusiasmo a un ambiente preoccupato. Percorso inverso per il Genoa, brillante prima della sosta con il 3-3 imposto alla Roma all’Olimpico ed il 2-1 alla Fiorentina all’esordio in casa. Domenica nel lunch match a Marassi è arrivata la prima sconfitta per i Grifoni maturata in maniera beffarda, con un gol di Zapata dopo che Criscito su rigore aveva realizzato l’1-1 già nei minuti di recupero.
PROBABILI FORMAZIONI CAGLIARI GENOA
Le probabili formazioni che dovrebbero essere schierate in Cagliari Genoa, venerdì 20 settembre 2019 alle ore 20.45 presso la Sardegna Arena di Cagliari, valevole come anticipo della quarta giornata del campionato di Serie A. 4-3-1-2 per il Cagliari allenato da Rolando Maran, in campo con: Olsen; Pisacane, Ceppitelli, Klavan, Luca Pellegrini; Rog, Nandez, Nainggolan; Castro; Joao Pedro, Simeone. Risponderà il Genoa allenato da Aurelio Andreazzoli con un 3-5-2: Radu; Romero, Zapata, Criscito; Ghiglione, Schone, Radovanovic, Lerager, Barreca; Pinamonti, Schone.
LE QUOTE PER LE SCOMMESSE
Tra i bookmaker, Snai segnala l’Arezzo come favorito per la conquista dei tre punti contro la Juventus U23. Vittoria casalinga offerta a una quota di 2.30, pareggio quotato 3.30 mentre l’eventuale vittoria esterna viene proposta a una quota di 3.10. I gol complessivamente realizzati nel corso del match propongono una quota di 1.85 per l’over 2.5 e di 1.95 per l’under 2.5.