A 48 ore dalle elezioni Usa 2020, non c’è ancora il nome del nuovo presidente degli Stati Uniti. Il Democratico Joe Biden è in vantaggio 253 a 214, ma Donald Trump, l’attuale commander in chief a stelle e strisce, parla di brogli. “Se si contano i voti legali vinco io”, ha spiegato il tycoon, annunciando che è intenzionato a portare la questione fino alla Corte Suprema. Al momento gli Usa sono così divisi. Stati assegnati a Donald Trump: Utah, Kansas, North e South Dakota, Montana, Louisiana, Nebraska, Wyoming, Indiana, Iowa, West Virginia, Kentucky, South Carolina, Texas, Alabama, Arkansas, Oklahoma, Missouri, Tennessee, Idaho e Mississippi, Ohio, Florida. Stati assegnati a Joe Biden: Oregon, Washington, California, Colorado, Hawaii, Illinois, Connecticut, Virginia, Vermont, Massachussetts, Maryland, Minnesota, Delaware, New Jersey, Rhode Island, New York, New Mexico e il District of Columbia, New Hampshire, Maine, Wisconsin, Michigan. Questi sono invece i cinque stati su cui si giocherà la vittoria finale: Arizona, Nevada, North Carolina, Pennsylvania, Georgia e Alaska. Biden, dal suo canto, è convinto che a breve verrà decretato 46esimo presidente americano: “Nessuno ci porterà via la nostra democrazia – le sue parole via Twitter – Né ora né mai. L’America è andata troppo avanti, ha combattuto troppe battaglie e ha sopportato troppo per lasciare che accada”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
RISULTATI ELEZIONI USA 2020. DIRETTA 5 STATI CHIAVE: BIDEN PRESIDENTE? RICORSO TRUMP
Lo scrutinio delle Elezioni Usa 2020 si avvia alla fase decisiva, con gli Stati del Nevada e dell’Arizona che potrebbero conquistare a Joe Biden la 46esima Presidenza degli Stati Uniti: in Nevada con quasi il 90% di sezioni scrutinate vede Biden avanti di circa 12mila voti, range aumentato in favore dei Dem nelle ultime ore che si apprestano così a festeggiare nonostante il margine molto risicato. Per l’Arizona invece lo scrutinio è pure all’86% anche se per AP e Fox News ormai da un giorno viene “dato” a Biden come vittoria finale: nuovi dati sono attesi attorno alle 3 di venerdì mattina e al momento il vantaggio dei Dem resta di 68mila voti, ma potrebbe ovviamente modificarsi nel corso della nottata. Di contro, Trump resta ancora avanti in Georgia (+13mila lo scarto in favore del GOP), North Carolina (+76mila), Pennsylvania (+115mila) e spera di poter ribaltare il risultato soprattutto per il Nevada, oltre ai complessi ricorsi potenziali negli Stati Michigan e Wisconsin, vinti da Biden per poche migliaia di voti. Ma quindi quando realmente si potrà sapere chi sarà il prossimo Presidente? Secondo l’analisi aggiornata di YouTrend con gli attuali 264 grandi elettori conquistati (viene data certa l’Arizona con gli 11 voti elettorali in palio) a Joe Biden basterebbe essere dichiarato vincitore in uno degli 5 Stati-chiave: «Le prossime 24 ore saranno dunque cruciali, in particolare se uno di questi stati dovesse dichiarare chiuso il conteggio a favore del candidato democratico», spiega YouTrend, «Al contrario, la partita potrebbe protrarsi di alcune ore nel caso in cui i primi stati a chiudere il conteggio dovessero andare a Donald Trump». (agg. di Niccolò Magnani)
TRUMP VS BIDEN: “STOP THE COUNT”
«Fermate il conteggio dei voti»: Donald Trump infiamma le Elezioni Usa 2020, contestando i risultati che stanno prendendo forma negli swing States. La campagna del presidente uscente è pronta ad avviare un’azione legale anche in Nevada, secondo quanto riporta Fox News: lo staff del tycoon ha spiegato che ci sarebbero almeno 10 mila persone che hanno votato in maniera illegale. Joe Biden è sempre più vicino alla vittoria: prosegue senza sosta il conteggio in Arizona, Georgia e Nevada, che assegneranno il trionfo al candidato dei repubblicani. In base ai dati del New York Times, in Arizona è in vantaggio Biden (50,5% vs 48,1%), mentre in Georgia è avanti The Donald. Pochi minuti fa è giunta anche la presa di posizione di Mosca con il portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova: «Eleggere il capo dello Stato è un diritto esclusivo dei cittadini americani e meritano che i loro voti siano contati correttamente». (Aggiornamento di MB)
RISULTATI ELEZIONI USA 2020: “NODO” GEORGIA E NEVADA
