La diretta del Giro d’Italia 2019 ci ha portato oggi alla vittoria di Nans Peters, con la maglia rosa che però rimane sulle spalle di Richard Carapaz. Il ciclista ecuadoriano ha sottolineato dopo la tappa che questo è stato il compleanno più bello della sua vita proprio per la rosea indossata che lo vede in testa nella classifica generale. Richard è nato infatti il 29 maggio del 1993 e compie oggi 26 anni. Sulla pagina Twitter ufficiale del Giro d’Italia possiamo vederlo sorridente parlare della giornata di oggi, spiega: “Quello di oggi è stato il compleanno più bello della mia vita, con la maglia rosa sulle spalle. Nel finale della tappa mi sono visto davvero molto bene e ho spinto di più, raggiungendo il podio. Stasera festa per il compleanno? Credo che non potessi festeggiare meglio di quanto fatto oggi con la maglia rosa sulle spalle”. Il sorriso poi è tutto un programma e ci racconta un ragazzo veramente molto felice di aver raggiunto un traguardo seppur parziale di assoluta rilevanza. (agg. di Matteo Fantozzi)



PETERS VINCE LA TAPPA

Nans Peters ha vinto la diciassettesima tappa Commezzadura Anterselva del Giro d’Italia 2019. Splendida vittoria solitaria per Peters, che ha staccato i compagni di fuga per vincere davanti ad Esteban Chaves, secondo a 1’34”, poi al terzo posto a 1’51” Davide Formolo, vincendo uno sprint a tre con Fausto Masnada e Krists Neilands. Un attacco deciso – e col senno di poi decisivo – alla testa della corsa è stato proprio quello del francese della Ag2R, inseguito vanamente da Valerio Conti, Krists Neilands ed Esteban Chaves. Le carte poi si sono rimescolate fra gli inseguitori, con pure Fausto Masnada e Davide Formolo particolarmente attivi, ma sempre a una certa distanza da Peters, che è stato autore di un’azione davvero eccellente. Tra i big è stato Mikel Landa ad accendere la miccia con un attacco che ha messo in grossa difficoltà Rafal Majka e Pavel Sivakov, poi ha allungato pure Miguel Angel Lopez seguito da Richard Carapaz, mentre non sono riusciti a rispondere Vincenzo Nibali e Primoz Roglic, che hanno così perso una decina di secondi dalla maglia rosa. Nulla di decisivo, ma oggi è stata un’altra giornata favorevole alla Movistar, sempre più squadra di riferimento per il Giro d’Italia 2019. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA DEL GIRO D’ITALIA 2019



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE OGGI IL GIRO D’ITALIA (17^ TAPPA)

La diretta tv del Giro d’Italia 2019 oggi è come sempre molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. La Tv di Stato ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della diciassettesima tappa Commezzadura Anterselva comincerà già dalle ore 11.30 con i collegamenti su Rai Sport + HD (canale numero 57) dalla partenza e per le prime fasi della corsa, poi il passaggio dalle ore 14.30 su Rai Due, con la cronaca di tutte le fasi salienti e in conclusione il Processo alla Tappa dopo l’arrivo dei corridori. Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà la diciassettesima tappa fin dalle ore 13.00, per un racconto anche in questo caso sostanzialmente integrale. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con i servizi Sky Go ed Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL GIRO D’ITALIA SU RAI PLAY



