Peter Sagan ha vinto la terza tappa del Giro di Svizzera 2019, battendo in volata il nostro Elia Viviani che si deve accontentare del secondo posto mentre lo slovacco della Bora-Hansgrohe si prende pure la maglia di leader della classifica generale – togliendola al danese Kasper Asgreen – grazie a questa vittoria. La tappa è vissuta a lungo sulla fuga da lontano che è stata definitivamente raggiunta solo a pochi chilometri dal traguardo, quando è cominciata la preparazione verso la volata. Allo sprint ha fatto la differenza una abilissima mossa di Sagan, che si è infilato nel treno della Trek-Segafredo ed è scattato per primo vincendo praticamente per distacco, mentre Viviani ha lavorato bene con la squadra – la lezione del Giro d’Italia sembra essere stata messa a frutto – ma non ha potuto ricucire il distacco dall’ex campione del Mondo. Indicazioni comunque positive anche per Elia, che cercherà al Tour le soddisfazioni mancate al Giro. Terza posizione per il tedesco John Degenkolb, davanti allo spagnolo Ivan Garcia Cortina. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE IL GIRO DI SVIZZERA (3^ TAPPA)
La diretta tv del Giro di Svizzera 2019 sarà garantita oggi per la terza tappa Flamatt-Murten dalle ore 16.00 per gli abbonati alla televisione satellitare, che potranno infatti seguire il Giro di Svizzera sui canali di Eurosport e per la precisione oggi su Eurosport 2, disponibile al numero 211 della piattaforma; di conseguenza le fasi salienti di questa tappa saranno disponibili pure in diretta streaming video tramite Eurosport Player oppure Sky Go.
VIA ALLA FUGA
Arrivano le prime notizie in diretta dalla terza tappa del Giro di Svizzera 2019, caratterizzata al momento dalla classica fuga da lontano di uomini fuori classifica. Oggi gli attaccanti sono quattro e si tratta di Bert-Jan Lindeman (Jumbo-Visma), Willie Smit (Katusha-Alpecin), Ryan Anderson (Rally UHC Cycling) e Simon Pellaud che fa parte della Nazionale Svizzera, una delle formazioni invitate al Giro per loro di casa. Per il momento il gruppo vigilia con attenzione ma senza alzare troppo il ritmo: il vantaggio della testa della corsa è di poco superiore ai tre minuti. In gruppo controllano soprattutto la Bora-Hansgrohe e la Deceuninck-Quick Step, cioè le formazioni di Peter Sagan e del nostro Elia Viviani, che naturalmente sono i due uomini più attesi per un presumibile arrivo in volata nella tappa tecnicamente più facile di tutto questo Giro di Svizzera. Fin qui sono stati affrontati numerosi saliscendi nei primi 50 km, ma il percorso si farà più semplice avvicinandoci al traguardo di Murten e per la fuga sfuggire alla rimonta del gruppo si annuncia molto difficile. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Tra poco potremo dare la parola alla strada per questa attesissima terza tappa del Giro di Svizzera 2019 ma considerando il percorso e specialmente il traguardo finale di Murten (che sarà anche punto di partenza della 4^ frazione), la nostra memoria non può che andare all’edizione 2003 del giro elvetico. In quell’anno fatti la piccola cittadina di Murten fu di nuovo protagonista, ma come punto di partenza della seconda frazione, che il 18 giugno del 2003 porto i ciclisti fino a Nypon dopo una frazione lunga 175 km. La tappa non fu durissima, ma, caso particolare, vide sul podio solo ciclisti dell’Oceania, con gli australiani McEwan e O’Grady al primo e terzo gradino e il neozelandese Dean al secondo. Ricordiamo poi che allora la classifica generale vide in testa con la maglia gialla in kazako Alexandre Vinokourov, che vinse quell’edizione del Giro di Svizzera. (agg Michela Colombo)
FOCUS SULLA CLASSIFICA
Prima di poter dare la parola alla strada per la diretta della 3^ tappa del Giro di Svizzera 2019 è buona cosa dare un occhio anche alla classifica che caratterizza la classica elvetica, anche perché dopo la crono e la frazione di ieri, la situazione è ben curiosa. Ecco quindi che l’attuale leader del Giro di Svizzera 2019 è Kasper Asgreen che vanta il crono complessivo di 4h12’16” e che si pone davanti anche a tutti i big, in primis a Rohan Dennis vincitore della 1^ tappa. L’australiano ha però appena un secondo di svantaggio sul primo nome, ma rimane fermo al terzo gradino del podio, lasciando Peter Sagan la seconda piazza (in virtù dei pochi decimi rimediati nella crono). Ricordiamo che di fila chiudono la top ten della prima classifica del Giro di Svizzera 2019 anche Matthews, Craddock, Kung, Trentin, Geraint Thomas, Castroviejo e Lampaert. (agg Michela Colombo)
PRESENTAZIONE 3^ TAPPA GIRO DI SVIZZERA
Il Giro di Svizzera 2019 in diretta oggi, lunedì 17 giugno, ci propone la terza tappa Flamatt-Murten di 162,3 km, che sembra una frazione dedicata ai velocisti, evento sempre abbastanza raro al Giro di Svizzera, uno degli appuntamenti più significativi della stagione del grande ciclismo. Non a caso quella di oggi è l’unica tappa catalogata come pianeggiante in questa edizione numero 83 del Giro di Svizzera che in seguito affronterà frazioni più complicate e significative, una giornata abbastanza tranquilla in cui si potrà mettere in mostra chi va a caccia del successo parziale. Un anno fa proprio nella terza tappa Sonny Colbrelli aveva colto un successo di prestigio battendo due campioni quali Fernando Gaviria e Peter Sagan, nel contesto del Tour de Suisse poi vinto da Richie Porte.
DIRETTA GIRO DI SVIZZERA 2019: PERCORSO 3^ TAPPA FLAMATT-MURTEN
Per presentare la diretta Giro di Svizzera per questa terza tappa dell’edizione 2019, possiamo adesso approfondire l’analisi del percorso della Flamatt-Murten, che finora abbiamo descritto solamente per sommi capi. Detto che la partenza avrà luogo alle ore 13.20 da Flamatt, località del Canton Friburgo che sarà il protagonista della giornata dal momento che ospiterà anche l’arrivo a Murten (indicativamente fra le ore 17.10 e le 17.30), possiamo osservare che l’altimetria sarà movimentata nella prima parte, ma si farà sempre più semplice man mano che ci si avvicinerà al traguardo. Nessuna salita significativa comunque pure nella prima parte, solo diversi saliscendi fra i quali un paio identificati come Gran Premi della Montagna di terza categoria, Berg e Chemin de Lorette. Sicuramente questi saliscendi saranno terreno ideale per attacchi da lontano, tenuti però sotto controllo da chi vorrà arrivare allo sprint sfruttando gli ultimi 30 km completamente pianeggianti, che dovrebbero essere garanzia di una volata, con Peter Sagan verosimilmente in primo piano come nome più atteso.