DIRETTA CONEGLIANO-VAKIFBANK (3-2): EGONU DEFIBRILLA LE PANTERE, CHE VOLANO IN FINALE!
L’ultimo set registra una partenza tirata ed equilibrata (2-2), nella quale emerge con prepotenza la voglia di vincere da parte di ambedue le compagini. La pipe di Egonu oltre la linea di fondo campo che regala il 2-4 al Vakifbank rischia di mandare in difficoltà Conegliano, ma Wolosz prende coraggio e spinge la palla in posto 4, contro le mani del muro e, quindi in out. Il Vakifbank mantiene il +2 (3-5), anzi, allunga sul +3 con un’inesauribile Gabi, davvero il valore aggiunto della compagine guidata da Giovanni Guidetti. Sul successivo 3-7 l’allenatore delle pantere chiama le sue giocatrici a raccolta: serve una reazione, serve un moto d’orgoglio per mantenere vivo il sogno iridato ed esorcizzare il demone turco. Haak fallisce la battuta, gonfiando la rete: ossigeno puro per Egonu e compagne. Fersino entra per servire, Gabi mette giù il pallone del 4-8 che manda le squadre al cambio campo, con il ritorno di De Kruijf sul taraflex. Haak stringe la diagonale mettendo fuori causa la linea difensiva del club bicampione d’Italia. Sylla regala una free ball ad Ebrar, Santarelli inserisce Sorokaite in luogo della palermitana. Egonu alimenta la fiammella della speranza con l’offensiva del 6-10, poi il successivo attacco turco termina fuori (7-10). Haak beffa il muro, incastrando la palla tra la centrale di Conegliano e la rete. Altro primo tempo di Folie (8-11), il servizio della neoentrata Geerties mette in crisi le rivali (9-11). Ebrar supera il muro veneto (9-12) e avvicina la vittoria, poi piazza un ace mortifero che sa tanto di pietra tombale sull’incontro. Egonu non demorde e va ancora a bersaglio (10-13), poi sbaglia il servizio, consegnando quattro match ball al Vakifbank. Santarelli convoca il time-out discrezionale, Egonu trova i punti numero 32 e 33 della sua gara, fissando il parziale sul 12-14 e costringendo Guidetti a chiamare le sue ragazze a raccolta. Ancora Paola Egonu (trentaquattresimo punto) per il 13-14, poi le turche falliscono incredibilmente il quarto match point su quattro. Robin De Kruijf stampa il muro in faccia alle avversarie, Zehra ristabilisce la parità (15-15). Egonu consegna il quinto match ball al Vakifbank (15-16), poi rimette le cose a posto (16-16). Haak sigla il 16-17, ancora Egonu risponde presente (17-17). Sempre Zehra con il primo tempo (17-18), sempre Egonu sotto rete (18-18). Sorokaite manda in rete il servizio (18-19), Ognjenovic ricambia il favore (19-19). Egonu svetta sulle avversarie e firma il 20-19, Ebrar non demorde e fa 20 pari. Ace per le turche ancora con Ebrar (20-21), Hill va a segno (21-21). Egonu difende e attacca nella stessa azione (22-21, trentanovesimo punto per l’azzurra), terzo match ball per Conegliano dopo 9 annullati al Vakifbank. De Kruijf miracoleggia sotto rete e confeziona il muro vincente (23-21). La rimonta è servita, Conegliano accede alla finale mondiale! (aggiornamento di Alessandro Nidi)
DIRETTA CONEGLIANO-VAKIFBANK (2-2): TUTTO IN 15 PUNTI
Il Vakifbank, consapevole dell’importanza capitale del match, effettua una partenza sprint, complici le offensive brucianti di Zehra, grattacapo continuo sotto rete per le ragazze di Conegliano. Egonu piazza un ace, ma le turche non sollevano il piede dall’acceleratore, raggiungendo il primo time-out tecnico sul +3 (5-8), per mezzo di un punto di Ebrar. Al rientro in campo Sylla si rivela efficace a muro, poi emergono con prepotenza la qualità e l’intelligenza di Maja Ognjenovic, che tocca di giustezza la palla al di là della rete, per andare, nell’azione successiva, ad abbracciare la compagna Haak, abile a convertire in punto l’ennesimo attacco in lungolinea. Le venete cercano di restare aggrappate alla tenzone, però Hill manda fuori campo un punto fondamentale, che avrebbe potuto rimetterle in carreggiata. Ebrar restituisce il favore, poi