DIRETTA GIRO DI LOMBARDIA 2024: TADEJ POGACAR HA VINTO, POKER CONSECUTIVO!
Tadej Pogacar ha vinto il Giro di Lombardia 2024: è il poker consecutivo nella Classica delle Foglie Morte per il campione del Mondo sloveno della UAE Team Emirates ed è il coronamento della stagione più bella di tutti i tempi nella storia del ciclismo. La doppietta Giro-Tour mancava dal 1998; la Tripla Corona con l’aggiunta del Mondiale dal 1987; l’aggiunta di altre due classiche Monumento grazie alle vittorie alla Liegi Bastogne Liegi e oggi al Giro di Lombardia rendono il 2024 di Tadej Pogacar un’impresa mai riuscita a nessuno, nemmeno a Eddy Merckx. Il Lombardia è stato l’ennesimo capolavoro, con un attacco a 48,5 km dal traguardo (per le abitudini dello sloveno sembrano quasi pochi…) che ha subito tolto ogni speranza a tutti gli avversari.
Remco Evenepoel è arrivato al secondo posto, rendendo ancora più prestigioso l’ordine d’arrivo del Giro di Lombardia 2024, ma anche per il belga non c’è stato nulla da fare e sul traguardo il suo ritardo è stato di oltre tre minuti da Tadej Pogacar, ulteriore segno del dominio dello sloveno. Terzo gradino del podio per Giulio Ciccone, che sul San Fermo della Battaglia ha ripreso e superato gli altri inseguitori con una bellissima azione che lo porta su un podio di valore straordinario, sebbene a quattro minuti e mezzo di ritardo. Oggi però cala di fatto il sipario su una stagione che ricorderemo per sempre: il 2024 di Tadej Pogacar resterà per tutta la storia del ciclismo un punto di riferimento indimenticabile, si può solo dire grazie a un campione che non solo vince, ma regala spettacolo ogni volta che prende il via di una gara. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
TADEJ POGACAR DA SOLO AL COMANDO!
Tadej Pogacar ha attaccato sulla Colma di Sormano e ha fatto il vuoto, la diretta Giro di Lombardia 2024 sta diventando l’ennesimo capolavoro del fenomeno sloveno, che potrebbe coronare con questo trionfo quella che diventerebbe definitivamente la migliore stagione di un singolo ciclista in tutta la storia di questo sport. Per adesso però restiamo alla cronaca e allora diciamo che Tadej Pogacar ha attaccato a 48,5 km dal traguardo, dopo lo splendido lavoro di Pavel Sivakov, e ha immediatamente fatto il vuoto, dimostrando una superiorità clamorosa nei confronti di tutti gli avversari.
Il suo primo inseguitore è Remco Evenepoel, ma anche per l’olimpionico belga il ritardo è superiore al minuto. Poco più dietro ci sono Lennert Van Eetvelt ed Enric Mas, mentre in lizza per un posto nella top 10 ci sono anche Giulio Ciccone e Giulio Pellizzari, ma l’obiettivo massimo rischia di essere il secondo posto. Nel tratto pianeggiante verso San Fermo della Battaglia potrebbe esserci una sorta di inseguimento individuale di Evenepoel nei confronti di Pogacar: potranno esserci ancora dei colpi di scena nella diretta Giro di Lombardia 2024? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA GIRO DI LOMBARDIA 2024 IN STREAMING VIDEO E TV, COME SEGUIRE
La diretta Giro di Lombardia 2024 in tv sarà integrale sulla Rai, fin dalla partenza su Rai Sport (canale numero 58 del telecomando), con passaggio di rete alle ore 14.00 per seguire su Rai Due tutte le fasi salienti fino alla premiazione del vincitore dopo l’arrivo. Anche la diretta streaming video Giro di Lombardia 2024 tramite il sito o l’applicazione di Rai Play sarà disponibile gratuitamente per tutti. Il Giro di Lombardia è però visibile per gli abbonati anche su Eurosport, con diretta streaming video su Discovery +. Infine ricordiamo anche il sito ufficiale ilombardia.it, la pagina Facebook Il Lombardia e l’account X @Il_Lombardia. CLICCA QUI PER LA DIRETTA GIRO DI LOMBARDIA 2024 IN STREAMING VIDEO SU RAIPLAY
PRONTI PER LA COLMA DI SORMANO!
Siamo ai piedi della Colma di Sormano, la salita più importante nella diretta Giro di Lombardia 2024 per la sua lunghezza, per le sue pendenze e anche perché affrontata con 200 km già alle spalle. La notizia principale è che il gruppo sta recuperando davvero tanto alla fuga, nonostante l’inseguimento sia guidato praticamente solo dalla UAE Team Emirates. Il grande favorito Tadej Pogacar d’altronde ha a disposizione una squadra davvero fortissima e allora ecco che i sogni della testa della corsa appaiono adesso molto meno concreti di quanto fossero prima della salita verso la Madonna del Ghisallo.
