Il viceministro Pierpaolo Sileri è tornato a parlare delle elezioni a margine di un evento a Bologna. «È un ritorno alla normalità andare a votare. Domani e dopodomani si vota e si vota in sicurezza», ha dichiarato rispondendo ad una domanda dei cronisti. «I protocolli eviteranno gli assembramenti, ci sono percorsi di entrata e uscita, gel disinfettante all’esterno e all’interno, la matita verrà disinfettata», ha assicurato Sileri. Questa dunque la nuova normalità. «Finché il virus non deciderà, per conto suo, di modificarsi in una forma favorevole per il genere umano o finché non avremo il vaccino, dovremo fare i conti con questa nuova normalità», ha concluso il viceministro.
Intanto arriva la testimonianza di Asia Iurlo, presidente del seggio ospedaliero del Policlinico di Bari. Lei è una degli oltre 200 baresi chiamati a sostituire coloro che hanno rinunciato alla nomina. Studentessa di Medicina all’Università di Bari, sei mesi fa la 25enne è stata contagiata, come tutta la sua famiglia. «Ho accettato perché sono sensibile alle tematiche sociali e alla questione della democrazia. È importantissimo votare e hanno diritto a farlo anche le persone ospedalizzate che forse, più di altre, possono comprendere i bisogni di una democrazia e la necessità di fare una scelta che potrà influire anche sulla capacità di cura», ha dichiarato, come riportato dall’Ansa. (agg. di Silvana Palazzo)
ELEZIONI 2020, DIRETTA: SILERI “VOTO SICURO”
Appello del viceministro della Salute Pierpaolo Sileri alla vigilia delle elezioni regionali, comunali e referendum. In queste ore, infatti, crescono le segnalazioni di scrutatori e presidenti di seggio che rinunciano al loro incarico per la paura del contagio di coronavirus. «Leggo di difficoltà nel reclutamento degli scrutatori e timori per le attività di voto presso i seggi. Con i ministeri dell’Interno e della Salute è stato fatto un lavoro attento e scrupoloso per rendere questo voto sicuro. Dal punto di vista sanitario non ci sono rischi, andate a votare», ha scritto Sileri su Twitter. Quindi ha proseguito: «Allo stesso modo in cui andiamo in una palestra, in ufficio o in un ristorante, riprendendoci un po’ di normalità: il voto di domenica e lunedì è un passo concreto verso questa ripresa. Certo, con mascherine, distanze e regole pedisseque, ma è così che ne usciremo. Un seggio elettorale, in queste ore, è uno dei luoghi pubblici più sicuri dal punto di vista sanitario. E non perché un ufficio pubblico non lo siano ma perché abbiamo seguito e fatto in modo che le regole di sicurezza anti-Covid possano essere rispettate».
In Puglia, ad esempio, ci sono oltre 200 volontari della Protezione civile che sono stati scelti per essere impiegati per sostituire i presidenti e componenti dei seggi elettorali che hanno rinunciato. Lo rivela la Gazzetta del Mezzogiorno, che cita fonti regionali. In tutte le province pugliesi sono state registrate alte percentuali di rinuncia per le elezioni di domenica e lunedì prossimo: solo a Bari ha rinunciato il 67% dei presidenti di seggio nominati dalla Corte di Appello e il 100% di quelli nominati per i seggi Covid. (agg. di Silvana Palazzo)
ELEZIONI 2020, DIRETTA: FUGA DI SCRUTATORI
Ci sono 1.820 elettori che hanno chiesto di avvalersi del voto domiciliare perché sono in quarantena o isolamento per Covid-19. Lo fa sapere il Viminale, che in queste settimane ha predisposto le procedure. Tra l’altro non sono mancate le polemiche su questo, in quanto le procedure sono state predisposte per il referendum e le elezioni regionali, non invece per le comunali in quei comuni che non hanno ospedali Covid. A proposito del voto, è bene sapere gli orari in cui saranno disponibili i risultati. Lunedì a partire dalle 15 ci sarà lo spoglio delle schede del referendum. Conclusa questa operazione, comincerà quello per le elezioni regionali. Invece dalle 9 di martedì toccherà alle urne dei Comuni. Per conoscere i primi exit poll e le proiezioni sulle competizioni elettorali si dovrà, come sempre, aspettare un minuto dopo la chiusura ufficiale delle urne. Un appuntamento che seguiremo in diretta. (agg. di Silvana Palazzo)
ELEZIONI 2020, DIRETTA: FUGA DI SCRUTATORI
Le votazioni per le elezioni regionali e il referendum in programma domani 20 settembre, e lunedì 21, non saranno semplici causa covid. Come riferito dai colleghi di TgCom24.it si sono registrate delle vere e proprie fughe di scrutatori per la paura di venire contagiati nei seggi. Diversi coloro che avevano dato la propria candidatura per la tornata elettorale alle porte, ma che hanno poi deciso di rinunciarvi con giustificazioni varie e certificati medici. In Puglia vi sarebbero circa 200 volontari della protezione civile pronti a sostituire i “disertori”, non soltanto fra i presidenti ma anche fra i componenti dei seggi elettorali nominati dalla Corte d’Appello. Bari è stata la provincia dove si sono verificate più defezioni, ben il 67% delle rinunce, in particolare, nei seggi cosiddetti covid, quelli che sono stati allestiti negli ospedali o specifici per i malati in isolamento. Diserzioni anche al nord ed in particolare nel comune di Imperia, in Liguria, dove su 180 scrutatori, ben 114 hanno fatto un passo indietro. A riguardo comunque il governatore Toti ha assicurato: “Il voto per le elezioni regionali in Liguria e il referendum sarà assolutamente in sicurezza perché i seggi già di per sé sono luoghi di distanza sociale: la segretezza del voto, l’ingresso ad uno ad uno nelle cabine elettorali, le sanificazioni sono assolutamente garanzia di sicurezza”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ELEZIONI 2020, DIRETTA: TOSCANA, L’OHIO D’ITALIA
