Primoz Roglic
ha vinto il Giro dell’Emilia 2019 davanti a Michael Woods e Sergio Higuita. Straordinario l’acuto dello sloveno sul San Luca, una sorta di bis della vittoria ottenuta dallo sloveno sullo stesso arrivo nella cronometro del Giro d’Italia. La splendida avventura di Jacopo Mosca è finita a circa 20 km dall’arrivo, quando è stato raggiunto e superato dalla coppia formata dal suo compagno di squadra Giulio Ciccone e dal francese Pierre Roger Latour. Anche per i nuovi attaccanti tuttavia non c’è stato nulla da fare, perché alle loro spalle si sono mossi tutti i big di spicco di questo Giro dell’Emilia 2019 in versione lusso. Al penultimo passaggio sul San Luca è scattato Egan Bernal, al cui tentativo hanno però risposto tutti i big, da Jakob Fuglsang a Primoz Roglic, da Alejandro Valverde a Vincenzo Nibali e Diego Ulissi. Lo stesso toscano è stato poi protagonista di un’azione con Gianluca Brambilla e il francese Rudy Molard, avvantaggiandosi nel tratto compreso fra il penultimo e l’ultimo San Luca, raggiunti in seguito da Esteban Chaves e Sergio Higuita. Sullo strappo decisivo, splendido lavoro di Diego Rosa al servizio di Bernal; il primo attacco è di Michael Woods, ma è straordinario l’allungo di Roglic, che fa il vuoto. Alle sue spalle alla coppia della Education First Woods-Higuita restano solo gli altri gradini del podio, più lontani ancora tutti gli altri: un successo meritatissimo per Roglic. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VERSO IL GRAN FINALE
La diretta del Giro dell’Emilia 2019 si appresta a vivere il suo gran finale. Mancano infatti ormai meno di 30 km all’arrivo e siamo già nei giri del circuito che a Bologna è naturalmente imperniato sulla salita del San Luca. I fuggitivi si sono spezzati ed è rimasto da solo al comando l’ottimo Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), che si sta rendendo protagonista di un Giro dell’Emilia davvero memorabile. Hanno perso contatto in maniera definitiva Umberto Orsini (Bardiani CSF) e Davide Ballerini (Astana), anche se Orsini è ancora da solo in seconda posizione, ma per Mosca naturalmente quello che preoccupa è l’inseguimento da parte dei big. Vi sono due gruppetti che sono separati fra loro da circa una decina di secondi, attenzione dunque anche a questo frazionamento nel gruppo dei migliori. Rosa, Ciccone, Bennett, Kuss, Grmay, Ulissi e Carthy sono gli uomini in leggero vantaggio sugli altri, ma la situazione è in costante evoluzione e i veterani Valverde e Nibali sono in grande spolvero, muovendosi in prima persona. Ne vedremo ancora delle belle! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE IL GIRO DELL’EMILIA 2019
Il Giro dell’Emilia 2019 godrà di una meritata diretta tv, perché il collegamento su Rai Sport + HD inizierà già dalle ore 15.00, ci attendono circa due ore sul canale numero 57 per seguire tutti i momenti più emozionanti e significativi della corsa e poi le successive premiazioni e interviste. Anche la diretta streaming video sarà dunque garantita dalla Tv di Stato, tramite il sito Internet della Rai all’indirizzo www.raiplay.it. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING SU RAI PLAY
IL GRUPPO RECUPERA
Il gruppo inizia a ricucire il vantaggio della fuga, la diretta del Giro dell’Emilia 2019 di conseguenza sta entrando nel vivo (percorsi già 140 km) perché anche il gruppo ha decisamente alzato il ritmo. D’altro canto, non si potevano lasciare a lungo oltre dieci minuti di vantaggio ai tre fuggitivi, che ricordiamo essere Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Davide Ballerini (Astana) e Umberto Orsini (Bardiani CSF). L’inseguimento è ufficialmente cominciato, d’altronde ci sono davvero tanti big che puntano al successo in cima al San Luca. Si stanno dunque impegnando la Ineos di Egan Bernal, la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali, la Movistar di Richard Carapaz e Alejandro Valverde e la Jumbo-Visma di Primoz Roglic. Questi sono solo alcuni dei grandissimi nomi che stanno nobilitando un Giro dell’Emilia 2019 davvero di lusso: con tutta la simpatia possibile per i tre coraggiosi attaccanti, non vediamo l’ora che la corsa entri finalmente nella sua fase decisiva… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GRANDI NOMI A CONTROLLARE
