Filippo Ganna è il nuovo campione del Mondo della cronometro: trionfo azzurro ai Mondiali di ciclismo Imola 2020, una medaglia storica perché mai l’Italia aveva vinto la medaglia d’oro nella prova contro il tempo e per di più Ganna fa l’accoppiata con il titolo mondiale dell’inseguimento individuale su pista, che ha conquistato per quattro volte negli ultimi cinque anni. Fenomeno su pista, ma ora campione consacrato anche su strada: Filippo Ganna ha dominato fin dall’inizio, con un intermedio favoloso che già ci faceva sognare, poi ha retto splendidamente alla distanza e ha tagliato il traguardo nell’autodromo di Imola con il tempo di 35’54”. Niente da fare per tutti gli avversari, annichiliti dal campione d’Italia (e ora del Mondo) della cronometro: il segnale lanciato alla Tirreno Adriatico era veritiero, nessuno può battere Filippo Ganna contro il tempo in questo momento e la superiorità di Pippo per tutta la durata della prova non richiede molti altri commenti. A proposito di fenomeni, ecco al secondo posto il belga Wout Van Aert con il tempo di 36’20”, poi al terzo posto lo svizzero Stefan Kung in 36’23”. All’intermedio i primi inseguitori di Ganna erano Rohan Dennis e Geraint Thomas, alla distanza invece sono usciti Van Aert e Kung: tutti però a rispettosa distanza dal nuovo re, perché il meritatissimo campione del Mondo è Filippo Ganna! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
AFFINI OK, ORA TOCCA A GANNA…
Edoardo Affini splendido nella cronometro maschile dei Mondiali di ciclismo Imola 2020: ormai completate le partenze, tutti i big sono in strada e la battaglia per la maglia iridata della prova contro il tempo è definitivamente nel vivo. In attesa dei vari Rohan Dennis, Tom Dumoulin e naturalmente Filippo Ganna (tanto per citare gli ultimi tre a prendere il via), possiamo dire che per l’Italia la cronometro è iniziata bene perché Affini con il tempo di 37’25” è balzato al comando della classifica parziale con un vantaggio di 5″ sull’australiano Luke Durbridge, 7″ sul tedesco Jasha Sutterlin e 16″ sul danese Mikkel Bjerg. Se Ganna è un fenomeno come raramente ne abbiamo avuti a cronometro, almeno nei decenni più recenti, anche Affini ha dimostrato una volta di più tutto il suo valore nelle prove contro il tempo. Ci è voluto uno che in carriera ha vinto anche il Tour de France, cioè il gallese Geraint Thomas, per scalzare Affini dal primo posto: 36’31” il tempo di Thomas, che farà ora da riferimento agli altri big. Per Affini ci sarà un eccellente piazzamento e per suo conto tiriamo le orecchie alla regia internazionale, che non lo ha mai inquadrato per tutta la prova. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA GARA
La diretta tv della cronometro individuale elite ai Mondiali ciclismo 2020 sarà trasmessa da Rai 2 (canale numero 2) in chiaro per tutti e da Eurosport, che si collegherà per seguire integralmente questa competizione. Trovate il canale sul digitale terrestre ma anche sulla televisione satellitare, al numero 210 per tutti gli abbonati; sarà possibile seguire la gara anche in diretta streaming video, tramite Rai Play per tutti o sottoscrivendo un abbonamento alla piattaforma Eurosport Player e dotandosi di apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING VIDEO SU RAI2
AFFINI PARTE BENE
Siamo ormai nel vivo della cronometro maschile dei Mondiali di ciclismo Imola 2020: detto che i big più attesi devono ancora prendere il via – compreso il nostro Filippo Ganna che partirà alle ore 15.52’30” per penultimo, precedendo solamente il campione in carica Rohan Dennis – ecco che è saldamente al comando il tedesco Walscheid della NTT (ma qui ovviamente conta la nazione e non la squadra di club) tra coloro che hanno già completato la prova. Vantaggio di oltre un minuto per Walscheid nei confronti del kazako Gruzdev, che era il leader precedente, mentre è già in strada il primo azzurro in gara, cioè Edoardo Affini, che sta facendo molto bene stando ai riferimenti che giungono dall’intermedio. In seguito, il polacco Bodnar e l’irlandese Roche si sono inseriti davanti a Gruzdev e di conseguenza sono sul podio virtuale, ma di certo non avranno ambizioni di rimanere al top. Speriamo dunque in una ottima prestazione da parte di Affini, anche se poi la grande speranza azzurra sarà Ganna, certamente fra i favoriti non solo per un posto sul podio, ma anche per dare l’attacco alla medaglia d’oro e alla maglia iridata della cronometro. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Si accende la diretta della cronometro maschile elite ai Mondiali di Ciclismo di Imola 2020: solo pochi istanti perché si presenti al via il primo corridore, e nell’attesa, ci pare giusto andare a curiosare anche nell’albo d’oro della specialità iridata. Come dicevamo prima, oggi il grande favorito al primo gradino del podio è certamente Rohan Dennis, che ha vinto le ultime due edizioni della prova contro il tempo iridata, a Innsbruck 2018 e Yorkshire 2019. prima però che iniziasse il dominio del ciclista australiano, ecco l’ultimo vincitore della prova mondiale – nel 2017 – fu Tom Dumoulin (oggi in strada benchè solo pochi giorni fa abbia concluso il Tour de France 2020). Andando a ritroso nell’albo d’oro ben ricordiamo allora i successi di Tony Martin nel 2016 (fu il 4^ titolo per il tedesco) e quello di Virienka nel 2015, quando il bielorusso superò per pochissimo il nostro Adriano Malori. Va poi detto che gli azzurri, benchè spesse volte siano saliti sul podio iridato, pure non hanno mai vinto un mondiale a cronometro: e chissà che oggi a Imola qualcuno dei nostri possa realizzare la storia impresa. Diamo la parola alla strada per scoprirlo! (agg Michela Colombo)
