DIRETTA GIRO DI LOMBARDIA 2023: TADEJ POGACAR VINCITORE SOLITARIO!
Tadej Pogacar ha vinto il Giro di Lombardia 2023. Ennesimo capolavoro nella carriera del fenomeno sloveno della UAE Team Emirates, che con il suo coraggio e la sua classe ha attaccato nella discesa dal Passo di Ganda e ha fatto il vuoto. Dietro si è lottato solo per il secondo posto, aggiudicato infine ad Andrea Bagioli, splendido vincitore della volata degli inseguitori con Primoz Roglic al terzo posto. Ormai è la storia il paragone per Tadej Pogacar: la doppietta Giro delle Fiandre-Giro di Lombardia era riuscita in passato solo a Rik Van Looy nel 1959 e poi nel 1981 a Hennie Kuiper; la tripletta di vittorie consecutive al Lombardia invece nella storia è riuscita solo ad Alfredo Binda e Fausto Coppi (che fece addirittura un poker di fila), ma dobbiamo tornare indietro di oltre 70 anni. Un fenomeno, ancora più amato perché è protagonista da marzo ad ottobre e ci fa sempre divertire, zittite anche tutte le critiche di chi aveva immaginato un Tadej Pogacar meno in forma del solito dopo le corse precedenti: la risposta è stata esemplare…
Un momento di apparente difficoltà di Primoz Roglic sul Passo di Ganda scatena l’attacco di Tadej Pogacar con Aleksandr Vlasov, ma allo scollinamento si forma un gruppo di cinque, grazie al rientro di Roglic insieme a Simon Yates e a un fantastico Andrea Bagioli, ma poi Pogacar attacca di nuovo in discesa, mentre dietro si guardano un po’. Ecco allora che Pogacar riesce a scavare un margine che arriva anche oltre i 40 secondi, impressionante se si pensa alla qualità del gruppo inseguitore. Nel tratto pianeggiante verso Bergamo ci sono anche crampi per Pogacar, che però resiste da solo e addirittura guadagna, andando più forte da solo degli inseguitori in gruppo. Le altre due volte aveva vinto in una volata a due, stavolta Tadej Pogacar si è preso il Giro di Lombardia 2023 arrivando da solo, poi applausi per il fantastico secondo posto di Bagioli… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL GRAN FINALE
Siamo sul Passo di Ganda, l’ultima grande salita che caratterizza la diretta del Giro di Lombardia 2023 (pur senza dimenticare lo strappo di Bergamo Alta) e che vede per il momento mattatore un eccellente talento quale è l’irlandese Ben Healy della EF, che è rimasto da solo. Molto bravo anche il nostro Martin Marcellusi, il laziale della Green Project-Bardiani-CSF-Faizané che è stato l’ultimo a cedere tra i fuggitivi della prima ora, rimanendo a lungo anche in compagnia di Ben Healy in una coppia di testa, ma poi l’irlandese ha alzato il ritmo restando da solo.
Dobbiamo però dire che pure Ben Healy non ha speranze, perché appena è iniziato il Passo di Ganda è stato brutale il cambio di ritmo da parte della UAE Team Emirates, che ha fatto letteralmente esplodere il gruppo, con tante vittime eccellenti causate da questa velocità. Infatti è stato ripreso anche Healy, mentre ha perso contatto Remco Evenepoel, che forse paga anche la caduta di questa mattina. La diretta del Giro di Lombardia 2023 rischia quindi di diventare sempre più un “derby” sloveno fra Tadej Pogacar e Primoz Roglic, con la UAE che è stata più sorniona nella prima parte della corsa ma ha fatto la differenza quando il gioco si è fatto duro. Restano al comando in 11, tra cui per noi un fantastico Andrea Bagioli: il cerchio si stringe sempre di più… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE IL GIRO DI LOMBARDIA 2023
La diretta tv del Giro di Lombardia 2023 sarà lunga e meritata, perché questa grande classica sarà trasmessa integralmente dalla Rai, a partire dalle ore 10.15 su Rai Sport (canale numero 58 del telecomando), con passaggio di rete alle ore 14.00 per seguire su Rai Due tutti i momenti più emozionanti e significativi della corsa e poi le successive premiazioni e interviste. Anche la diretta streaming video del Giro di Lombardia 2023 sarà dunque garantita tramite il sito o l’applicazione di Rai Play. Il Giro di Lombardia è però visibile anche su Eurosport, con diretta streaming video su Discovery +, ma entrambi i servizi sono riservati agli abbonati. Tra i riferimenti, ricordiamo anche il sito ufficiale ilombardia.it, la pagina Facebook Il Lombardia e l’account Twitter @Il_Lombardia. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING VIDEO DEL GIRO DI LOMBARDIA 2023 SU RAIPLAY
SI ENTRA NEL VIVO
Con il Passo della Crocetta è entrata definitivamente nel vivo la diretta del Giro di Lombardia 2023 e infatti su questa salita da San Pellegrino Terme hanno cominciato a muoversi nomi di spicco, a cominciare da Ben Healy, che potrebbe agire in prima persona oppure in appoggio del suo capitano Richard Carapaz. Si sono infatti mossi i “luogotenenti” dei big, in particolare quando è scattato Diego Ulissi gli hanno risposto Attila Valter e Ilan Van Wilder, non a caso compagni rispettivamente di Tadej Pogacar, Primoz Roglic e Remco Evenepoel. Questi tuttavia sono stati ripresi, mentre Healy in questo momento ha il ruolo di inseguitori dei fuggitivi della prima ora che stanno ancora resistendo.
