DIRETTA GIRO D’ITALIA 2022, BUITRAGO HA VINTO LA 17^ TAPPA

Santiago Buitrago ha vinto la 17^ tappa Ponte di Legno-Lavarone del Giro d’Italia 2022, uno straordinario acuto per il colombiano della Bahrain Victorious, a maggior ragione se si pensa che nel corso della tappa era pure caduto. Sull’ultima salita però Buitrago è riuscito a fare la differenza rispetto agli altri fuggitivi e così è arrivato da solo al traguardo di Lavarone, precedendo l’olandese Gijs Leemreize, secondo e altro splendido protagonista della giornata di oggi. L’ottimo Jan Hirt riesce ad arrivare terzo e recupera anche oggi. Richard Carapaz conserva la maglia rosa, oggi lo sconfitto di giornata fra i big è stato Joao Almeida, che ha perso terreno da Carapaz, Jai Hindley e Mikel Landa.



Di fatto abbiamo assistito a due corse in una: davanti Mathieu Van der Poel ha regalato spettacolo per gran parte della salita del Menador, ma ha probabilmente esagerato e così è stato superato prima da Gijs Leemreize e poi da Santiago Buitrago, che proprio negli ultimi 50 metri della salita ha preso il margine decisivo per poi arrivare da solo e vincere. Nel gruppo maglia rosa invece abbiamo visto le scene alle quali siamo ormai abituati: Joao Almeida si stacca ma senza perdere troppo salendo con il suo passo, davanti a lui Richard Carapaz, Jai Hindley e Mikel Landa vanno praticamente allo stesso livello e non riescono a staccarsi fra loro. Dopo il GPM di conseguenza i tre diventano alleati, con il comune obiettivo a quel punto di staccare il più possibile Almeida: ci riescono, perché il portoghese da solo cede, poi nell’ultimo chilometro si crea un “buco” con Carapaz e Hindley che guadagnano qualche secondo pure su Landa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



VAN DER POEL AL COMANDO

Superato il Passo del Vetriolo, la diretta della 17^ tappa Ponte di Legno-Lavarone del Giro d’Italia 2022 sta mettendo in evidenza in particolare un eccellente Mathieu Van der Poel, che su questa salita di prima categoria è rimasto insieme ai migliori in salita tra i fuggitivi, come ad esempio la maglia azzurra Koen Bouwman (che consolida il suo primato nella classifica GPM) e naturalmente gli uomini di eccellente livello in classifica generale quali innanzitutto Jan Hirt, ma anche Guillaume Martin e Hugh Carthy, mentre hanno ceduto Thymen Arensman e purtroppo i nostri Giulio Ciccone, Lorenzo Fortunato e Alessandro Covi. Non solo: adesso siamo in discesa e MVDP sta allungando insieme al connazionale Gijs Leemreize.



Il gruppo maglia rosa invece sta recuperando ma non troppo, di conseguenza i fuggitivi potrebbero davvero giocarsi la vittoria di tappa: sulle rampe del Passo del Vetriolo è stata la Bahrain Victorious a fare il ritmo riducendo un vantaggio che si aggira comunque ancora intorno ai cinque minuti, Jan Hirt potrebbe quindi scalare altre posizioni anche se naturalmente sarà la salita finale del Menador a scrivere i verdetti appena prima dell’arrivo a Lavarone. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

DIRETTA GIRO D’ITALIA 2022, STREAMING VIDEO E RAI 2: COME SEGUIRE LA 17^ TAPPA

La diretta tv del Giro d’Italia 2022 sarà come da tradizione molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. Priorità alla Tv di Stato che ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della diciassettesima tappa Ponte di Legno-Lavarone sarà garantita da Rai 2 fin dalle ore 14.00, preceduta dalle trasmissioni del mattino e dalla prima parte della diretta su Rai Sport + HD, che poi passerà la linea appunto a Rai Due per il collegamento che durerà fino al Processo alla Tappa con commenti ed interviste dopo l’arrivo.

Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà la diretta Giro d’Italia 2022 con una copertura davvero ampia in tutte le frazioni della Corsa Rosa, dall’Ungheria a Verona. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia 2022, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con il servizio garantito da Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING VIDEO DEL GIRO D’ITALIA 2022 SU RAI PLAY

COMINCIANO LE SALITE!

