DIRETTA GIRO DELLE FIANDRE 2023: HA VINTO TADERJ POGACAR

Tadej Pogacar ha vinto il Giro delle Fiandre 2023: lo sloveno vince così la sua terza classica monumento in carriera, dando un’altra straordinaria prova della sua superiorità. Sull’Oude Kwaremout Pogacar è devastante: va a riprendere tutti, compreso Mads Pedersen che aveva provato la fuga solitaria, e lascia sul posto anche lui partendo da solo, come aveva già fatto per provare a rivoluzionare la classica. A resistergli, tentativamente, è Mathieu Van der Poel che si assesta a circa 7 secondi dallo sloveno; Pedersen molla, si arriva sul Paterberg con Pogacar che con un’azione irreale saluta e se ne va, Van der Poel non ce la fa a stargli dietro e inizia così l’azione finale del campionissimo (non pervenuto invece Wout Van Aert, uno dei grandissimi attesi della vigilia che invece non è mai stato in gara).



Il Paterberg inizia con Pogacar che stacca Van der Poel di 14 secondi, il francese tenta un disperato tutto per tutto alzandosi sui pedali con il chiaro intento di ritardare il più possibile la conclusione del Giro delle Fiandre 2023. Tuttavia giunge a 16 secondi da Pogacar; a oltre un minuto Pedersen che si aggiudica la volata; due minuti e 49 il distacco del nostro Matteo Trentin, che ha comunque dato prova di un bel Giro delle Fiandre 2023 sapendo comunque di essere al servizio del suo capitano. (agg. di Claudio Franceschini)

GIRO DELLE FIANDRE 2023: CI PROVA POGACAR

Sull’Oude Kwaremont si anima ulteriormente la diretta del Giro delle Fiandre 2023: attacca Tadej Pogacar che parte da solo e prova ad andare a riprendere i fuggitivi che sono Mads Pedersen, il nostro Matteo Trentin e poi ancora Cosnefroy, Vermeesch, Van Hooydonck, Rutsch, Wright, Powless, Kueng, Narvaez, Asgreen e Jorgenson. Tutti loro hanno un vantaggio di 1’47’’ su Pogacar, che a sua volta precede di qualche secondo un altro gruppetto nel quale figurano Wout Van Aert e Thomas Pidcock oltre a Mathieu Van der Poel, che dunque si è ripreso alla grande, e Politt.

Il vero dilemma nel Giro delle Fiandre 2023, mentre sta per iniziare il Paterberg che avrà picchi di pendenza al 12,9%, è quale sarà il futuro a breve termine di Trentin: l’azzurro infatti vede arrivare il capitano Pogacar e non sarebbe nelle intenzioni della squadra che continuasse a tirare per togliere allo sloveno altre energie, d’altro canto però lo stesso Pogacar è partito in azione solitaria e non è detto che possa andare a riprendere il fuggitivi fino a vincere – sarebbe un’impresa titanica. La risposta arriverà nei prossimi chilometri, intanto vedremo come procederà la classica… (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA GIRO DELLE FIANDRE 2023 STREAMING VIDEO E TV: COME SEGUIRE LA CORSA

Per seguire la diretta tv del Giro delle Fiandre 2023 l’appuntamento in chiaro per tutti sarà per un lunghissimo collegamento fin dalle ore 12.45 su Rai Sport + HD (canale numero 58 del telecomando), che seguirà dunque questa edizione del Fiandre con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Alessandro Petacchi, anche se va ricordato che la diretta della Tv di Stato del Giro delle Fiandre 2023 passerà dalle ore 15.40 su Rai Due, dove vivremo dunque le fasi decisive della Ronde.

Lunghissima diretta disponibile anche sui canali di Eurosport. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore in questa lunga domenica di ciclismo, ricordiamo anche la possibilità di seguire il Giro delle Fiandre 2023 in diretta streaming video sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it) oppure tramite Eurosport Player e Discovery +. Infine i social network, dove segnaliamo in particolare la pagina Facebook ufficiale Ronde van Vlaanderen e il profilo Twitter ufficiale @RondeVlaanderen.

GIRO DELLE FIANDRE 2023: ATTACCANO IN OTTO

Tante cadute al Giro delle Fiandre 2023, gruppo ridotto e in questo momento otto uomini in fuga: questa la situazione della grande classica quando mancano circa 110 chilometri al traguardo. Abbiamo anche Matteo Trentin e Tadej Pogacar nel drappello che comanda la corsa: si è formata dunque una fuga molto interessante che comprende anche John Degenkolb e Mads Pedersen. Un attacco scaturito appena prima del doppio tratto di pavè, e vedremo se finalmente sarà quella giusta per animare il Giro delle Fiandre 2023.