Sempre più ridotto in effetti il drappello degli attaccanti che sono ancora in grado di guidare la corsa, rendiamo onore in particolare agli italiani Mattia Bais, Samuele Battistella, Martin Marcellusi e Alex Tolio, che sono al comando insieme a Simon Geschke, Paul Ourselin e Nicolas Prodhomme. Tanta Italia quindi si sta mettendo in evidenza nella diretta del Giro di Lombardia 2023, però ormai mancano meno di 80 km e il vantaggio è sempre più risicato. Fra poco saranno altri nomi ad animare la corsa, tra loro però non ci sarà Enric Mas, giornata evidentemente storta per lo spagnolo secondo l’anno scorso, che si è staccato addirittura sulla salita di Berbenno. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SULLA TERZA SALITA
Siamo oltre la metà della corsa, la diretta del Giro di Lombardia 2023 è ormai protagonista nelle Valli bergamasche in una meravigliosa giornata di sole, i corridori hanno superato la salita della Roncola e adesso quindi sono in Valle Imagna e stanno pedalando lungo l’ascesa verso Berbenno. Al comando restano Thomas De Gendt (Lotto Dstny), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Jacob Eriksson (Tudor Pro Cycling Team), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl-Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen), Kamil Malecki (Q36.5), Alex Tolio (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Nils Brun (Tudor Pro Cycling Team), Ben Swift (Ineos Grenadiers), Nicola Conci (Alpecin Deceuninck) e Tobias Bayer (Alpecin Deceuninck), per ora ancora tutti insieme.
La notizia è che il gruppo principale ha iniziato a recuperare qualcosa, perché lasciare molto spazio a ben 16 attaccanti potrebbe essere pericoloso. Il vantaggio della testa della corsa è infatti ormai inferiore ai tre minuti, segnaliamo che la Jumbo-Visma sembra essere più attiva rispetto alla UAE Team Emirates, chissà se questa potrà essere un’indicazione circa la forma dei rispettivi capitani Primoz Roglic e Tadej Pogacar. C’è però ancora tantissimo da pedalare, inizia a muoversi anche la Soudal-Quick Step e speriamo che questo significhi che per Remco Evenepoel la caduta non abbia causato problemi… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL GRUPPO CONTROLLA
Stiamo adesso vivendo una fase che possiamo definire interlocutoria per quanto riguarda la diretta del Giro di Lombardia 2023, perché abbiamo ampiamente superato la leggendaria salita della Madonna del Ghisallo, che di fatto è giusto un “antipasto” quando si arriva a Bergamo, ma non sono ancora iniziate le salite da affrontare in successione proprio nella provincia di Bergamo, prima delle quali sarà quella da Almenno San Bartolomeo verso Roncola Alta. Possiamo allora descrivere una fase di corsa tranquilla, nella quale sia alla testa della corsa sia al gruppo principale può stare bene un vantaggio che è fisso attorno ai quattro minuti.
