DIRETTA GIRO D’ITALIA 2020: NARVAEZ HA VINTO LA 12^ TAPPA

Jhonatan Narvaez ha vinto la dodicesima tappa Cesenatico-Cesenatico del Giro d’Italia 2020, una durissima fatica per il chilometraggio, le tante salite e anche la pioggia e il freddo. Alla fine festeggia il corridore ecuadoriano del Team Ineos, che aveva già festeggiato le due vittorie di Filippo Ganna. Resta grande rammarico per l’ucraino Mark Padun della Bahrain-McLaren, perché Narvaez e Padun sono stati i due migliori tra i fuggitivi di giornata e stavano andando a giocarsi la vittoria di giornata prima che un problema meccanico frenasse Padun. Comprensibilmente Narvaez ha tirato dritto e l’ucraino non è più riuscito a riprenderlo: si è decisa così l’assegnazione della vittoria di tappa, per la gioia di chi festeggia e la rabbia per chi arriva secondo dopo una fatica immane e senza nemmeno la possibilità di giocarsi la vittoria. Per il gruppo della maglia rosa invece possiamo sostanzialmente dire che non sia successo niente, anche se il ritmo imposto dalla NTT di Domenico Pozzovivo – un forcing che almeno oggi non ha dato esiti – potrebbe rimanere nelle gambe a tanti nei prossimi giorni. Tanti chilometri, tanta salita, tanta pioggia e tanto freddo: per Narvaez è comunque un giorno meraviglioso nel segno di Marco Pantani, ma saranno stati in pochi a pensarla così… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



PELLAUD SCATENATO AI GPM

Siamo ormai nella fase decisiva della dodicesima tappa Cesenatico-Cesenatico del Giro d’Italia 2020, la testa della corsa non è più compatta perché i più forti in salita hanno aumentato il ritmo per cercare di resistere alla risposta del gruppo, sempre trainato dalla NTT di Domenico Pozzovivo, tanto che ora il distacco è sceso sotto i cinque minuti – e sarà naturalmente molto interessante capire quale sarà la tattica di Pozzovivo quando sarà il momento di entrare in azione in prima persona, a meno che sia stato solo per tenere alto il ritmo e fare male alle gambe degli avversari (tutto è possibile in un Giro d’Italia). Tra i fuggitivi senza dubbio il principale protagonista è lo svizzero Simon Pellaud della Androni Giocattoli-Sidermec, che infatti finora è passato per primo a tutti i Gran Premi della Montagna finora affrontati (ne manca solamente uno ormai) e anche sul traguardo volante di Novafeltria, in quest’ultimo caso perché Pellaud aveva allungato sulla salita di Perticara ed era rimasto da solo. Primo Pellaud anche a Madonna di Pugliano, le difficoltà altimetriche ora diminuiranno ma le domande dovranno ricevere risposte: che cosa succederà tra i fuggitivi? E tra i big che cosa farà Pozzovivo e magari anche qualcun altro? Tutto questo sotto la pioggia che ha graziato la prima metà della corsa, ma adesso sta cadendo davvero copiosa sui protagonisti del Giro d’Italia 2020… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



DIRETTA GIRO D’ITALIA 2020 IN STREAMING VIDEO E SU RAI 2: COME SEGUIRE LA 12^ TAPPA

La diretta tv del Giro d’Italia 2020 sarà come da tradizione molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. Priorità alla Tv di Stato che ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della dodicesima tappa Cesenatico-Cesenatico sarà garantita da Rai Due, con un primo collegamento a dire il vero su Rai Sport + HD fin dal Villaggio di Partenza e passaggio sul secondo canale dalle ore 14.00 in poi, un collegamento che durerà fino al Processo alla Tappa naturalmente per chiudere, dopo l’arrivo di tutti i corridori in gara. Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà con una copertura davvero ampia tutte le frazioni della Corsa Rosa dalla Sicilia a Milano. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con il servizio garantito da Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia.



