Stephane Peterhansel ha vinto la sesta tappa della Dakar 2020 da Ha’il a Riyad nella categoria auto. Il pilota francese della Mini, una leggenda della Dakar che ha vinto a ripetizione prima in moto e poi in auto, ha completato la fatica odierna con il tempo di 4h27’17”, precedendo di 1’35” lo spagnolo Carlos Sainz, suo compagno di squadra alla Mini. Terzo posto per il qatariota Nasser Al Attiyah (Toyota) con un ritardo di 3’22” dal francese. Non c’è alcun dubbio sul fatto che Peterhansel, Sainz e Al Attiyah siano i mattatori della Dakar 2020 a quattro ruote, occupando le prime tre posizioni anche della classifica generale che vede sempre leader Sainz. Lo spagnolo ha incrementato a 7’46” il suo vantaggio su Al Attiyah, mentre Peterhansel ha recuperato qualcosa e adesso il suo distacco è di 16’18”, pur rimanendo sempre in terza posizione. Molto più lontani tutti gli altri, a cominciare dall’arabo Yazeed Al Rajhi, quarto nella generale ma staccato di ben 36’46” da Sainz. Oggi è stata una buona giornata per Fernando Alonso, sesto a 7’56” da Peterhansel: adesso lo spagnolo è sedicesimo nella generale a 3h18’11” dal connazionale Sainz. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA DAKAR 2020

Ricordiamo ancora una volta che non sarà disponibile una diretta tv completa della Dakar 2020, che sarebbe impresa ciclopica, ma sono previsti alcuni appuntamenti giornalieri che informeranno gli spettatori sugli eventi salienti della giornata svoltasi in Arabia Saudita, che come di consueto prenderà il via all’incirca alle ore 5.30 del mattino italiano. Nel nostro Paese il principale punto di riferimento sarà Canale 20, la rete Mediaset in chiaro che dopo ogni tappa trasmetterà le migliori immagini della giornata con gli highlights a partire dalle ore 18.00 (oggi per la precisione dalle ore 18.50). La diretta streaming video della Dakar 2020 sarà poi assicurata dal canale Redbull Tv, servizio gratuito disponibile sul sito www.redbull.tv. Consigliamo a tutti gli appassionati inoltre di consultare anche il sito ufficiale della manifestazione all’indirizzo www.dakar.com, per rimanere aggiornati sullo svolgimento di questa intensa frazione.



BRABEC VINCE FRA LE MOTO

Ricky Brabec ha vinto la sesta tappa della Dakar 2020 da Ha’il a Riyad tra le moto. Il centauro statunitense della Honda ha colto il successo di giornata e di conseguenza Brabec ha anche consolidato anche il proprio primato nella classifica generale della Dakar 2020. Brabec ha completato la propria fatica con il tempo di 4h36’28” e un vantaggio di 1’34” sullo spagnolo Joan Barreda, anch’egli in sella ad una Honda, che si è aggiudicato così il secondo posto di tappa. Terza piazza e ultimo gradino del podio per l’austriaco Matthias Walkner, che con la sua Ktm ha accusato un ritardo di 2’45” da Brabec. Quarto posto per il cileno Pablo Quintanilla, che però ha accusato un pesante passivo di 4’55” dal vincitore. Proprio Quintanilla è secondo nella classifica generale della Dakar 2020, però adesso il ritardo del cileno da Brabec è di ben 20’56”. Siamo solo a metà di un’avventura che sarà ancora molto lunga, ma di certo Brabec ora è il grande favorito per la vittoria finale. Terzo posto nella generale per l’australiano Toby Price, che però ha vissuto una giornata molto difficile (undicesimo a 16’33”) e adesso è a 25’39” dalla vetta. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



BRABEC E PETERHANSEL AL COMANDO

In corso la sesta tappa della Dakar 2020, che porta la carovana da Ha’il a Riyad. Tra le moto è al comando lo statunitense Ricky Brabec, che così al momento starebbe consolidando anche il proprio primato nella classifica generale della Dakar. All’intermedio collocato al km 318, il centauro americano della Honda guida con 52” di vantaggio sull’argentino Kevin Benavides e 2’13” sullo spagnolo Joan Barreda, mentre appare in difficoltà il vincitore della tappa di ieri, l’australiano Toby Price. Passando alle auto, come riferimento prendiamo l’intermedio al km 213: al comando c’è il veterano francese Stephane Peterhansel, che guida con 40” sul qatariota Nasser Al Attiyah e 44” sullo spagnolo Carlos Sainz, che è leader della generale; la classifica di giornata dunque è ancora molto corta e i tre campioni promettono di regalarci spettacolo fin sul traguardo di Riyad. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PRESENTAZIONE 6^ TAPPA DAKAR 2020

Oggi venerdì 10 gennaio la diretta Dakar 2020 ci proporrà la sesta tappa Ha’il-Riyad, che misurerà per tutte le categorie in gara (auto, moto, camion e quad) la bellezza di 830 km, di cui 477 km di prova speciale per la classifica più altri 353 km di trasferimento. Ci attende dunque un giorno molto impegnativo per completare la prima metà della Dakar 2020 (sesta tappa su dodici), che arriverà nella capitale dell’Arabia Saudita, nuova sede del rally più famoso del mondo in questa quarantunesima edizione effettiva del Rally Dakar. Ormai abbiamo imparato a conoscere questa affascinante ma impegnativa ambientazione, certamente più vicina (non solo geograficamente) rispetto al Sudamerica a quella del deserto del Sahara, che era i principale protagonista del Rally Dakar classico. Dunque oggi arriveremo a metà della diretta Dakar 2020, non a caso avremo poi domani il giorno di riposo prima di proseguire fino al 17 gennaio, giorno della dodicesima ed ultima tappa: andiamo allora a scoprire cosa riserverà ai protagonisti questa sesta fatica in Arabia Saudita.

DIRETTA DAKAR 2020: PERCORSO 6^ TAPPA HA’IL-RIYAD

Abbiamo già accennato che oggi tutte le categorie dovranno affrontare 477 km di prova speciale più 353 km di trasferimento, per un totale di 830 km che caratterizzeranno la diretta Dakar 2020. Chilometraggio davvero impegnativo, che metterà alla prova pure i migliori interpreti della Dakar 2020. Si riparte naturalmente da Ha’il, sede dell’arrivo nella tappa di ieri, per giungere nella capitale Riyad dove domani sarà osservato un giorno di riposo. Per giungere a Riyad tuttavia ci sarà molto da soffrire: il tracciato si snoderà per intero nel deserto, dunque sempre su sabbia e mai su piste tracciate, con un 19% che sarà costituito da dune (soprattutto nella seconda metà del percorso), che renderanno ancora più difficile l’attraversamento del deserto, già di per sé naturalmente molto impegnativo. Si chiuderà dunque in grande stile la prima metà della Dakar 2020, oggi chi ha confidenza con il deserto potrà davvero fare la differenza.