DIRETTA GIRO D’ITALIA 2020: DIEGO ULISSI HA VINTO LA 13^ TAPPA
Diego Ulissi ha vinto la tredicesima tappa Cervia-Monselice del Giro d’Italia 2020, secondo successo di tappa per il toscano della UAE Team Emirates, che precede la maglia rosa Joao Almeida e Patrick Konrad. Se dopo il Roccolo era riuscito a rientrare anche Arnaud Demare, il Calaone ha fatto davvero malissimo: ha acceso la miccia proprio Diego Ulissi, poi si sono mossi anche i big della classifica generale del Giro d’Italia 2020, con Tao Geoghegan Hart e Ruben Guerreiro particolarmente attivi, con il risultato di mandare in crisi anche Peter Sagan. Nel successivo tratto di pianura dunque si crea un inseguimento fra tre gruppi: la testa della corsa, gruppo maglia rosa con tutti i big; il primo gruppo inseguitore con leader Peter Sagan e poi il secondo gruppo inseguitore con Arnaud Demare ed Elia Viviani. Nel gruppo di testa tira la Deceuninck-Quick Step, perché in quattro (Almeida, Masnada, Knox e Honoré) proprio la squadra della maglia rosa ha la superiorità numerica e il portoghese ha un bello spunto veloce, pensando agli abbuoni. Sagan, insieme a Thomas De Gendt, Davide Ballerini e Ben Swift, si lancia in un inseguimento, ma per loro non c’è niente da fare e così la tappa si decide con una volata ristretta nel gruppo maglia rosa, nella quale Ulissi si impone per pochi centimetri proprio su Almeida e Konrad. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I VELOCISTI SOFFRONO
Siamo al gran finale della tredicesima tappa Cervia-Monselice del Giro d’Italia 2020: la Pianura Padana ha lasciato spazio ai Colli Euganei, con le sue salite brevi ma durissime, che possono fare molto male. La fuga è esplosa, con Geoffrey Bouchard della Ag2R La Mondiale che è passato per primo al Gpm di quarta categoria del Roccolo davanti ad Alessandro Tonelli della Bardiani-Csf-Faizanè, ma il gruppo è ormai vicinissimo e quindi per gli attaccanti della prima ora le speranze sono davvero ridotte al lumicino. Abbiamo parlato di gruppo, che però è ridotto: sulla salita infatti Matteo Fabbro ha fatto il ritmo per il suo capitano Peter Sagan, mettendo in difficoltà i velocisti puri a cominciare da Arnaud Demare, naturalmente il più temuto di tutti. Ci sarà ancora da affrontare il secondo strappo verso l’altro Gpm di Calaone, dunque per i velocisti puri la missione si annuncia difficilissima. Bouchard e Tonelli stanno andando molto forte, ma lo scenario più probabile è una volata ristretta tra chi uscirà meglio dalla seconda salita: andrà davvero così? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA GIRO D’ITALIA 2020 IN STREAMING VIDEO RAI 2, COME SEGUIRE LA 13^ TAPPA
La diretta tv del Giro d’Italia 2020 sarà come da tradizione molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. Priorità alla Tv di Stato che ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della tredicesima tappa Cervia-Monselice sarà garantita da Rai Due, con un primo collegamento a dire il vero su Rai Sport + HD fin dal Villaggio di Partenza e passaggio sul secondo canale dalle ore 14.00 in poi, un collegamento che durerà fino al Processo alla Tappa naturalmente per chiudere, dopo l’arrivo di tutti i corridori in gara. Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà con una copertura davvero ampia tutte le frazioni della Corsa Rosa dalla Sicilia a Milano. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con il servizio garantito da Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia.