l’attacco dalla seconda linea di Gabi va a bersaglio malgrado il tocco di Wolosz: secondo time-out tecnico, situazione di fatto invariata (13-16). Al ritorno sul taraflex Sylla pesca un mani-out, poi Sorokaite con il servizio manda in difficoltà le rivali, che però trovano ugualmente il diciassettesimo punto. Sylla ostacola l’intervento difensivo di De Gennaro, concedendo l’allungo alle turche. Santarelli, tecnico di Conegliano, usufruisce del primo time-out discrezionale per provare a dare la scossa alle sue giocatrici, che stanno rivivendo i fantasmi delle sconfitte subite in passato per mano del Vakifbank, sempre vittorioso contro le venete. Folie piazza il 15-18, Egonu la segue a ruota. Haak riporta i binari del match prima sul +3, poi sul +4 per la compagine allenata da Guidetti (16-20). Egonu sfrutta al meglio una free ball, Ognjenovic risponde e riduce al lumicino le speranze delle pantere. Gabi illude con una battuta direttamente oltre la linea di fondo, al pari della solita Egonu, che, sull’attacco avversario consequenziale al servizio della neoentrata Fersino, erige il muro del 19-21. Time-out discrezionale per la formazione turca. Zehra sigla il 19-22, Hill fa 20-22, Haak non sbaglia (20-23). Hill depaupera una chance colossale (20-24), Santarelli convoca il secondo time-out discrezionale. Nulla da fare: il ventottesimo punto di Egonu viene poi vanificato dal definitivo 21-25 di Haak. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
ITALIANE A UN SET DALLA FINALE
Conegliano, ferita nell’orgoglio, rialza la testa nell’incipit del terzo set, allungando sul 4-1. Poi, però, un errore di Paola Egonu, e la grinta della sudamericana Gabi ripristinano la parità (6-6), ma le venete giungono al primo time-out tecnico sul +1 (8-7). Al rientro in campo la bilancia del match, qualitativamente appagante fin qui, comincia a pendere dalla parte delle pantere, che si portano sul + 3 (12-9). Il Vakifbank, tuttavia, trova due punti in rapida successione, salvo imbattersi improvvisamente nella ritrovata cattiveria offensiva di Sylla, per ampi tratti irriconoscibile in quest’incontro, che mantiene le avversarie a distanza di sicurezza. Folie mette a referto un primo tempo ineccepibile, le turche rispondono colpo su colpo. Sylla sbaglia la ricezione, regalando un ace “sporco” alle rivali, che firmano il punto del 14 pari. Le ragazze di Santarelli non si fanno intimorire e trovano con Hill un prezioso mani-out (16-14). L’errore incomprensibile di Haak sotto rete e il muro insormontabile di De Kruijf permettono a Conegliano di raggiungere il vantaggio massimo in questo parziale (+4, 19-15). Guidetti non ci sta e chiama il time out discrezionale, applicando una girandola di cambi sul successivo servizio di Hill. Tentativo vanificato dall’errore elementare di Gabi, che appoggia in out una palla piuttosto agevole da convertire in punto, da un’invasione e dal muro di Egonu su Ebrar. Jolly del secondo time-out discrezionale per Guidetti, convocato sul 22-17. Nel finale si vedono in campo Geerties e Sorokaite tra le fila di Conegliano, che, dopo una rimonta sfiorata dalle turche e un doppio time-out chiamato da Santarelli, conquista il terzo set con un diagonale violento di Paola Egonu (25-23) e avvicina sensibilmente il sogno mondiale. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
LE TURCHE RIENTRANO IN PARTITA