VERSO IL GRAN FINALE

Circa 15 km all’arrivo della diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2019: la situazione è ancora apertissima, perché tra i fuggitivi ormai è finita l’armonia e si susseguono gli attacchi per andare a conquistare il successo di tappa in questa Commezzadura Anterselva. Ad esempio alla testa della corsa c’è stato per un po’ da solo Valerio Conti, che ha seguito e prolungato un precedente tentativo di Nicola Conci e si sta ritagliando un’altra giornata di gloria in questo Giro d’Italia per lui già memorabile, tuttavia è ancora difficile fare previsioni su quello che potrà succedere davanti. Il dato che sembra certa è che almeno qualcuno degli attaccanti dovrebbe farcela a precedere il gruppo, dal momento che il vantaggio è ancora superiore ai cinque minuti e mezzo. Di certo sulla salita finale si accenderà la bagarre anche in gruppo, ma il ritardo è consistente. Vincenzo Nibali ad esempio deve provare a recuperare da Richard Carapaz, staccando a sua volta un Primoz Roglic ancora insidioso. Carapaz se starà bene ci proverà, lo sloveno invece deve mandare un segnale di reazione. Insomma, ne vedremo delle belle sia per la vittoria di tappa sia per la bagarre fra i big della classifica generale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

BAKELANTS CI PROVA

Situazione stabile nella diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2019: c’è sempre la fuga di 18 uomini a caratterizzare la Commezzadura Anterselva. Nans Peters (Ag2r La Mondiale), Fausto Masnada, Andrea Vendrame (Androni-Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), Amaro Antunes, Victor De La Parte (CCC Team), Bob Jungels (Deceuninck-QuickStep), Tanel Kangert (Education First), Krists Neilands (Israel Cycling Academy), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Esteban Chaves (Mitchelton-Scott), Koen Bouwman (Jumbo-Visma), Jan Bakelants, Chris Hamilton (Team Sunweb) Gianluca Brambilla, Nicola Conci (Trek-Segafredo) e Valerio Conti (UAE Team Emirates) dunque hanno buone possibilità di giocarsi la vittoria, perché hanno sempre circa sette minuti di vantaggio. A dire il vero la testa della corsa non è più compatta, perché Bakelants è partito in contropiede dopo il traguardo volante di Bressanone, dove era passato per primo Maestri davanti a Masnada e proprio Bakelants. Il belga del Team Sunweb è anche passato per primo al Gpm di Elvas, piccole soddisfazioni per una squadra che senza il capitano Tom Dumoulin ha raccolto ben poche soddisfazioni in questo Giro d’Italia. Mancano poco più di 60 km all’arrivo di Anterselva: da segnalare che in gruppo sta tirando anche il Team Ineos di Pavel Sivakov, perché la posizione in classifica del russo è minacciata da Davide Formolo, il migliore tra gli uomini che fanno parte della fuga. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GIRO D’ITALIA 2019: FUGA DI 18 UOMINI

Alla fine è partita la fuga nella diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2019 e si è creato un gruppo davvero interessante alla testa della corsa in questa Commezzadura Anterselva che certamente ci riserverà ancora emozioni. Andiamo dunque a riepilogare la composizione del gruppo dei 18 attaccanti: si tratta di Nans Peters (Ag2r La Mondiale), Fausto Masnada, Andrea Vendrame (Androni-Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), Amaro Antunes, Victor De La Parte (CCC Team), Bob Jungels (Deceuninck-QuickStep), Tanel Kangert (Education First), Krists Neilands (Israel Cycling Academy), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Esteban Chaves (Mitchelton-Scott), Koen Bouwman (Jumbo-Visma), Jan Bakelants, Chris Hamilton (Team Sunweb) Gianluca Brambilla, Nicola Conci (Trek-Segafredo) e Valerio Conti (UAE Team Emirates). Come potete notare leggendo i nomi, si tratta di una testa della corsa interessante, ma che non preoccupa troppo la Movistar dal momento che il corridore meglio piazzato è Davide Formolo, dodicesimo a 11’51” dalla maglia rosa Richard Carapaz – che compie gli anni oggi. Infatti il vantaggio degli attaccanti adesso si aggira attorno ai cinque minuti e staremo a vedere se avranno la possibilità di giungere con successo al traguardo. Da segnalare infine il ritiro di Viacheslav Kuznetsov della Katusha-Alpecin, mentre alla partenza tutti gli uomini in gara avevano preso il via. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