Rendiamo merito al francese Rudy Molard, che è passato per primo in vetta alla salita simbolo della Classica delle Foglie Morte, mentre la fuga sta perdendo alcuni componenti, purtroppo compreso Damiano Caruso che è stato vittima di crampi e quindi ha dovuto salutare la compagnia. I numeri ci dicono che mancano circa 55 km alla fine della diretta Giro di Lombardia 2024, perché la corsa sta imboccando la Colma di Sormano, con il vantaggio della testa della corsa che è di poco superiore al minuto. Sembrano le condizioni ideali per assistere all’ennesimo show di colui che indossa la maglia di campione del Mondo… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA FUGA CI CREDE!
La fuga “contro” la UAE Team Emirates, questo è il canovaccio tattico della diretta Giro di Lombardia 2024 quando ormai siamo davvero a ridosso della salita verso la Madonna del Ghisallo, momento iconico della Classica delle Foglie Morte, anche se quest’anno verrà affrontato il versante che normalmente si fa in discesa, meno impegnativo di quello classico. La testa della corsa è sempre formata dai 21 uomini che vi abbiamo elencato in precedenza, compresi i due italiani Matteo Fabbro (Polti-Kometa) e Damiano Caruso (Bahrain Victorious), che hanno sfruttato il tratto intermedio per allungare nei confronti del gruppo.
Infatti davanti tirano praticamente tutti, mentre dietro il lavoro è praticamente tutto per la squadra di Tadej Pogacar, al massimo con un minimo di aiuto da parte della Movistar di Enric Mas. Ecco allora che i chilometri pianeggianti che ci siamo lasciati da poco alle spalle sono stati una parte di corsa favorevole alla fuga. Il vantaggio degli attaccanti è quindi ancora di quattro minuti quando mancano circa 90 km all’arrivo: considerando che tra i 21 al comando ci sono tanti nomi di livello, ecco che in questa edizione la fuga da lontano ha ambizioni davvero significative. Forse l’unico modo per cercare di battere Tadej Pogacar… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
21 UOMINI AL COMANDO!
Completata quella che possiamo considerare la prima metà della diretta Giro di Lombardia 2024, infatti la corsa ha superato anche le salite del Colle di Berbenno e di Valpiana, nella verde Valle Imagna, per cui adesso c’è da affrontare il tratto più interlocutorio della Classica delle Foglie Morte, circa 50 km in gran parte pianeggianti per varcare l’Adda e poi affrontare le difficoltà della seconda parte del tracciato, a cominciare dalla Madonna del Ghisallo. Tutto questo con i due gruppi all’attacco che si sono riuniti, quindi al comando ci sono adesso 21 corridori.
La testa della corsa per la diretta Giro di Lombardia 2024 è infatti adesso formata da Matej Mohoric (Bahrain Victorious), Wilco Kelderman (Visma-Lease a Bike), Dani Martinez (Red Bull-Bora-Hansgrohe), Eddie Dunbar (Jayco-AlUla), Remy Rochas (Groupama-FDJ), Julien Bernard (Lidl-Trek), Einer Rubio (Movistar), Martijn Tusveld (dsm-firmenich-PostNL), Harold Martin Lopez (Astana-Qazaqstan), Matteo Fabbro (Polti-Kometa), Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck), Damiano Caruso (Bahrain Victorious), Bastien Tronchon (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Rudy Molard (Groupama-FDJ), Thymen Arensman (INEOS Grenadiers), Brandon Smith Rivera (INEOS Grenadiers), Gregor Muhlberger (Movistar Team), Kevin Vermaerke (dsm-firmenich-PostNL), Tiesj Benoot (Visma-Lease a Bike) e Anders Halland Johannessen (Uno-X Mobility). Con loro non c’è più Antonio Tiberi, che ha onorato al meglio la corsa ma non era al meglio – non si era presentato al via della Tre Valli Varesine – e quindi di fatto la sua mossa ha agevolato l’attacco di altri due compagni di squadra, naturalmente Caruso e Mohoric. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ANCHE TIBERI IN FUGA!
La salita verso Selvino ha ulteriormente acceso la miccia nella diretta Giro di Lombardia 2024, perché un’ascesa di circa 11 km era naturalmente l’ideale per portare via la fuga, anche di ottima qualità perché logicamente può attaccare in salita solo chi va forte in montagna. Tra loro ad esempio Antonio Tiberi, una delle nostre migliori speranze per il futuro e già quinto e maglia bianca al Giro d’Italia di quest’anno. A proposito della Corsa Rosa, in fuga c’è anche Daniel Felipe Martinez, che aveva chiuso secondo alle spalle solo di Tadej Pogacar. Tiberi ha tra l’altro al suo fianco all’attacco un eccellente compagno di squadra, cioè Matej Mohoric.
