E’ un eccezionale Aleksander Vlasov a vincere il Giro dell’Emilia 2020! Solo in questi istanti infatti il ciclista russo dell’Astana ha trovato una vittoria in extremis sul traguardo finale di Bologna e dunque festeggia una prova eccezionale, esplosa solo negli ultimi metri prima del traguardo finale, che lo ha visto dominare davanti a Almeida e il nostro Diego Ulissi. E mentre dunque esplode la festa andiamo a vedere nel dettaglio che cosa è successo negli ultimi trepidanti km di questa edizione del Giro dell’Emilia, che già a meno di 38 km dal traguardo finale è entrata nel vivo con la prima ascesa al San Luca. Proprio sulla prima salita abbiamo assistito al disfacimento del gruppo di fuggitivi, con il cedimento di Senni e Puccioni e i primi allunghi dal gruppo di Riabushenko, Cattaneo e di Ciccone: a meno di 20 km dal traguardo rimangono in testa alla corsa Walsleben, Visconti e il compagno di squadra Garosio, con un gap di un minuto e mezzo dal primo drappello di inseguitori, dove troviamo ex fuggitivi e volti all’attacco dal gruppone in fondo. E’ un momento particolarmente intenso della corsa: alle spalle dei tre battistrada si ingrossano vari gruppetti di inseguitori, dove emergono anche parecchi big, prima rimasti in ombra, da Fuglsang e Nibali e Ulissi, mentre si continua a percorrere il circuito di San Luca. A circa 17 km dal traguardo ecco che in testa si staccano Garosio e Visconti: alle loro spalle Walsleben fatica, mentre dal gruppo di inseguitori alle sue spalle cominciano i primi attacchi, con Nibali, Biagioli e Fuglsang subito molto brillanti. A meno di dieci km per il duo della Vini Zabù KTM termina l’isolamento con l’arrivo nel gruppetto di testa di Almeida, mentre alle loro spalle i primi inseguitori dono a 26 secondi. E’ poi all’ultimo giro che Almeida fa il passo in più staccandosi in maniera chiara da Garosio e Visconti (questi presto ripresi dagli inseguitori): il ciclista lusitano affronta l’ultimo giro a San Luca con grande forza e nulla pare ormai potersi frapporre tra l’alfiere della Quickstep e il trionfo. Ma ecco che nell’ultimo km occorre il colpo di scena: è infatti negli ultimi 1000 metri che il russo dell’Astana Vlasov con una progressione pazzesca sui pedali prima riesce a mettersi alla ruota di Almeida e poi a superare il ciclista lusitano che pareva aver finito le energie. Succede tutto in pochi istanti e al traguardo finale è dunque Aleksander Vlasov ad alzare le braccia al cielo e a vincere questa edizione del Giro dell’Emilia, imponendosi davanti a Almeida, e Ulissi, con Dunbar, Bagioli e Fuglsang tra i primi sei. (agg Michela Colombo)
SI SALE A SAN LUCA
Siamo nel vivo della diretta del Giro dell’Emilia 2020: anzi si può già dire che vi avviciniamo la gran finale di San Luca, visto che mancano meno di una quarantina di km al traguardo, che subito ci testimonia il gran ritmo che la corsa ha ripreso, dopo una piccola fase di relativa tranquillità in strada poco dopo Serra dello Zanchetto. Siamo infatti al via della prima scalata del San Luca e al momento resiste in vetta il drappello degli otto fuggitivi tutti noti (da cui però sta perdendo contatto Felix Dopchie della Bingoal, come pure altri corridori, decisamente affaticati ): dietro il gap con il gruppone si è notevolmente abbassato e anzi al momento è di soli tre minuti e mezzo circa. Alle spalle della testa della corsa infatti i ciclisti della Bora Hansgrohe come della Trek Segafredo stanno trainando con forza il gruppo e potremmo non dover attendere troppo perchè il distacco scenda ancora. Vedremo però che cosa succederà già al primo scollinamento del San Luca, dove occorreranno 4 giri completo. (agg Michela Colombo)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE IL GIRO DELL’EMILIA 2020
La diretta tv del Giro dell’Emilia 2020 sarà giustamente ampia, perché il collegamento su Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando) inizierà già dalle ore 15.00, ci attendono dunque circa due ore e mezza in chiaro per tutti per seguire in modo completo i momenti più emozionanti e significativi della corsa e poi le successive premiazioni e interviste. Anche la diretta streaming video sarà dunque garantita dalla Tv di Stato, tramite il sito Internet della Rai all’indirizzo www.raiplay.it.
