Thomas Dressen

ha vinto la discesa di Garmisch: quarto successo in carriera per il tedesco in Coppa del Mondo, naturalmente però questo ha un sapore speciale perché conquistato nella sua gara di casa, nella grande classica di Garmisch Partenkirchen. Nelle prime posizioni nulla è cambiato rispetto a quanto vi avevamo già detto: nel tratto finale della pista tutti gli atleti scesi con il passare dei numeri di pettorale infatti hanno perso molto e di conseguenza nulla è cambiato al vertice. Secondo posto per Aleksander Aamodt Kilde a 16/100: per il norvegese 80 punti davvero preziosi anche nella classifica generale di Coppa del Mondo. Terzo posto per il francese Johan Clarey a 17 centesimi, quarto Vincent Kriechmayr davanti a Travis Ganong e Beat Feuz, che anche con un sesto posto consolida il proprio primato nella Coppa di discesa. In casa Italia accogliamo con piacere il decimo posto di Emanuele Buzzi ad appena 54/100 da Dressen: distacchi molto ridotti, senza il tempo perso nel finale avrebbe potuto essere addirittura la gara della vita per l’azzurro. Buono il quindicesimo posto di Christof Innerhofer in questa sua stagione a singhiozzo per infortunio, ma il momento più bello è stato il tributo di tutto il Circo Bianco a Peter Fill, che ha trasformato in una passerella (sia pure a grande velocità) l’ultima discesa della propria carriera. Qualche punto anche per Mattia Casse e Matteo Marsaglia, rispettivamente ventiseiesimo e trentesimo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



THOMAS DRESSEN AL COMANDO

Thomas Dressen

è al comando della discesa di Garmisch e di conseguenza la Germania inizia a sognare una vittoria del suo discesista di punta ella gara di casa. Tracciato accorciato e modificato rispetto all’originale, ne sta scaturendo una discesa sul filo dell’equilibrio, ma nella quale nessuno è ancora riuscito a battere la prova di Dressen, sceso con il pettorale numero 1. Il padrone di casa ha fermato il cronometro sul tempo di 1’39”31, alle spalle di Dressen poi i distacchi sono davvero minimi. Secondo posto infatti per Aleksander Aamodt Kilde a 16/100: il norvegese ha pagato caro un errore alla seconda porta, che lo ha costretto a una gara tutta di rincorsa. Terzo posto per il francese Johan Clarey a 17 centesimi, dunque appena uno dietro Kilde, mentre al quarto posto abbiamo Vincent Kriechmayr, il quale invece era al comando fino all’ultimo intermedio ma ha sbagliato nel finale, finendo a 26/100 da Dressen. Solo sesto invece Beat Feuz, alle spalle anche dell’americano Travis Ganong: lo svizzero paga caro 35 centesimi di ritardo in una discesa così serrata, ma resta saldamente in testa alla Coppa di discesa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA DISCESA DI GARMISCH

La diretta della discesa di Garmisch avrà inizio alle ore 11.30, quando prenderà il via il primo atleta sulla Kandahar. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sulle piattaforme Sky e DAZN. Se non potrete mettervi davanti a un televisore negli orari della gara, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player e Sky Go. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Garmisch Partenkirchen (www.fis-ski.com) con i tempi di tutti gli atleti in gara in tempo reale. CLICCA QUI PER LO STREAMING SU RAIPLAY



SI COMINCIA

A pochi minuti dal via della discesa di Garmisch, ci resta il tempo per fare il punto sulla classifica della Coppa di discesa, nella quale a dire il vero sembra solidissimo il dominio di Beat Feuz. Lo svizzero detentore della Coppetta di specialità è infatti di nuovo saldamente al comando con 480 punti; naturalmente il suo grande rivale avrebbe dovuto essere Dominik Paris, che però si è fermato ai 384 punti raccolti fino a Wengen e non potrà più aggiungerne altri in stagione. Il terzo posto è di Matthias Mayer con 300 punti, ma il vincitore di Kitzbuhel è assente causa influenza e ciò spiana ulteriormente la strada a Feuz. Tra chi sarà in gara il più immediato inseguitore sarà dunque Vincent Kriechmayr, quarto con 254 punti, seguito a quota 227 punti da Aleksander Aamodt Kilde, dal francese Johan Clarey a quota 212 e dal padrone di casa tedesco Thomas Dressen, settimo a quota 206 punti. Se la Coppa sembra virtualmente già assegnata, sarà comunque intensa la lotta per conquistare la vittoria: parola dunque alla pista e al cronometro, adesso la discesa di Garmisch comincia davvero! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ADDIO DI PETER FILL

