Zan Kranjec
ha vinto il gigante di Adelboden, che consacra il valore dello sciatore sloveno e lascia agli azzurri l’amaro in bocca. Luca De Aliprandini infatti è scivolato poco dopo metà del tracciato, quando era ancora al comando di 30/100: stava sciando alla grande prendendosi però tutti i rischi che impone la ricerca della vittoria, purtroppo è andata male e così sfuma l’occasione di conquistare un risultato che avrebbe dato la svolta alla sua carriera. Tempo complessivo di 2’27”90 per Kranjec, che ha vinto con 29 centesimi di vantaggio sul croato Filip Zubcic, che si prende così la copertina di eroe del giorno con la piazza d’onore per il pettorale numero 20, a formare una sorta di “doppietta” per la ex Jugoslavia. Terzo posto ex-aequo per Henrik Kristoffersen e Victor Muffat-Jeandet a 64/100 da Kranjec, il norvegese balza al comando della classifica generale di Coppa del Mondo per un soffio davanti a un eccellente Aleksander Aamodt Kilde, quinto. Più in difficoltà Alexis Pinturault, decimo. Come era prevedibile, la classifica è cambiata molto: nessuno dei primi cinque della prima manche è rimasto nelle prime sette posizioni. Chiude quattordicesimo Giovanni Borsotti, ma con il pettorale numero 53 è comunque il piazzamento della rinascita per un ragazzo bersagliato dalla sfortuna e dai troppi infortuni; sedicesimo posto invece per Riccardo Tonetti. Resta l’enorme rimpianto per De Aliprandini, che avrebbe potuto davvero fare l’impresa, speriamo adesso che arrivino almeno buone notizie sulle condizioni di Manfred Moelgg… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
BELLA 2^ MANCHE PER KILDE E LEITINGER
Sta entrando nel vivo la seconda manche del gigante di Adelboden. Tra gli sciatori che hanno già completato la propria gara si è messo in particolare evidenza l’austriaco Roland Leitinger, che con una eccellente prestazione sta recuperando davvero tante posizioni, come d’altronde anche il suo connazionale Stefan Brennsteiner, che però gli resta dietro come già al termine della prima manche. Al comando c’è comunque il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, che era sedicesimo nella prima manche ed è stato il primo atleta capace di scavalcare Leitinger; terzo posto per l’altro norvegese Fabian Wilkens Solheim, una delle rivelazioni di questa gara, come sempre bellissima ad Adelboden. Da segnalare purtroppo che non è arrivato al traguardo Manfred Moelgg, che si è fermato accasciandosi al suolo dopo un movimento innaturale del ginocchio, speriamo dunque che non sia un infortunio grave per il veterano azzurro. Fuori gara anche i francesi Thibaut Favrot e Cyprien Sarrazin. Il meglio però deve ancora arrivare e l’Italia può sognare in grande… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL GIGANTE DI ADELBODEN
La diretta del gigante di Adelboden vedrà la prima manche con inizio alle ore 10.30, mentre il via alla seconda manche è in programma per le ore 13.30. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile anche sulle piattaforme Sky e DAZN. Se non potrete mettervi davanti a un televisore negli orari della gara, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player e Sky Go. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Svizzera (www.fis-ski.com) con i tempi di tutti gli atleti in gara in tempo reale. CLICCA QUI PER LO STREAMING SU RAIPLAY
VIA ALLA SECONDA MANCHE
Eccoci pronti a vivere una spettacolare seconda manche del gigante di Adelboden. Si riparte da Luca De Aliprandini primo e Giovanni Borsotti secondo: azzurri straordinari nella prima manche, era da molti anni che non facevamo così bene in gigante ed esserci riusciti sulla pista per eccellenza di questa specialità dà naturalmente ulteriore valore alla prestazione di De Aliprandini e Borsotti. Viviamo però la seconda manche con la consapevolezza che i distacchi sono ridottissimi: nello spazio di pochi centesimi si può passare dal primo al decimo posto e di conseguenza sono tanti i pretendenti alla vittoria, servirà un’altra grande prestazione per festeggiare. In ogni caso un obiettivo è già stato raggiunto: siamo infatti di nuovo protagonisti anche nel gigante maschile. Sapremo esserlo fino in fondo? Per scoprirlo, non ci resta che dare subito la parola alla pista di Adelboden e al cronometro: lo spettacolo ricomincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DE ALIPRANDINI-BORSOTTI: PRIMA MANCHE AZZURRA
