DIRETTA GIRO D’ITALIA 2020: CERNY HA VINTO LA 19^ TAPPA
Josef Cerny ha vinto la 19^ tappa del Giro d’Italia 2020, la Abbiategrasso-Asti che sicuramente passerà alla storia per la protesta dei corridori ma ci ha regalato anche una splendida azione da parte del corridore ceco della CCC. Alla fine la fuga da lontano ha avuto il via libera perché nel gruppo solamente la Bora-Hansgrohe di Peter Sagan voleva inseguire i 14 attaccanti, così a un certo punto è cominciata naturalmente la battaglia tra i fuggitivi. Molto attivo in tal senso Victor Campenaerts, che in vista dell’ultimo traguardo volante ha piazzato un attacco che ha spezzato la testa della corsa. Fra chi l’ha raggiunto c’era anche Cerny, che a sua volta è partito in contropiede ed è riuscito a resistere tutto solo al furibondo inseguimento degli altri cinque. Vittoria per Cerny, secondo posto proprio per Campenaerts che all’ultimo chilometro è scattato ancora ma non ha ripreso il ceco, terzo posto per Jacopo Mosca che ha vinto la volata del gruppetto. Giornata invece molto tranquilla per la maglia rosa Wilco Kelderman, in attesa del Sestriere e della cronometro di Milano: ma intanto pure oggi il Giro d’Italia 2020 ha scritto una pagina di storia… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PELLAUD PRIMO AL TRAGUARDO VOLANTE
Finalmente cominciata la 19^ tappa del Giro d’Italia 2020, che dobbiamo definire come Abbiategrasso-Asti dopo la “rivolta” dei corridori che non hanno voluto correre fin dalla partenza di Morbegno, scatenando forti polemiche dal momento che sicuramente c’erano pioggia e freddo, ma eravamo comunque ampiamente all’interno dei parametri previsti dall’UCI. I primi tre fuggitivi sono stati Pellaud, Cerny e Campenaerts, con lo svizzero della Androni Giocattoli-Sidermec che è passato per primo sul traguardo volante di Vigevano. In seguito si sono aggiunti altri undici contrattaccanti che li hanno raggiunti, dunque adesso alla testa della corsa troviamo anche Carboni, Haas, Mathis, Keisse, Clarke, Morton, Dowsett, Armée, Torres, Mosca e Van Empel oltre ai primi tre attaccanti. La fuga però non ha grandi chance, perché la Bora sta facendo il forcing all’inseguimento e il vantaggio è davvero ridotto. Inutile però nascondersi che non sarà la cronaca della corsa a tenere banco oggi: l’accorciamento della tappa è giusto oppure è stato un eccesso? Resta la sensazione che vi siano diverse squadre straniere per le quali il Giro d’Italia di quest’anno sembra quasi un fastidio, nonostante avere salvato la stagione sia stato fondamentale per la sopravvivenza del sistema ciclismo nel suo complesso… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA GIRO D’ITALIA 2020 IN STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE LA 19^ TAPPA
La diretta tv del Giro d’Italia 2020 sarà come da tradizione molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. Priorità alla Tv di Stato che ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della diciannovesima tappa Morbegno-Asti sarà garantita da Rai Due, con un primo collegamento a dire il vero su Rai Sport + HD fin dal Villaggio di Partenza e passaggio sul secondo canale dalle ore 14.00 in poi, un collegamento che durerà fino al Processo alla Tappa naturalmente per chiudere, dopo l’arrivo di tutti i corridori in gara. Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà con una copertura davvero ampia tutte le frazioni della Corsa Rosa dalla Sicilia a Milano. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con il servizio garantito da Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL GIRO D’ITALIA SU RAI PLAY
SI RIPARTE DA ABBIATEGRASSO
La caotica giornata del Giro d’Italia 2020 ci porta almeno una certezza: la partenza effettiva della diciannovesima tappa avrà luogo da Abbiategrasso, con il percorso che manterrà poi entrambi i traguardi volanti previsti sul percorso, a Vigevano e Masio. La tappa era stata neutralizzata a causa delle proteste dei corridori, che hanno dunque vissuto sui pullman delle squadre la prima parte della lunghissima tappa prevista per oggi al Giro d’Italia 2020, con molte ipotesi sulla località dalla quale si sarebbe effettivamente ripartiti, prima che giungesse la comunicazione ufficiale da parte di Rcs. Gianni Bugno, presidente del CPA (il sindacato dei corridori) e commentatore Rai, ha spiegato che tra i motivi della protesta spicca il fatto che, dopo tanti chilometri sotto l’acqua, aumenta di molto il rischio di ammalarsi, anche di Covid-19, dato che che le difese immunitarie dei corridori sono più basse: “I corridori hanno paura di ammalarsi a causa della pioggia e del freddo, e una corsa di oltre 250 km in queste condizioni abbasserebbe di molto le loro difese immunitarie”. Dichiarazioni confermate poi da un tweet dello stesso sindacato dei corridori, che ha dunque spiegato così la protesta dei corridori che porterà a un drastico ridimensionamento del chilometraggio di una tappa sulla carta banale e destinata invece a passare alla storia. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
TAPPA RIDOTTA
