DIRETTA GIRO D’ITALIA 2020: CAICEDO VINCE LA 3^ TAPPA, YATES E THOMAS AFFONDANO

Jonathan Caicedo ha vinto la terza tappa Enna-Etna, che ha letteralmente sconvolto il Giro d’Italia 2020. L’ecuadoriano della EF Education First è l’eroe di giornata: in fuga da lontano, ha staccato tutti gli altri attaccanti di giornata, per ultimo il nostro Giovanni Visconti. Però le grandi notizie riguardano i big, perché siamo appena al terzo giorno e già le gerarchie del Giro d’Italia 2020 sono completamente stravolte: Geraint Thomas, sofferente per una caduta ancora prima della partenza (nel tratto di trasferimento veros il km 0), si è staccato ancora prima che iniziasse la salita dell’Etna ed esce definitivamente di scena, poi sulle rampe della salita finale si è presto staccato anche l’altro big britannico Simon Yates, le cui ambizioni dunque sono già drasticamente ridimensionate. Benissimo invece Vincenzo Nibali, al pari di Jakob Fuglsang e Domenico Pozzovivo: sicuramente sono loro tre i big che sono piaciuti di più oggi, mentre Rafal Majka (che ha fatto tirare a lungo un eccellente Matteo Fabbro) e Steven Kruijswijk hanno sofferto un po’. Caicedo ha vinto con circa 20″ su Visconti, poi al terzo posto il belga Harm Vanhoucke della Lotto-Soudal, che si è mosso molto bene sulla salita finale al pari di Wilco Kelderman, che guadagna una manciata di secondi sul gruppetto di Nibali e degli altri big superstiti. Fra loro mancano senza dubbio i due grandi bocciati: Simon Yates e Geraint Thomas. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



FUGA CON 5 MINUTI DI VANTAGGIO

Siamo sempre più proiettati verso il gran finale nella 3^ tappa del Giro d’Italia 2020: mancano circa 13 chilometri e dal gruppo dei fuggitivi sono in due ad aver preso l’iniziativa. Il nostro Giovanni Visconti e Jonathan Caicedo, che sente odore di impresa con annessa la maglia rosa, hanno preso un bel vantaggio di 2’30’’ sul gruppo, che viene tirato dalla Bora-Hansgrohe di Rafal Majka del tutto interessato al successo di tappa. In questi primi inseguitori ci sono tutti i favoriti, dunque anche Simon Yates; a 1’20’’ gli altri, mentre Diego Ulissi e Giulio Ciccone al momento sembrano essersi staccati. Vedremo allora quello che succederà quando si arriverà al finale, perché il fatto che ci sia una salita da affrontare potrebbe far cambiare ancora le carte in tavola definendo tutta un’altra classifica finale, così come quella generale del Giro d’Italia 2020. Stiamo a vedere… (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA GIRO D’ITALIA 2020 STREAMING VIDEO E TV, COME SEGUIRE LA 3^ TAPPA

La diretta tv del Giro d’Italia 2020 sarà come da tradizione molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. Priorità alla Tv di Stato che ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della terza tappa Enna-Etna (Linguaglossa) sarà garantita da Rai Due, con un primo collegamento a dire il vero su Rai Sport + HD fin dal Villaggio di Partenza e passaggio sul secondo canale dalle ore 14.00 in poi, un collegamento che durerà fino al Processo alla Tappa naturalmente per chiudere, dopo l’arrivo di tutti i corridori in gara. Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà con una copertura davvero ampia tutte le frazioni della Corsa Rosa dalla Sicilia a Milano. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con il servizio garantito da Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING DEL GIRO D’ITALIA SU RAI PLAY



GIRO D’ITALIA 2020: FUGA CON 5 MINUTI DI VANTAGGIO

Josip Rumac vince il traguardo volante nella 3^ tappa del Giro d’Italia 2020: il campione nazionale croato ha effettuato la volata di Zafferana arrivando davanti agli altri compagni di fuga che, ricordiamo, sono sempre 8. Adesso però al traguardo mancano solo 40 chilometri, pur se ci stiamo avvicinando sempre più alla parte più complessa della tappa di oggi; il vantaggio dei battistrada si è stabilizzato intorno ai 5 minuti, per il momento non sembra che il gruppo riesca a rintuzzare anche se forse sta aspettando che la strada inizi a salire per poi eventualmente scatenare i propri scalatori all’inseguimento. Per adesso permane la situazione di cui si parlava in precedenza: Filippo Ganna sta perdendo la maglia rosa a favore di Jonathan Caicedo, che avevamo già visto grande protagonista nella terza tappa della Tirreno-Adriatico. Vedremo, perché sicuramente questa frazione di lunedì ha ancora tante emozioni da riservare visto soprattutto l’arrivo in salita con pendenze importanti. (agg. di Claudio Franceschini)