Il secondo set pare essere ancora di marca italiana, con Conegliano che fugge sul +2, salvo poi essere rimontata, a causa anche di errori marchiani che ristabiliscono la parità (5-5). Le pantere accusano il colpo e non riescono a ripartire: si va al primo time-out tecnico sul 7-8 per il Vakifbank, con la brasiliana Gabi decisamente sugli scudi. Al rientro in campo, le turche piazzano il break: Hill sbaglia un servizio, Sylla fallisce l’inenarrabile sotto rete, ma, in generale, è l’intera squadra veneta che individua soluzioni errate e prevedibili, talvolta contornate quasi da un pizzico di presunzione. Un atteggiamento che consegna prima il +3 alle ragazze di Guidetti (13-16), poi addirittura il + 5 (13-18). Daniele Santarelli, allenatore di Conegliano, è costretto a depauperare in pochi attimi i due time-out discrezionali a propria disposizione, ma la mossa sembra sortire gli effetti sperati: Paola Egonu e compagne rientrano sul taraflex motivate e accorciano sensibilmente il divario (18-19). Sul punto del 20-18 per le rivali pesa l’ennesimo pallonetto provato da Sylla, che ripete l’imprecisione nell’azione successiva, quando Egonu subisce l’ennesimo muro su un tentativo di pipe che non valica le mani delle avversarie. La neoentrata Indre Sorokaite, dopo aver rilevato Sylla, piazza il punto del 19-21, poi Ogbogu, entrata anch’essa della panchina, effettua un muro vincente (20-22). Tutto inutile, perché Ebrar beffa ancora la difesa confermando il +3. Ogbogu attacca in out consecutivamente per due volte e consegna la seconda frazione al Vakifbank (20-25). (aggiornamento di Alessandro Nidi)
PRIMO SET ALLE VENETE!
Primo set della semifinale mondiale che si apre sotto il segno di Conegliano: le pantere si rendono protagoniste di una partenza lanciata, che le proietta financo sul +3 al giro di boa del primo time-out tecnico (8-5). Gran parte dei punti realizzati dalle venete sono frutto degli attacchi in diagonale di Paola Egonu e delle ricezioni salvifiche di Monica De Gennaro, autrice, come accade con straordinaria continuità da numerose stagioni, di una performance ai limiti della perfezione. Nella seconda porzione della prima frazione si accende Miriam Sylla, partita in maniera contratta e cresciuta con il passare dei minuti. Le turche, dal canto loro, provano a restare in gara con i colpi di Gabi ed Ebrar, ma peccano di precisione al servizio. Al secondo time-out tecnico Conegliano conserva due lunghezze di vantaggio sulle rivali di giornata (16-14). Si prosegue sul filo della tensione, con il distacco che rimane immutato per ampi tratti, segnale inequivocabile della tecnica espressa dalle due compagini sul taraflex iridato. Conegliano si affida anche ai primi tempi dell’olandese Robin De Kruijf e alle parallele perforanti della statunitense Kimberly Hill per non consentire al Vakifbank di rimontare lo svantaggio. Sul 23-21 primo time-out discrezionale da parte del tecnico delle turche, Giovanni Guidetti. Una mossa che sortisce gli effetti sperati: due offensive della svedese Haak ristabiliscono la parità 23-23. Time-out discrezionale anche per Conegliano, che opera un nuovo sorpasso con il primo punto del match di Folie. Sul 24-23 il Vakifbank torna a riflettere in panchina con il proprio allenatore, ma è tutto inutile: Haak attacca fuori e fissa il punteggio definitivo sul 25-23. Le pantere si aggiudicano il primo set! (aggiornamento di Alessandro Nidi)
CONEGLIANO VAKIFBANK: TUTTO PRONTO
Si accende la diretta di Conegliano Vakifbank, prima semifinale per i mondiali per club di volley femminile e tutto è pronto sul taraflex cinese per scoprire chi sarà la prima finalista di questa bollente edizione della manifestazione iridata della Fivb. Ma l’attesa è grande anche perché siamo ben consci del valore dei due club. Conosciamo certo molto bene l’Imoco di Santarelli, che tra i confini nazionali ed europei ha raccolto grandissimi trofei e riconoscimenti. Pure però sappiamo bene che per le pantere questa di tratta della prima volta ai Mondiali per club di volley femminile. Non così per il Vakifbank, che paradossalmente ha avuto qualche problema in più a superare la fase a gironi. Le ragazze di Guidetti infatti non solo sono delle veterane del torneo, ma pure hanno messo da parte 5 medaglie, tra cui anche due titoli, gli ultimi due vinti proprio nel 2017 e 2018. Capiamo dunque bene che non possiamo perderci nemmeno un attimo di questo big match: parola al campo!
