Pascal Ackermann ha vinto la quinta tappa Frascati Terracina del Giro d’Italia superando proprio in extremis Fernando Gaviria, mentre al terzo posto si è classificato Arnaud Demare. Seconda vittoria a questo Giro d’Italia dunque per il tedesco della Bora-Hansgrohe dopo il successo di domenica a Fucecchio. Neutralizzato il tempo ufficiale al primo passaggio sotto il traguardo di Terracina, gli ultimi chilometri naturalmente hanno visto protagoniste assolute le squadre dei velocisti che hanno lavorato per lo sprint, compito reso chiaramente più complicato del solito dal maltempo. La Deceuninck-Quick Step ha fatto tutto per bene, ma è mancato proprio sul più bello Elia Viviani, dando il via libera ad Ackermann e Gaviria: il colombiano è stato davanti fino a pochi metri dalla linea dell’arrivo, ma l’eccellente progressione del tedesco gli ha fruttato il sorpasso proprio nel momento decisivo. Migliore italiano è stato Matteo Moschetti, ottimo quinto alle spalle di Caleb Ewan: il giovane milanese è già una bella realtà in volata. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



VERSO LA VOLATA

Gruppo compatto, tutto è pronto per la volata che deciderà la quinta tappa Frascati Terracina del Giro d’Italia. Come vi avevamo segnalato in precedenza, Louis Vervaeke della Sunweb dopo avere vinto il Gran Premio della Montagna di Sezze ha proseguito nella propria azione solitaria ed è stato l’ultimo dei fuggitivi della prima ora ad alzare bandiera bianca, ma non c’erano speranze contro il gruppo lanciato a velocità nettamente superiore proprio per preparare la volata finale a ranghi compatti. Ricordiamo che il tempo ufficiale verrà neutralizzato al primo passaggio sul traguardo di Terracina, ma naturalmente tutti dovranno poi completare il percorso e soprattutto le squadre dei velocisti lavoreranno duramente come sempre negli ultimi chilometri. L’uomo più atteso sarà sicuramente Elia Viviani: secondo a Fucecchio, vincitore ma poi declassato ad Orbetello, sono in tanti a sperare che finalmente oggi possa essere la volta buona per il campione italiano. Per scoprire il verdetto manca poco: parola naturalmente alla strada! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE IL GIRO D’ITALIA (5^ TAPPA)

La diretta tv del Giro d’Italia 2019 è come sempre molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. La Tv di Stato ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della quinta tappa Frascati Terracina comincerà già dalle ore 12.15 con i collegamenti su Rai Sport + HD (canale numero 57) dalla partenza e per le prime fasi della corsa, poi il passaggio dalle ore 14.30 su Rai Due, con la cronaca di tutte le fasi salienti e in conclusione il Processo alla Tappa dopo l’arrivo dei corridori. Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà la quinta tappa fin dalle ore 13.45, per un racconto anche in questo caso sostanzialmente integrale. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con i servizi Sky Go ed Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL GIRO D’ITALIA SU RAI PLAY



VERVAEKE AL GPM

Situazione stabile nella quinta tappa Frascati Terracina, in diretta dal Giro d’Italia dobbiamo notare che la pioggia non molla la corsa e l’andatura dei corridori si adegua. Né la testa della corsa né il gruppo stanno tirando al massimo, per evitare ogni rischio – in tal senso dobbiamo notare che il tempo ufficiale verrà preso al primo passaggio sul traguardo di Terracina, neutralizzando il circuito finale che comunque sarà fondamentale per decretare il successo di tappa. Davanti restano sempre Enrico Barbin e Umberto Orsini della Bardiani-CSF, Miguel Eduardo Florez Lopez della Androni-Sidermec, Ivan Santaromita della Nippo-Vini Fantini-Faizané e Louis Vervaeke della Sunweb, ma il gruppo è in ritardo solamente di poco più di un minuto quando mancano ancora circa 50 km all’arrivo, dunque la volata sembra davvero inevitabile. Nel frattempo sono stati disputati i due traguardi volanti di giornata a Cisterna di Latina e poi a Latina ed entrambi hanno visto al primo posto Barbin, mentre Vervaeke è scattato per andare a prendersi il primo posto al Gran Premio della Montagna di Sezze piazzando un bell’allungo nei confronti dei compagni di fuga, di conseguenza non è da escludere che per lui ci potrebbe essere un tentativo solitario – in ogni caso, sembra impossibile che le squadre dei velocisti si lascino sfuggire l’occasione dello sprint sul traguardo pianeggiante di Terracina. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

