Pello Bilbao ha vinto la settima tappa Vasto L’Aquila del Giro d’Italia 2019: lo spagnolo della Astana ha preceduto Tony Gallopin e Davide Formolo, altri nomi di lusso nella fuga che ha caratterizzato la frazione odierna. Finale davvero pirotecnico, negli ultimi chilometri è successo di tutto: l’accelerazione da parte del gruppo ha fatto finire il sogno rosa di José Rojas, nei vari tratti in salita il gruppo al comando della corsa si è assottigliato sempre di più, tra scatti e rari momenti di ritrovato accordo. Mattia Cattaneo, Davide Formolo, Lucas Hamilton, Pello Bilbao e Tony Gallopin erano rimasti in cinque al comando, ma davvero ammirevole lo stesso Rojas, che dopo un momento di difficoltà è rientrato e addirittura ha tentato un allungo. La rampa finale però è stata troppo dura per Rojas, mentre il primo ad attaccare sull’ultima ascesa è stato Bilbao. Risponde per primo Cattaneo, poi è Formolo a tentare il forcing, ma nessuno riesce a ricucire il margine ed è così Bilbao a prendersi la vittoria di tappa con 5″ su Gallopin e Formolo, 9″ su Hamilton e Cattaneo. Il gruppo chiude con un ritardo di poco superiore al minuto, di conseguenza Conti conserva la maglia rosa, pur se al termine di una giornata davvero molto faticosa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE OGGI IL GIRO D’ITALIA (7^ TAPPA)

La diretta tv del Giro d’Italia 2019 è come sempre molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. La Tv di Stato ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della settima tappa Vasto L’Aquila comincerà già dalle ore 11.30 con i collegamenti su Rai Sport + HD (canale numero 57) dalla partenza e per le prime fasi della corsa, poi il passaggio dalle ore 14.30 su Rai Due, con la cronaca di tutte le fasi salienti e in conclusione il Processo alla Tappa dopo l’arrivo dei corridori. Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà la settima tappa fin dalle ore 13.05, per un racconto anche in questo caso sostanzialmente integrale. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con i servizi Sky Go ed Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL GIRO D’ITALIA SU RAI PLAY



VERSO IL GRAN FINALE

Ormai meno di 30 km all’arrivo della settima tappa Vasto L’Aquila, si pedala sempre velocissimi in questa frazione del Giro d’Italia 2019 che ci sta regalando grandi emozioni ed è ancora incertissima sia per la vittoria di giornata sia per la lotta per la maglia rosa. Alla testa della corsa sono rimasti in dieci: Antonio Pedrero e José Rojas della Movistar, Tony Gallopin della Ag2r La Mondiale, Mattia Cattaneo della Androni-Sidermec, Pello Bilbao e Andrey Zeits della Astana, Davide Formolo e Jay McCarthy della Bora-Hansgrohe, Lucas Hamilton della Mitchelton-Scott e Sebastian Henao del Team Ineos, perché Ruben Plaza e Thomas De Gendt non hanno retto il ritmo dei compagni di avventura. Ricordiamo che Rojas può mettere a rischio la maglia rosa di Valerio Conti, ma il gruppo controlla pure altri nomi di spicco come Formolo e Bilbao. Il vantaggio continua ad aggirarsi poco sotto i due minuti, il che basterebbe a Conti per salvare la maglia, ma molto può ancora succedere, sia davanti sia in gruppo. Superato il GPM di Le Svolte di Popoli, da segnalare che è passato per primo Pedrero davanti a Zeits e Hamilton. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



BAGARRE TRA LA FUGA E IL GRUPPO

Sempre velocissima l’andatura della settima tappa Vasto L’Aquila, siamo infatti già a circa 50 km dall’arrivo di questa entusiasmante frazione del Giro d’Italia 2019. Ricordiamo innanzitutto la composizione della testa della corsa: i dodici attaccanti sono Antonio Pedrero e José Rojas della Movistar, Tony Gallopin della Ag2r La Mondiale, Mattia Cattaneo della Androni-Sidermec, Pello Bilbao e Andrey Zeits della Astana, Davide Formolo e Jay McCarthy della Bora-Hansgrohe, Ruben Plaza della Israel Cycling Academy, Thomas De Gendt della Lotto Soudal, Lucas Hamilton della Mitchelton-Scott e Sebastian Henao del Team Ineos. Ci sono dunque molti nomi di spicco, da Rojas che era in fuga già ieri e dunque punta alla maglia rosa a nomi di grande interesse anche per prospettive più ampie, come il nostro Formolo oppure Pello Bilbao, senza dimenticare attaccanti come Cattaneo e De Gendt, che però sembra faticare molto. Per il gruppo sarebbe pericoloso concedere spazio a un attacco così ben congegnato, dunque ci sono diverse squadre che stanno aiutando la UAE di Valerio Conti e di conseguenza in questa fase sta calando il vantaggio della testa della corsa, che si aggira attorno al minuto quando siamo sulle prime rampe della salita verso Le Svolte di Popoli. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