GIRO D’ITALIA 2020: I FUGGITIVI ALLUNGANO

Ci avviciniamo alla conclusione della 3^ tappa del Giro d’Italia 2020: mancano circa 70 Km al traguardo e sono sempre gli otto fuggitivi di cui abbiamo già parlato ad animare la corsa. La Mitchelton-Scott sta facendo l’andatura per tentare di andare a recuperare, ma il vantaggio dei battistrada è salito a quasi 5 minuti; in questo momento quindi Jonathan Caicedo, ecuadoreno della Ef Pro Cycling, sarebbe la maglia rosa virtuale togliendo dalla leadership Filippo Ganna che ha un minuto e 35 secondi di vantaggio su di lui, il meglio piazzato nella classifica generale della corsa. Andatura buona e dunque si procede abbastanza spediti verso l’ascesa finale, dove chiaramente si deciderà tutto perché, ricordiamo, ci sarà una pendenza media del 6,6%. Uno dei favoriti resta Simon Yates, che due anni fa fu secondo alle spalle del compagno di squadra Chaves che lasciò trionfare sull’Etna, prendendosi in prima persona la maglia rosa. (agg. di Claudio Franceschini)

GIRO D’ITALIA 2020: 8 UOMINI IN FUGA

Le prime notizie che ci giungono in diretta dalla terza tappa del Giro d’Italia 2020, l’attesissima Enna-Etna che ci proporrà il primo arrivo in salita della Corsa Rosa, ci parlano di una fuga con otto corridori che hanno attaccato fin dai primi chilometri di gara. Josip Rumac della Androni-Sidermec, Francesco Romano della Bardiani CSF Faizanè, Jonathan Caicedo della EF così come Lawson Craddock, Matthew Holmes della Lotto-Soudal, Victor Campenaerts della NTT, Mikkel Bjerg della UAE Team Emirates e il padrone di casa siciliano Giovanni Visconti della Vini Zabù-Brado sono al comando con circa quattro minuti e mezzo di vantaggio sul gruppo quando mancano ancora oltre 110 km all’arrivo in cima all’Etna, a Piano Provenzana. Per il momento dunque sostanzialmente il gruppo lascia fare, però è da notare che è la Mitchelton-Scott di Simon Yates a fare il ritmo: il britannico farà sul serio fin da oggi o almeno questa è la sua intenzione, un messaggio già molto chiaro per la Ineos della maglia rosa Filippo Ganna e soprattutto di Geraint Thomas. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VIA ALLA 3^ TAPPA

Si accende la diretta del Giro d’Italia 2020 e per la terza frazione, ecco che non possiamo ora dare la parola a uno dei protagonisti più attesi in questa edizione della Corsa rosa, ovvero Vincenzo Nibali. Lo squalo siciliano infatti solo al traguardi della frazione di ieri è apparso finalmente un po’ sereno, e impaziente di mettersi alla prova con la prima vera salita del Giro, prevista oggi all’Etna. Durante il Processo alla Tappa, Nibali ha affermato: “Sapevano che in Sicilia in questo periodo avremmo potuto trovare bel tempo e siamo stati accolti da un sole splendido, oggi poi non c’era neanche il vento che ha un po’ condizionato la crono di ieri. La tappa di oggi? È stata nervosa soprattutto nel finale, con un arrivo che sapevo essere ideale per Diego Ulissi: sono contento per lui che è un grande amico e sono contento anche per il secondo posto di Sagan, che è un altro grande amico”. Il siciliano ha poi aggiunto: “La mia condizione? Come tutti ho dovuto riprogrammare la stagione, mi sono mancate alcune gare di preparazione rispetto al programma tradizionale, alla Tirreno ho sofferto tantissimo. Una volta finita ho cominciato a crescere di condizione. Il mondiale era un punto interrogativo ma lì finalmente ho cominciato a sentirmi bene e ad avere buone sensazioni”. Vediamo che succederà nella tappa di oggi! (agg Michela Colombo)

L’ETNA

Punto focale della diretta del Giro d’Italia 2020 per la terza tappa, non può che essere il Gran premio di Montagna dell’Etna: i corridori oggi infatti affrontarono una salita impegnativa presso Piano Provenzano, da 18.8 km con pendenza media del 6.6% (ma con picchi di 13). Un’ascesa impegnativa dunque, ma come abbiamo detto prima, non risulta affatto inedita per gli appassionati della corsa rosa. Anzi per il Giro d’Italia si possono contare parecchi arrivi di tappa proprio in cima all’Etna: nello storico dal 1967 a oggi se ne contano ben cinque e il più recente è quello che risale all’edizione 2018 della corsa italiana. Facciamo dunque un salto indietro di due anni, quando la corsa rosa fissò come sua sesta tappa, la frazione Caltanissetta-Etna, dove i corridori arrivarono fino all’Osservatorio Astronomico. Qui ber ricordiamo il trionfo della coppia Mitchelton Esteban Chaves e Simone Yates: solo terzo e a ventisei secondi di distacco arrivò al traguardo finale Thibaut Pinot. Al termine di quella frazione ricordiamo che la maglia rosa da leader passò da Dennis a Simon Yates. (agg Michela Colombo)