Saranno ore decisive quelle che attendono lo scrutinio Usa fino a tarda sera: il Nevada e la Georgia in particolare vengono guardare con attenta osservazione in casa Dem e Gop perché è dai loro risultati che forse dipenderà l’elezione di Joe Biden a nuovo Presidente degli Stati Uniti. Al momento, quando sono stati scrutinati il 98% dei voti in Georgia, Trump è in lievissimo vantaggio (49,6%, 2.42.097 voti) contro lo sfidante democratico (49,2%, 2.413.999 voti): come noto lo Stato mette in palio 16 voti elettorali, con questi i Dem potrebbero tranquillamente vincere la partita delle Elezioni Usa. Al momento sono 253 i grandi elettori guadagnati finora da Biden, cui vanno aggiunti gli 11 dell’Arizona dove il vantaggio di circa 69mila voti dovrebbe bastare a Biden per vincere lo Stato del Gran Canyon e volare a 264 voti elettorali totali. La Georgia però al momento vede comunque Trump in lieve vantaggio e perciò le attenzioni si spostano parallelamente al Nevada dove con i 6 grandi elettori in palio la quota 270 sarebbe raggiunta perfettamente: lo Stato di Las Vegas al 75% delle schede scrutinate vede i Democratici davanti con il 49,3% contro Trump e i Repubblicani al 48,7%, una distanza molto minima e assottigliata di soli 8mila voti totali. La partita non è ancora chiusa ma i risultati finali potrebbero a questo punto arrivare già questa sera (italiana) senza attendere gli altri Stati in bilico, ovvero Pennsylvania, North Carolina e Florida (dove in tutti e tre è avanti Trump). (agg. di Niccolò Magnani)
LA MAPPA DELLO SCRUTINIO
Secondo la Cnn Joe Biden ‘vede’ i 270 voti nei grandi elettori, ovvero la soglia minima per avere la maggioranza e dichiararsi 46esimo Presidente degli Stati Uniti d’America. I risultati sono ancora al rilento negli swing states decisivi, ma la situazione in casa Dem volge al meglio nonostante il Senato rischi seriamente di rimanere Gop con inevitabili conseguenze di potere “dimezzato” all’interno del Congresso. Sono 253 i seggi definitivi conquistati da Biden contro i 213 dello sfidante Donald Trump, il quale però – oltre che sperare fino all’ultimo di ribaltare l’esito del Nevada, ha già annunciato ricorsi negli Stati dove ha perso per pochissimi voti (ovvero Minnesota, Michigan e Wisconsin). Secondo gli ultimi scrutini analizzati da YouTrend, la situazione negli stati chiave vede al momento la Pennsylvania (20 grandi elettori) con un vantaggio di Trump di circa 164.000 voti con però ancora quasi mezzo milione di voti tutti da scrutinare. «Un distacco inferiore allo 0,5% porterebbe al riconteggio automatico», segnala YouTrend; situazione simile in North Carolina (15 grandi elettori) dove i Repubblicani sono avanti di quasi 70mila voti, mentre in Georgia Trump avanti solo di 23mila voti per la conquista dei 16 grandi elettori in palio. Secondo la mappa di Fox News che riportiamo qui sotto, l’Arizona viene già data a Biden che per per diventare Presidente dovrebbe vincere uno Stato qualunque tra Nevada, Pennsylvania, Georgia, North Carolina (arrivando così a 270 grandi elettori). (agg. di Niccolò Magnani)
BIDEN VERSO LA VITTORIA
Continuiamo la diretta delle Elezioni Usa 2020 in attesa dei risultati definitivi della sfida tra Donald Trump e Joe Biden. Come vi abbiamo raccontato, il candidato repubblicano è ad un passo dalla vittoria: all’ex vice di Barack Obama basta vincere un altro Stato per diventare ufficialmente il nuovo titolare della Casa Bianca. Ma il presidente uscente non ci sta: nel corso della giornata di ieri ha denunciato presunti brogli ed ha annunciato di voler procedere con il riconteggio in Michigan, dove si è imposto Biden con un +0,6%. E la vittoria per Biden potrebbe arrivare a stretto giro di posta grazie al Nevada oppure a uno degli Swing state – Georgia, Pennsylvania e North Carolina – dove al momento è in vantaggio il tycoon. La situazione è di 264 grandi elettori contro 213. Purtroppo non sono mancati gli episodi di tensione: come riportato dalla stampa americana, a Detroit i sostenitori dei due candidati hanno avuto degli scontri e si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine per evitare il peggio.
DIRETTA ELEZIONI USA 2020, I RISULTATI
In attesa di ulteriori aggiornamenti dallo spoglio, nelle scorse ore è arrivata un’altra conferma: la Camera resterà ai dem, mentre i repubblicani dovrebbero riuscire a mantenere il controllo del Senato. Tornando al confronto tra Donald Trump e Joe Biden, il candidato dem ha inviato un nuovo messaggio al presidente Usa: «Abbiamo i voti per vincere, è il popolo americano che determina chi è il presidente degli Stati Uniti». E Biden può già vantare un ruolino da non sottovalutare: Biden ha infatti già raccolto 69.589.840 voti, più di quelli ottenuti da Barack Obama nel 2008 (69.498.516), diventando così il candidato che ha raccolto più consensi nella storia delle Presidenziali Usa. Ma attenzione alle mosse di Donald Trump, come dicevamo, anche se il docente di Giurisprudenza Lawrence Douglas ha precisato al Corriere della Sera: «Non c’è alcuna base legale, Trump ci può provare, ma sono voti pervenuti legalmente, non ci riuscirà neanche con una Corte Suprema molto conservatrice dove un terzo dei giudici sono nominati da lui».
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