Caleb Ewan ha vinto l’undicesima tappa Carpi Novi Ligure del Giro d’Italia 2019. Esito in volata, come era prevedibile, e lo sprinter australiano della Lotto Soudal ha preceduto Arnaud Demare, Pascal Ackermann ed Elia Viviani, solamente quarto oggi. Per Ewan è il bis del successo di Pesaro, molto significativo perché conquistato al termine di una tappa ben diversa da quella marchigiana. La fuga dei tre coraggiosi attaccanti da lontano Marco Frapporti, Mirco Maestri e Damiano Cima è terminata a circa 25 km dal traguardo, non prima del secondo traguardo volante di giornata, che era collocato a Pontecurone e ha visto passare per primo Maestri, dunque ai tre attaccanti sono andate almeno le soddisfazioni parziali, oltre a tantissimi chilometri di fuga per l’apposita classifica. In seguito abbiamo assistito al classico avvicinamento a uno sprint di gruppo a ranghi compatti, con velleitari tentativi di attacco subito annullati da un gruppo lanciato a velocità altissima. Per fortuna nessuna caduta nell’avvicinamento, netta poi la vittoria di un eccellente Ewan che ha ampiamente meritato questo secondo successo al Giro d’Italia numero 102. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VERSO IL GRAN FINALE
Primo spunto interessante dall’undicesima tappa Carpi Novi Ligure del Giro d’Italia, che sta vivendo una frazione completamente pianeggiante. Marco Frapporti, Mirco Maestri e Damiano Cima sono sempre al comando, anche se il loro vantaggio sta inesorabilmente calando, come è normale che sia a poco più di 50 km dal traguardo di Novi Ligure, dove ci attendiamo una volata di gruppo a ranghi compatti. Per la precisione adesso il vantaggio della testa della corsa è inferiore ai tre minuti, ma in località San Zenone Po Cima è passato per primo al traguardo volante che ha regalato emozioni paradossalmente soprattutto in gruppo. Infatti c’è stata la volata per il quarto posto per prendere qualche punto e si è imposto Demare davanti a Selig ed Ackermann. In questo momento dunque il francese avrebbe scavalcato il tedesco in cima alla classifica a punti, anche se in tal senso ci si potrà sbilanciare solamente dopo il traguardo. Ackermann in azione ci dice che il tedesco non sta male, però proprio in casa Bora-Hansgrohe è successo un pasticcio, perché il suo compagno di squadra Selig lo ha preceduto e quindi evidentemente qualcosa non ha funzionato fra i due nello sprint per il traguardo volante. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE OGGI IL GIRO D’ITALIA (11^ TAPPA)
La diretta tv del Giro d’Italia 2019 è come sempre molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. La Tv di Stato ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura dell’undicesima tappa Carpi Novi Ligure comincerà già dalle ore 11.30 con i collegamenti su Rai Sport + HD (canale numero 57) dalla partenza e per le prime fasi della corsa, poi il passaggio dalle ore 14.30 su Rai Due, con la cronaca di tutte le fasi salienti e in conclusione il Processo alla Tappa dopo l’arrivo dei corridori. Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà la decima tappa fin dalle ore 13.05, per un racconto anche in questo caso sostanzialmente integrale. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con i servizi Sky Go ed Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL GIRO D’ITALIA SU RAI PLAY
APPLAUSI AI FUGGITIVI
Tutto come previsto nell’undicesima tappa Carpi Novi Ligure, l’ultima frazione completamente pianeggiante del Giro d’Italia logicamente non ci sta riservando per il momento molti spunti, dato che mancano ancora più di 90 km al traguardo e non si è ancora nemmeno giunti al primo dei due traguardi volanti. Dunque possiamo semplicemente confermare la situazione in essere: davanti sempre la testa della corsa formata dai tre coraggiosi attaccanti Marco Frapporti, Mirco Maestri e Damiano Cima, dietro il gruppo che viaggia con poco meno di quattro minuti di ritardo, situazione che in questo momento sta bene a tutti, sia ai fuggitivi sia alle squadre dei velocisti che naturalmente saranno chiamate in causa nel finale verso Novi Ligure. Dobbiamo semplicemente ringraziare i tre attaccanti, nomi ricorrenti nelle fughe del Giro d’Italia, che lottano per la classifica dei chilometri in fuga e per le soddisfazioni ai traguardi volanti, che oggi saranno fissati a San Zenone Po e Pontecurone. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL GRUPPO CONTROLLA