La diretta del Giro dell’Emilia 2019 continua ad essere caratterizzata dalla fuga di tre uomini: ricordiamo dunque che alla testa della corsa ci sono sempre Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Davide Ballerini (Astana) e Umberto Orsini (Bardiani CSF), il cui vantaggio nei confronti del gruppo al momento resta superiore ai dieci minuti. Mosca, Ballerini e Orsini si stanno dividendo i vari traguardi volanti e Gran Premi della Montagna disseminati lungo il percorso di questo Giro dell’Emilia 2019 che naturalmente entrerà nel vivo quando si raggiungerà il circuito finale di Bologna, con i cinque passaggi in cima al San Luca che saranno giudici della corsa. A Ineos e Bahrain-Merida si sono aggiunte anche la Movistar di Richard Carapaz e Alejandro Valverde e la Jumbo-Visma di Primoz Roglic a fare l’andatura in testa al gruppo, ma per ora si tratta di un ritmo molto tranquillo, che ha l’unico obiettivo di impedire che il distacco dalla testa della corsa assuma proporzioni esagerate. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SUBITO 3 IN FUGA
Le prime notizie che ci arrivano in diretta dal Giro dell’Emilia 2019 ci raccontano di tre uomini che sono andati in fuga immediatamente dopo la partenza. Si tratta di tre italiani: Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Davide Ballerini (Astana) e Umberto Orsini (Bardiani CSF), che il gruppo ha lasciato andare in questa prima fase dell’affascinante classica che si deciderà sulla salita del San Luca a Bologna. Il vantaggio dei tre fuggitivi alla testa della corsa ha subito assunto proporzioni molto ampie e superando addirittura gli 11 minuti. Adesso al comando del gruppo ci sono sopratutto il Team Ineos di Egan Bernal e la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali. Sono davvero tanti infatti i big in questo Giro dell’Emilia 2019, applausi a questi tre fuggitivi da lontano che stanno per ora caratterizzando la giornata, ma sicuramente la corsa si deciderà più avanti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Tutto è pronto per la partenza del Giro dell’Emilia 2019, che scriverà una nuova pagina nella storia di questa gloriosa corsa, nel cui albo d’oro troviamo ancora al primo posto Costante Girardengo, che la vinse per ben cinque volte nel 1918, 1919, 1921, 1922 e 1925. Nomi gloriosi hanno fatto la storia del Giro dell’Emilia, classica adatta agli scalatori in particolare da quando l’arrivo è stato collocato in cima al San Luca, non a caso negli ultimi anni si sono imposti a Bologna anche i colombiani Nairo Quintana ed Esteban Chaves, mentre le vittorie italiane più recenti portano le firme di Diego Ulissi nel 2013, l’eterno Davide Rebellin nel 2014, Giovanni Visconti nel 2017 ed infine Alessandro De Marchi l’anno scorso. Anche gli stranieri tengono molto a questa corsa: negli ultimi 20 anni, oltre a Quintana e Chaves, hanno vinto a Bologna molti big come Michael Boogerd, Jan Ullrich e Frank Schleck, oltre ai migliori italiani con Gilberto Simoni, Ivan Basso, Michele Bartoli e Danilo Di Luca, oltre a quelli già citati. Adesso però la parola passa alla strada, perché il Giro dell’Emilia 2019 sta davvero per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SAN LUCA IN ROSA
Manca sempre meno alla diretta del Giro dell’Emilia 2019, facciamo allora un excursus sul Giro d’Italia perché quest’anno la Corsa Rosa si è aperta con una breve ma durissima tappa a cronometro proprio a Bologna, con partenza dal centro della città e arrivo in cima al San Luca. La prova contro il tempo esaltò un grande specialista come lo sloveno Primoz Roglic, velocissimo sia nel primo tratto pianeggiante sia negli ultimi 2 km in durissima salita: tempo finale di 12’54” per il capitano della Jumbo-Visma, seguito da Simon Yates con 19” di ritardo e da Vincenzo Nibali, terzo a 23”. Ordine d’arrivo dunque nobilissimo, ad ennesima conferma del fatto che sul San Luca solo i più forti possono festeggiare. Citazione d’obbligo anche per Giulio Ciccone, che si mise in luce ottenendo il miglior tempo nel tratto in salita e conquistando in questo modo la maglia azzurra dei Gran Premi della Montagna che avrebbe poi indossato praticamente per tutto il Giro d’Italia, con la perla del trionfo nella tappa di Ponte di Legno con il Mortirolo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ANNO SCORSO
