DIRETTA GIRO D’ITALIA 2020: VINCE DIEGO ULISSI!

E’ un eccezionale Diego Ulissi a vincere la seconda tappa del Giro d’Italia 2020. Dopo dunque l’impresa di Filippo Ganna nella crono di debutto di questa edizione della corsa, si parla ancora italiano al traguardo di Agrigento, con la bellissima vittoria del corridore della UAE Team Emirates. Ma mentre è in corso la festa al traguardo vediamo che cosa è successo nelle ultime battute della diretta del Giro d’Italia 2020 per questa eccezionale 2^ tappa, da Alcamo a Agrigento. Mancavano infatti 50 km al traguardo quando ci eravamo lasciati: qui vi erano cinque in fuga e il gruppo ancora distante. Ma come dicevamo il plotone non ci ha messo molto guadagnare terreno superato il traguardo volante di Porto Empedocle (vinto da Thomas De Gendt), che darà pure punti di abbuono, ecco che il gap tra i cinque fuggitivi e il gruppone era di appena 13 secondi. Alle loro spalle poi sono stati momenti di grande nervosismo: ciascun team cercava di meglio posizionare i proprio capitani per la volata finale e la caduta di gruppo pure occorsa non ha facilitato le operazioni. E’ poi solo quando mancavano 9 km al traguardo che l’azione dei fuggitivi si è finalmente esaurita e in un gruppo compatto ci si avvicina alla salita finale della 2^ tappa, pure ad altissima velocità. E’ la UAE Team Emirates per Ulissi a prendere in testa la salita, ma presto è grande bagarre in strada: a 1500 metri ecco lo scatto di Valerio Conti, seguito ben presto a ruota da Ulissi e Masnada e quando manca un km è Wackermann a scattare. Gli ultimi metri sono davvero concitati con Ulissi che prova a rispondere e Sagan che arriva alle spalle dell’azzurro a sorpresa: nella volata finale è poi Diego Ulissi a trovare un meritatissimo trionfo al traguardo di Agrigento. E’ dunque ancora festa per il tricolore, che sale sul primo gradino del podio davanti a Peter Sagan e a Mikkel Frolich Honorè. (agg Michela Colombo)



IL GRUPPO ACCELERA

Mancano appena 50 km al traguardo finale e dunque siamo nelle fasi più calde per la diretta del Giro d’Italia 2020, oggi per la 2^ tappa da Alcamo ad Agrigento. Pure va detto che finora in strada è occorso molto poco. Al momento troviamo infatti in testa alla corsa rosa gli stessi 5 ciclisti andati in fuga al via e dunque Thomas De Gendt, Ben Gastauer, Mattia Bais, Alessandro Tonelli e Etienne Van Empel, i quali pure vantano un vantaggio di appena 2 minuti e 45” dal gruppo intorno alla maglia rosa. Qui ricordiamo che ore sono gli uomini della Sunweb come della UAE Team Emirates a trainare. Da aggiungere però che nel mezzo a scompigliare le carte vi è stata una brutta caduta di gruppo, che ha visto coinvolti Viviani e Consonni, entrambi apparsi indenni. Non dovrebbe invece farcela a continuare il Giro d’Italia 2020 Vlasov, che pare soffrire di problemi intestinali. (agg Michela Colombo)



DIRETTA GIRO D’ITALIA 2020 STREAMING VIDEO TV: COME SEGUIRE LA 2^ TAPPA

La diretta tv del Giro d’Italia 2020 sarà come da tradizione molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. Priorità alla Tv di Stato che ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della seconda tappa Alcamo-Agrigento sarà garantita da Rai Due, con un primo collegamento a dire il vero su Rai Sport + HD fin dal Villaggio di Partenza e passaggio sul secondo canale dalle ore 14.00 in poi, un collegamento che durerà fino al Processo alla Tappa naturalmente per chiudere, dopo l’arrivo di tutti i corridori in gara. Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà con una copertura davvero ampia tutte le frazioni della Corsa Rosa dalla Sicilia a Milano. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con il servizio garantito da Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL GIRO D’ITALIA SU RAI PLAY