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PELLAUD 1° AL TRAGUARDO VOLANTE
Superato il traguardo volante di Rovigo, la tredicesima tappa Cervia-Monselice del Giro d’Italia 2020 è comunque ancora ad oltre 60 km dal traguardo e per il momento i protagonisti sono sempre Geoffrey Bouchard della Ag2R La Mondiale, Simone Ravanelli e Simon Pellaud per l’Androni Giocattoli-Sidermec, Rodrigo Contreras della Astana, Alessandro Tonelli della Bardiani-Csf-Faizanè, Harm Vanhoucke della Lotto-Soudal ed infine Lorenzo Rota della Vini Zabù-Brado-Ktm. Il primo posto a questo sprint intermedio è andato allo svizzero Simon Pellaud, che si conferma eccellente protagonista delle fughe e dopo il quinto posto di ieri è di nuovo all’attacco e con uno scatto è transitato per primo a Rovigo davanti a Lorenzo Rota. Da notare che, con sette uomini in avanscoperta, c’era ancora un punticino a disposizione per l’ottavo posto e se lo è preso Arnaud Demare, mentre Peter Sagan si è disinteressato perché il finale è più adatto allo slovacco e di conseguenza Sagan a Monselice ha nel mirino ben di più di un ottavo posto al traguardo volante, mentre per Demare potrebbe essere più difficile arrivare a giocarsi il successo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL GRUPPO CONTROLLA
La diretta del Giro d’Italia 2020 registra una fase interlocutoria della tredicesima tappa Cervia-Monselice, che è d’altronde ancora ben lontana dal traguardo (mancano oltre 100 km) e in piena pianura. Di conseguenza la fuga non sta ancora spendendo tutte le sue energie e dall’altra parte il gruppo controlla e anzi lascia ben poco spazio, dal momento che il distacco si aggira attorno ai due minuti, su impulso soprattutto della Bora-Hansgrohe di Peter Sagan, oggi certamente molto atteso a Monselice, aiutata dalla Israel Start Up Nation di Davide Cimolai. Dunque restano al comando Geoffrey Bouchard della Ag2R La Mondiale, Simone Ravanelli e Simon Pellaud per l’Androni Giocattoli-Sidermec, Rodrigo Contreras della Astana, Alessandro Tonelli della Bardiani-Csf-Faizanè, Harm Vanhoucke della Lotto-Soudal ed infine Lorenzo Rota della Vini Zabù-Brado-Ktm. Siamo dunque ancora in una fase interlocutoria, con lo sprint intermedio di Rovigo che sarà il primo momento significativo della tappa, a caccia di punti che potrebbero essere importanti per la maglia ciclamino. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
7 UOMINI IN FUGA
Le prime notizie che ci giungono in diretta dal Giro d’Italia 2020 per l’odierna tredicesima tappa Cervia-Monselice parla di diversi tentativi di attacco che alla fine hanno portato alla fuga di sette uomini ai quali per il momento il gruppo sembra avere dato il via libera. Sono dunque al comando Geoffrey Bouchard della Ag2R La Mondiale, per l’Androni Giocattoli-Sidermec due clienti abituali delle fughe come Simone Ravanelli e ancora di più Simon Pellaud, poi Rodrigo Contreras della Astana (mossa interessante da parte di una squadra che ha un big come Jakob Fuglsang), Alessandro Tonelli della Bardiani-Csf-Faizanè che a sua volta non poteva mancare nella fuga, Harm Vanhoucke della Lotto-Soudal che dopo avere perso terreno in classifica generale negli ultimi giorni si mette in luce così ed infine Lorenzo Rota della Vini Zabù-Brado-Ktm, altra presenza che non poteva mancare nell’attacco che anima la giornata del Giro d’Italia 2020 dall’Emilia Romagna al Veneto. Questa dunque è la fuga che dovrebbe animare gran parte della tappa, anche se non mancheranno certamente squadre che lavoreranno per annullare questo tentativo… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIA ALLA 13^ TAPPA
Tutto è pronto per la partenza della Cervia-Monselice, che sarà la tredicesima tappa del Giro d’Italia 2020. Monselice è stata definita da Ralph Waldo Emerson “la città più pittoresca che ho visto in Italia”: biglietto da visita davvero niente male per questa località veneta che potrebbe essere “pittoresca” (se così si può dire) dal punto di vista agonistico, dal momento che il finale non sarà certo da tappone alpino, ma come abbiamo visto si presta benissimo ai colpi di scena e dovrebbe tagliare fuori i velocisti puri, condannati dunque ad avere una sola altra chance fra una settimana ad Asti, se nel frattempo saranno riusciti a resistere a tutte le difficoltà previste nei prossimi giorni dal Giro d’Italia 2020. Il paragone, tanto per restare in Veneto, potrebbe essere con l’arrivo a Vicenza sul Monte Berico al Giro 2015, che ebbe un ordine d’arrivo regale con la vittoria di Philippe Gilbert con un margine di 3″ su Alberto Contador e Diego Ulissi. Considerando che stavolta gli ultimi 12 km circa sono pianeggianti, magari non ci sarà il Contador di turno, ma un Sagan al posto di Gilbert e Ulissi… al posto di sé stesso, possiamo davvero aspettarli anche stavolta. La parola dunque passa alla strada: la 13^ tappa comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