TANTA PIOGGIA SULLA CORSA

La pioggia continua ad essere la protagonista assoluta del Giro d’Italia oggi: la quinta tappa Frascati Terracina si sta rivelando impegnativa per i corridori proprio a causa del maltempo, con la pioggia e anche temperature decisamente sotto la media di questo periodo. Ecco dunque che pure una tappa di 140 km e quasi completamente pianeggiante può diventare una frazione faticosa e potenzialmente pericolosa. Ci sono già state alcune scivolate dovute proprio all’asfalto scivoloso: abbiamo visto per terra anche Umberto Orsini della Bardiani-CSF, che comunque continua a fare parte della testa della corsa con il compagno di squadra Enrico Barbin più Miguel Eduardo Florez Lopez della Androni-Sidermec, Ivan Santaromita della Nippo-Vini Fantini-Faizané e Louis Vervaeke della Sunweb, la squadra di Tom Dumoulin che si è ritirato subito dopo la partenza per i postumi della caduta di ieri. Il gruppo però non lascia spazio: il vantaggio dei cinque fuggitivi infatti si aggira soltanto attorno al minuto e mezzo, davvero troppo poco quando mancano ancora circa 80 km al traguardo di Terracina, dove ci potrebbe essere una volata sotto la pioggia. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

RITIRO PER TOM DUMOULIN

La quinta tappa Frascati Terracina è cominciata e in diretta dal Giro d’Italia arrivano notizie importanti, innanzitutto naturalmente il ritiro di Tom Dumoulin. L’olandese ha provato a schierarsi alla partenza dopo la caduta di ieri, ma già dalle prime pedalate Dumoulin ha capito che non c’erano le condizioni per proseguire e ha dovuto alzare immediatamente bandiera bianca. Il Giro d’Italia perde così uno dei suoi protagonisti di spicco, messo fuori causa da una caduta in una tappa “di trasferimento” – ma nel ciclismo non ci sono mai giornate banali. Oggi ad esempio piove e fa freddo, questa è una variabile che potrebbe avere il suo effetto e sicuramente rende più dura una tappa che di per sé sarebbe corta e non particolarmente difficile. Non manca comunque l’immancabile fuga da lontano, composta in questo caso da cinque coraggiosi attaccanti: Miguel Eduardo Florez Lopez della Androni-Sidermec, Enrico Barbin e Umberto Orsini della Bardiani-CSF, Ivan Santaromita della Nippo-Vini Fantini-Faizané (le tre squadre italiane invitate sono una garanzia di attacchi) e Louis Vervaeke della Sunweb, cioè proprio la squadra di Dumoulin che adesso deve inventarsi un Giro d’Italia ben diverso da quanto immaginato. Il gruppo comunque non concede troppo spazio e infatti il vantaggio della testa della corsa si aggira sui due minuti: tappa breve, sarebbe un rischio concedere un grande vantaggio. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI PARTE!

Si accende la diretta della quinta tappa Frascati Terracina del Giro d’Italia 2019 e alla partenza ci sarà anche Tom Dumoulin. Ieri l’olandese è stato una delle vittime di spicco del complicato finale verso Frascati, con tante cadute che hanno coinvolto anche il vincitore del Giro d’Italia di due anni fa. Per Tom Dumoulin fortunatamente nessuna frattura, anche se le condizioni del ginocchio del ciclista del Team Sunweb non sono le migliori. L’olandese è stato autorizzato a schierarsi ai nastri di partenza della tappa dallo staff medico della squadra, sebbene lamenti ancora dolore al ginocchio: “Ci proverà e vedrà quali sensazioni avrà”. Oggi la tappa sarà breve e non troppo impegnativa, per cui Dumoulin potrebbe farcela; certo, resta da valutare se, con l’obiettivo classifica generale già sfumato, possa valere la pena proseguire il Giro, anche pensando al Tour che verrà. Staremo a vedere: intanto però diamo la parola alla strada, si parte con la quinta tappa e probabilmente una volata generale attesa per decretare il vincitore! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PARLA CARAPAZ

In attesa della diretta della quinta tappa del Giro d’Italia, facciamo ancora un passo indietro a ieri. Era successo davvero di tutto a Frascati: un ordine d’arrivo con Richard Carapaz, Caleb Ewan e Diego Ulissi nelle prime tre posizioni è già di per sé molto eloquente, dal momento che si tratta di ciclisti con caratteristiche tecniche completamente diverse fra loro. Il vincitore di tappa Carapaz si era espresso così nella conferenza stampa di rito: “È stato una finale di tappa complicato, dopo una lunga frazione con alcune salite nel finale, lo stress ha causato la caduta. Mi sono ritrovato in un piccolo gruppo che era davanti, non mi sono preoccupato della presenza di Primoz Roglic. Ho solo aspettato il momento giusto per scattare e provare a vincere. Sono emozionato e felice che abbia funzionato. Il risultato di oggi (ieri, ndR) non cambia nulla all’interno del nostro team: mancano tante salite e Mikel Landa rimane il nostro capitano”. Intanto però Carapaz scrive una volta di più la storia del ciclismo dell’Ecuador: dopo il successo a Montevergine di Mercogliano l’anno scorso ecco il bis per l’unico atleta della sua Nazione che abbia mai vinto tappe al Giro d’Italia, ed è lui a rendere positivo il bilancio di una Movistar che al momento vede Mikel Landa attardato oltre all’assenza di Alejandro Valverde. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GLI ULTIMI KM