TANTI ATTACCHI SUBITO

Inizio davvero spumeggiante per la diciassettesima tappa, nella Commezzadura Anterselva infatti sono davvero in tanti a cercare la fuga e di conseguenza oggi il Giro d’Italia è cominciato a ritmi davvero altissimi. Tanti tentativi di attacchi, sempre però annullati da chi ne era rimasto fuori: tra gli uomini più attivi segnaliamo Valerio Conti che, dopo sei giorni vissuti in maglia rosa, cerca ancora gloria in questo Giro d’Italia per lui già memorabile. Questa andatura è un problema per i velocisti: la strada infatti sale e l’andatura così sostenuta ovviamente mette in difficoltà chi ha più problemi in salita. Ci ha poi provato un gruppo formato da Peters, Masnada, Antunes, De La Parte, Kangert, Neilands, De Gendt, Chaves e Conci, inseguiti da Vendrame, Bouwman, Maestri e dallo stesso Conti, grazie a tutto ciò la media della prima ora è stata di 39,7 km, davvero niente male se si considera che il percorso non era dei più semplici. Sembra che questo ultimo tentativo sia finalmente quello buono: avremo dunque una fuga da lontano anche oggi? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI COMINCIA, SEGUI LA DIRETTA DEL GIRO D’ITALIA

Tutto è pronto per la diciassettesima tappa, fra poco ci arriveranno le prime notizie in diretta dal Giro d’Italia 2019 oggi. Possiamo notare che Commezzadura ed Anterselva sono entrambe al debutto come sede di tappa, ospiteranno una frazione che potremmo definire di media montagna, ma con arrivo piuttosto impegnativo e sul quale si potrebbero far sentire le fatiche di ieri. A tal proposito, merita di essere ricordato l’episodio di cui è stato protagonista Alexis Vuillermoz, scalatore francese 30enne della AG2R-La Mondiale, che dopo l’arrivo di Ponte di Legno ha scritto un tweet di ringraziamento: “Un grazie enorme a tutti, dallo staff ai compagni della AG2R, ma allo stesso modo anche all’organizzazione del Giro d’Italia per avermi messo in sicurezza dopo una violenta crisi d’asma sul Mortirolo che mi ha fatto cascare in un burrone… in montagna!”. Detto che si trattava più semplicemente di una cunetta della strada, nel punto in cui Vuillermoz si è fermato dopo circa 4 km dell’ascesa al Mortirolo, resta comunque il segnale del momento davvero difficile vissuto da Vuillermoz, che però con grande tenacia è tornato sulla sua bicicletta ed è giunto al traguardo, per di più rimanendo entro il tempo massimo. Con queste premesse, potremmo vederne delle belle anche oggi dal Giro d’Italia: parola alla strada! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LE INSIDIE DI OGGI NELLA 17^TAPPA DEL GIRO D’ITALIA

Manca sempre meno alla partenza ufficiale della diretta della 17^ tappa del Giro d’Italia 2019, oggi da Commezzadura a Anterselva: vediamo quindi quali saranno i pericoli maggiori che i protagonisti della corsa rosa affronteranno oggi. Senza dubbio le varie squadre dovranno fare attenzione alle proprie strategie (il percorso poi pare favorevole agli attacchi da lontano), specie dopo la frazione di ieri del Mortirolo, che pur ridotta (è stato escluso il Passo Gavia) si è rivelata davvero complicata e dove si sono disperse parecchie energie. Le salite attese oggi non dovrebbero essere così impegnative ma sicuramente in molti hanno finito la benzina. Non vanno sottovalutate poi nuovamente le difficoltà imposte dal mal tempo: le basse temperature poi scoraggeranno le iniziative. (agg Michela Colombo)