NELLA PRECEDENTE EDIZIONE
In attesa della diretta della tredicesima tappa del Giro d’Italia 2020, come al solito ricordiamo che cosa era successo un anno fa nella medesima frazione della Corsa Rosa. Per quanto l’arrivo di oggi a Monselice sia intrigante, di certo non può essere paragonato al tappone collocato l’anno scorso venerdì 24 maggio da Pinerolo a Ceresole Reale, 188 km con arrivo a quota 2247 metri. La vittoria andò al russo Ilnur Zakarin, che con il tempo di 5h34’40” precedette di 35″ lo spagnolo Mikel Nieve balzando anche al terzo posto della classifica generale, dove ancora per un giorno riuscì a resistere in maglia rosa lo sloveno Jan Polanc davanti al connazionale Primoz Roglic. A questo proposito va ricordato che Ceresole Reale fu il giorno della “marcatura a uomo” fra Roglic e Vincenzo Nibali di cui avrebbe poi approfittato Richard Carapaz, che già quel giorno arrivando quarto a 1’38” da Zakarin (terzo fu Mikel Landa a 1’20”) guadagnò molto terreno allo sloveno e allo Squalo, poi avrebbe completato il ribaltone il giorno successivo a Courmayeur. Roglic e Nibali infatti arrivarono a 2’57”, alle spalle anche di Bauke Mollema e Rafal Majka. Quella fu dunque una tappa fondamentale per il Giro d’Italia dell’anno scorso, difficile che oggi sia la stessa cosa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FINALE DI TAPPA CON DUE STRAPPI!
Giorno quasi tutto pianeggiante ma per niente scontato al Giro d’Italia 2020, che oggi con la sua tredicesima tappa Cervia-Monselice di 192 km ci regalerà una frazione meno banale di quanto si potrebbe pensare dando un’occhiata distratta a un’altimetria quasi completamente pianeggiante. Nel finale infatti avremo due strappi brevi ma durissimi, che potrebbero rendere la vita difficile soprattutto ai velocisti: non è dunque affatto scontato un arrivo di gruppo a ranghi compatti, o per lo meno qualche sprinter potrebbe alzare bandiera bianca. L’attesa è naturalmente rivolta a due dei principali protagonisti della diretta Giro d’Italia 2020, cioè Arnaud Demare e Peter Sagan. Il francese ha calato il poker due giorni fa a Rimini e già a Matera ha dimostrato di saper superare un finale ostico, ma sulla carta oggi è un giorno ideale per lo slovacco, alla ricverca del bis della grande impresa di martedì a Tortoreto. Tra gli altri nomi, naturalmente speriamo in un Diego Ulissi in formato Agrigento, mentre per i big dovrebbe essere una giornata relativamente tranquilla: dopo le fatiche di ieri a Cesenatico e in attesa di un super weekend, oggi non dovrebbe scatenarsi la bagarre.
DIRETTA GIRO D’ITALIA 2020: PERCORSO 13^ TAPPA
Meno banale di quanto appare, la diretta Giro d’Italia 2020 oggi cosa ci riserverà? Scopriamolo analizzando in maggiore dettaglio il percorso della odierna tredicesima tappa Cervia-Monselice, che attraverserà due regioni e quattro province, cioè quelle di Ravenna, Ferrara, Rovigo e Padova. La partenza avrà luogo dunque da Cervia alle ore 11.50, considerata la lunghezza ma d’altra parte anche la facilità del percorso, almeno per gran parte della tappa. Si pedala infatti quasi sempre nella Pianura Padana e di conseguenza la prima annotazione va fatta per il primo sprint intermedio a Rovigo (km 118,5). Al km 143,2 saremo a Monselice e potrebbe essere l’arrivo di una tappa breve e completamente pianeggiante, di puro trasferimento. Invece comincerà un anello di quasi 50 km che, dopo il secondo traguardo volante a Galzignano Terme al km 155,2, proporrà le due salite che potrebbero cambiare il volto della giornata. Il primo sarà il Gpm posto a Il Roccolo al km 162,5 al termine di 4,1 km di salita all’8,3% medio, che di fatto sono due muri uniti da un tratto più facile intermedio: nella parte iniziale infatti si toccherà il 20% nel cosiddetto Muro di Vallorto, poi l’ultimo km verso il Gpm sarà al 13,4% medio con punte al 17%. Discesa, brevissimo tratto pianeggiante ed ecco l’altro Gpm a Calaone (km 176,1), al termine di 2,1 km di salita al 9,8% medio e punte di pendenza massima al 18%. Dopo la discesa si tornerà in pianura e c’è da segnalare giusto una curva a gomito a 400 metri dall’arrivo di Monselice, ma per i velocisti quei due strappi potrebbero essere fatali.