Rendiamo allora merito ai sedici fuggitivi che stanno animando la diretta del Giro di Lombardia 2023, ricordando la composizione completa della testa della corsa: Thomas De Gendt (Lotto Dstny), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Jacob Eriksson (Tudor Pro Cycling Team), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl-Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen), Kamil Malecki (Q36.5), Alex Tolio (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Nils Brun (Tudor Pro Cycling Team), Ben Swift (Ineos Grenadiers), Nicola Conci (Alpecin Deceuninck) e Tobias Bayer (Alpecin Deceuninck), siamo però ormai di fatto ai piedi della salita della Roncola e quindi presto potrebbe cominciare a cambiare qualcosa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
16 UOMINI IN FUGA
Subito un colpo di scena ha animato la diretta del Giro di Lombardia 2023, fortunatamente senza gravi conseguenze: la corsa non era ancora nemmeno giunta sulla salita del Ghisallo quando una caduta ha coinvolto diversi corridori, fra i quali il nostro Giovanni Aleotti e soprattutto Remco Evenepoel, che poi ha impiegato diverso tempo per tornare in bicicletta, facendo temere che il belga dovesse abbandonare la corsa così presto. Per fortuna in realtà non ci sono state gravi conseguenze, così Evenepoel è potuto tornare in gruppo, scacciando i fantasmi della bruttissima caduta del 2020 in discesa, quando il belga corse un rischio enorme. Certo, resta il dubbio su eventuali strascichi che ne limitino la prestazione, ma questo lo scopriremo nelle prossime ore…
Questa caduta si prende quindi la copertina per la diretta del Giro di Lombardia 2023, per il resto animata naturalmente dai tanti tentativi di portare via la fuga da lontano, con Filippo Ganna fra i più attivi. Infine però sono stati in 16 a trovare l’attacco buono, che sicuramente animerà buona parte del Giro di Lombardia: tra loro non poteva mancare Thomas De Gendt (Lotto Dstny), poi ecco Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Jacob Eriksson (Tudor Pro Cycling Team), Simon Geschke (Cofidis), Asbjorn Hellemose (Lidl-Trek), Paul Ourselin (Total Energies), Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen), Kamil Malecki (Q36.5), Alex Tolio (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Nils Brun (Tudor Pro Cycling Team), Ben Swift (Ineos Grenadiers), Nicola Conci (Alpecin Deceuninck) e Tobias Bayer (Alpecin Deceuninck), con circa quattro minuti e mezzo di vantaggio sul gruppo principale. Per primo sul Ghisallo è passato Marcellusi, soddisfazione sempre prestigiosa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Tutto è pronto per il via alla diretta del Giro di Lombardia 2023, che avrà la sua partenza fra pochi minuti da Como: l’ultima edizione che aveva visto il via dalla città lariana per arrivare a Bergamo come quest’anno era stata quella del 2021, quando si impose lo sloveno Tadej Pogacar in una volata a due con il nostro Fausto Masnada, poi Pogacar concesse il bis anche l’anno scorso a Como. Per lo sloveno il feeling con il Giro di Lombardia è chiaro, come classiche monumento ha conquistato anche la Liegi-Bastogne-Liegi e quest’anno il Giro delle Fiandre, nel mirino quindi c’è una doppietta rara, riuscita solo a Rik Van Looy nel 1959 e poi nel 1981 a Hennie Kuiper.
Tra i rivali di maggiore spicco ci sono il connazionale Primoz Roglic, a caccia del suo primo Lombardia come anche Remco Evenepoel, che dovrà scacciare i fantasmi della bruttissima caduta del 2020 (ma su un percorso differente): non ci sarebbe modo migliore di una vittoria per farlo… Questi dunque sono i tre protagonisti più attesi all’arrivo a Bergamo, ma adesso la parola deve passare alla strada: le grandi emozioni della diretta del Giro di Lombardia 2023 stanno per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ALBO D’ORO
In vista della diretta Giro di Lombardia 2023 diamo uno sguardo all’albo d’oro, che significa fare un tuffo nella storia del grande ciclismo. Impossibile riassumere cosa è successo nelle 116 edizioni che abbiamo già vissuto, ma possiamo ricordare qualche dato sui corridori che hanno fatto la storia dell’ultima Classica Monumento della stagione. In copertina va un certo Fausto Coppi, l’unico capace di vincere per ben cinque volte il Giro di Lombardia, per la precisione negli anni 1946, 1947, 1948, 1949 e 1954, battendo il record precedente di Alfredo Binda che si era imposto per quattro volte nel 1925, 1926, 1927 e 1931.
A quota tre vittorie il gruppo si fa più folto: tanti nomi leggendari di un passato ormai lontano, dal francese Henri Pellissier a Costante Girardengo, Gaetano Belloni e Gino Bartali, in epoca recente invece i migliori sono stati l’irlandese Sean Kelly e infine Damiano Cunego, che vincendo nel 2004, 2007 e 2008 ha completato (per ora) l’elenco dei tre volti vincitori. Oltre al veronese, nel terzo millennio vanno ricordati Michele Bartoli, Paolo Bettini, Philippe Gilbert, Joaquim Rodriguez, Vincenzo Nibali e infine Tadej Pogacar, tutti a quota due vittorie, con lo sloveno che però potrebbe staccarli per raggiungere chi vanta tre vittorie. A quota due troviamo tra gli altri pure Eddy Merckx e Felice Gimondi, Roger De Vlaeminck e Francesco Moser e ancora Bernard Hinault: tante pagine da leggenda sono state scritte alla Classica delle Foglie Morte… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CHI SARÀ IL VINCITORE?
