DIRETTA DISCESA KITZBUHEL: VITTORIA DI FEUZ SU MAYER E PARIS
Beat Feuz ha vinto la discesa di Kitzbuhel davanti a Matthias Mayer e Dominik Paris: gara molto sofferta, con interruzione per il vento dopo i due precedenti stop dovuti alle cadute di Ryan Cochran-Siegle e Urs Kryenbuehl, ma alla fine la Streif ha consacrato un podio di lusso con tre campionissimi della discesa libera. Lo svizzero Beat Feuz dunque finalmente sfata il tabù della vittoria a Kitzbuhel, dove era abbonato al podio ma non era mai riuscito a battere tutti: ora Feuz finalmente ce l’ha fatta e aggiunge al suo palmares anche la discesa di Kitzbuhel, il successo più ambito da ogni velocista. Secondo l’austriaco Matthias Mayer, vincitore l’anno scorso e anche a Bormio a fine dicembre: stavolta i centesimi hanno detto bene a Feuz e Mayer gli resta dietro per 16/100. Terzo posto per Dominik Paris, sempre una certezza sulla Streif: l’azzurro a Kitzbuhel ha vinto addirittura tre volte la discesa più un super-G in carriera, ma stavolta anche il podio vale una vittoria, perché è il primo dopo il grave infortunio dell’anno scorso, che lo aveva messo fuori causa proprio subito prima di Kitzbuhel. Il cerchio si è chiuso, Domme è definitivamente tornato ai vertici. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA DISCESA KITZBUHEL: BRUTTA CADUTA DI KRYENBUEHL
Tormentata oggi la discesa di Kitzbuhel, che vede sempre al comando lo svizzero Beat Feuz davanti all’austriaco Matthias Mayer e al nostro Dominik Paris, ma caratterizzata da due brutte cadute. Vi avevamo già parlato di quella dello statunitense Ryan Cochran-Siegle sulla Hausbergkante, uno dei punti più difficili della Streif di Kitzbuhel, ma ancora più brutta è stata quello dello svizzero Urs Kryenbuehl proprio sull’ultimo salto che porta al traguardo. Già in precedenza avevamo visto alcuni sciatori che avevano saltato forse un po’ troppo, purtroppo Kryenbuehl infine ha pagato dazio. Salto troppo lungo, l’elvetico ha perso il controllo in volo e l’impatto al momento della caduta è stato durissimo per Kryenbuehl. Il discesista elvetico dovrebbe essere sempre rimasto cosciente e questo dovrebbe scongiurare i guai peggiori, ma potrebbe comunque avere subito un infortunio grave. Secondo lungo stop, i tempi della discesa di Kitzbuhel si allungano dunque decisamente: il podio Feuz-Mayer-Paris sarebbe regale, ma soprattutto speriamo che tutto vada bene per gli infortunati. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA DISCESA KITZBUHEL IN STREAMING VIDEO E TV: COME SEGUIRE LA GARA
La diretta della discesa di Kitzbuhel vedrà la partenza del primo atleta in gara in programma alle ore 11.30. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile anche sulle piattaforme Sky e DAZN. Se non potrete mettervi davanti a un televisore negli orari della gara, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player e Sky Go. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Kitzbuhel (www.fis-ski.com) con i tempi di tutti gli atleti in gara in tempo reale. CLICCA QUI PER LO STREAMING VIDEO SU RAIPLAY
DIRETTA DISCESA KITZBUHEL: FEUZ LEADER, CADE COCHRAN-SIEGLE
Beat Feuz è al comando della discesa di Kitzbuhel, che lo svizzero dunque sogna finalmente di vincere per la prima volta dopo una lunga serie di secondi posti sulla mitica Streif. Feuz precede di appena 16/100 l’austriaco Matthias Mayer, con il quale ha dato vita a una sfida sul filo dei centesimi per tutta la pista, ma sfruttando il margine di vantaggio che aveva costruito nella prima parte della discesa di Kitzbuhel. Feuz dunque spera di vincere finalmente la gara più importante per ogni sciatore, Dominik Paris invece spera di rimanere sul terzo gradino del podio: ottima prestazione per il discesista azzurro, che conferma di essere ormai pienamente recuperato dal grave infortunio dell’anno scorso. Paris dunque in terza posizione a 56/100 da Feuz, nel mirino c’è il primo podio dopo l’infortunio. Male invece Christof Innerhofer, che d’altronde nei giorni scorsi è stato a rischio causa un test Covid positivo, poi smentito. Paura per Ryan Cochran-Siegle, l’americano che è caduto sulla Hausbergkante, uno dei punti più difficili della Streif di Kitzbuhel, ma per fortuna non si segnalano serie conseguenze fisiche per Cochran-Siegle, che si è rialzato subito, sia pure un po’ dolorante. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA DISCESA KITZBUHEL: SI COMINCIA
La discesa di Kitzbuhel sta per cominciare: nei pochi minuti che ci separano dalla partenza del primo atleta sulla mitica pista Streif, dove ci attende uno spettacolo come sempre straordinario sia per il livello tecnico del tracciato sia per l’atmosfera (anche a porte chiuse) e il fascino di questa gara leggendaria, facciamo il punto sulla situazione nella classifica della Coppa di discesa. Al comando c’è Aleksander Aamodt Kilde con 190 punti, ma purtroppo il norvegese sarà il grande assente e di conseguenza il leader in pectore è il padrone di casa Matthias Mayer con 158 punti, che sogna di vincere di nuovo a Kitzbuhel prendendosi pure il pettorale rosso di leader della Coppa di discesa. Segue a quota 136 punti lo statunitense Ryan Cochran-Siegle, davanti alla coppia svizzera formata da Urs Kryenbuehl quarto con 127 punti e Beat Feuz quinto a quota 126. Morale della favola: le gerarchie sono ancora tutte da stabilire. In questo momento però i numeri contano ben poco: la parola passa alla pista e al cronometro, perché la discesa libera maschile di Kitzbuhel sta per cominciare. Che lo spettacolo abbia inizio! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA DISCESA KITZBUHEL: LA STORIA SULLA STREIF