UN ANNO FA

In attesa di dare la parola alla strada per la diretta del Giro d’Italia 2020, che oggi vivrà la sua terza tappa, occorre senza dubbio fare un passo indietro e andare a ricordare che cosa era successo, per la medesima frazione, solo un anno fa. Torniamo allora con la memoria all’edizione 2019 del Giro d’Italia, dove la terza tappa ebbe luogo il 13 maggio, tra Vinci a Orbetello. Fu dunque una frazione abbastanza semplice per i velocisti, che ebbero a superare appena un GPM di 4^ categoria, a circa 40 km dal traguardo finale. Al via ricordiamo la fuga solitaria del giapponese Hatsuyama, ripreso però a 75 km dal traguardo: nel finale la volata viene infranta da una caduta di gruppo a meno di 5 km dalla linea finale, che coinvolge Carapaz e Hart. Oltre all’incidente, alla fine il trionfo a Orbetello fu tutto per l’azzurro Elia Viviani, che vinse la volata ma non potè salire sul primo gradino del podio: l’italiano venne declassato per un cambio di direzione improvviso e contatto con Moschetti. La vittoria andò a Gaviria, seguito da Demare e Ackermann: Roglic fu allora maglia rosa. (agg Michela Colombo)

OGGI SI CORRE LA 3^ TAPPA!

La diretta del Giro d’Italia 2020 ci regala oggi già il primo vero arrivo in salita dell’edizione numero 103 della Corsa Rosa. Siamo solo alla terza tappa e la Enna-Etna di 150 km, per quanto piuttosto breve come chilometraggio, attirerà l’attenzione grazie alla lunga ascesa finale sul vulcano più alto d’Europa, affrontato dal versante di Linguaglossa per arrivare a Piano Provenzana. Salita non durissima ma molto lunga, con pendenze dure proprio negli ultimi chilometri e soprattutto che arriva già alla terza tappa, quando la condizione di molti potrebbe non essere ancora al top. Le emozioni dunque proseguono in questa Grande Partenza del Giro d’Italia 2020 che stiamo vivendo dalla Sicilia dopo la rinuncia dell’Ungheria dettata dal Covid. Sabato la meravigliosa vittoria di Filippo Ganna nella cronometro d’apertura, ieri l’ostico arrivo ad Agrigento e oggi la prima vera salita, con tutto il fascino dell’Etna che negli ultimi anni è diventata un appuntamento quasi fisso per il Giro d’Italia. Non potrà evidentemente essere una frazione decisiva, ma potrebbero comunque arrivare indicazioni molto utili per una classifica che si è allungata non poco fin dal primo giorno di questo Giro d’Italia 2020 autunnale.

DIRETTA GIRO D’ITALIA 2020: PERCORSO 3^ TAPPA

Sarà il primo arrivo in salita e basterebbe questo per spiegare l’importanza, in sede di presentazione della diretta Giro d’Italia 2020, del percorso della terza tappa Enna-Etna (Linguaglossa). Frazione piuttosto breve, come d’altronde tutte quelle in Sicilia, ma ricca di saliscendi fin dai primi chilometri dopo la partenza da Enna, che avrà luogo alle ore 12.25. L’altimetria ci rivela che di pianura ce ne sarà ben poca, anche se non ci saranno Gran Premi della Montagna lungo il percorso, prima dell’arrivo sull’Etna a Piano Provenzana, che invece sarà naturalmente un Gpm di prima categoria. Prima della salita ci saranno i due traguardi volanti di giornata: il primo a Zafferana Etnea al km 107,4, mentre il secondo sarà a Linguaglossa al km 130,9, cioè proprio ai piedi della lunga salita dell’Etna. Doveroso dunque presentare la lunga ascesa, che sarà caratterizzata da ben 18,8 km nei quali ci sarà da superare un dislivello di 1248 metri, per una pendenza media del 6,6%. Il tratto più impegnativo saranno gli ultimi 3 km, il cui dato medio è di 8,8% con punte di pendenza massima al 13% a circa 1500 metri dal traguardo. Difficile che i big si muovano da più lontano, come invece potrebbe fare chi vorrà giocarsi “solo” il successo di tappa, ma di certo il finale potrà riservarci grandi emozioni.