DENNIS PER IL TRIS
Per la diretta della cronometro elite maschile ai Mondiali di ciclismo 2020 sulla carta c’è un solo favorito ed è senza dubbio il campionissimo australiano Rohan Dennis. Il pistard australiano infatti non solo si presenta ad Imola da campione in carica, ma si può dire che in tal disciplina ha davvero vinto di tutto. Nel palmares del ciclista australiano possiamo infatti contare due titoli iridati a cronometro (Innsbruck 2018 e Yorkshire 2019), due titoli mondiali nella cronosquadre e parecchi piazzamenti e successi nelle prove contro il tempo anche nei grandi giri. Ovviamente Dennis però non sarà il solo protagonista da tenere d’occhio: oltre ai già citati azzurri ecco che pure oggi non mancheranno Stefan Kung, Remi Cavagna e Victor Campenaerts, che solo saliti sul primi tre gradini del podio agli ultimi Europei della specialità, occorsi a fine agosto a Plouay, come pure Craddock e Oliveira che hanno ben fatto nell’edizione 2019 dei Mondiali. Chi mancherà è però Remco Evenepoel, argento ai Mondiali dello scorso anno, ancora alle prese con l’ultimo gravissimo infortunio, patito al Giro di Lombardia. (agg Michela Colombo)
LE SPERANZE AZZURRE
Nella trepidante attesa di far parlare solo la strada per la diretta della prova a cronometro maschile elite per i Mondiali di ciclismo 2020 a Imola, non possiamo non fare focus subito quella nazionale italiana, che si presenta chiaramente alla prova da grande protagonista. Dopo tutto gli uomini del ct Cassani sono i padroni di casa e in generale la nazionale azzurra è sempre avversario temibilissimo, sia nella corsa contro il tempo che nella classica prova in linea (che ci attenderà solo domenica): non ci sorprende dunque che, pure in un calendario così fitto, la nostra nazionale sarà oggi ai nastri di partenza solo con i migliori della categoria. Per la prova elite a cronometro oggi le nostre chance di medaglia sono dunque sulle spalle di Edoardo Affini e di Filippo Ganna e tra i due è senza dubbio il ciclista di Verbania il nome da tenere d’occhio. Dopo tutto Ganna è fresco campione italiano della prova a cronometro e solo l’anno scorso ha vinto il bronzo iridato nella medesima specialità nello Yorkshire. Affini chiaramente non sarà rivale per l’oro di minor impatto, se poi ben ricordiamo il quinto posto vinto agli ultimi Europei di Plouay. Insomma, in vista della prova iridata a cronometro l’Italia c’è e con protagonisti di grande spessore: vedremo però che ci dirà la strada. (agg Michela Colombo)
PRESENTAZIONE CRONOMETRO
La cronometro individuale elite maschile sarà in diretta oggi, venerdi 25 settembre 2020, a Imola per i Mondiali di ciclismo 2020. Si apre dunque con la prima prova contro il tempo la rassegna iridata 2020 delle due ruote, manifestazione che secondo le intenzioni della Federazione Mondiale avrebbe dovuto occorre nei medesimi giorni in Svizzera, ad Aigle Martigny. Ma come ormai è noto, lo scoppio della pandemia ha completamente scombinato i piani, anche nel calendario iridato del ciclismo. Non appena la Confederazione ha annunciato il proprio passo indietro per ospitare il grandioso evento, ecco che l’UCI si è messa alla furiosa ricerca di una nuova sede per i Mondiali di ciclismo 2020, trovando in Imola il palcoscenico ideale. E proprio alle strade emiliane siamo impazienti di dare la parola già oggi, quando occorrerà la prova a cronometro per la categoria elite maschile, dove pure sono parecchi i big che sono pronti a battagliare per il titolo iridato. Dal campione in carica Rohan Dennis al campione italiano Filippo Ganna: oggi non mancherà nessuno al via e sarà prova contro il tempo di grande spettacolo.
DIRETTA PROVA CRONOMETRO MASCHILE ELITE, MONDIALI CICLISMO 2020: IL PERCORSO
Nella trepidante attesa di dare la parola alla strada per la diretta della prova a cronometro maschile elite dei Mondiali di ciclismo 2020, andiamo a vedere che cosa ci riserverà oggi la prova contro il tempo sulle strade emiliane. In tal senso ricordiamo subito agli appassionati che oggi il via al primo corridore solo alle ore 14.30: l’arrivo al traguardo dell’ultimo ciclista in lista (e dunque il completamento della classifica dei tempi) è dato intorno alle ore 16.35 circa. Va dunque detto che quest’anno per semplificare il format della manifestazione (mossa inevitabile visti i tempi molto stretti, da che si è spostato la corsa a Imola) è stato previsto il medesimo percorso per la gara femminile e maschile: in tutto saranno 31,7 i km da coprire, da Imola a Imola, su strade completamente pianeggianti. Il percorso infatti non presenta particolari difficoltà sulla carta, se non per il fatto che si presenta parecchio tortuoso in uscita e in entrata dalla cittadina emiliana come dall’Auodromo dedicato a Enzo e Dino Ferrari, punto di riferimento di questa eccezionale edizione. Da segnalare circa a metà del tracciato e dunque al 14.9 km il punto di rilevamento cronometrico intermedio di Borgo Tossignano.