In attesa di poter dare la parola alla strada per la quinta tappa del Giro d’Italia 2019 diamo un occhio più da vicino agli ultimi km della frazione Frascati Terracina, che si riveleranno determinati al termine di una frazione molto veloce. Come abbiamo visto prima esaminando l’altimetria del percorso le vere asperità (che rimangono comunque di lieve importanza) si concentreranno nella parte iniziale del percorso mentre sarà un traguardo pianeggiante ad accogliere a Terracina i protagonisti del Giro d’Italia. Qui sarà poi un circuito di 9200 m a portare i corridori al podio finale, con strade ampie e ben asfaltate, che saranno terreni fertili per infuocate battaglie ruota-ruota. Attenzione però alle tre curve consecutive poste tra i meno 8 e 7 metri dalla linea finale perché saranno molto insidiose da affrontare, specie ad altissima velocità, come ci attendiamo in questa tappa. Le ruote veloci però non avranno problemi e di certo ci attendiamo moto al nostro Elia Viviani, come da Gaviria, Ewan e pure Ackermann. (agg Michela Colombo)

PRESENTAZIONE 5^ TAPPA GIRO D’ITALIA

Ancora in diretta il Giro d’Italia 2019: oggi mercoledì 15 maggio è il giorno della quinta tappa Frascati Terracina, di appena 140 km. Dopo tre giorni consecutivi sempre oltre i 200 km, oggi il gruppo dovrà affrontare una frazione molto più breve e con finale interamente pianeggiante, dunque la volata sembra garantita e gli uomini più attesi saranno dunque Elia Viviani, Fernando Gaviria, Pascal Ackermann e le altre ruote veloci del gruppo del Giro d’Italia numero 102. Un’occasione da non perdere per gli sprinter: vero che in questa prima settimana non ci sono tappe particolarmente difficili, ma è altrettanto vero che al Giro d’Italia (come da tradizione) sono poche le giornate dedicate senza ombra di dubbio ai velocisti, che probabilmente torneranno protagonisti solo sabato a Pesaro, dunque le loro squadre saranno particolarmente motivate per tenere unita la corsa nella prima parte del percorso, che presenterà qualche difficoltà. Una buona notizia per i corridori è che anche oggi non ci sono trasferimenti: partenza da Frascati, sede dell’arrivo di ieri, si pedalerà per intero nel Lazio attraversando solamente le province di Roma e Latina per giungere all’arrivo di Terracina, dove sarà previsto un circuito finale di 9,2 km.

DIRETTA GIRO D’ITALIA 2019: PERCORSO 5^ TAPPA FRASCATI TERRACINA

Per presentare la diretta Giro d’Italia della quinta tappa, analizziamo adesso con maggiore precisione il percorso della Frascati Terracina, che prima abbiamo presentato solamente a grandi linee. La partenza avrà luogo alle ore 14.00 da Frascati, in considerazione della brevità del tracciato di questa frazione, ben 100 km in meno rispetto a ieri. La prima parte sarà molto mossa, con diverse salitelle nella zona dei Castelli Romani, anche se le due ascese verso Rocca Priora e Rocca di Papa non saranno valide come Gran Premio della Montagna. Ci sarà poi la discesa che porterà il gruppo in pianura e avvicinandosi al mare: in questa fase saranno collocati a breve distanza uno dall’altro i due traguardi volanti di oggi, il primo a Cisterna di Latina al km 51,5 e il secondo a Latina, quando saremo invece al km 67,8. A quel punto non sarà tutta pianura perché ci sarà ancora una breve salita verso Sezze, questa classificata come Gpm di quarta categoria (km 87,2) a vivacizzare il tracciato, ma è praticamente impossibile che qualcuno vada in difficoltà, anche perché gli ultimi 40 km saranno completamente pianeggianti. Resta dunque da segnalare che si passerà una prima volta sotto lo striscione dell’arrivo a Terracina quando mancheranno 9,2 km al traguardo, poi si affronterà un circuito sempre del tutto pianeggiante e caratterizzato pure da lunghi rettilinei e poche curve. Tutto perfetto per i velocisti, compreso il fatto che potranno scoprire il finale in occasione del primo passaggio sul traguardo. L’ultima curva sarà a 1500 metri dall’arrivo, poi spazio alla volata di gruppo a ranghi compatti, salvo clamorose sorprese.