5 IN FUGA, GRUPPO A + 4’33”

Fasi movimentate per la diretta del Giro d’Italia 2020: la corsa rosa ha infatti appena superato i primi 50 km dei 149 previsti oggi da Alcamo ad Agrigento, ed ecco che in strada la testa della corsa sta ora affrontando la discesa posta subito dopo il primo punto sprint della giornata a Partanna. Davanti dunque resiste il drappello di 5 corridori, che erano partiti in fuga al via alle spalle di Thomas De GenDt ora assieme al belga troviamo dunque ancora una volta Ben Gastauer, Mattia Bais, Alessandro Tonelli e Etienne Van Empel. Ricordiamo che ora i 5 hanno messo alle loro spalle un gap di 4 minuti e mezzo dal gruppone. Va pure segnalato che nel frattempo la corsa ha pure superato il primo Gran Premio di Giornata, fissato a Santa Ninfa, di appena quarta categoria: qui il primo a scollinare è stato un formidabile De Gendt, che facendo forcing, è scattato in avanti e si è preso l’unico punticino messo il palio. (agg Michela Colombo)

PARTENZA SCOPPIETTANTE

Siamo nel vivo della diretta della 2^ tappa del Giro d’Italia 2020: oggi si corre da Alcamo ad Agrigento ed ecco che già la corsa ha superato la prima decina abbondante di km dalla linea di partenza. E proprio al via che sono occorse le prime scintille: dopo solo pochi istanti dal via ufficiale alla frazione infatti sono partiti i primi tentativi di fuga e qui ha trovato subito l’occasione giusta Thomas De Gent. Il belga, scattato in avanti ha trovato subito il giusto spazio ed altri si sono a lui accodati per formare un gruppetto di battistrada, che ora vantano un gap di tre minuti e mezzo dal gruppo, che ha dunque subito lasciato fare. Da segnalare che oltre a De Gent ora troviamo in testa Ben Gastauer, Mattis Bais, Alessandro Tonelli e Etienne Van Empel. Va però segnalato che negli ultimi km proprio l’olandese della Vini Zabù KTM è caduto, riuscendo comunque presto raggiungere i compagni in fuga. (agg Michela Colombo)

SI PARTE!

Tutto è pronto per dare il via alla seconda tappa Alcamo-Agrigento del Giro d’Italia 2020. Abbiamo già citato i precedenti della Corsa Rosa nella città che è famosa nel mondo per la Valle dei Templi, ma non si può dimenticare che Agrigento ha ospitato anche un’edizione dei Mondiali di ciclismo. Fu un’edizione iridata che coinvolse tutta la Sicilia, ma la gara più importante – cioè naturalmente la prova in linea dei professionisti – ebbe luogo proprio ad Agrigento. La vittoria andò al francese Luc Leblanc, che riuscì a precedere di 9″ il nostro Claudio Chiappucci e il suo connazionale Richard Virenque per conquistare la vittoria più importante della sua carriera. Per l’Italia in quei Mondiali ci furono anche l’argento nella cronometro di Andrea Chiurato alle spalle del britannico Chris Boardman e davanti a un certo Jan Ullrich e la medaglia d’oro nella cronometro a squadre dei dilettanti, che ora non fa più parte del programma dei Mondiali di ciclismo su strada. Adesso però la storia deve cedere la parola all’attualità: la seconda tappa del Giro d’Italia 2020 sta davvero per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

I PRECEDENTI AD AGRIGENTO

Manca sempre meno alla partenza della seconda tappa del Giro d’Italia 2020 che vivremo in diretta da Alcamo ad Agrigento, possiamo citare allora alcuni precedenti illustri per la Coprsa Rosa proprio ad Agrigento. Ad esempio, anche nel 2008 la Grande Partenza del Giro d’Italia era stata dalla Sicilia e pure allora la seconda tappa terminava ad Agrigento, con l’unica differenza dunque che la partenza di quella frazione era stata da Cefalù. Vinse Riccardo Riccò davanti a Danilo Di Luca e Davide Rebellin, poi lo scalatore della Saunier Duval avrebbe dato filo da torcere ad Alberto Contador fino all’arrivo del Giro a Milano. Nel 1999 invece la partenza della prima tappa e dunque dell’intero Giro d’Italia fu da Agrigento: quel giorno poi vinse Ivan Quaranta sul traguardo di Modica. L’ultimo contatto tra il Giro e la città siciliana risale invece al 2018, quando da Agrigento prese il via la tappa che terminò a Santa Ninfa con la vittoria di Enrico Battaglin. Tornando più indietro nel tempo, possiamo ricordare gli altri arrivi di tappa del Giro d’Italia ad Agrigento: nel 1993 vinse Bjarne Riis, nel 1982 si impose Moreno Argentin mentre la prima volta risale al 1965, quando la vittoria andò a Guido Carlesi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GIRO D’ITALIA 2020: I SICILIANI IN CORSA