Luca De Aliprandini
primo, Giovanni Borsotti secondo: la prima manche del gigante di Adelboden ci regala un sogno che speriamo si possa concretizzare nella seconda, che prenderà il via alle ore 13.30. Vi avevamo annunciato possibili inserimenti dalle retrovie, ma certo era difficile immaginare che si sarebbe trattato di un secondo posto da favola per Borsotti, in gara con il pettorale numero 53 e capace di arrivare a soli 4/100 da De Aliprandini, rendendo ancora più azzurra – ma anche incredibilmente compatta – la classifica di questo gigante di Adelboden. Di fatto si ripartirà da zero, ma intanto possiamo sognare in grande e questo non succedeva davvero da tanto tempo in campo maschile in gigante. Undicesimo posto per Riccardo Tonetti a 51/100 da De Aliprandini, saranno quattro gli italiani nella seconda manche perché ce l’ha fatta per un soffio anche Manfred Moelgg, trentesimo a 1”43. Questo dato dice tutto: per qualificarsi alla seconda manche è servito un distacco inferiore al secondo e mezzo dal leader. Potrà succedere di tutto, la seconda manche sarà davvero imperdibile! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
UNA CLASSIFICA CORTISSIMA
Luca De Aliprandini
al comando di una classifica cortissima: il gigante di Adelboden ci sta riservando emozioni straordinarie in questa prima manche. Facciamo ancora gli applausi alla prestazione di De Aliprandini, con la consapevolezza tuttavia che ci sono davvero tanti atleti che possono puntare al podio e anche alla vittoria, considerando che i distacchi sono davvero risicati. Al secondo posto abbiamo Loic Meillard a 11 centesimi, mentre al terzo posto ex-aequo il canadese Erik Read si è aggiunto a Mathieu Faivre, con un ritardo di soli 13/100 da De Aliprandini. Ci attende dunque una seconda manche pazzesca, nella quale tutto sarà davvero ancora possibile. Ne è dimostrazione Riccardo Tonetti: ottima la prova anche per lui, addirittura a pari merito con un certo Alexis Pinturault, però gli è servita per essere “solo” decimo a 51/100 dal compagno di squadra. Con queste premesse, è inevitabile dare l’appuntamento alle ore 13.30 per una imperdibile seconda manche, sperando di vedere in azione oltre a De Aliprandini e Tonetti anche altri azzurri. Al momento sarebbero dentro Manfred Moelgg e Simon Maurberger, ma in questa classifica così corta non sono da escludere ulteriori sorprese dalle retrovie. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LUCA DE ALIPRANDINI AL COMANDO
Luca De Aliprandini
è al comando del gigante di Adelboden quando sono scesi i migliori 15 nella prima manche. Una prestazione maiuscola per l’azzurro, che finalmente ha messo insieme una manche ottima dall’inizio alla fine, confermando tutte le qualità che finora ha sempre mostrato a sprazzi. Tempo complessivo di 1’12”25 per De Aliprandini nel “tempio” di Adelboden, il gigante più atteso dell’anno. Pista come sempre difficile, sulla quale la prestazione perfetta non può esistere: alti e bassi ad ogni intermedio praticamente per tutti, sul traguardo l’esito sono 11/100 di vantaggio per De Aliprandini sullo svizzero Loic Meillard e 13 sul francese Mathieu Faivre, che completano il podio parziale. Quarta posizione per lo sloveno Zan Kranjec a 24/100, seguono i due big della generale, Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault, staccati rispettivamente di 45 e 51 centesimi da De Aliprandini. La difficoltà della pista di Adelboden è confermata anche da un altro dato: nonostante si tratti dei 15 migliori interpreti al mondo del gigante, ben tre – Haugen, Ford e Caviezel – non sono riusciti ad arrivare al traguardo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL GIGANTE COMINCIA