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POZZOVIVO CI CREDE

Comincia a piovere sulla dodicesima tappa Cesenatico-Cesenatico del Giro d’Italia 2020, dunque anche il maltempo comincia a mettere lo zampino su questa tappa molto insidiosa. Ricordiamo che sono all’attacco quattordici uomini, cioè Francois Bidard (Alm), Simon Pellaud (Ans), Manuele Boaro (Ast), Mark Padun (Tbm), Cesare Benedetti (Boh), Joey Rosskopf (CCC), Jesper Hansen (Cof), Simon Clarke (EF1), Albert Torres (Mov), Victor Campenaerts (NTT), Jhonatan Narvaez (Igd), Maximiliano Richeze (Uad), Etienne Van Empel (Thl) ed Hector Carretero (Mov), unico fra coloro che si sono mossi dopo a raggiungere la testa della corsa. Possiamo annotare che i primi due Gran Premi della Montagna sono stati entrambi conquistati dallo svizzero Simon Pellaud della Androni Giocattoli-Sidermec, ma il gruppo ha alzato la propria andatura sotto l’impulso della NTT di un Domenico Pozzovivo in grande forma, tanto è vero che da un massimo di oltre tredici minuti adesso il vantaggio della testa della corsa si aggira attorno ai sette minuti e mezzo e anche i fuggitivi hanno dovuto aumentare la propria andatura – i meno forti in salita si stanno staccando – per non rischiare di perdere troppo terreno. Mancano ancora circa 90 km all’arrivo, dunque tutto è ancora possibile… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

14 UOMINI IN FUGA

I fuggitivi sono diventati 14 e il gruppo non sembra avere intenzione di inseguirli: la dodicesima tappa Cesenatico-Cesenatico del Giro d’Italia 2020 ha dunque assunto l’aspetto più classico di una giornata ideale per le fughe. Ai tredici attaccanti che avevamo già ricordato – cioè Francois Bidard (Alm), Simon Pellaud (Ans), Manuele Boaro (Ast), Mark Padun (Tbm), Cesare Benedetti (Boh), Joey Rosskopf (CCC), Jesper Hansen (Cof), Simon Clarke (EF1), Albert Torres (Mov), Victor Campenaerts (NTT), Jhonatan Narvaez (Igd), Maximiliano Richeze (Uad) e Etienne Van Empel (Thl) – si è aggiunto anche lo spagnolo Hector Carretero della Movistar, unico fra coloro che si sono mossi dopo a raggiungere la testa della corsa, dove troviamo anche i due italiani Manuele Boaro e Cesare Benedetti, quest’ultimo curiosamente vincitore della dodicesima tappa allo scorso Giro d’Italia. Il gruppo ha dato decisamente via libera, dal momento che il vantaggio della testa della corsa si aggira attorno ai 12 minuti: per i big sarà una giornata tranquilla oppure qualcuno proverà comunque a muoversi sulle tante salite della Nove Colli? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

TUTTI CERCANO LA FUGA

Inizio decisamente vivace per la Cesenatico-Cesenatico, le prime notizie in diretta dalla dodicesima tappa del Giro d’Italia 2020 ci parla di un gran numero di corridori che vogliono andare in fuga. Si è formato un gruppo di 13 attaccanti composto da Francois Bidard (Alm), Simon Pellaud (Ans), Manuele Boaro (Ast), Mark Padun (Tbm), Cesare Benedetti (Boh), Joey Rosskopf (CCC), Jesper Hansen (Cof), Simon Clarke (EF1), Albert Torres (Mov), Victor Campenaerts (NTT), Jhonatan Narvaez (Igd), Maximiliano Richeze (Uad) e Etienne Van Empel (Thl), ma anche altri uomini stanno cercando di evadere dal gruppo e dare man forte alla fuga di giornata, dunque questa situazione potrebbe essere ancora in costante evoluzione nei prossimi chilometri, anche perché proprio in questi minuti stanno cominciando le salite della Nove Colli. Per ora possiamo dire che una fuga di questo genere andrebbe benissimo alla maglia rosa, perché il fuggitivo meglio piazzato in classifica generale è Narvaez, il cui ritardo tuttavia è già di 43’44” da Almeida. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VIA ALLA 12^ TAPPA

Tutto é pronto per dare il via alla dodicesima tappa del Giro d’Italia 2020, con partenza e arrivo a Cesenatico. Un anno fa la frazione numero 12 diede gloria a un gregario esemplare come Cesare Benedetti, che al termine di una lunga fuga visse grazie a una memorabile vittoria a Pinerolo la gioia più grande della carriera, un po’ come fu per Manuel Belletti nel 2010 in occasione dell’ultimo arrivo del Giro d’Italia a Cesenatico prima di oggi. Belletti correva letteralmente a casa sua e riuscì a imporsi in un giorno che non potrà mai dimenticare. Nel 1999 invece c’era naturalmente Marco Pantani in gruppo ma nella sua Cesenatico vinse Ivan Quaranta, perché era giorno da velocisti. Oggi il discorso sarà molto diverso perché le salite della Nove Colli renderanno durissimo il lungo percorso che attende i girini. Allora adesso basta parole, a parlare sarà la strada: la dodicesima tappa del Giro d’Italia 2020 comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