RITIRO DI FERNANDO GAVIRIA

La settima tappa Vasto L’Aquila ci porta la notizia di un altro ritiro eccellente dal Giro d’Italia 2019. Infatti è sceso di bicicletta Fernando Gaviria: problemi al ginocchio sinistro per il velocista colombiano della UAE Team Emirates, vincitore a tavolino della tappa di lunedì ad Orbetello dopo il declassamento di Elia Viviani. Gaviria dunque saluta il Giro d’Italia, da notare che la UAE resta con soli sei uomini e questo potrebbe essere un problema per la squadra che detiene la maglia rosa con Valerio Conti. Quanto allo sviluppo della tappa odierna, ci sono stati ulteriori tentativi di fuga senza successo, compreso quello che ha consentito a Rojas di vincere il secondo traguardo volante a Ripa Teatina ma poi è stato raggiunto. Adesso è in atto un tentativo con Pedrero, Rojas, Gallopin, Cattaneo, Bilbao, Zeits, Formolo, McCarthy, Plaza, De Gendt, Hamilton, Henao, promosso proprio da Davide Formolo. Ci sono però dei nomi di spicco in questo gruppo di attaccanti e di conseguenza è difficile che abbiano il via libera e pure questo ennesimo tentativo di fuga potrebbe finire nel nulla. Intanto siamo giunti già a metà percorso e la situazione è molto fluida, con il gruppo a meno di un minuto dalla testa della corsa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GRUPPO ANCORA COMPATTO

Inizio decisamente frizzante per la settima tappa Vasto L’Aquila, le notizie che arrivano in diretta dal Giro d’Italia 2019 ci parlano di tantissimi corridori che hanno intenzione di andare in fuga oggi, ma ciò significa che ogni attacco è stato finora annullato da chi volta per volta era rimasto fuori dal tentativo. Sono passati addirittura più di 50 km e il gruppo è ancora compatto, situazione decisamente rara e che rende possibile ogni genere di sviluppo per questa tappa con cui il Giro d’Italia onora L’Aquila a dieci anni dal terremoto che ha colpito il capoluogo abruzzese. Nel frattempo è già stato superato dal gruppo il primo traguardo volante, che era collocato ad Ortona: ne ha approfittato Pascal Ackermann, che si è preso il primo posto consolidando ulteriormente il proprio primato nella classifica a punti per la maglia ciclamino, ma adesso si attende soprattutto di scoprire se e quando riuscirà a prendere il largo la fuga buona. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI COMINCIA

Tutto è pronto per la partenza della settima tappa Vasto L’Aquila, la diretta del Giro d’Italia 2019 oggi ci regalerà un giorno interamente in Abruzzo e dedicato alla memoria del terremoto che dieci anni fa ha devastato L’Aquila. Il Giro d’altronde aveva lanciato un messaggio forte di vicinanza alla gente d’Abruzzo arrivando a L’Aquila già l’anno dopo il terremoto, con la tappa del 19 maggio 2010 che tra l’altro tutti gli appassionati ricordano per la fuga “bidone” che vide i fuggitivi arrivare con 12’40” di vantaggio sul gruppo. La vittoria quel giorno andò al russo Evgenij Petrov, con cinque secondi di vantaggio su Dario Cataldo, abruzzese, che sfiorò dunque una vittoria che avrebbe avuto un sapore davvero speciale. Cataldo è in gruppo anche oggi e magari ci riproverà: “Bisognerà vedere la situazione alla partenza, questa è una tappa con percorso vallonato e con un finale insidioso, in cui si può anticipare e strappare. Dovrò fare attenzione agli ultimi chilometri”, ha dichiarato lo stesso corridore della Astana per La Gazzetta dello Sport. Adesso dunque la parola deve passare alla strada, la settima tappa del Giro d’Italia comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PARLA FAUSTO MASNADA