Eccoci al via della diretta per la prima manche del gigante di Adelboden e certo non vediamo l’ora di dare la parola alla pista svizzera: pur però prima conviene dare anche un occhio a che sta accadendo alla classifica della specialità. Siamo infatti alla vigilia della quarta prova di specialità per la Coppa del mondo di sci maschile e i punti messi in palio già oggi sulla Chuenisbargli cominciano a pesce parecchio. Ecco infatti che prima che inizi la prima manche, la classifica della coppetta di specialità vede al momento in vantaggio proprio il norvegese Kristoffersen, che ha già fatto suoi 193 punti. Secondo gradino del podio per lo sloveno Kranjec, con 170 punti e a breve distanza (appena 9 lunghezze) c’è spazio per lo statunitense Tommy Ford. Sono poi Pinturault e Faivre a chiudere temporaneamente la top five: chissà però che accadrà oggi. Parola alla pista! (Michela Colombo)
L’ALBO D’ORO
Siamo in attesa di dare la parola alla pista per la prima manche del gigante di Adelboden, ma certo non possiamo non controllare anche l’albo d’oro di questa prova, su una delle piste più belle e impegnative del circo bianco. Anzi va subito detto sulla Chuenisbargli il gigante viene disputato dal 1958 e nella lista dei vincitori troviamo solo grandi nomi per questa disciplina della Coppa del mondo. Dal primo vincitore Staub fino a ai due doppi podi italiani nelle stagioni 1974-1975 quando Piero Gross e Gustav Thoeni si scambiarono dal primo e secondo posto.Tra gli azzurri che hanno trovato qui la gloria non possiamo poi non citare Pramotton (podio e vittoria nel 1985-1986), Tomba (due podi 1989, 1991 e vittoria nel 1995), oltre che Max Blardone, con 4 podi e una vittoria nel 2005. Da segnalare che è però stato proprio lo sciatore di Domodossola l’ultimo azzurro sul podio per il gigante di Adelboden. Nel 2017 il successo andò a Pinturault, mentre Hirscher fece sue i due successivi successi nella coppa del 2018 e nel 2019. (Michela Colombo)
PRESENTAZIONE GIGANTE ADELBODEN
I riflettori si accendono anche oggi, sabato 11 gennaio 2019 sulla Coppa del mondo di sci maschile e dunque sulla diretta del gigante di Adelboden, certo una delle gare più attese del calendario per gli specialisti. Gli appassionati ben lo sanno: la pista del Chuenisbargli è la più tecnica e complicata per gli esperti tra i pali e il pendio è tra i più impegnativi al mondo. Solo i migliori dunque oggi sapranno dominare la neve di Adelboden e certo ci attendiamo una gara quanto mai emozionante. Protagonista più atteso qui poi non può che essere il norvegese Henrik Kristoffersen, che certo ha un conto in sospeso con la pista, dopo i pur ottimi (ma non eccellenti) risultati recuperati proprio qui nelle ultime due edizioni della Coppa del mondo di sci.
DIRETTA GIGANTE ADELBODEN: FAVORITI E AZZURRI
Lo abbiamo citato prima: Henrik Kristoffersen è certo il favorito numero uno per la diretta del gigante di Adelboden. Il norvegese ben conosce la complicata pista rossocrociata e dopo i pur ben due secondi posti ottenuti proprio sulla Chuenisbargli nelle ultime due stagioni di coppa, lo sciatore è davvero pronto a fare il salto di qualità. Di certo Kristoffersen si propone a tale gigante di Adelboden in ottima forma, visto che lo sciatore di Lorenskog ha fatto sua la vittorie nell’ultima gara di specialità alla Gran Risa e ottenuto il secondo posto alla Birds of Prey. Pure però Kristofferseen non sarà l’unico favorito al successo:o cchi puntati dunque su Alexis Pinturault, vincitore del primo gigante di stagione al Rettenbach ma sopratutto già salito sul primo gradino del podio ad Adelboden. Ci attendiamo dunque un duello tra i due quanto mai affascinante. Per quanto riguarda lo squadrone azzurro pure oggi ci attendiamo una ottima prova da Manfred Moelgg e Riccardo Tonetti, come pure Borsotti, De Aliprandini e Zingerle.