Poche novità in diretta dal Giro d’Italia, l’undicesima tappa Carpi Novi Ligure prosegue senza scossoni. Frazione molto lunga e completamente pianeggiante, il gruppo certamente non ha fretta di andare a riprendere la testa della corsa formata dai tre coraggiosi attaccanti Marco Frapporti della Androni-Sidermec, Mirco Maestri della Bardiani-CSF e Damiano Cima della Nippo-Fantini-Faizanè. In questa fase al gruppo basta limitare il distacco in termini ragionevoli e d’altro canto nemmeno gli attaccanti vogliono esaurire troppo in fretta le energie: l’andatura è comunque buona, tanto che spesso abbiamo visto il gruppo molto allungato ed infatti il vantaggio di Frapporti, Maestri e Cima si aggira attorno ai quattro minuti. La notizia più interessante è dunque in questa fase l’assenza della Bora-Hansgrohe tra le squadre dei velocisti che stanno facendo l’andatura in testa al gruppo: dopo la brutta caduta di ieri, resta naturalmente il dubbio su quanto potrà fare Pascal Ackermann. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FRAPPORTI, MAESTRI E CIMA IN FUGA
L’undicesima tappa Carpi Novi Ligure è partita e le prime notizie in diretta dal Giro d’Italia oggi ci parlano della fuga da lontano di tre coraggiosi attaccanti, i nomi che era più facile prevedere in avanscoperta. Parliamo infatti di Marco Frapporti della Androni-Sidermec, Mirco Maestri della Bardiani-CSF e di Damiano Cima della Nippo-Fantini-Faizanè, tre presenze quasi fisse nelle fughe da lontano al Giro d’Italia 2019, che si contenderanno dunque la speciale classifica del maggiore numero di chilometri in fuga in questa Corsa Rosa. Il gruppo per il momento ha concesso ai tre attaccanti ampio margine, tanto che il vantaggio della testa della corsa si aggira attorno ai sei minuti. Da segnalare infine che, come era d’altronde già noto, non ha preso il via questa mattina da Carpi Matteo Moschetti, il velocista della Trek Segafredo coinvolto nella caduta di gruppo ieri all’ultimo chilometro, nella quale era stato proprio Moschetti a riportare le peggiori conseguenze. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Tutto è pronto per dare il via all’undicesima tappa Carpi Novi Ligure, il Giro d’Italia oggi ci proporrà un altro giorno da velocisti, come già ieri a Modena. I temi dunque saranno più o meno gli stessi, a partire dalla curiosità per vedere se finalmente Elia Viviani riuscirà a conquistare un successo di tappa in questo Giro d’Italia per lui finora stregato. Oggi però è anche il giorno del ricordo di Fausto Coppi e Costante Girardengo. In particolare, è da notare che a pochissima distanza dalla linea dell’arrivo sorge Villa Coppi, dove il Campionissimo visse gli ultimi anni della propria vita con Giulia Occhini, la cosiddetta Dama Bianca. Non va però nemmeno trascurato il passaggio della corsa da San Zenone Po, il paese dove nacque Gianni Brera, un altro che ha contribuito a fare la storia del Giro d’Italia, sia pure con la penna e non in sella a una bicicletta. Adesso dunque la parola deve davvero passare alla strada: la 11^ tappa del Giro d’Italia comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARLA ARNAUD DEMARE