I corridori protestano al Giro d’Italia 2020 e la frazione di oggi viene quasi dimezzata, passando da 258 a 158 km. La lunghezza della tappa di oggi, che avrebbe previsto ben 258 chilometri da Morbegno ad Asti, unita a pioggia e freddo annunciati lungo tutto il percorso completamente pianeggiante, ha portato alle lamentele del gruppo per una tappa che sarebbe stata lunghissima ma interlocutoria. I corridori, rappresentati in particolare dagli uomini dalla Lotto Soudal, alla partenza hanno discusso a lungo con il direttore di gara Mauro Vegni, che alla fine ha acconsentito ad accorciare la frazione di ben 100 chilometri. Naturalmente tutto si è svolto regolarmente a Morbegno per quanto riguarda il foglio firma e quanto ruota attorno alla partenza di una tappa del Giro d’Italia, ma poi i corridori sono saliti sui pullman delle rispettive squadre per affrontare un centinaio di chilometri che sono stati di fatto cancellati. Poi si riprenderà regolarmente la gara per gli ultimi 158 km di una frazione che dovrebbe comunque riservare emozioni solo nella volata finale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIA ALLA 19^ TAPPA
In partenza la diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2020 Morbegno-Asti, che come abbiamo accennato potrebbe rimettere in primo piano i velocisti, anche se al terzultimo giorno e subito dopo la Stelvio non sarà affatto facile avere le energie necessarie per disputare uno sprint. Una piccola annotazione sul percorso, che a causa di una deviazione obbligata è stato allungato di ulteriori 5 km, portando il totale a ben 258 km. In copertina logicamente si merita di andare Arnaud Demare, il francese della Groupama-FDJ che ha vinto la bellezza di quattro tappe in questo Giro d’Italia, imponendosi sui traguardi di Villafranca Tirrena, Matera, Brindisi ed infine Rimini. Per Peter Sagan arrivò un bellissimo successo a Tortoreto, anche se ridurre lo slovacco alla definizione di velocista sarebbe davvero riduttivo, gli altri sprinter invece sono ancora alla ricerca di un acuto che sarebbe inevitabilmente il primo e l’ultimo, dal momento che in questo Giro d’Italia numero 103 non ci saranno altre volate – e anche oggi ci sarà tantissimo da pedalare per arrivarci con successo. Allora adesso basta parole, a parlare sarà la strada: la diciannovesima tappa Morbegno-Asti del Giro d’Italia 2020 comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ANNO SCORSO
In attesa di vivere la diretta della diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2020, come al solito andiamo a ricordare che cosa era successo in questa stessa frazione nella scorsa edizione del Giro d’Italia. La tappa numero 19 quest’anno sarà lunghissima ma tranquilla, invece un anno fa era in programma un arrivo in salita, anche se non particolarmente difficile. Era per la precisione venerdì 31 maggio 2019 e si correva la Treviso-San Martino di Castrozza di 151 km. Fu un giorno di gloria per la fuga da lontano e la vittoria andò ad un corridore di grande prestigio, nella sua carriera capace anche di salire sul podio del Giro d’Italia e di vincere il Giro di Lombardia: parliamo del colombiano Esteban Chaves, che con il tempo di 4h01’31” precedette di 10″ Andrea Vendrame e di 12″ il portoghese Amaro Antunes, che completarono il podio di giornata. Tra i big della classifica generale invece di fatto non cambiò nulla, con Richard Carapaz che rimase in maglia rosa con 1’54” su Vincenzo Nibali e 2’16” su Primoz Roglic. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DOPO IL TAPPONE SI VA IN PIANURA
Il terzultimo giorno, il Giro d’Italia 2020 si riposò: oggi la diciannovesima tappa Morbegno-Asti di 253 km sarà la frazione più lunga dell’edizione numero 103 della Corsa Rosa e quindi saranno comunque tante ore di bicicletta il giorno dopo il tappone dello Stelvio, ma sarà almeno tutta pianura e di conseguenza una giornata perfetta per i velocisti – se avranno le forze e le energie – oppure per una fuga da lontano, se le squadre degli sprinter non dovessero avere la capacità di tenere unita la corsa. La diretta Giro d’Italia 2020 dunque oggi potrebbe riportare in copertina Arnaud Demare, già autore di uno straordinario poker, e le altre ruote veloci, per la loro ultima chance prima di un weekend conclusivo comunque molto intenso, perché il Giro d’Italia 2020 terminerà con l’arrivo in salita al Sestriere (sia pure molto meno difficile del previsto) e poi con la cronometro di Milano. Per molti Asti sarà l’ultima occasione per lasciare il segno: chi riuscirà a festeggiare nella terra di grandi spumanti?
DIRETTA GIRO D’ITALIA 2020: PERCORSO 19^ TAPPA
La diretta Giro d’Italia 2020 oggi dunque dovrebbe essere abbastanza tranquilla, ma andiamo comunque ad analizzare in maggiore dettaglio il percorso della odierna diciannovesima tappa Morbegno-Asti, che toccherà le province di Sondrio, Como, Varese, Milano, Pavia, Vercelli, Alessandria ed infine Asti. La partenza avrà luogo dunque da Morbegno già alle ore 10.10 a causa della lunghezza del percorso, sul quale però c’è ben poco da dire. Si costeggerà a lungo il lago di Como, poi si entrerà nella Pianura Padana e le difficoltà principali potrebbero essere rotatorie e spartitraffico. Segnalaiamo naturalmente i due traguardi volanti: il primo sarà a Vigevano al km 146, mentre il secondo sarà collocato a Masio al km 232,2, dunque già molto vicino al sospirato arrivo di Asti. In caso di volata di gruppo, attenzione a numerose rotonde negli ultimi 5 km e a due curve sinistra-destra tra l’ultimo km e i 550 metri dal traguardo. Ma rispetto a ieri, non è davvero nulla…