DIRETTA CANTÙ SASSARI (RISULTATO 106-101): FINE PARTITA
Presso l’impianto PalaDesio l’Acqua S.Bernardo Cantù batte il Banco di Sardegna Sassari per 106 a 101. Nel primo tempo le due squadre combattono inizialmente colpo su colpo ma con il passare dei minuti i padroni di casa crescono sempre di più riuscendo a racimolare un discreto vantaggio di 11 lunghezze all’intervallo lungo. Nel secondo tempo i lombardi concedono qualcosa ai sardi che strappano qualche punticino in vista del quarto finale. Nell’ultima parte dell’incontro agli uomini di coach Pozzecco non è sufficiente aggiudicarsi il parziale per 28 a 25, non riuscendo così infatti a completare la rimonta. I due punti guadagnati quest’oggi consentono all’Acqua S.Bernardo Cantù di portarsi a quota 18 nella classifica della Lega A mentre il Banco di Sardegna Sassari resta fermo con i suoi 36 punti. (cronaca Alessandro Rinoldi)
DIRETTA CANTÙ SASSARI STREAMING VIDEO TV: COME VEDERE LA PARTITA
Per la diretta tv di Cantù Sassari, così come per tutte le partite che riguardano l’ultima giornata del campionato di basket, bisognerà controllare eventuali modifiche al palinsesto e alla programmazione; noi comunque possiamo anticipare che, come al solito, tutte le partite di Serie A1 sono fornite dalla piattaforma Eurosport Player e dunque disponibili in diretta streaming video. Il sito ufficiale www.legabasket.it invece vi permetterà di consultare liberamente il tabellino play-by-play e il boxscore aggiornato in tempo resale, ma anche le statistiche delle squadre e dei giocatori impegnati sul parquet.
TERZO QUARTO
Esauritosi pure il terzo quarto, Cantù e Dinamo Sassari sono ora sul punteggio di 81 a 73. In queste prime battute del secondo tempo, al rientro sul parquet dagli spogliatoi dopo l’intervallo, il copione della partita sembra poter cambiare visto che i sardi appaiono in grado di poter correggere gli errorri commessi in precedenza, tanto da aggiudicarsi il terzo quarto per 24 a 21. A questo punto la Dinamo potrebbe volare sulle ali dell’entusiasmo e ribaltare la situazione nel finale di gara se Cantù non sarà capace di ritrovare la brillantezza che l’aveva contraddistinta nel corso del primo tempo. (aggiornamento di Alessandro Rinoldi)
FINE PRIMO TEMPO
Al termine del secondo quarto, ovvero del primo tempo, le squadre di Cantù e Dinamo Sassari sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 60 a 49. I minuti scorrono sul cronometro ed i lombardi prendono pian piano il largo dominando a rimbalzo, 10 a 4 i totali, mentre i sardi cercano di fare il possibile per mantenere un distacco ridotto approfittando del 4 a 3 nelle perse e soprattutto dell’1 a 4 nelle rubate. Fino a questo momento il miglior marcatore della partita è stato il numero 0 F. Gaines grazie ai 19 punti messi a segno per l’Acqua S.Bernardo Cantù. (aggiornamento di Alessandro Rinoldi)
PRIMO QUARTO
In Lombardia il primo quarto di gioco tra Cantù e Dinamo Sassari si è concluso con il punteggio di 25 a 22. Nelle fasi iniziali dell’incontro le due compagini sembrano volersi dare battaglia fin dai primissimi istanti del match, rispondendosi colpo su colpo. I padroni di casa guidati da coach Bucchi tentano di scappare tramite il 7 a 2 nelle triple ma gli ospiti di coach Pozzecco restano in corsa sfruttando anche il 3 a 0 nelle palle rubate. Ecco gli schieramenti ufficiali: CANTU’ – Gaines, Johnson, Leunen, Procida, Radic. Coach: Bucchi. A disp.: Baparape, Bayehe, Bresolin, Lanzi, La Torre, Pecchia, Thomas. DINAMO SASSARI – Bendzius, Bilan, Gentile, Spissu, Treier. Coach: Pozzecco. A disp.: Burnell, Chessa, Gandini, Happ, Katic, Kruslin, Re Marco. (aggiornamento di Alessandro Rinoldi)
PALLA A DUE!