Si avvicina la diretta della discesa di Kitzbuhel, la più celebre classica della Coppa del Mondo di sci. Dunque, in attesa delle emozioni della discesa sulla leggendaria pista Streif, è doveroso fare un tuffo nella storia di Kitzbuhel, dove si gareggia dall’ormai lontanissimo 1931 – cosa dovesse significare allora sciare su una pista così difficile mette i brividi al solo pensiero. L’albo d’oro della discesa di Kitzbuhel rispecchia dunque la storia dello sci: fra i vincitori troviamo ad esempio negli anni Cinquanta Toni Sailer, nei Sessanta Karl Schranz e Jean-Claude Killy, poi naturalmente Franz Klammer negli anni Settanta (ma con un ultimo successo nel 1984) e Pirmin Zurbriggen negli anni Ottanta per citare alcune leggende dello sci. Gli anni Novanta sono stati caratterizzati da tre vittorie a testa per Franz Heinzer e Luc Alphand, dal primo successo italiano con Kristian Ghedina nel 1998, ma anche dagli inizi dell’incredibile carriera di Didier Cuche, che ha vinto per ben cinque volte in 14 anni. L’ultimo suo successo risale al 2012, da allora tantissima Italia con Dominik Paris e Peter Fill: quattro successi nelle ultime otto edizioni, con Paris re nel 2013, 2017 e 2019, Fill invece vincitore nel 2016. Nel 2014 vinse Hannes Reichelt, nel 2015 si è imposto Kjetil Jansrud, unica affermazione norvegese dopo le due di Lasse Kjus, mentre tre anni fa Thomas Dressen ha interrotto un digiuno che per la Germania durava da quasi 40 anni e dodici mesi or sono è tornata a fare festa l’Austria grazie a Matthias Mayer. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DISCESA KITZBUHEL: UNA GARA MITICA!
La diretta della discesa di Kitzbuhel è senza dubbio il momento più atteso dell’intera stagione della Coppa del Mondo di sci. Il Covid ha rischiato di stravolgere i piani, ma finalmente oggi, venerdì 22 gennaio 2020, vivremo la gara più affascinante dell’anno nel Circo Bianco. L’Austria si fermerà, anche se purtroppo nemmeno Kitzbuhel può sfuggire all’obbligo delle porte chiuse, ma ovunque chi si interessi anche solo minimamente di sci si metterà davanti a un televisore per seguire la mitica gara sulla pista Streif. La discesa di Kitzbuhel sta allo sci come Wimbledon al tennis; di certo per un discesista vincere almeno una volta a Kitzbuhel nella carriera è importante come (o forse addirittura più) un oro olimpico o mondiale, è dunque un piacere ricordare che negli ultimi anni la Streif sembra essere diventata territorio di conquista per i discesisti azzurri grazie a Peter Fill e soprattutto Dominik Paris, che torna sulla “sua” amatissima Streif dopo la forzata assenza per infortunio l’anno scorso. Tanti elementi contribuiscono al fascino di Kitzbuhel: qui si gareggia fin dal 1931, anno di nascita del trofeo dell’Hahnenkamm, inoltre spicca il grande valore tecnico della Streif. Ricordiamo la Mausefalle, salto posto poco dopo la partenza il cui nome in tedesco significa “trappola per topi”, che rende molto bene l’idea della sua difficoltà; la Steilhang, una doppia curva in contropendenza subito prima di un tratto di scorrimento nel quale è fondamentale entrare con buona velocità; infine l’Hausbergkante, tratto da percorrere in diagonale con pendenza ripidissima che immette sul salto finale, una sfida ai limiti delle possibilità della fisica.
DIRETTA DISCESA KITZBUHEL: FAVORITI E AZZURRI
La diretta della discesa di Kitzbuhel ci porta immediatamente a parlare di Dominik Paris: l’anno scorso l’infortunio subito proprio nella settimana di Kitz fu un colpo durissimo, adesso Domme proverà a riannodare il filo della sua storia d’amore con la Streif, confortato dal quarto posto di fine dicembre sulla Stelvio di Bormio che ha dimostrato come il campione altoatesino sia tornato competitivo ai massimi livelli – e naturalmente speriamo che anche Christof Innerhofer possa farsi valere, anche se a Kitzbuhel in carriera ha fatto meglio in super-G. Il ruolo del grande assente quest’anno tocca ad Aleksander Aamodt Kilde: il norvegese si sarebbe presentato a Kitzbuhel come leader della Coppa di discesa, ma la sua stagione è già finita ed ovviamente questo è un peccato per tutti gli appassionati. In copertina fra gli stranieri allora mettiamo Matthias Mayer, che d’altronde è il vincitore del 2020 sulla Streif davanti al connazionale Vincent Kriechmayr e allo svizzero Beat Feuz (secondi a pari merito), nonché il secondo in classifica di discesa di quest’anno e trionfatore di Bormio. Sulla Stelvio aveva meravigliato tutti lo statunitense Ryan Cochran-Siegle, dunque spendiamo per lui l’ultima citazione, ma è inutile girarci attorno: il re della Streif si chiama Dominik Paris.