Nessuna sorpresa nella seconda parte della discesa maschile in Val Gardena: la vittoria è andata a Aleksander Aamodt Kilde, che fa doppietta e aumenta il suo vantaggio sui competitors nella classifica generale. Il bis gli permette di salire a 335 punti, distanziando Marco Odermatt (290), Alexis Pinturault (276), Mauro Caviezel (217) e Filip Zubcic (208).



Buona prova in Val Gardena per la squadra americana: da segnalare in particolare l’ottima prova di Ryan Cochran-Siegle. Male l’Italia: Dominik Paris, fuori condizione, non è rientrato nei primi dieci, mentre Innerhofer e Marsaglia sono rimasti fuori anche dai primi 20. Giuliano Bosca, pettorale 52, ha concluso la sua discesa in 43esima posizione, mentre Florian Schiedere non è andato oltre il 45esimo posto. (Aggiornamento di MB)



DIRETTA DISCESA VAL GARDENA: LA SITUAZIONE A METÀ GARA

Siamo a metà di questa diretta della discesa in Val Gardena e purtroppo non arrivano delle buone notizie per gli atleti italiani. Nessuno dei big è finito tra i primi dieci in classifica: in testa troviamo Aleksander Aamodt Kilde con 2:01.45, seguito a stretto giro di posta da Ryan Cochran-Siegle (+0.22) e Beat Feuz (+0.54). Seguono Bryce Bennett, Kjetil Jansrud, Jared Goldberg e Carlo Janka.

Niente da fare, dunque, per l’atteso Dominik Paris: l’italiano è apparso fuori condizione ed ha commesso qualche errore di troppo. Ha chiuso la sua discesa in 2:02.97, per lui il 15esimo posto. Ricordiamo che il suo obiettivo è quello di entrare in forma a gennaio, per tornare a recitare ruoli da protagonista come ha sempre fatto in carriera. Ancor peggio Christof Innerhofer con 2:03.59 e Matteo Marsaglia con 2:04.23, rispettivamente 25esimo e 28esimo in classifica. (Aggiornamento di MB)



DIRETTA DISCESA VAL GARDENA: SI COMINCIA

Eccoci arrivati finalmente alla partenza della discesa libera in Val Gardena, andiamo allora adesso a descrivere per sommi capi le caratteristiche della storica pista Saslong. La discesa gardenese è ambita da tutti i discesisti e alcuni dei passaggi della pista sono entrati nella leggenda dello sci, come ad esempio il salto del Sochers, i tre dossi delle Gobbe di Cammello e le quattro curve in successione del Ciaslat. Ricordiamo che la pista misura 3,466 km e ci sarà da superare un dislivello di 839 metri fra la partenza a Ciampinoi, 2249 metri di altitudine, e l’arrivo posto a Santa Cristina Valgardena, ad una quota di 1410 metri sul livello del mare. La pendenza media sarà del 24,9%, ma va detto che si passerà da un minimo di 11,4% ad un massimo di 55,9%, a dir poco impressionante. Il tratto più ripido sarà proprio il primo, in avvicinamento al Salto del Moro dove si tocca la massima velocità. Le Gobbe di Cammello sono forse il passaggio più celebre e spettacolare, anche se va detto che rispetto al passato sono state addolcite per esigenze di sicurezza, mentre la parte più tecnica arriva al Ciaslat, una “S” caratterizzata anch’essa da una serie di gobbe, nella quale sarà fondamentale entrare nel modo giusto. Fin qui la teoria, ma adesso spazio alla pratica: parola alla pista Saslong e al cronometro, la discesa della Val Gardena può finalmente cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

