SANCHEZ DI POTENZA!

Alla fine la lunga fuga di Imhof è stata riassorbita ed è stato Luis Leon Sanchez a prendersi di prepotenza la seconda tappa del giro di Svizzera. Distacco totale all’ultimo chilometro, Sagan chiude secondo, poi Trentin e Matthews. Nella nuova classifica generale Asgreen si prende il primo posto e guida davanti a Sagan e Dennis, quarto Michael Matthews, tutti racchiusi nel giro di un secondo, il che comporta quanto la corsa si presenti ancora aperta ad ogni tipo di possibilità. Terzo in questa seconda tappa, in classifica generale Matteo Trentin resta il primo dei corridori italiani in gara, con un settimo posto a 17 secondi di distanza da Asgreen. (agg. di Fabio Belli)



IMHOF MANTIENE 2′ DI VANTAGGIO

Resiste la fuga di Imhof nella seconda tappa del Giro di Svizzera. A circa 40 chilometri dal traguardo il vantaggio dell’uomo in fuga si è ridotto, ma sono sempre 2 i minuti che può vantare rispetto al gruppo che ha aumentato sensibilmente l’andatura, ma non ha fatto ancora registrare alcuno strappo da parte di chi potrebbe avanzare l’azione decisiva per andare a riprendere Imhof. Una volta riassorbita la fuga di Grellier, Van Keirsbulck e Mannion il gruppo sembra essersi accontentato in attesa di un calo fisiologico di Imhof che sembra però tenere bene, anche se questi ultimi chilometri saranno decisivi. (agg. di Fabio Belli)



GRUPPO IN RIMONTA

Inizia a rimontare il gruppo sui fuggitivi, quando la seconda tappa del Giro di Svizzera ha ormai superato gli 80 chilometri percorsi. Secondo passaggio al traguardo di Imhof che vanta 2’40” di vantaggio sul gruppo che si è ricompattato, il primo a essere riassorbito è stato Grellier che si è rialzato sui pedali ed è stato ripreso dal gruppo, che ha successivamente rimontato anche i 40” che lo distanziavano da Van Keirsbulck e Mannion. Imhof resta comunque il mattatore della tappa, resta ora da vedere se l’azione del gruppo sarà maggiormente efficace e dunque ci sarà un tentativo di ripresa del fuggitivo solitario. (agg. di Fabio Belli)



IMHOF PROSEGUE DA SOLO

Nella seconda tappa del giro di Svizzera continua la fuga solitaria di Imhof che è riuscito a staccare di circa un minuto Mannion, Van Keirsbulck e Grellier, che sono riusciti a loro volta a distanziare gli altri 9 che facevano parte del gruppo dei fuggitivi. Arrivato a percorrere 60 chilometri, Imhof sembra in grado di incrementare ulteriormente il suo vantaggio, l’azione è decisa e non c’è fatica nella pedalata del battistrada. Il gruppo invece resta a circa 4′ di distanza, nessuno lancia l’azione per andare a riprendere né Imhof né gli altri fuggitivi, il vantaggio resta stabile e la corsa potrebbe arrivare già a una svolta per quanto riguarda le posizioni di testa. (agg. di Fabio Belli)

IMHOF PARTE SULLO CHUDERUSI

L’azione dei quattro fuggitivi nella prima parte della seconda tappa del giro di Svizzera non viene riassorbita e al traguardo volante in discesa è Imhof a passare per primo. E’ il preludio alla prima fuga solitaria che vede proprio Imhof scattare, transitando per primo sullo Chuderhüsi, arrivato sulla cima del quale può vantare un vantaggio di 4′ sul gruppo, che per ora sta lasciando sostanzialmente fare con Imhof che sarebbe abbondantemente in testa alla classifica se riuscisse a mantenere questo tipo di vantaggio, anche se la corsa è ancora molto lunga. Il gruppo però al momento procede compatto e non manifesta l’intenzione di andare a riprendere i fuggitivi. (agg. di Fabio Belli)

PRIMA FUGA PER 4

Alle spalle 15 chilometri nella seconda tappa del giro di Svizzera e dopo alcuni tentativi con i primi scatti, in 4 corridori sono riusciti ad accumulare circa un minuto di vantaggio rispetto al gruppo. Si tratta di Guillaume van Keirsbulck (CCC Team), Gavin Mannion (Rally UHC Cycling), Cladio Imhof (Svizzera) e Fabien Greiller (Total Direct Energie), che hanno attaccato ai piedi della prima salita della giornata. Tra i fuggitivi c’è Imhof ad aver fatto segnare nella giornata di ieri il miglior tempo, contando un ritardo di soli 19 secondi da Dennis. Il gruppo riesce a rispondere in parte col vantaggio dei fuggitivi che si riduce a 51 secondi, con la corsa ancora alle battute iniziali e più che mai aperta. (agg. di Fabio Belli)

VIA ALLA TAPPA!