In attesa di dare il via a una nuova diretta con il Giro d’Italia 2020, i primi quattro giorni della Corsa Rosa in Sicilia ci portano a parlare naturalmente di Vincenzo Nibali e Giovanni Visconti, cioè i due ciclisti naturalmente più celebri della regione. Nibali è la grande speranza italiana per riconquistare il Giro, che ci manca proprio dal secondo successo dello Squalo, datato 2016: nei giorni scorsi ha espresso la sua felcità per la Grande Partenza dalla Sicilia, dove comunque negli ultimi anni il Giro d’Italia ha fatto tappa molto spesso. Non sono mancati pure riferimenti importanti a momenti della storia italiana e in particolare siciliana, come la strage di Capaci: “Si è trattato di un fatto tragico che aveva colpito tutto il mondo. Da allora ad oggi, le cose sono cambiate in meglio”. Giovanni Visconti invece si è dedicato a ricordi più personali, come quelli delle sue prime corse in bicicletta da bambino proprio in Sicilia “ma sono passati 25 anni… Non mi sento un campione ma sono un buon corridore. Ho vinto 34 corse, ho indossato anche la maglia rosa e vinto tappe al Giro. Ho dato il massimo, e per la Sicilia eventi come il Giro sono un acceleratore”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GIRO D’ITALIA 2020: OGGI SI CORRE LA SECONDA TAPPA!

Secondo giorno del Giro d’Italia 2020, che oggi domenica 4 ottobre ci propone la sua seconda tappa Alcamo-Agrigento di 149 km, prima frazione in linea dopo la cronometro d’apertura di ieri da Monreale a Palermo e subito una sorta di primo arrivo in salita, anche se naturalmente non si tratta di una tappa di montagna. Nel finale però bisognerà risalire dalla leggendaria Valle dei Templi fino al centro di Agrigento e questo strappo potrebbe ingolosire molti, dai cacciatori di tappe come Peter Sagan, Michael Matthews e Diego Ulissi ai big della classifica, che se dovessero crearsi le condizioni ideali potrebbero anche attaccare per cercare di conquistare dei secondi di vantaggio (anche grazie agli abbuoni) sugli avversari che dovessero invece patire un arrivo di questo genere. La cosa certa è che la diretta Giro d’Italia 2020 ci garantisce emozioni straordinarie fin da questi primi giorni in Sicilia, che ha sostituito l’Ungheria come sede della Grande Partenza di un Giro d’Italia slittato in autunno: ieri la cronometro, oggi lo strappo di Agrigento, domani un vero arrivo in salita in cima all’Etna. Cosa chiedere di più alle prime tre tappe di una corsa di tre settimane? L’attesa del Giro quest’anno è stata lunga, ma in compenso ci emozioneremo fin dai primissimi giorni…

DIRETTA GIRO D’ITALIA 2020: PERCORSO 2^ TAPPA

Stuzzicante fin da subito, la diretta Giro d’Italia 2020 ci spinge naturalmente ora ad analizzare in maggiore dettaglio il percorso della odierna seconda tappa Alcamo-Agrigento, che si snoderà fra le province di Trapani e naturalmente Agrigento. La partenza avrà luogo dunque da Alcamo alle ore 12.55 e fin dai primi chilometri vi saranno diversi saliscendi, con un Gpm di quarta categoria che sarà collocato in località Santa Ninfa al km 37,5 e poco dopo il primo sprint intermedio a Partanna al km 46,1, a sua volta in cima a un’altra breve salita. Il tratto centrale del percorso sarà quello altimetricamente più facile, poi il finale tornerà ad essere nervoso ed intrigante, tra qualche saliscendi, il secondo traguardo volante che sarà collocato a Porto Empedocle al km 136,9 e potrebbe ulteriormente accendere la bagarre, infine la salita dalla Valle dei Templi fino all’arrivo nel centro di Agrigento, in Piazza Vittorio Emanuele, che tecnicamente possiamo considerare già come primo arrivo in salita del Giro d’Italia 2020, anche se ad esempio molto diverso da quello di domani sull’Etna. Parliamo di 3,7 km di salita al 5,3% di pendenza media e punte al 9% di pendenza massima a circa 2500 metri dal traguardo: nulla di tremendo, ma di certo ci sarà da divertirsi…