DIRETTA DISCESA VAL GARDENA: L’ALBO D’ORO

Sempre più vicina la diretta della discesa della Val Gardena. Ripercorriamo dunque la storia della gara sulla pista Saslong, una delle più ricche di fascino e tradizione dell’intero calendario della Coppa del Mondo di sci, della quale fa parte fin dal 1969 praticamente senza interruzioni, salvo imprevisti come la cancellazione della gara dell’anno scorso per maltempo (ma l’evento era naturalmente in calendario). La prima volta fu vinta dallo svizzero Jean Daniel Datwyler, mentre l’anno successivo sulla Saslong si disputarono i Mondiali e la vittoria in discesa andò ad un altro elvetico, il celebre Bernhard Russi. Per quanto riguarda l’Italia, abbiamo nella libera una vittoria di Herbert Plank il 18 dicembre 1977 e poi i quattro successi di Kristian Ghedina, che in Val Gardena era di casa e trionfò nel 1996, 1998, 1999 e 2001. A quota quattro vittorie in discesa troviamo anche il leggendario austriaco Franz Klammer, forse il più forte discesista di tutti i tempi, ma ci sono pure alcuni discesisti che hanno legato la propria carriera indissolubilmente alla pista gardenese, su tutti Steven Nyman. L’americano ha vinto tre gare di Coppa del Mondo nella sua carriera, tutte sulla Saslong (2006, 2012 e 2014), dove evidentemente si trova particolarmente a suo agio come il francese Antoine Deneriaz, che qui vinse nel 2002 e 2003 su un totale di tre successi in discese di Coppa, alle quali però aggiunge l’oro alle Olimpiadi di Torino 2006. Nei precedenti più recenti, nel 2016 ha vinto Max Franz davanti a Aksel Lund Svindal e (guarda un po’) Nyman, tre anni fa invece doppietta norvegese con Svindal e Kjetil Jansrud, terzo Franz che aveva vinto 12 mesi prima. Infine nel 2018 la vittoria dell’altro norvegese Aleksander Aamodt Kilde davanti all’immancabile Franz e Beat Feuz. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

DIRETTA DISCESA VAL GARDENA: APPUNTAMENTO CON LA SASLONG!

La diretta della discesa di Val Gardena sarà il piatto forte oggi, sabato 19 dicembre, con la Coppa del Mondo di sci 2020-2021 in campo maschile. Appuntamento ancora una volta sulla storica pista Saslong che accoglie il Circo Bianco come da consolidata tradizione, nello scenario delle Dolomiti: la discesa libera della Val Gardena è una delle gare più presenti nella storia della Coppa del Mondo fin dai suoi primi anni e alcuni passaggi che hanno fatto la storia dello sci, dai Muri di Sochers alle Gobbe di Cammello fino al Ciaslat. Come le curve di un circuito automobilistico, anche le piste da sci hanno dei punti che sono entrati nella leggenda: la Val Gardena è da mezzo secolo tappa fissa del Circo Bianco maschile, dunque naturalmente qui tante volte è stata scritta la storia dello sci. A dire il vero negli ultimi anni la Saslong non ha regalato molte soddisfazioni agli sciatori italiani, ma l’attesa resta comunque altissima: andiamo allora a leggere tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi la diretta della discesa di Val Gardena.

DIRETTA DISCESA VAL GARDENA IN STREAMING VIDEO E TV: COME SEGUIRE LA GARA

La diretta della discesa di Val Gardena vedrà il via alla gara fissato alle ore 11.45. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile anche sulle piattaforme Sky e DAZN – ma le gare italiane sono anche su Rai Due, ottima notizia per tutti. Se non potrete mettervi davanti a un televisore negli orari della gara, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player e Sky Go. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Val Gardena (www.fis-ski.com) con i tempi di tutti gli atleti in gara in tempo reale. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING RAI PLAY

DIRETTA DISCESA VAL GARDENA: FAVORITI E AZZURRI

L’attesa per la diretta della discesa di Val Gardena è grande, come è giusto che sia per questa gara storica nella specialità più affascinante. Abbiamo accennato al fatto che sulla Saslong si sono scritte pagine di storia, purtroppo negli ultimi anni non molto favorevoli agli azzurri rispetto ad esempio a Bormio, l’altro “tempio” della velocità in Italia, ma decisamente più amato da Dominik Paris e pure da Christof Innerhofer; c’è poi il desiderio di riscattare la cancellazione della gara dell’anno scorso, imposta dal maltempo, ma pure la voglia di capire meglio quali possano essere i valori in discesa dopo la pazza gara di domenica scorsa in Val d’Isere. Era la prima della stagione e ha regalato un esito che definire sorprendente è addirittura riduttivo, con la vittoria dello sloveno Martin Cater, sceso con il numero 41, davanti ad altri due nomi che non sono esattamente di primissimo piano, cioè l’austriaco Otmar Striedinger e lo svizzero Urs Kryenbuehl. I big, nessuno escluso, devono dunque riscattarsi. Speriamo in Paris, che ha comunque dimostrato di essere già in buona forma, anche se la Val Gardena non è mai stata la sua pista preferita: cosa saprà fare oggi sulla Saslong?