Tutto è pronto per la partenza della seconda tappa del Giro di Svizzera 2019. Prima di cedere la parola alla strada, facciamo un bilancio del rendimento di alcuni big nella cronometro di ieri. Geraint Thomas ha chiuso la propria prestazione con il tempo di 11’07” e ha guadagnato 6” sul compagno di squadra Egan Bernal. Il Team Ineos comunque può essere soddisfatto perché entrambi i suoi capitani hanno fatto bene e di conseguenza si profila già un possibile duello interno per la conquista del successo finale. Note positive anche per Fabio Aru, perché il sardo della UAE Team Emirates ha ottenuto il tempo di 11’20” e ha ceduto solo mezzo minuto a un fenomenale specialista quale Rohan Dennis, facendo meglio di altri uomini attesi come Rui Costa e lo spagnolo Enric Mas, secondo alla Vuelta dell’anno scorso. La cronometro dunque ha promosso Fabio Aru, considerato anche il fatto che questa prova non è mai stato il pezzo forte del sardo: nei prossimi giorni arriveranno i responsi delle montagne, per ora si può sorridere. Adesso però l’attualità si impone: parola alla strada per la seconda tappa del Giro di Svizzera 2019! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE IL GIRO DI SVIZZERA (2^ TAPPA)

La diretta tv del Giro di Svizzera 2019 sarà garantita oggi per la seconda tappa, con partenza e arrivo a Langnau im Emmental, dalle ore 15.30 per gli abbonati alla televisione satellitare, che potranno infatti seguire il Giro di Svizzera sui canali di Eurosport e per la precisione oggi su Eurosport 2, disponibile al numero 211 della piattaforma; di conseguenza la tappa sarà disponibile pure in diretta streaming video tramite Eurosport Player oppure Sky Go.

I PROTAGONISTI ATTESI

Siamo in attesa di poter dare il via alla diretta della seconda tappa del Giro di Svizzera 2019 e come abbiamo detto prima si tratterà di un banco di prova non così impegnativo di mezza montagna: chi quindi pare il più quotato a portare a casa il successo quest’oggi? Per le caratteristiche del percorso ci sentiamo di mettere in evidenza un velocista atipico come è Michael Matthews ma pure Peter Sagan, che pure hanno dimostrato un ottimo stato di forma nella cronometro di ieri. Ci attendiamo però grandi movimenti anche nelle loro squadre: non è infatti da escludere il doppio cappotto magari con Soren Andersen per la Sunweb di Matthews e di Maciej Bodnar per la Bora. Occhi puntati infine anche su Cortina, Trentin e Mohoric che pure potrebbero mettersi in luce in maniera positiva in questa seconda tappa del Giro di Svizzera 2019. (agg Michela Colombo)

LO SPECIALISTA

Verso la diretta della seconda tappa del Giro di Svizzera 2019, torniamo ancora all’esito della cronometro di ieri, che è stata vinta dal grande specialista australiano Rohan Dennis. Il ciclista della Bahrain-Merida è campione del Mondo in carica della cronometro avendo conquistato il titolo iridato a Innsbruck a coronamento di un 2018 eccezionale, che gli ha portato un totale di sette vittorie, tutte contro il tempo. Oltre al Mondiale, anche il titolo nazionale australiano e poi la crono dell’Abu Dhabi Tour, quella della Tirreno Adriatico a San Benedetto del Tronto, quella del Giro d’Italia da Trento a Rovereto ed entrambe quelle della Vuelta, a Malaga e da Santillana del Mar a Torrelavega. Quest’anno invece era stato finora più complicato e Rohan Dennis ha rotto il ghiaccio al Giro di Svizzera, dove due anni fa aveva conquistato entrambe le cronometro, quella d’apertura a Cham e quella di chiusura a Sciaffusa. Fra una settimana a Goms avremmo già un’idea su chi indicare come possibile favorito, nel frattempo Dennis si gode la leadership che la Bahrain-Merida ha assaporato anche con Dylan Teuns al Delfinato in questi giorni. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA TAPPA DI OGGI

La diretta del Giro di Svizzera 2019 oggi, domenica 16 giugno, ci propone la seconda tappa di 159,6 km a Langnau im Emmental, che già ieri ha ospitato la cronometro d’apertura e oggi sarà sede di partenza e arrivo anche della prima frazione in linea dell’edizione numero 83 del Giro di Svizzera, uno degli appuntamenti più significativi della stagione del grande ciclismo. Siamo dunque ancora nel Cantone della capitale Berna: oggi ci attende una frazione che possiamo definire di media montagna, con alcune salite nei dintorni di Langnau im Emmental che saranno da ripetere per dare vita a una tappa ideale per gli attaccanti, che potranno mettersi in luce su un tracciato non molto difficile ma che d’altronde non dovrebbe neanche dare spazio ai velocisti. Prosegue dunque l’avventura per designare l’erede di Richie Porte, vincitore della scorsa edizione del Giro di Svizzera, nella quale anche l’Italia aveva trovato gloria con due successi di tappa, il primo firmato da Sonny Colbrelli e il secondo ad opera di Diego Ulissi.

DIRETTA GIRO DI SVIZZERA 2019: PERCORSO 2^ TAPPA LANGNAU IM EMMENTAL

Per presentare la diretta Giro di Svizzera per questa seconda tappa dell’edizione 2019, possiamo adesso approfondire l’analisi del percorso della frazione attorno a Langnau im Emmental, che finora abbiamo descritto solamente per sommi capi. Detto che la partenza avrà luogo alle ore 13.20, si tratterà di un ampio circuito nei dintorni di Langnau im Emmental, durante il quale saranno da affrontare le salite di Schallenberg e Chuderhüsi e che sarà da ripetere in totale per tre volte. Di conseguenza saranno sei le salite che caratterizzeranno l’altimetria della frazione odierna, il cui arrivo è previsto indicativamente tra le ore 17.00 e le 17.30: non sono di certo ascese tra le più difficili, il Giro di Svizzera proporrà più avanti frazioni sicuramente ben più impegnative, tuttavia già oggi potremmo vivere una domenica divertente, perché il terreno si presterà agli attacchi di chi vorrà evitare un arrivo di gruppo.