NEL NOME DI MARCO PANTANI

In attesa di vivere la diretta della dodicesima tappa del Giro d’Italia 2020, dobbiamo naturalmente ribadire che questa giornata a Cesenatico onora la memoria di Marco Pantani, che a gennaio avrebbe compiuto 50 anni. Il Pirata si rivelò al Giro d’Italia del 1994, con due vittorie consecutive, in particolare un capolavoro nella tappa del Mortirolo, e il secondo posto nella classifica finale, dietro solo al vincitore Berzin e davanti a un certo Miguel Indurain. Tra cadute e inforruni, dovremo aspettare il 1998 per rivedere Pantani protagonista al Giro, ma quello fu l’anno del trionfo in maglia rosa a Milano, seguito poi dall’apoteosi al Tour. Nel 1999 quattro vittorie e un Giro già in mano prima di Madonna di Campiglio e quel maledetto controllo forse manipolato, che ha cambiato la carriera e purtroppo anche la vita di Marco Pantani. Sperando che un giorno la giustizia faccia chiarezza su una vicenda che ha ancora troppi punti oscuri, oggi pensiamo al Pirata con affetto e nostalgia. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LE SALITE PER CELEBRARE PANTANI!

Giorno stuzzicante al Giro d’Italia 2020, che oggi onora la Nove Colli e ricorda Marco Pantani con la sua dodicesima tappa Cesenatico-Cesenatico di 204 km, con partenza e arrivo nella celebre località della Riviera romagnola ma nel mezzo davvero tanta salita sulle strade appunto della Nove Colli, oppure degli allenamenti del Pirata. Una giornata dunque che potrebbe regalarci grandi emozioni. Due giorni fa verso Tortoreto ci siamo divertiti grazie a uno splendido Peter Sagan ma anche per la battaglia che si è accesa tra i big, oggi il percorso sarà ancora più impegnativo, come dimostra il fatto che ci saranno da superare ben 3800 metri di dislivello. La diretta Giro d’Italia 2020 dunque oggi vivrà un’altra tappa di quelle che possono lasciare il segno, con cinque salite classificate come Gpm e molti altri saliscendi. Cesenatico ci aggiunge il commosso ricordo di Marco Pantani con una serie di iniziative che si accompagnano al passaggio del Giro d’Italia, doveroso omaggio nell’anno in cui Marco, classe 1970, avrebbe compiuto 50 anni. Il Barbotto non sarà il Mortirolo, ma sottovalutare questa giornata che inizia e finisce in riva al mare, con nel mezzo tuttavia tantissima salita, sarebbe un grave errore. Per gli spettatori, lo spettacolo é assicurato!

DIRETTA GIRO D’ITALIA 2020: PERCORSO 12^ TAPPA

Stuzzicante e potenzialmente esplosiva, la diretta Giro d’Italia 2020 oggi sarà imperdibile e di conseguenza adesso andiamo senza indugio ad analizzare in maggiore dettaglio il percorso della odierna dodicesima tappa Cesenatico-Cesenatico, con passaggi anche nelle province di Rimini e Pesaro-Urbino, ma logicamente imperniata su quella di Forlì-Cesena. La partenza avrà luogo dunque da Cesenatico già alle ore 11.15 a causa della lunghezza e della difficoltà del percorso. Si andrà subito verso l’entroterra e dopo i primi saliscendi ecco il Gpm di quarta categoria a Ciola al km 76,9 e poco dopo il Barbotto al km 90,3, che invece è classificato di terza categoria grazie a un ultimo chilometro durissimo, al 12,1% di pendenza media e punte di pendenza massima al 17%. Dopo lo strappo di Montetiffi, il terzo Gpm di giornata sarà la salita di Perticara (km 121,7), seguito dal primo sprint intermedio a Novafeltria (km 130,4) e poi dal Gpm di Madonna di Pugliano (km 140,4), di terza categoria come la precedente. Si tornerà poi verso la costa, ma ci saranno ancora altri strappi, fra cui un ultimo Gpm di quarta categoria a San Giovanni in Galilea (km 173,5), con punte di pendenza massima al 14%. Il finale sarà però più agevole e questo almeno per gli uomini di classifica potrebbe essere un freno agli attacchi. Il secondo traguardo volante sarà a Savignano sul Rubicone al km 189,2, poi finalmente pianura fino all’arrivo di Cesenatico in viale Carducci, cioè sul lungomare, dove però farà festa qualcuno forte in salita. Cosa chiedere di meglio per onorare Marco Pantani?