DIRETTA FORTITUDO BOLOGNA OLIMPIA MILANO (RISULTATO FINALE 85-80)
Fortitudo Bologna Olimpia Milano 85-80: al PalaDozza la Pompea torna a vincere e sorridere con un successo importante contro quella che è considerata la migliore squadra di tutta la Serie A1. La rimonta di Milano non si è concretizzata del tutto: c’è stata nel corso del secondo tempo, ma Bologna è stata fredda ai liberi ed è così riuscita a mantenere il vantaggio, chiudendo i conti con Kassius Robertson (16 punti con 5/13 al tiro). Ottima prova da parte di Henry Sims che ha avuto una doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi, bene anche Matteo Fantinelli e Pietro Aradori; i 23 punti e 4 rimbalzi di Nemanja Nedovic (8/16) non sono bastati perché alcuni giocatori dell’Olimpia non hanno fornito il loro solito contributo, su tutti Riccardo Moraschini (0/4 dal campo) e Sergio Rodriguez che ha tirato 3/11 e perso 4 palloni. Doppia cifra per Jeff Brooks (14 con 6 rimbalzi) e Michael Roll (12 tirando 5/9), ma la quarta sconfitta in campionato complica i piani dell’Olimpia che perde altro contatto dalla Virtus Bologna, vittoriosa in overtime sul parquet di Trieste. (agg. di Claudio Franceschini)
FORTITUDO BOLOGNA OLIMPIA MILANO (61-51): 4^ QUARTO
Fortitudo Bologna Olimpia Milano 61-51: il terzo quarto al PalaDozza ha sostanzialmente ricalcato l’andamento del primo tempo. Gli ospiti sono riusciti a tenere botta e anzi a vincere questo parziale, ma se speravano di ridurre sensibilmente le distanze sono rimasti delusi: Kassius Robertson, Pietro Aradori e un Maarty Leunen che finalmente si è iscritto alla partita sono riusciti a tenere la Fortitudo sulla doppia cifra di vantaggio. Nonostante questo Milano ha saputo segnare 20 punti per la prima volta in un singolo periodo; anche Kaleb Tarczewski e Christina Burns sono stati importanti e adesso si aspetta l’eventuale riscatto da parte di Vladimir Micov e Sergio Rodriguez, che per adesso non sono stati dei fattori ma certamente hanno la capacità di alzare il livello della loro prestazione nel quarto periodo e fare la differenza. Vedremo allora come si concluderà questa partita del PalaDozza, che la Pompea ha condotto dall’inizio al 30’ minuto ma che non è ancora decisa. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Fortitudo Bologna Olimpia Milano non è una di quelle che sono trasmesse per questo turno di campionato: resta allora valido l’appuntamento con la piattaforma Eurosport Player, alla quale bisogna essere abbonati e che fornisce l’intera gamma delle partite di Serie A1 in diretta streaming video, utilizzando quindi apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo anche che sul sito www.legabasket.it troverete tutte le informazioni utili, dalla classifica del torneo alle statistiche dei giocatori e delle squadre così come il tabellino play-by-play.