Avvicinandoci alla diretta del Giro dell’Emilia 2019, adesso spendiamo qualche parola in più sulla scorsa edizione di questa affascinante classica. Abbiamo già ricordato che il vincitore fu Alessandro De Marchi, il quale fu protagonista di uno splendido attacco fin dal terzo dei cinque passaggi sulla decisiva salita del San Luca. Si correva sotto la pioggia battente, che rese ancora più impegnativo il Giro dell’Emilia dell’anno scorso. Alle spalle di De Marchi si formò una coppia di inseguitori con lo sloveno Matej Mohoric e il francese Alexandre Geniez, che però sono stati ripresi dal gruppo con tutti i migliori, incapace invece di raggiungere De Marchi. Oscar della sfortuna a Gianluca Brambilla, che aveva tentato il contrattacco ma fu fermato da una foratura proprio all’imbocco dell’ultimo San Luca, dove Vincenzo Nibali ed Egan Bernal furono particolarmente attivi, al pari di Michael Woods e Rigoberto Uran. Per tutti loro tuttavia non c’è stato nulla da fare: De Marchi arriva da solo esultando a braccia alzate, poi al secondo posto Uran e al terzo posto Dylan Teuns, che completò il trionfo della Bmc in una delle ultime uscite della squadra sostituita quest’anno dalla CCC. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE GIRO DELL’EMILIA 2019
Oggi appuntamento di lusso con la diretta Giro dell’Emilia 2019, edizione numero 102 di questa classica che è fra le più prestigiose nel calendario del ciclismo italiano. Un percorso affascinante con il durissimo arrivo a Bologna in cima al San Luca, che quest’anno è stato protagonista anche della prima tappa del Giro d’Italia, un elenco di partecipanti eccellente a nobilitare una corsa tra le più belle del panorama internazionale, che si meriterebbe un posto nel World Tour, purtroppo dominato da altre logiche. Poco male: il Giro dell’Emilia resta una corsa bellissima, che sicuramente ci regalerà grandi emozioni anche in questa edizione. L’anno scorso ad esempio il mattatore fu Alessandro De Marchi, vincitore dopo essere scattato già sul terzo dei cinque passaggi sul San Luca. Saranno da affrontare 207,4 km per un Giro dell’Emilia 2019 che si annuncia come sempre molto impegnativo. Partenza alle ore 11.30 da Casalecchio di Reno, l’arrivo è previsto attorno alle ore 17.00.
DIRETTA GIRO DELL’EMILIA 2019: IL PERCORSO E L’ARRIVO SUL SAN LUCA
Per presentare più nel dettaglio la diretta del Giro dell’Emilia 2019, naturalmente adesso presentiamo il percorso di questa bellissima classica. Già pochi chilometri dopo la partenza da Casalecchio di Reno, il gruppo affronterà la prima salita di Mongardino. La discesa porterà successivamente i corridori a Sasso Marconi, poi si toccheranno Vado e Rioveggio prima di iniziare a salire verso il Passo Brasimone, una lunga ma non molto dura ascesa lungo la quale si attraverserà anche Castiglione dei Pepoli, seguita da una discesa altrettanto lunga e anche piuttosto tecnica. In seguito si passerà da Marzabotto, poi si attraverserà per la seconda volta Sasso Marconi e si andrà ad affrontare lo strappo del Valico Ganzole, salita di soli 2,3 km ma con pendenza media al 12%. Si rientrerà poi a Bologna, dove saranno compiuti quattro giri di un circuito comprendente la salita di San Luca, da affrontare però ben cinque volte considerando che sarà la prima ascesa a introdurci sul circuito, dunque saranno cinque i passaggi su questa iconica salita di 2,1 chilometri al 9,7% di pendenza media con punte di pendenza massima che toccheranno il 18%; l’ultimo passaggio sarà naturalmente in concomitanza con il traguardo, perché come da tradizione l’arrivo del Giro dell’Emilia sarà collocato appunto in cima al San Luca. Tra i protagonisti più attesi, avremo naturalmente il nostro Vincenzo Nibali, simbolo perfetto di chi sa andare forte sia nei grandi Giri sia nelle classiche. Il Giro dell’Emilia strizza l’occhio a chi va forte nelle corse a tappe, ecco dunque al via Richard Carapaz, Egan Bernal e Primoz Roglic, cioè i vincitori di Giro, Tour e Vuelta 2019, inoltre Jakob Fuglsang, Miguel Angel Lopez, Tadej Pogacar, Fabio Aru, Bauke Mollema, Giulio Ciccone, Richie Porte, Steven Kruijswijk, Esteban Chaves, Alejandro Valverde, Mikel Landa, Daniel Martin, Diego Ulissi, Damiano Caruso, Diego Rosa, Gianni Moscon, Warren Barguil, Giovanni Visconti, Mattia Cattaneo, Fausto Masnada. Ci siamo dilungati con questo elenco, ma ci sembrava il modo migliore per spiegare il valore assoluto del Giro dell’Emilia 2019.