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OTTO IN TESTA, VANTAGGIO DI QUASI 7 MINUTI
Abbiamo superato i cento km per questa diretta del Giro dell’Emilia 2020: siamo dunque oltre la Serra dello Zanchetto, salita più ardua del percorso (ma non la più difficile) e quando è cominciata la discesa verso Ganzole ecco che ben poco è occorso in strada finora. Dopo un paio d’ore vissute al massimo ora la corsa ha notevolmente rallentato il ritmo, con il gruppone che sta limitando il proprio distacco dagli otto fuggitivi, tra cui spicca certo la maglia di Giovanni Visconti, scalatore della Vini Zabù KTM: il gap attualmente è tra i sei e i sette minuti, e segnaliamo che dietro sono gli uomini dell’Astana Pro Team a fare l’andatura. La situazione dunque in questo momento ci pare cristallizzata in strada, ma attenzione : a breve si attenderà il muro del Valico delle Ganzole, ultimo impegno prima del quadruplo passaggio di San Luca. (agg Michela Colombo)
VERSO SERRA DELLO ZANCHETTO
Entro la seconda ora di corsa, ecco che la diretta del Giro dell’Emilia 2020 ci sta regalando ancora intense emozioni, quando ormai la corsa ha superato la prima ottantina di km dei 199 previsti e dunque è ormai cominciata l’ascesa alla Serra dello Zanchetto, la salita più lunga di questa edizione della corsa. E nel frattempo in strada è occorso di tutto: dopo infatti che si erano formati due tronconi della corsa, ecco che già al 45 km il gruppo si è di nuovo ricompattato in testa alla corsa. Ma è stato solo un momento: tempo pochi km sono ricominciati gli attacchi e al 50km sono in 4 a riuscire a mettersi alle spalle qualche secondo prezioso. Presto altri 4 poi hanno raggiunto il primo drappello in fuga e presto il gruppo ha cominciato a lasciargli spazio. Al momento dunque sono otto i ciclisti in fuga e per la precisione Visconti, Garosio, Walsleben, Wyss, Senni, Puccioni, Dopchie e Wuiroz Ayla, che pure in fretta hanno messo alle loro spalle un vantaggio di oltre sette minuti abbondanti, non appena si è cominciato a salire. (agg Michela Colombo)
CARAPAZ DA’ FORFAIT
Siamo nel vivo della diretta del Giro dell’Emilia 2020: è passata poco meno di un’oretta dal via dato a Casalecchio sul Reno, e possiamo dire che è stata una partenza interessante quella ammirata quest’oggi, a cui però non ha preso parte Richard Carapaz, visto che l’alfiere della Ineos (vincitore dell’ultimo Giro d’Italia) ha dato forfait all’ultimo. Fin dai primi km dopo il via non sono mancati attacchi e contrattacchi presto neutralizzati dal gruppo e si deve superare il cartellino dei 15 km dal via perché in sei provino davvero a cercare la prima fuga di giornata. Il tentativo però va presto a monte: il ritmo in strada è altissimo ed è solo dopo i primi 25 km che il gruppone si divide in due tronconi differenti, distanti appena una trentina di secondi quando si intravede il secondo Gpm della giornata del Mongardino. In avanti comunque la situazione ci pare ancora molto fluida: nel primo gruppo troviamo almeno una trentina di corridori, dove comunque spicca la maglia di Jakob Fuglsang dell’Astana Pro Team, tra i netti favoriti al trionfo in questo Giro dell’Emilia 2020. (agg Michela Colombo)
IN STRADA, SI COMINCIA!