FORTITUDO BOLOGNA OLIMPIA MILANO (45-31): INTERVALLO
Fortitudo Bologna Olimpia Milano 45-31: intervallo lungo al PalaDozza, dove l’Aquila ha rotto gli indugi grazie a un secondo quarto di grande qualità e intensità ed è riuscita a prendersi un vantaggio in doppia cifra. Ottima la prova di Robertson che guida la sua squadra, sostituendosi a un Pietro Aradori che è stato risparmiato da Antimo Martino e quando è stato sul parquet ha inciso poco; tutta la Pompea sta comunque giocando una partita ottima, da Henry Sims passando per Matteo Fantinelli e arrivando a Stefano Mancinelli, che sta mettendo grande energia sul parquet. L’Olimpia ha visto crescere le cifre di Jeff Brooks e Nemanja Nedovic, ma per il resto fatica: ci sono 3 palle perse per Sergio Rodriguez che non è ancora riuscito a mettersi in ritmo, inoltre la squadra di Ettore Messina sta perdendo la lotta a rimbalzo e questo naturalmente va a vantaggio della Fortitudo. Mancano comunque altri 20 minuti per chiudere questa partita, e sappiamo bene quanto Milano sia in grado di rimontare anche su questo difficilissimo parquet: non resta allora che aspettare e stare a vedere quello che succederà nel secondo tempo. (agg. di Claudio Franceschini)
FORTITUDO BOLOGNA OLIMPIA MILANO (22-16): 2^ QUARTO
Fortitudo Bologna Olimpia Milano 22-16: per il momento l’Aquila sta mantenendo il vantaggio nella partita del PalaDozza. Ottima prova di Pietro Aradori, che come sempre è il leader emotivo della squadra: con 8 punti e 3 rimbalzi la guardia della Pompea è il miglior realizzatore della squadra, anche Henri Sims e l’ex di giornata Stefano Mancinelli stanno comunque facendo il loro. Bologna c’è, ma anche l’Olimpia è viva: Luis Scola con appena due tiri dal campo ha segnato 5 punti, aspettando di venire maggiormente coinvolto l’argentino sta comunque provando a tenere botta i una squadra che fino a questo momento ha distribuito benissimo i sui tiri, anche se la resa dal punto di vista delle percentuali non sempre è stata perfetta. Siamo comunque ai primi 10 minuti di una partita incerta, non resta che aspettare per valutare e vedere insieme quello che succederà tra poco sul parquet del PalaDozza. (agg. di Claudio Franceschini)
FORTITUDO BOLOGNA OLIMPIA MILANO (0-0): PALLA A DUE!
Eccoci finalmente alla palla a due di Fortitudo Bologna Olimpia Milano. Abbiamo parlato della finale scudetto del 2005, possiamo ora dire che quattro anni più tardi le due squadre si sono affrontate per l’ultima volta. Il 2008-2009 infatti è la stagione al termine della quale, già retrocessa sul campo, l’Aquila era stata esclusa anche dalla A2 dovendo ripartire dai Dilettanti; Dragan Sakota aveva iniziato un campionato poi concluso da Cesare Pancotto, il record della squadra sponsorizzata GMAC era stato 10-20. Milano invece si era presa il sesto posto in regular season (17-13), aveva eliminato Teramo con fattore campo contrario (vincendo gara-4 in trasferta) e anche Biella al termine di una serie tiratissima. In finale però c’era Siena, già reduce da due scudetti: la corazzata di Simone Pianigiani aveva inflitto all’Olimpia un 4-0 con uno scarto medio di 18 punti. Le due partite di regular season tra lombardi ed emiliani avevano fatto registrare due vittorie esterne, entrambe chiuse con un solo possesso di margine; non resta allora che metterci comodi e lasciare la parola al PalaDozza per scoprire quello che succederà nella diretta di Fortitudo Bologna Olimpia Milano, che si gioca! (agg. di Claudio Franceschini)
LA FINALE DEL 2005
Il precedente storico di Fortitudo Bologna Olimpia Milano riguarda la finale scudetto del 2005, che si era conclusa in maniera epica. L’Aquila ci era arrivata per la sesta volta consecutiva ma aveva anche perso le quattro precedenti (titolo nel 2000), mentre per l’Olimpia si trattava di un ritorno dopo addirittura 9 anni, quando la squadra di Bosha Tanjevic trapiantata da Trieste (con lo spostamento di Bepi Stefanel in Lombardia) aveva battuto proprio l’Aquila per 3-1. Stesso risultato nel 2005: grande colpo di Milano che, quarta in regular season, aveva espugnato il PalaVerde in gara-5 di semifinale eliminando Treviso (28-6 in campionato e primo posto), il fattore campo sorrideva a Bologna che si era presentata a gara-4 sul 2-1 e con il match point. Al Mediolanum Forum andava in scena una partita splendida: a deciderla era una tripla di Ruben Douglas sulla sirena, per convalidare la quale c’era bisogno di un’attenta revisione all’instant replay. Era il trionfo di Jasmin Repesa, di Gianluca Basile, di Stefano Mancinelli e del diciannovenne Marco Belinelli; Douglas, acquistato dal Panionios, sarebbe poi tornato in Italia quattro anni più tardi per vestire la maglia della Virtus Roma. (agg. di Claudio Franceschini)