In vista della diretta della settima tappa Vasto L’Aquila del Giro d’Italia 2019, ci sembra giusto fare un passo alla meravigliosa giornata di ieri, che tante soddisfazioni ha dato al ciclismo italiano a San Giovanni Rotondo. Il principale protagonista è stato naturalmente il vincitore di tappa Fausto Masnada, che ha fatto la differenza sull’unico Gpm di giornata rispetto agli altri fuggitivi, con il solo Valerio Conti in grado di reggere il passo. Il romano però si è preso la maglia rosa, ecco così una meritatissimo vittoria di tappa per il bergamasco della Androni-Sidermec. Subito dopo l’arrivo, Masnada aveva dichiarato: “Sono molto contento di questo successo. Sapevo che oggi (ieri, ndR) la fuga poteva arrivare. Sono venuto al Giro con una buona forma; l’obiettivo della nostra squadra era quello di provare a vincere una tappa, sono felice di esserci riuscito oggi”. Ricordiamo infatti che ad aprile Fausto Masnada aveva già vinto ben due tappe al Tour of the Alps: il bergamasco classe 1993 dunque è un talento in rampa di lancio, questa può davvero essere la stagione della svolta per la sua carriera. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA FRAZIONE DI OGGI

Il Giro d’Italia 2019 è in diretta anche oggi, venerdì 17 maggio, proponendoci la settima tappa Vasto L’Aquila di 185 km. Per prima cosa va detto che oggi l’edizione numero 102 del Giro d’Italia renderà omaggio alle vittime del terremoto che ha colpito L’Aquila dieci anni fa, causando 309 morti, circa 1500 feriti e oltre 65.000 sfollati. Tante volte parliamo del Giro d’Italia come di un evento che va oltre il suo significato sportivo e certamente la giornata odierna ne sarà dimostrazione perfetta, che potrà anche servire da monito sui tempi lunghi di una ricostruzione ancora in corso. L’aspetto sportivo tuttavia non va sottovalutato, anche perché ci attende una tappa decisamente complicata, perfetta per attacchi che potrebbero ingolosire anche qualche big, magari di quelli che hanno perso più terreno nella cronometro di Bologna e che altro terreno potrebbero perdere domenica nella seconda prova contro il tempo da Riccione a San Marino. Non una tappa di alta montagna, ma si dovrà comunque stare molto attenti pedalando sulle sempre ostiche strade d’Abruzzo (regione molto legata al Giro), fin dalla partenza di Vasto e dunque dalla provincia di Chieti, per poi toccare anche quella di Pescara e naturalmente poi quella de L’Aquila, con l’arrivo naturalmente nel capoluogo.

DIRETTA GIRO D’ITALIA 2019 OGGI: PERCORSO 7^ TAPPA VASTO L’AQUILA

Per presentare la diretta Giro d’Italia della settima tappa, naturalmente oggi andiamo ad approfondire l’analisi del percorso della Vasto L’Aquila, che prima abbiamo presentato solamente a grandi linee. La partenza avrà luogo alle ore 12.40 da Vasto e nel primo tratto si pedalerà lungo la costa adriatica fino ad Ortona, dove sarà collocato il primo traguardo volante (km 39,2). In seguito si lascerà il mare e cominceranno i saliscendi nell’entroterra. Ad esempio, il secondo sprint intermedio sarà collocato a Ripa Teatina (km 78,1) proprio in cima a uno strappo. Da Chieti a Popoli ci sarà un tratto facile, in falsopiano pur tendente gradualmente a salire, ma saranno gli ultimi 60 km quelli più significativi. Superato l’abitato di Popoli, la corsa infatti affronterà la salita verso il Gran Premio della Montagna di seconda categoria di Le Svolte di Popoli (km 138,8). Superato questo Gpm, di fatto non ci sarà più pianura: si continuerà a salire sia pure dolcemente per molti altri chilometri fino al Bivio di Barisciano, poi ecco una discesa che ci porterà sempre più vicini a L’Aquila. Gli ultimi 10 km saranno intensi: la salita di Via della Polveriera renderà onore al nome che porta, perché saranno 3 km al 5% di pendenza media con punte fino al 9%, seguiti da altri saliscendi e poi da una discesa che ci porterà all’ultimo chilometro, dove ne vedremo delle belle perché sarà una salita al 7,6% medio e punte fino all’11% di pendenza massima. Arrivo a L’Aquila dunque decisamente impegnativo, il paragone potrebbe essere con la tappa di Osimo dell’anno scorso. Allora vinse Simon Yates, basterebbe dire questo per far capire che ci aspettiamo qualcosa anche dai big…