Oggi sabato 7 ottobre la diretta Giro di Lombardia 2023 ci terrà compagnia con l’edizione numero 117 della leggendaria Classica delle Foglie Morte (anche se le temperature in questi giorni sono ancora alte), che chiuderà di fatto la stagione del grande ciclismo. L’appuntamento è attesissimo: il Giro di Lombardia è l’ultima delle cinque Classiche Monumento del ciclismo ed inoltre è quella con il percorso più impegnativo e che di conseguenza attira tutti i big dei grandi giri, che vedono proprio in questa corsa la classica più adatta alle loro caratteristiche: ecco perché nei 238 km del percorso tra Como e Bergamo vedremo all’opera chi ci sa fare sulle salite. Basterebbe forse dire che le ultime due edizioni sono state vinte entrambe da Tadej Pogacar, che non si fa problemi se il percorso sia in un verso oppure nell’altro: nel 2021 vinse a Bergamo su un percorso praticamente identico a quello che sarà. Proposto anche stavolta, nel 2022 invece si è imposto a Como, onorando l’alternanza fra le due città “simbolo” del Giro di Lombardia.
Il percorso è per campioni e di conseguenza la startlist è fenomenale: da Tadej Pogacar a Primoz Roglic e Remco Evenepoel, basterebbe forse citare questi tre per indicare coloro che sono naturalmente i grandi favoriti nella diretta del Giro di Lombardia 2023, anche perché avranno l’assistenza di squadre formidabili, che avrebbero anche altri potenziali capitani tra i “gregari” di lusso; poi abbiamo Felix Gall e Ben O’Connor, Mikel Landa, Jai Hindley e Aleksandr Vlasov, Richard Carapaz e Rigoberto Uran, Thibaut Pinot al passo d’addio (e vincitore nel 2018), poi ancora Enric Mas che fu secondo l’anno scorso, Romain Bardet, Simon Yates e Filippo Zana, Jakob Fuglsang (vincitore nel 2020 a Ferragosto) e Domenico Pozzovivo e non li abbiamo nemmeno citati tutti… Ormai è un ex Vincenzo Nibali, per due volte vincitore, al via però ci sono anche Esteban Chaves e Bauke Mollema fra coloro che hanno già vinto questa corsa leggendaria. Como e Bergamo ancora una volta si invertono come sedi di partenza e arrivo, ma non cambiano le caratteristiche necessarie per essere protagonisti nella diretta del Giro di Lombardia 2023.
DIRETTA GIRO DI LOMBARDIA 2023: IL PERCORSO
Presentando la diretta Giro di Lombardia 2023, abbiamo già esaminato per sommi capi le peculiarità del percorso, ma adesso la nostra analisi deve farsi più dettagliata, a cominciare naturalmente dal fatto che stavolta la partenza sarà da Como per giungere all’arrivo di Bergamo dopo 238 km difficilissimi. Andiamo per ordine: l’appuntamento con la partenza da Como sarà fissato già alle ore 10.35. La prima asperità sarà la leggendaria salita verso la Madonna del Ghisallo, affrontata stavolta dal versante di Asso e con scollinamento già al km 38,3, ovviamente un po’ sacrificata in questa versione del percorso del Giro di Lombardia. La bagarre potrebbe esplodere sulla salita che da Almenno San Bartolomeo porterà la corsa alla Roncola (km 100,9) per 9,4 km di ascesa al 6,6% di pendenza media e punte di pendenza massima fino al 17%. Si scenderà poi da Costa Valle Imagna verso Ponte Giurino, dove inizierà la salita di Berbenno (km 129), altri 6,8 km anche se con pendenza al 4,6%.
Dopo San Pellegrino Terme ecco la lunga salita verso Dossena, o per essere più precisi il Passo della Crocetta (km 161,9), un’ascesa di 11 km al 6,2% e con punte di pendenza massima fino all’11% che sarà seguita da una brevissima discesa, dopo la quale si salirà ancora verso Zambla Alta, che al km 174,7 della corsa sarà il “tetto” del Giro di Lombardia 2023 a 1257 metri sul livello del mare. La discesa e un breve falsopiano ci porteranno a Gazzaniga, dove comincerà la salita del Passo di Ganda, che potrebbe davvero essere fondamentale con i suoi 9,2 km di ascesa al 7,3% medio e con punte fino al 15% nell’ultimo chilometro. Lo scollinamento sarà al km 206,6, poi attraverso Selvino si scenderà a Nembro e ci sarà un tratto pianeggiante verso Bergamo, dove però il Giro di Lombardia 2023 riserverà ancora emozioni con il classico passaggio in Città Alta da Colle Aperto, con pendenza fino al 12% e un tratto anche lastricato. Ai 1800 m dall’arrivo ci sarà una svolta secca con breve strettoia per superare Porta Sant’Agostino. Dopo l’ultimo chilometro ampia curva a sinistra per immettersi nel rettilineo di 800 metri che conduce all’arrivo in viale Roma, dove sarà incoronato il vincitore del Giro di Lombardia 2023.