Per il momento infatti nessuna delle azioni di cui abbiamo parlato in precedenza ha avuto vita lunga, l’andatura sostenuta da parte del plotone ha causato una gara fino a questo momento molto compatta in cui, appunto e purtroppo, abbiamo anche assistito a qualche caduta. L’ultima di queste sul Wolvenberg, con protagonista Magnus Sheffield. Da segnalare anche che non fa più parte della diretta del Giro delle Fiandre 2023 Peter Sagan, che ha abbandonato la corsa; vedremo adesso quello che succederà nei prossimi chilometri, c’è ancora parecchio da vivere… (agg. di Claudio Franceschini)

GIRO DELLE FIANDRE 2023: FUGA A 5

Ci sono cinque uomini in fuga al Giro delle Fiandre 2023, ma la domanda vera è se la fuga resisterà: per ora non è successo, adesso abbiamo percorso i primi 100 chilometri di strada in questa grande classica e al comando troviamo Jasper De Buyst, Daan Hoole, Elmar Reinders, Filippo Colombo e Guillaume Van Keirsbulck. Siamo in dirittura del primo pavé di giornata che potrebbe chiaramente creare ulteriore selezione, sappiamo bene che questi tratti di strada nel Giro delle Fiandre sono terribili; da segnalare purtroppo una caduta che ha coinvolto Taco Van der Hoorn, che è stato anche trasportato in ospedale per accertamenti, e altri corridori.

Va poi detto che Gleb Syritsa, che gareggia per la Astana, aveva tentato un’azione che però è stata assorbita dal gruppo; sembra dunque che in questa diretta del Giro delle Fiandre 2023 le fughe non abbiano vita troppo lunga, vedremo come si svilupperà quella di cui abbiamo fatto appena menzione. Tanti tentativi annullati ma la classica deve ancora entrare del tutto nel vivo, dunque ci sarà tempo perché le acque si smuovano ulteriormente… (agg. di Claudio Franceschini)

GIRO DELLE FIANDRE 2023: PERCORSI I PRIMI 30 KM

Il Giro delle Fiandre 2023 è iniziato: si corre da oltre 30 chilometri e per il momento la gara è caratterizzata da un’andatura abbastanza elevata. Vari attacchi ci sono stati, ma non ancora risolutivi per dare via a una fuga di quelle serie: l’ultimo a provarci è stato Oier Lazkano, spagnolo della Movistar, ma anche lui dopo pochi metri in solitaria è stato riassorbito dal gruppo. Dopo il trentesimo chilometro la velocità è aumentata ulteriormente: azione da parte della Bahrain che ha voluto provare a fare una sorta di scrematura.

Cosa che apparentemente sembra riuscita visto che circa 20 corridori (tra cui anche Mathieu Van der Poel e Valentin Madouas) si sono staccati e hanno perso un po’ di contatto, venendo segnalati a 30 secondi. Tuttavia, davanti si procede ancora compatti: ancora niente da fare per eventuali fughe di giornata, ricordando che siamo a circa 80 chilometri dal primo muro che ci presenterà il percorso del Giro delle Fiandre 2023, vale a dire il Korte Ast con pendenza che tocca il 4% ma è anche di mezzo chilometro, dunque non troppo ostico. Vedremo comunque cosa succederà in seguito… (agg. di Claudio Franceschini)

GIRO DELLE FIANDRE 2023: SI COMINCIA!

Pochi minuti al via della diretta del Giro delle Fiandre 2023, ci resta il tempo per dare uno sguardo all’albo d’oro di questa leggendaria classica del ciclismo. Nelle 106 edizioni finora disputate dominano i padroni di casa del Belgio, che si sono imposti per ben 69 volte. Citazione d’obbligo per Achiel Buysse, Eric Leman, Johan Museeuw e Tom Boonen, che vantano tre successi a testa e condividono il record per il maggior numero di vittorie al Fiandre con Fiorenzo Magni e Fabian Cancellara. Magni si impose per tre anni consecutivi, dal 1949 al 1951: prima di lui una sola edizione era sfuggita ai belgi (quella del 1923, vinta dallo svizzero Heiri Suter), che dunque incoronarono Magni come il “Leone delle Fiandre”, primo straniero in grado di fare davvero paura ai belgi alla Ronde.