Cantù Sassari rappresenta l’ultima partita dell’Acqua San Bernardo in Serie A1: sta per iniziare dunque un match storico, perché per trovare l’ultima giornata del massimo campionato senza la squadra brianzola bisogna fare un salto indietro di 25 anni. Era infatti il 1996: due anni prima Cantù, sponsorizzata Shampoo Clear e allenata da Bruno Arrigoni (che aveva preso il posto di Antonio Diaz Miguel esonerato all’inizio di novembre) era retrocessa nonostante i quasi 21 punti di media di Craig Hodges (che aveva tenuto un buon livello in NBA negli anni precedenti). Cantù era giunta dodicesima, ma ai tempi c’erano i playout incrociati con le squadre di A2: nel girone verde Siena si era salvata condannando invece Livorno e appunto la Clear. Nel 1996, guidata dal compianto Dado Lombardi, Cantù aveva dominato la regular season ed eliminando nei playoff Gorizia e Reggio Emilia (6 vittorie e 0 sconfitte) era tornata in Serie A1, trascinata dal devastante Thurl Bailey che sarebbe rimasto anche l’anno seguente. Oggi, dopo 25 anni, due Supercoppe e grandi nomi passati nel roster o in panchina, finisce un’era: godiamoci allora questa partita per questo motivo e non solo, parola al campo perché la diretta di Cantù Sassari comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
CANTÙ SASSARI: POZZECCO E LA SOSPENSIONE
La diretta di Cantù Sassari sarà la seconda partita che la Dinamo affronterà senza Gianmarco Pozzecco: il vice Edoardo Casalone e l’assistente Gerry Gerosa saranno dunque in panchina per guidare la squadra. Il coach infatti è stato sospeso per 10 giorni, ma potrebbe anche saltare l’inizio dei playoff: alla base della decisione, presa dal presidente Stefano Sardara che ha parlato di regole da preservare, rispetto e responsabilità, ci sono le sanzioni emesse dalla Fiba ai danni di Pozzecco, che in due diversi momenti dell’avventura isolana in Champions League si era lasciato andare a intemperanze (bestemmie reiterate nel corso di un timeout, poi la celebre conferenza stampa dopo il match contro Nymburk in cui aveva platealmente accusato gli arbitri di aver condizionato il risultato, peraltro dopo aver dato in escandescenze nel tunnel degli spogliatoi). A dirla tutta, i media si sono interrogati sul perché Sardara abbia preso la decisione di sospendere il suo allenatore proprio adesso, visto che i fatti risalgono a cinque e due mesi fa; quel che è certo è che Pozzecco, certamente non nuovo ad atteggiamenti di questo tenore, ricasca nei limiti del suo temperamento, e ora sarà da capire se quando inizieranno i playoff sarà tutto risolto o ci saranno altre code a questa vicenda… (agg. di Claudio Franceschini)
CANTÙ SASSARI: I BRIANZOLI SALUTANO LA A1
Cantù Sassari, che sarà giocata in diretta alle ore 20:45 di lunedì 10 maggio, rientra nel programma della 30^ giornata del campionato di basket Serie A1 2020-2021: ultima giornata e dunque commiato dell’Acqua San Bernardo dalla principale categoria, una pugnalata per tutti i tifosi ma anche gli appassionati perché stiamo parlando di una società storica, che perdendo contro la Fortitudo Bologna è retrocessa aritmeticamente. Pare tra l’altro che non ci sia nemmeno un appello nel quale si sperava, e dunque sarà proprio A2: un fallimento, ma che del resto appariva in qualche modo scritto.
La Dinamo invece continua a cavalcare la speranza di prendersi il fattore campo nel primo turno dei playoff, che al momento avrebbe: la società sa bene che il roster è in grado di avanzare anche con qualche vittoria in trasferta, ma vista l’avversaria (Venezia) è chiaro che poter giocare l’eventuale spareggio al PalaSerradimigni farebbe tutta la differenza del mondo. Vedremo allora quello che succederà sul parquet, intanto possiamo valutare alcuni temi principali che verranno toccati nel corso della diretta di Cantù Sassari che tra poco ci terrà compagnia al PalaBancoDesio.
DIRETTA CANTÙ SASSARI: RISULTATI E CONTESTO
Cantù Sassari rappresenta dunque il commiato dell’Acqua San Bernardo dalla Serie A1: possiamo dire che sia finita un’epoca, visto che stiamo parlando di una società storica e che anche nel nuovo millennio, pur tra alti e bassi, aveva comunque fatto belle cose aprendo cicli con risultati di rilievo, vincendo due volte la Supercoppa e passando dalla finale scudetto. Un momento triste per tutti gli appassionati di basket, comunque la si voglia mettere e al netto del tifo; del resto come già accennato le difficoltà finanziarie che avevano colpito la proprietà erano evidenti, tanto che in estate l’iscrizione al massimo campionato era in dubbio. Nel frattempo Sassari si è imposta all’attenzione generale come nuova piazza di “traino” per il movimento nazionale; oggi se la gioca nuovamente per uno scudetto vinto sei anni fa, la finale del 2019 può essere stata solo un antipasto anche se, come detto, il Banco di Sardegna dovrà provare a risolvere qualche contraddizione anche interna al suo roster, sapendo che per fronteggiare realmente le altre big della Serie A1 servirà fare un ulteriore salto di qualità. Oggi intanto bisogna vincere sul parquet di Cantù e sperare, poi si vedrà quello che ci diranno i playoff…