Verso la diretta dell’undicesima tappa Carpi Novi Ligure, il Giro d’Italia già ieri aveva vissuto un giorno per velocisti e la vittoria era andata ad Arnaud Demare, al primo successo in carriera al Giro d’Italia. Queste sono state le parole dello sprinter della Groupama FDJ nella conferenza stampa di rito: “Sapevo che sarebbe stato uno sprint veloce con gli ultimi 20 km molto nervosi. Per evitare problemi, ho chiesto ai miei compagni di tenermi davanti, nelle prime dieci o quindici posizioni. Sono stati fantastici. Ramon Sinkeldam è stato molto forte e Jacopo Guarnieri eccezionale. Una volata come questa, a tutta velocità senza bisogno di frenare, era perfetta per me. Io e il mio team avremmo voluto vincere uno sprint all’inizio del Giro: ci sono andato vicino, sono stato spesso piazzato nei primi ma mi mancava il successo, è un sollievo”. Demare tra l’altro annuncia la volontà di tenere duro sulle montagne, magari per conquistare la maglia ciclamino della classifica a punti: “Il mio obiettivo è arrivare a Verona. Se avrò le gambe per superare le montagne, resterò fino alla fine”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL RITIRO DI MOSCHETTI
Al via della 11^ tappa del Giro d’Italia 2019 oggi a Carpi di certo si sentirà la mancanza di Matteo Moschetti, che nella prima serata di ieri si è ritirato ufficialmente dalla 102^ dizione della corsa rosa, in seguito alle ferite riportate ieri nella caduta di gruppo, occorsa all’ultimo km. Come è noto a innescare l’incidente è stata la maglia ciclamino di Pascal Ackermann, che ha poi coinvolto una decina di ciclisti tra cui lo stesso Moschetti, di certo il più danneggiato. Il ciclista della Trek Segafredo è infatti andato a cadere contro le transenne poste a lato, riportando una sublussazione acromion-claveare alla spalla sinistra, che purtroppo gli è fatale per questa edizione del Giro d’Italia. Un vero peccato quindi per il neo professionista, che ancora non aveva avuto modo di mettersi in mostra finora. (agg Michela Colombo)
LA FRAZIONE DI OGGI
Il Giro d’Italia 2019 in diretta ci propone oggi mercoledì 22 maggio l’undicesima tappa Carpi Novi Ligure di 221 km. Frazione molto più lunga della precedente, ma per il resto sostanzialmente identica perché completamente pianeggiante come quella che ieri ci ha portato a Modena. Il Giro d’Italia raramente propone due tappe consecutive così facili: quest’anno lo fa, ma da domani in poi l’edizione numero 102 vivrà le ultime dieci tappe di fuoco, con solamente un altro arrivo per i velocisti, che dunque oggi devono approfittare del bis. Ben tre regioni saranno attraversate oggi dal Giro d’Italia: la partenza è da Carpi e dunque dalla provincia di Modena, in Emilia Romagna si passerà anche dalle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza per poi toccare la Lombardia (provincia di Pavia) ed infine entrare in Piemonte e per la precisione in provincia di Alessandria, con arrivo a Novi Ligure. Un arrivo in questa località era d’altronde doveroso per il Giro d’Italia 2019: Novi Ligure è la città di Costante Girardengo e di Fausto Coppi ed esattamente cento anni fa, nel 1919, Girardengo vinceva il Giro per la prima volta e Coppi nasceva il 15 settembre nella vicinissima Castellania, ma Novi è stata fondamentale per la sua crescita umana e sportiva. Domani l’omaggio a Coppi proseguirà con la Cuneo Pinerolo, intanto la carovana fa tappa a Novi anche se con una tappa che difficilmente passerà alla storia.
DIRETTA GIRO D’ITALIA 2019: PERCORSO 11^ TAPPA CARPI NOVI LIGURE
Per presentare la diretta Giro d’Italia dell’undicesima tappa di oggi, vediamo adesso che cosa ci offrirà il percorso della Carpi Novi Ligure, sul quale in tutta onestà bisogna ammettere subito che ci sarà poco da raccontare, dal momento che sarà una frazione per intero nella Pianura Padana, senza nemmeno l’ombra di una salita come già successo ieri. La partenza avrà luogo alle ore 12.05 da Carpi, in considerazione del chilometraggio ben maggiore, ma solo questo cambia. Solo pianura e tante strade dritte e larghe, al massimo si dovrà prestare attenzione ad elementi quali rotonde, dossi e spartitraffico. I due traguardi volanti saranno collocati a San Zenone al Po al km 147,8 e poi a Pontecurone al km 189,7, pedalando nell’ultima parte su strade frequentate anche dalla Milano Samremo nella parte iniziale della Classicissima. Negli ultimi 5 km ci sarà una sola vera curva a 3000 metri dal traguardo, per cui anche da questo punto di vista sarà il giorno ideale per gli sprinter che dovranno stare attenti solamente ad alcune rotonde, l’ultima delle quali a 750 metri dall’arrivo di Novi Ligure.