LA SFIDA DELLA FAMIGLIA CINCIARINI
Fortitudo Bologna Olimpia Milano ci propone anche la sfida in famiglia Cinciarini: Andrea, classe ’86, è il capitano dell’Olimpia con la quale gioca dal 2015, ovvero pochi mesi dopo aver perso la finale scudetto con la sua Reggio Emilia che, un anno più tardi, avrebbe battuto nell’ultimo atto vincendo il tricolore appunto con Milano. Daniele, classe ’83, ha raggiunto la Fortitudo nel 2017 per disputare i playoff di Serie A2: nelle prime due occasioni l’Aquila non è riuscita a centrare l’obiettivo promozione ma ci è riuscita lo scorso maggio, finalmente tornando al piano di sopra. I fratelli Cinciarini non sono mai stati compagni di squadra, anche se hanno condiviso l’esperienza del vivaio di Pesaro; sono anche nati in città diverse, a Cremona Daniele e a Cattolica Andrea. Le cifre di quest’anno ci dicono che il capitano di Milano gioca poco più di 10 minuti per partita con 3,1 punti, il 60% dall’arco (ma con meno di una tripla tentata) e 1,5 assist mentre Daniele nella Fortitudo ha 15,5 minuti con 4,6 punti e un pessimo 3/15 dalla lunga distanza. Chi avrà la meglio nella sfida di oggi? (agg. di Claudio Franceschini)
PRESENTAZIONE DEL MATCH
Fortitudo Bologna Olimpia Milano, partita diretta dagli arbitri Carmelo Paternicò, Lorenzo Baldini e Gianluca Capotorto, si gioca alle ore 18:30 di domenica 17 novembre: al PalaDozza, per la nona giornata del campionato di basket Serie A1 2019-2020, torna un big match che era decisamente mancato al nostro movimento. Per di più le due squadre stanno facendo bene: vero che l’Aquila è reduce da due sconfitte consecutive e ha perso l’imbattibilità casalinga contro Brescia, ma in generale si sta mantenendo in zona playoff ed è partita lanciata, con tanta voglia di rivalsa dopo anni difficili. L’Olimpia è la solita macchina da guerra che, tra alti e bassi anche fisiologici, sembra aver trovato il ritmo giusto: qualche sconfitta di troppo all’inizio, ma anche due partite stravinte di recente che hanno dato l’esatta dimensione del valore di questo gruppo. Vediamo allora come andranno le cose nella diretta di Fortitudo Bologna Olimpia Milano; aspettando la palla a due, possiamo leggere alcune delle principali notizie che riguardano questa sfida.
DIRETTA FORTITUDO BOLOGNA OLIMPIA MILANO
La diretta di Fortitudo Bologna Olimpia Milano ci presenta una sfida che, come detto, era mancata al grande basket: le due squadre sono state fiere rivali nell’epoca in cui Giorgio Armani aveva appena assunto il comando dei meneghini, creando finalmente un roster capace di tornare a vincere come ai tempi gloriosi. In quel contesto l’Aquila era già grande, si era già tolta lo sfizio dello scudetto e si era proposta come super potenza anche a livello europeo; le cose sono purtroppo cambiate per i tanti problemi avuti dalla società emiliana, costretta a cambiare ragione sociale e ripartire dalle serie minori. Adesso ci siamo nuovamente, grazie alla promozione centrata da Antimo Martino; nel frattempo Milano, anche sfruttando un certo vuoto di potere (ma soprattutto in virtù degli investimenti della proprietà) è diventata il punto di riferimento per il basket italiano, la squadra che anno dopo anno viene giustamente data come grande favorita. Il campo a volte ci ha detto altro, ma resta la sensazione che il principale avversario dell’Olimpia sia l’ambiente interno, inteso come capacità di creare un gruppo che sappia giocare insieme e mostrare a tutti la differenza di livello. Il test del PalaDozza è importante per testare le ambizioni di entrambe: siamo in trepidante attesa della palla a due, questo è sicuramente uno dei big match del nostro campionato.