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA PARTITA
Eccellente notizia per gli appassionati di volley: la diretta tv di Conegliano Vakifbank sarà garantita da Sky, che ha acquistato i diritti del Mondiale per Club 2019, sia al maschile sia al femminile. Appuntamento dunque su Sky Sport Arena, canale numero 204 della piattaforma satellitare, che in questa settimana sarà la casa della grande pallavolo. Sarà naturalmente disponibile per gli abbonati anche la diretta streaming video tramite il servizio offerto da Sky Go.
TESTA A TESTA
Alla vigilia della diretta di Conegliano Vakifbank è certo utile anche prendere in considerazione lo storico che unisce i due club, oggi in campo per la semifinale dei Mondiali per club di volley femminile. Benchè la distanza tra le due società sia grande, certo i grandi risultati e traguardi che l’Imoco come le turche di Guidetti hanno ottenuto negli ultimi anni, hanno portato le due squadre a fronteggiarsi più volte negli ultimi anni. Dati alla mano dunque, prima di questa semifinale iridata certo non possiamo non citare i precedenti raccolti durante le semifinali dell’edizione 2017-2018 della Champions League. Pure lì vi era dunque in palio un biglietto per la finale e nel doppio scontro regolare furono infine le turche ad avere la meglio, battendo Conegliano sia in casa che in trasferta. Al termine della competizione fu proprio il Vakifbank a vincere il titolo e le gialloblu ad accontentarsi del terzo posto. Oggi però i ruoli potrebbero ben essere invertiti: vedremo che ci dirà il campo!
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Conegliano Vakifbank, in diretta dal tarfalex di Shaoxing, è la partita di volley femminile in programma oggi, sabato 7 dicembre 2019: fischio d’inizio previsto per le ore 10,00 ma ricordiamo che saranno le ore 17,00 in Cina. Eccoci dunque alla prima semifinale per i Mondiali per club di volley femminile: quest’oggi con la diretta tra Conegliano e Vakifbank si deciderà quindi dell’altro pass in palio per la finale più prestigiosa della competizione iridata e certo siamo davvero impazienti di vivere questo scontro, che promette scintille. Il valore delle compagini oggi in campo sul taraflex cinese è ben noto, come pure il loro stato di forma e le loro ambizioni iridate: ci sono tutti gli ingredienti per una semifinale da vivere col cuore in gola, dove l’esito è assai incerto.
DIRETTA CONEGLIANO VAKIFBANK: RISULTATI E CONTESTO
In attesa di poter vivere da protagonisti la diretta tra Conegliano e Vakifbank, semifinale per i Mondiali per club di volley femminile in corso in terra cinese, serve certo fare anche un passo indietro e ricordare come le due squadre sono arrivate a lottarsi un posto nella finale più prestigiosa. Partendo naturalmente dalle venete, va subito detto che per la squadra di Santarelli è stata finora un’esperienza eccezionale. L’Imoco ha infatti chiuso con la prima posizione nella classifica la fase a gironi del torneo, mettendo da parte 8 punti. Le gialloblu infatti hanno trovato tre vittorie interessanti con Eczacibasi, Guangdong e Minas, concedendo appena tre set alle avversarie. E’ stato invece un percorso meno netto per le turche del Vakifbank di Giovanni Guidetti, che hanno chiuso la prima parte del torneo per i Mondiali per club solo con la seconda piazza del gruppo B. La squadra giallonera infatti, pur trovando vittorie importanti contro Praia Clube e Bohai, nulla ha potuto fare con Novara, che ha vinto nel secondo turno ma solo al tie break: a tabella dunque 7 punti nel gruppo, con 8 set vinti e tre persi. Oltre a questi dati che riguardano il turno precedente, certo non dubitiamo di assistere oggi a una sfida importantissima: parola al campo!