Tutto è pronto per la partenza del Giro dell’Emilia 2020, che scriverà una nuova pagina nella storia di questa gloriosa corsa, che meriterebbe senza dubbio spazio nel World Tour e nel cui albo d’oro troviamo ancora al primo posto Costante Girardengo, che la vinse per ben cinque volte nel 1918, 1919, 1921, 1922 e 1925. Nomi gloriosi hanno fatto la storia del Giro dell’Emilia, classica adatta agli scalatori in particolare da quando l’arrivo è stato collocato in cima al San Luca, non a caso negli ultimi anni si sono imposti a Bologna anche i colombiani Nairo Quintana ed Esteban Chaves, mentre le vittorie italiane più recenti portano le firme di Diego Ulissi nel 2013, l’eterno Davide Rebellin nel 2014, Giovanni Visconti nel 2017 ed infine Alessandro De Marchi nel 2018. Anche gli stranieri tengono molto a questa corsa, della quale riconoscono l’assoluto prestigio e valore tecnico: negli ultimi 20 anni, oltre a Quintana e Chaves, hanno vinto a Bologna molti big come Michael Boogerd, Jan Ullrich, Frank Schleck e per ultimo Primoz Roglic un anno fa, oltre ai migliori italiani con Gilberto Simoni, Ivan Basso, Michele Bartoli e Danilo Di Luca, oltre a quelli già citati. Adesso però la parola passa alla strada, perché il Giro dell’Emilia 2020 sta davvero per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SAN LUCA IN ROSA
Manca sempre meno alla diretta del Giro dell’Emilia 2020, lo stravolgimento dei calendari del ciclismo (e non solo) dovuto al Coronavirus fa sì che, ad oltre un anno di distanza, possiamo ancora ricordare che l’ultima edizione disputata del Giro d’Italia si è aperta con una breve ma durissima tappa a cronometro proprio a Bologna, con partenza dal centro della città e arrivo in cima al San Luca. La prova contro il tempo esaltò un grande specialista come lo sloveno Primoz Roglic, che poi nel mese di ottobre avrebbe vinto – come abbiamo ampiamente analizzato – anche il Giro dell’Emilia. Roglic fu velocissimo sia nel primo tratto pianeggiante sia negli ultimi 2 km in durissima salita: tempo finale di 12’54” per il capitano della Jumbo-Visma, seguito da Simon Yates con 19” di ritardo e da Vincenzo Nibali, terzo a 23”. Citazione d’obbligo anche per Giulio Ciccone, che si mise in luce ottenendo il miglior tempo nel tratto in salita e conquistando in questo modo la maglia azzurra dei Gran Premi della Montagna che avrebbe poi indossato praticamente per tutto il Giro d’Italia, con la perla del trionfo nella tappa di Ponte di Legno con il Mortirolo. Ricordiamo invece che il Giro d’Italia 2020 è slittato ad ottobre e prenderà il via dalla Sicilia con una cronometro da Monreale a Palermo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA SCORSA EDIZIONE
Avvicinandoci alla diretta del Giro dell’Emilia 2020, adesso spendiamo qualche parola in più sulla scorsa edizione di questa affascinante classica che ha stavolta una particolare collocazione estiva. Abbiamo già ricordato che il vincitore fu Primoz Roglic, un nome di sicuro prestigio per l’albo d’oro del Giro dell’Emilia, torniamo allora a sabato 5 ottobre 2019 per ricordare che cosa successe nelle fasi decisive della corsa. Terminata a circa 20 km dall’arrivo la fuga di Jacopo Mosca, ecco andare all’attacco Giulio Ciccone e il francese Pierre Roger Latour. Alle loro spalle tuttavia si sono mossi tutti i big di spicco del Giro dell’Emilia: al penultimo passaggio sul San Luca è scattato Egan Bernal, al cui tentativo hanno però risposto i vari Jakob Fuglsang e Primoz Roglic, Alejandro Valverde, Vincenzo Nibali e Diego Ulissi. Il toscano è stato poi protagonista di un’azione con Gianluca Brambilla e il francese Rudy Molard fra il penultimo e l’ultimo San Luca, raggiunti poi da Esteban Chaves e Sergio Higuita. Sullo strappo decisivo, splendido lavoro di Diego Rosa al servizio di Bernal; il primo attacco è di Michael Woods, ma è straordinario l’allungo di Roglic, che fa il vuoto. Alle sue spalle a Woods resta il secondo posto davanti a Sergio Higuita, suo compagno di squadra alla Education First. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PRESENTAZIONE DELLA CORSA
Oggi appuntamento di lusso con la diretta Giro dell’Emilia 2020, edizione numero 103 di questa classica che è fra le più prestigiose nel calendario del ciclismo italiano. A proposito di calendario, dobbiamo immediatamente osservare che questa è una delle tante corse che hanno dovuto cambiare collocazione in questo anomalo 2020: di solito il Giro dell’Emilia caratterizzava il gran finale di ottobre, stavolta invece eccolo nel cuore di agosto, subito dopo il Giro di Lombardia che invece tradizionalmente precedeva, come una sorta di “prova generale”. Quest’anno il Giro dell’Emilia dunque è collocato nella settimana dei Campionati nazionali, ma di certo ha grande valore in sé, senza dover fungere da preparazione ad altri eventi. Un percorso affascinante con il durissimo arrivo a Bologna in cima al San Luca nobilita ulteriormente una corsa tra le più belle del panorama internazionale, che si meriterebbe un posto nel World Tour, purtroppo dominato da altre logiche. Poco male: il Giro dell’Emilia resta una corsa bellissima, che sicuramente ci regalerà grandi emozioni anche in questa edizione.
L’anno scorso vinse Primoz Roglic, che coronò così un anno eccezionale che lo vide sul podio al Giro d’Italia (vincendo proprio qui la crono d’apertura) e poi trionfatore alla Vuelta. Saranno da affrontare 199,7 km per un Giro dell’Emilia 2020 che si annuncia come sempre molto impegnativo. Partenza alle ore 11.30 da Casalecchio di Reno, l’arrivo è previsto poco prima delle ore 17.00.
DIRETTA GIRO DELL’EMILIA 2020: IL PERCORSO E L’ARRIVO SUL SAN LUCA
Per presentare più nel dettaglio la diretta del Giro dell’Emilia 2020, naturalmente adesso presentiamo il percorso di questa bellissima classica. Già pochi chilometri dopo la partenza da Casalecchio di Reno, il gruppo affronterà le prime salite di Montemaggiore e Mongardino. La discesa porterà successivamente i corridori a Sasso Marconi, poi ci sarà da affrontare la terza asperità di giornata, cioè il Passo Serra di Zanchetto, una lunga ma non molto dura ascesa seguita dalla discesa lungo la quale si attraverserà anche Castiglione dei Pepoli. In seguito si passerà da Rioveggio, poi si attraverserà per la seconda volta Sasso Marconi e si andrà ad affrontare lo strappo del Valico Ganzole, salita di soli 2,3 km ma con pendenza media al 9,1% e punte fino al 14%.
Si rientrerà poi a Bologna, dove saranno compiuti quattro giri di un circuito comprendente la salita di San Luca, da affrontare però ben cinque volte considerando che sarà la prima ascesa a introdurci sul circuito, dunque saranno appunto cinque i passaggi su questa iconica salita di 2,1 chilometri al 9,7% di pendenza media con punte di pendenza massima che toccheranno il 18%; l’ultimo passaggio sarà naturalmente in concomitanza con il traguardo, perché come da tradizione ormai consolidata l’arrivo del Giro dell’Emilia 2020 sarà collocato in cima al San Luca, garanzia di spettacolo ed emozioni da non perdere.