Alla testa della corsa ecco pure Harold Martin Lopez, Remy Rochas, Julien Bernard, Einer Rubio, Martijn Tusveld, Eddie Dunbar e Matteo Fabbro. Poco più dietro c’è un altro folto drappello di inseguitori, fra i quali pure Damiano Caruso e Thymen Arensman, che però non sembrano in grado di rientrare perché viaggiano a quasi un minuto dai fuggitivi, mentre nel gruppo principale è ovviamente la UAE Team Emirates a fare tutto il lavoro o quasi, perché la responsabilità della corsa in questa diretta Giro di Lombardia 2024 è tutta sulle spalle della squadra di Tadej Pogacar. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PIDCOCK E BARDET GIÀ FUORI DAI GIOCHI
Naturalmente è cominciata fin dai primi chilometri la bagarre nella diretta Giro di Lombardia 2024, con tanti corridori che hanno cercato la fuga fin dai primi chilometri dopo la partenza da Bergamo. Due notizie sono da segnalare immediatamente: non ha preso il via Tom Pidcock, a quanto pare per scelta della sua squadra Ineos Grenadiers, nella quale il britannico è ormai una sorta di separato in casa; ha alzato bandiera bianca già dopo pochi chilometri invece Romain Bardet, un vero peccato perché per il veterano francese era l’ultima partecipazione al Giro di Lombardia.
I primi spunti di cronaca dalla diretta Giro di Lombardia 2024 ci hanno parlato invece di una fuga promossa dall’austriaco Michael Gogl della Alpecin–Deceuninck, al quale si sono aggregati Giulio Masotto (Team Corratec–Vini Fantini) e Connor Swift (INEOS Grenadiers), ma con il gruppo che non lascia strada. Si rimescolano quindi le carte sulla prima salita di giornata, il Forcellino di Bianzano, dove però nessuno è riuscito a prendere il largo, quindi chi vorrà portare via la fuga dovrà riprovarci sulla prossima salita, quella che porterà il Giro di Lombardia 2024 a Selvino, anche se i movimenti stanno proseguendo pure in questo tratto di discesa prima di tornare a salire. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Tutto è pronto per il via alla diretta Giro di Lombardia 2024, che avrà la sua partenza fra pochi minuti da Bergamo per arrivare poi a Como: l’ultima edizione che aveva visto il via dalla città orobica come quest’anno era stata quella del 2022, quando si impose (naturalmente, verrebbe da dire) lo sloveno Tadej Pogacar in una volata a due con lo spagnolo Enric Mas, mentre in terza posizione chiuse l’altro iberico Mikel Landa, staccato di 10” dalla coppia di testa. Pogacar ha vinto anche nel 2021 e 2023, due edizioni invece con partenza da Como e arrivo a Bergamo.
Per lo sloveno il feeling con il Giro di Lombardia è chiaro, come classiche monumento ha conquistato anche la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro delle Fiandre, nel mirino c’è la doppietta con la Liegi che riuscì a Tadej già nel 2021, ma che quest’anno acquisirebbe ulteriore significato perché sarebbe una sorta di cinquina con Giro, Tour e Mondiale, per completare un qualcosa di mai visto nella storia. Tra i rivali di maggiore spicco ecco Remco Evenepoel, che dovrà scacciare i fantasmi della bruttissima caduta del 2020 e anche del modesto nono posto dell’anno scorso. Questi dunque sono i due protagonisti più attesi all’arrivo a Como, ma adesso la parola deve passare alla strada: le grandi emozioni della diretta Giro di Lombardia 2024 stanno per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ALBO D’ORO
In vista della diretta Giro di Lombardia 2024, uno sguardo all’albo d’oro è più significativo del solito, perché Tadej Pogacar potrebbe raggiungere a quota quattro successi Alfredo Binda, che si era imposto nelle edizioni 1925, 1926, 1927 e 1931, ed inoltre eguagliare il poker consecutivo di Fausto Coppi dal 1946 al 1949, anche se il Campionissimo resterebbe leader dell’albo d’oro grazie al quinto successo ottenuto nel 1954. Ci sono alle nostre spalle già 117 edizioni nella storia dell’ultima Classica Monumento della stagione.