PARLA GIULIO CICCONE

Prima di per dare la parola alla strada per la 17^ tappa del Giro d’Italia, da Commezzadura a Anterselva, non possiamo non fare un passo indietro e celebrare ancora una volta la bellissima vittoria occorsa ieri a Ponte di Legno a Giulio Ciccone, trionfatore del Mortirolo. Il leader della maglia azzurra ha messo in strada infatti una prestazione di grande coraggio, sfidando oltre alle insidie della salita spezzagambe del Mortirolo, pure il forte mal tempo che ha tormentato la corsa. Proprio ieri al traguardo poi lo stesso Ciccone ha affermato: “Sicuramente questa vittoria è quella che mi rende più felice nella mia carriera. Oltre la vittoria, aver passato il Mortirolo in prima posizione resterà un grande ricordo. È una salita così importante e storica! Il mio obiettivo principale al Giro era un successo di tappa. La classifica di miglior scalatore è il mio secondo obiettivo ed ho un grande vantaggio che cercherò di gestire al meglio”. (agg Michela Colombo)

PRESENTAZIONE 17^ TAPPA GIRO D’ITALIA

Il Giro d’Italia 2019 è in diretta anche oggi, mercoledì 29 maggio: l’appuntamento odierno sarà con la diciassettesima tappa Commezzadura Anterselva di 181 km. Dopo la tappa del Mortirolo, l’edizione numero 102 del Giro d’Italia ci propone oggi un’altra frazione da seguire con attenzione, perché culminerà con un arrivo in salita impegnativo almeno negli ultimi 5,5 km, dunque altra giornata delicata anche in ottica classifica. Sarà una giornata interamente in Trentino Alto Adige, con la partenza da Commezzadura – in Val di Sole – e dunque dalla provincia di Trento, per poi raggiungere l’arrivo di Anterselva in Alto Adige, la località che è nota agli sportivi come la “casa” italiana del biathlon, dove l’anno prossimo si terranno i mondiali di questa disciplina invernale, in casa di Dorothea Wierer, prima italiana di sempre a vincere la Coppa del Mondo. Oggi però sarà la bicicletta protagonista assoluta: non sarà magari un tappone memorabile, ma la salita finale merita rispetto e potrebbe creare dei distacchi, soprattutto se qualcuno non avrà ancora assorbito le fatiche del Mortirolo.

DIRETTA GIRO D’ITALIA 2019 OGGI: PERCORSO 17^ TAPPA COMMEZZADURA ANTERSELVA

Per presentare la diretta Giro d’Italia della diciassettesima tappa, andiamo ad approfondire l’analisi del percorso della Commezzadura Anterselva che, come abbiamo già accennato, culminerà con un nuovo arrivo in salita. La partenza avrà luogo alle ore 12.25 da Commezzadura, la prima difficoltà della giornata sarà il Passo della Mendola, che non è stato classificato come Gpm ma potrebbe essere il trampolino ideale per le fughe da lontano. Al termine della discesa, ecco un tratto sostanzialmente pianeggiante fino al traguardo volante di Bressanone (km 108,9), dove avrà inizio la salita verso il Gpm di quarta categoria di Elvas (km 114), un’ascesa di soli 3,4 km ma piuttosto impegnativa, con punte fino al 12% di pendenza massima. I saliscendi continueranno poco dopo con la salita di Terento, Gpm di terza categoria al km 135,3 al termine di 6,6 km di ascesa al 7,6% di pendenza media e punte fino al 12%. La discesa ci porterà al secondo sprint intermedio a Brunico (km 153), poi si inizierà gradualmente a salire verso l’arrivo di Anterselva. La salita vera e propria sarà molto impegnativa dai 5,5 km dal traguardo fino allo striscione dell’ultimo chilometro: in questi 4,5 km il dato sarà di circa 8,5% con punte fino al 12%. Si entra poi nel percorso di fondo dello Stadio del Biathlon con una breve salita e quindi 100 m di discesa ripida per passare nel tunnel sotto la strada e entrare nello stadio vero e proprio, dove gli ultimi metri saranno pianeggianti per arrivare all’arrivo, valido anche come Gpm di terza categoria.