L’abbiamo già detto: la diretta della discesa di Garmisch sarà l’ultimo atto della carriera di Peter Fill, che appenderà gli sci al chiodo al termine di questa gara, senza completare il resto della stagione di Coppa del Mondo. Fill a Garmisch vinse la medaglia di bronzo in combinata ai Mondiali 2011, sua seconda medaglia iridata dopo l’argento in super-G vinto a Val d’Isere nel 2009. In Coppa del Mondo invece Peter Fill vanta tre successi: la discesa di Lake Louise nel 2008, la perla del trionfo a Kitzbuhel nel 2016 e anche un super-G, quello vinto a Kvitfjell nel 2017. Spiccano naturalmente anche le due Coppe di discesa vinte nel 2016 e nel 2017, mentre nel 2018 l’altoatesino conquistò la Coppetta della combinata e nella classifica generale i suoi migliori piazzamenti sono i sesti posti del 2006-2007 e del 2016-2017, a dieci anni di distanza l’uno dall’altro. L’annuncio è arrivato una settimana fa a Kitzbuhel con queste parole: “L’ho deciso stamattina (sabato scorso, ndR) dopo aver sciato per tutta la vita. Ho sognato di andare alle finali della Coppa a Cortina, ma non potrò qualificarmi. Volevo anche andare ai Mondiali di Cortina 2021, ma il mio corpo ha detto stop. Non posso più andare veloce. Non ho mai smesso di combattere, ho cercato di dare l’esempio per i miei giovani compagni di squadra, ho combattuto fino alla fine”. Di sicuro Peter Fill ci mancherà moltissimo… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PRESENTAZIONE DISCESA GARMISCH

La diretta della discesa di Garmisch sarà il piatto forte della Coppa del Mondo di sci oggi, sabato 1 febbraio. Continuano gli appuntamenti più classici della stagione del Circo Bianco: oggi siamo a Garmisch Partenkirchen, la località da sempre più importante per lo sci alpino in Germania, dove si gareggerà ancora una volta sulla pista Kandahar, che ospita una delle discese più tradizionali e attese del calendario. L’attesa per la discesa di Garmisch è grande perché proprio questo appuntamento completa l’elenco delle classiche immancabili in ogni stagione di Coppa, anche se in ottica italiana l’assenza dell’infortunato Dominik Paris toglie fatalmente interesse – anche perché l’assenza di Domme sembra avere di fatto già consegnato la Coppa di discesa al suo grande rivale Beat Feuz. Garmisch resta comunque una di quelle gare che tutti vogliono vincere, andiamo dunque adesso a scoprire tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi la diretta della discesa di Garmisch.

DIRETTA DISCESA GARMISCH: FAVORITI E ITALIANI

In copertina per la diretta della discesa di Garmisch purtroppo vanno proprio gli assenti. Sappiamo tutto dell’infortunio di Dominik Paris, questa settimana però manca pure Matthias Mayer, che appena sabato scorso vinceva a Kitzbuhel ma è stato messo ko dall’influenza. Vita facile dunque per Beat Feuz pensando appunto alla Coppa di specialità nella quale i suoi primi due inseguitori sarebbero proprio Paris e Mayer: lo svizzero si prende di conseguenza il ruolo di primo favorito a Garmisch. I possibili protagonisti però sono tanti: le speranze austriache saranno affidate soprattutto a Vincent Kriechmayr, mentre il padrone di casa sarà naturalmente il tedesco Thomas Dressen e ci sarà da stare molto attenti anche alla Norvegia, che schiera Aleksander Aamodt Kilde (che qui ottenne il primo successo in carriera) ma anche Kjetil Jansrud, uscito molto bene da Kitzbuhel dopo una stagione fino a quel momento sofferta. Per l’Italia mettiamo in primo piano l’addio di Peter Fill, che proprio a Garmisch disputerà l’ultima discesa della carriera, per il resto speriamo in un Mattia Casse che sta facendo bene in stagione ma naturalmente l’assenza di Paris pesa come un macigno.