L’Italia in totale vanta undici vittorie al Giro delle Fiandre: dopo Magni, ecco le vittorie di Dino Zandegù nel 1967, Moreno Argentin nel 1990 ad aprire il periodo per noi più felice, caratterizzato dalle successive vittorie di Gianni Bugno nel 1994, Michele Bartoli nel 1996, Gianluca Bortolami nel 2001, Andrea Tafi nel 2002 e Alessandro Ballan nel 2007, prima del ritorno con Alberto Bettiol nel 2019, in solitaria davanti a Kasper Asgreen e Alexander Kristoff. Il norvegese aveva vinto nel 2015 e il danese ci riuscirà nel 2021, in mezzo ci sono stati i successi di Peter Sagan nel 2016, di Philippe Gilbert nel 2017 con un meraviglioso attacco a 55 km dal traguardo, l’assolo di Niki Terpstra nel 2018 e la volata di Mathieu Van der Poel su Wout Van Aert ad ottobre 2020, poi l’olandese ha concesso il bis l’anno scorso davanti a Dylan Van Baarle e Valentin Madouas, anche se i due rientrarono solo all’ultimo chilometro su MVDP e Tadej Pogacar, costretto ad accontentarsi del quarto posto dopo un meraviglioso debutto alla Ronde. Adesso però largo alla cronaca: il Giro delle Fiandre 2023 comincia! (aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GIRO DELLE FIANDRE 2023: CHI SARÀ IL VINCITORE?

Oggi, domenica 2 aprile, la diretta del Giro delle Fiandre 2023 fermerà un’intera nazione, perché l’edizione numero 107 della grande classica belga di ciclismo catalizzerà l’attenzione degli appassionati in tutto il mondo, ma nelle Fiandre è letteralmente una festa nazionale: la prima domenica di aprile l’appuntamento con la Ronde (Giro in fiammingo) è imperdibile. Nato nel 1913, il Giro delle Fiandre fa scendere sulle strade milioni di persone ed è il simbolo migliore della grandissima passione del popolo belga per il ciclismo, oltre che una corsa di altissimo livello tecnico, che regala sempre uno spettacolo straordinario e che richiede di essere un campione per giungere sul traguardo a braccia alzate.

Due delle ultime tre edizioni sono andate a Mathieu Van der Poel, che nel 2020 (in autunno) ebbe la meglio dopo un meraviglioso duello con Wout Van Aert, nel 2021 fu sconfitto forse a sorpresa in una volata a due con il danese Kasper Asgreen, mentre nel 2022 regalò spettacolo insieme a Tadej Pogacar (a dir poco impressionante se si pensa che lo sloveno era al debutto al Fiandre) prima di prendersi il successo. In ottica italiana ricordiamo invece con enorme piacere che l’ultimo vincitore in solitaria del Giro delle Fiandre fu il nostro Alberto Bettiol nel 2019. Il fascino del Giro delle Fiandre è garantito da un percorso impegnativo ed affascinante, con i durissimi Muri e i tratti in pavé. Le emozioni saranno tante, scopriamo allora tutte le notizie utili per seguire nel migliore dei modi la diretta del Giro delle Fiandre 2023.

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DIRETTA GIRO DELLE FIANDRE 2023: IL PERCORSO E I PROTAGONISTI

La diretta del Giro delle Fiandre 2022 sarà caratterizzata da un percorso di ben 273,4 km con la partenza che tornerà ad essere a Bruges per la prima volta dal 2016 alle ore 10.00 e l’arrivo ormai tradizionale ad Oudenaarde. Come sempre, al Giro delle Fiandre sarà il mix di Muri e pavé a fare la differenza. Per la precisione, i Muri del Giro delle Fiandre 2022 saranno 19, uno in più rispetto all’anno scorso: differenza comunque minima, queste salitelle brevissime ma con pendenze micidiali fanno davvero molto male, soprattutto quando i Muri sono in pavé, unendo le difficoltà della pendenza a quelle del fondo lastricato. Alcune di queste salitelle sono entrate nella storia del ciclismo: su tutte possiamo citare il Vecchio Kwaremont, il Koppenberg e il Paterberg. Il Koppenberg misura 600 metri, è interamente in pavé e ha una pendenza media dell’11,6% con punte di pendenza massima al 22%: breve ma infernale.

Vecchio Kwaremont e Paterberg saranno invece protagonisti nella fase finale, a breve distanza dall’arrivo: l’Oude Kwaremont misura in totale 2,2 km di cui 1,5 in pavé, anche se il tratto più duro è quello in cui si tocca l’11,6% di pendenza massima, lo si affronta per tre volte delle quali l’ultima sarà ad appena 16 km dall’arrivo. Brevissimo è invece il Paterberg, erta di soli 360 metri in pavé ma con pendenza media che tocca il 12,9% e punte addirittura al 20,3% da affrontare due volte. La seconda sarà a 13 km dal traguardo di Oudenaarde, località d’arrivo del Giro delle Fiandre a partire dall’edizione 2012. Tra i protagonisti i nomi sono sempre quelli: il detentore Mathieu Van der Poel, Tadej Pogacar che stavolta vorrà essere perfetto fin sul traguardo, Wout Van Aert ma anche Christophe Laporte per una fortissima Jumbo-Visma, naturalmente Julian Alaphilippe e tanti altri specialisti di questo genere di corse, per l’Italia in copertina Alberto Bettiol, naturalmente ripensando al capolavoro del 2019.