A quota tre vittorie, a pari merito con Pogacar, il gruppo si fa più folto: tanti nomi leggendari di un passato ormai lontano, dal francese Henri Pellissier a Costante Girardengo, Gaetano Belloni e Gino Bartali, in epoca recente invece i migliori sono stati l’irlandese Sean Kelly e infine Damiano Cunego, che fu vincitore nel 2004, 2007 e 2008. Oltre al veronese, nel terzo millennio vanno ricordati Michele Bartoli, Paolo Bettini, Philippe Gilbert, Joaquim Rodriguez e Vincenzo Nibali,. A quota due troviamo tra gli altri pure Eddy Merckx e Felice Gimondi, Roger De Vlaeminck e Francesco Moser e ancora Bernard Hinault: tante pagine da leggenda sono state scritte alla Classica delle Foglie Morte… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA CLASSICA PIÙ DURA PER IL GRAN FINALE
Con la diretta Giro di Lombardia 2024 siamo oggi, sabato 12 ottobre, all’ultimo atto di una stagione che entrerà nella leggenda del ciclismo grazie a Tadej Pogacar, autore della tripletta Giro-Tour-Mondiale per la terza volta nella storia, ma la prima nella quale a questa “Tripla Corona” si aggiunge anche una classica Monumento, cioè la Liegi vinta in primavera. Il Giro di Lombardia sarebbe la definitiva apoteosi, anche perché il fenomeno sloveno ha vinto le ultime tre edizioni consecutive e l’eventuale poker consentirebbe a Tadej Pogacar di eguagliare i successi consecutivi di Fausto Coppi dal 1946 al 1949: nella stagione dei record, sarebbe la ciliegina sulla torta.
Quest’anno la diretta Giro di Lombardia 2024 porterà la corsa da Bergamo a Como, con alcune novità che esamineremo meglio fra poco, ma per Pogacar non è un problema perché negli scorsi anni ha già vinto la Classica delle Foglie Morte in entrambe le sue versioni. La condizione naturalmente è al top, come lo sloveno ha dimostrato con la fuga di 100 km per vincere il Mondiale e poi anche in seguito, gli avversari dovranno inventarsi qualcosa per negargli almeno una soddisfazione in questo anno memorabile. Il cast è straordinario, ma persino Remco Evenepoel e gli altri campioni presenti oggi sono in difficoltà davanti a un simile strapotere: di certo ci proveranno in tanti a cambiare l’epilogo più prevedibile, staremo a vedere con la certezza che in ogni caso la diretta Giro di Lombardia 2024 ci regalerà una corsa meravigliosa…
DIRETTA GIRO DI LOMBARDIA 2024: IL PERCORSO, GLI ORARI E TUTTE LE SALITE
Naturalmente la diretta Giro di Lombardia 2024 sarà caratterizzata da un percorso durissimo di 255 km, che rendono la Classica delle Foglie Morte la corsa di un giorno più difficile al mondo dal punto di vista altimetrico, anche se l’impossibilità di affrontare il Civiglio renderà un pochino più “facile” il finale – non è detto che sia un male, con i fenomeni del ciclismo attuale potrebbe essere anzi un motivo in più per osare da lontano. La partenza sarà alle ore 10.40 da Bergamo e i primi 130 km circa saranno tutti nella provincia orobica, con un peso già significativo perché si farà una sorta di “giro delle Valli” con tante salite a cominciare dal Forcellino di Bianzano (km 29,9), seguito dall’ascesa verso Selvino (km 56,1), al posto della salita di Ganda dopo il maltempo dei giorni scorsi; poi avremo il Colle di Berbenno (km 87) e la salita di Valpiana (km 106,9) per portare la corsa alla Roncola, da dove si scenderà per affrontare un tratto più pianeggiante. Sono tutte salite ben note, affrontate spesso negli ultimi anni, che renderanno già durissimo il Lombardia fin dalle sue prime battute.
Ci si avvicinerà poi al Lago di Como e le salite proseguiranno con la Sella di Osigo (km 165,5), cioè la salita che porta da Onno verso Asso, per poi affrontare la salita simbolo della diretta Giro di Lombardia 2024, cioè quella verso la Madonna del Ghisallo (km 176,8), anche se affrontata dal versante meno duro, per cui si farà in discesa quella che di solito è la salita. Si pedalerà poi verso Nesso per affrontare la Colma di Sormano (km 213,1), che possiamo considerare la salita regina di questa edizione con i suoi ben 12,9 km al 6,4% medio e il finale al 9,1%, perfetto trampolino per gli attacchi, anche perché a quel punto il traguardo non sarà molto lontano. Al termine della discesa si pedalerà naturalmente verso il capoluogo lariano, ma resterà ancora il San Fermo della Battaglia (km 249,9) con i suoi 2700 metri al 7,2% prima della picchiata verso l’arrivo di Como, in viale Felice Cavallotti causa impossibilità di arrivare sul Lungo Lario Trento dopo le esondazioni dei giorni scorsi.