Iniziamo la nostra diretta delle Elezioni 2020: Comunali, Regionali e Referendum sul taglio dei parlamentari rappresentano uno snodo politico molto importante, senza escludere ripercussioni sull’esecutivo nazionale. La Toscana rappresenta un po’ quello che vale l’Ohio negli Usa: la Regione rossa è stata al centro della campagna elettorale – senza esclusione di colpi – e si profila uno scontro all’ultimo voto. Ieri piazze piene a Firenze, con Susanna Ceccardi e Eugenio Giani che hanno manifestato insieme ai big di partito per lanciare gli ultimi appelli in vista del voto di domenica e lunedì. Grande fiducia in casa Centrodestra, Giorgia Meloni avvisa l’esecutivo: «Sinistra mai così stanca. Se vinciamo, il Colle rifletta». Fiducioso anche Silvio Berlusconi, come riporta il Corriere della Sera: «Da lunedì per la prima volta governeremo la Toscana e festeggeremo in tutta Italia». Secondo gli esperti, la sfida tra Ceccardi e Giani si giocherà a Livorno, terra che ha spesso riservato sorprese alle urne. (Aggiornamento di MB)
ELEZIONI 2020, DIRETTA: REGIONALI, COMUNALI E REFERENDUM
Election Day in Italia. Domani 20 e lunedì 21 settembre gli italiani sono chiamati alle urne per rinnovare sette consigli regionali, per le elezioni amministrative e per esprimersi anche sul referendum sul taglio dei parlamentari. Se quest’ultima consultazione riguarda tutto il Paese, le elezioni regionali invece si tengono in sei Regioni a statuto ordinario e in Valle d’Aosta. Campania e Veneto si sono affidate al colore “verde” per la scheda, mentre in Liguria sarà rosa, arancione in Puglia, Toscana e Marche. Una scelta differente per evitare che si confondesse col celeste del quesito referendario. Il voto per le comunali riguarderà invece 18 capoluoghi di provincia, tra cui anche tre di Regione, cioè Aosta, Trento e Venezia. L’elenco completo del Viminale precisa che sono 1.179 i comuni in cui si vota per le amministrative. In considerazione dell’emergenza Covid sono state poi fissate specifiche regole per votare in sicurezza. La prima riguarda la mascherina: bisogna indossarla al seggio per esprimere la propria preferenza.
ELEZIONI 2020, DIRETTA: REGOLE PER VOTO IN SICUREZZA
Bisogna invece astenersi da andare al seggio se si ha febbre oltre 37,5°C, niente elezioni anche se si hanno sintomi da Covid. La temperatura non verrà misurata al seggio, quindi bisognerà farlo a casa, come accade peraltro per gli studenti. In vista di referendum ed elezioni regionali e amministrative, i seggi sono stati dotati di gel igienizzante. Bisogna pertanto igienizzarsi all’ingresso e prima di ricevere scheda e matita (che verrà comunque sanificata ad ogni utilizzo), ma la disinfezione delle mani è consigliata anche dopo il voto. Inoltre, va rispettata la distanza di un metro dagli scrutatori, mentre deve essere di due metri per farsi identificare quando si abbassa la mascherina. È lo stesso elettore e a dover infilare la scheda nell’urna. In ogni caso sono vietati gli assembramenti, motivo per il quale l’accesso sarà contingentato. E sono previsti percorsi distinti di entrata e di uscita. L’obiettivo è quello di garantire il diritto al voto ma in sicurezza, per scongiurare così un’eventuale diffusione del contagio di coronavirus.
ELEZIONI 2020, DIRETTA: “TUTTO SI GIOCA SULL’AFFLUENZA”
Negli ultimi giorni di campagna elettorale Luigi Di Maio ha lanciato un nuovo appello per il sì al referendum. «Tutto si gioca sull’affluenza. Per questo chiedo ai cittadini e, soprattutto ai giovani, di andare a votare domenica e lunedì perché è un’occasione che capita una volta sola: tagliamo 345 parlamentari della Repubblica», ha dichiarato il ministro degli Esteri ed esponente del Movimento 5 Stelle. Matteo Salvini è invece convinto che il centrodestra possa vincere le elezioni regionali in Toscana: «È un voto concreto e non ideologico. Mentre Renzi, Zingaretti e Giani continuano a ripetere di non votarci perché siamo brutti e cattivi. Per la prima volta la partita è aperta». Lo sa anche Nicola Zingaretti, che infatti si è mobilitato nella caccia al voto. Ieri a Mattino Cinque su Canale 5 ha dichiarato: «Non dobbiamo perdere in Toscana altrimenti sarà governata peggio di come lo è stato fatto fino ad adesso». Ma lo scontro tra M5s, centrosinistra e centrodestra è totale anche a livello locale e per le altre consultazioni regionali.