Sta per entrare nel vivo la diretta Giro d’Italia 2022, perché siamo davvero a ridosso delle grandi salite che caratterizzeranno il finale della 17^ tappa Ponte di Legno-Lavarone. Nella fuga dobbiamo segnalare una caduta per Santiago Buitrago della Bahrain-Victorious, ma i fuggitivi non sono più compatti perché Mathieu Van der Poel ha promosso un allungo al quale si sono aggregati Guillaume Martin, Felix Gall e il nostro Alessandro Covi, tutti accomunati dal desiderio di guadagnare terreno prima che inizino le grandi montagne su altri fuggitivi che hanno più caratteristiche da scalatori.

Il gruppo invece è staccato di oltre sei minuti, ma con due GPM di prima categoria ancora da affrontare nessuno può essere ancora considerato fuori dai giochi. Tra gli inseguitori ci sono naturalmente eccellenti scalatori quali Thymen Arensman, Jan Hirt e i nostri Lorenzo Fortunato e Giulio Ciccone. Quindi: quattro uomini al comando, poi il folto gruppetto degli inseguitori a meno di un minuto e infine naturalmente il gruppo maglia rosa. Siamo ai piedi del Passo del Vetriolo, da questo momento in poi la diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2022 sarà durissima. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA FUGA GUADAGNA

Fase interlocutoria per la diretta Giro d’Italia 2022, infatti la 17^ tappa Ponte di Legno-Lavarone sta vivendo una parte di percorso abbastanza semplice, in larga parte su strade tendenti a scendere prima che il finale ci riservi due grandi salite. Interlocutoria anche la situazione del meteo, che alterna schiarite, annuvolamenti e scrosci di pioggia. Mancano per la precisione poco meno di 90 km all’arrivo di Lavarone e il vantaggio della testa della corsa ha superato i quattro minuti, per cui almeno alcuni dei fuggitivi potrebbero puntare alla vittoria di tappa, anche se sicuramente dietro scoppierà la bagarre tra i big della classifica del Giro d’Italia 2022.

Alla testa della corsa sono in questo momento addirittura in 25, di certo in salita questo gruppo si spezzerà ma ci sono tanti nomi illustri e di conseguenza è necessario andare a ribadire la composizione della fuga: Thymen Arensman (DSM), Jan Hirt, Rein Taaramae (Intermarché), Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix), Felix Gall, Nicolas Prodhomme (AG2R Citroen), Filippo Zana, Luca Covili (Bardiani-CSF), Koen Bouwman, Sam Oomen, Gijs Leemreize (Jumbo-Visma), Alessandro Covi (UAE Emirates), Damien Howson (Bike Exchange), Hugh Carthy, Diego Camargo (EF Education-Easy Post), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Antonio Pedrero (Movistar), Mauri Vansevenant (QuickStep), Diego Rosa, Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa), David De la Cruz (Astana Qazaqstan), Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious), Attila Valter (Groupama FDJ), Simone Ravanelli (Drone Hopper-Androni Giocattoli) e Guillaume Martin (Cofidis). (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

FOLTA FUGA ALL’ATTACCO

La diretta Giro d’Italia 2022 oggi si è infiammata subito: la 17^ tappa Ponte di Legno-Lavarone infatti è cominciata con la salita verso il Passo del Tonale, tra l’altro sotto la pioggia – anche se ora il meteo sembra essere in miglioramento. La fuga di conseguenza è andata via di forza, perché serviva naturalmente andare forte in salita per riuscirci: i primi quattro a guadagnare un bel margine di vantaggio sono stati Carthy, Arensman, Gall e Covi, che hanno scollinato davanti a tutti e sono stati raggiunti in discesa dai contrattaccanti.

Alla testa della corsa infatti in questo momento ci sono anche Prodhomme, Van der Poel, Buitrago, Zana, Covili, Martin, Ravanelli, Camargo, Fortunato, Valter, Hirt, Taaramäe, Bouwman, Leemreize, Oomen, Pedrero, Vansevenant, Howson e Ciccone, per un gruppo in totale di 23 fuggitivi che proprio in questi istanti sono diventati addirittura 25, perché si sono accodati anche Rosa e De la Cruz. Tanti nomi interessanti come ad esempio Giulio Ciccone, Lorenzo Fortunato e Alessandro Covi tra gli italiani, ma naturalmente anche il primo e il secondo di ieri Jan Hirt e Thymen Arensman, che sono pure i due fuggitivi meglio piazzati in classifica generale, che il gruppo dovrà controllare. Il margine è di poco superiore ai due minuti e mezzo, ma ci sono ancora oltre 130 km da percorrere, con le due salite più difficili nel finale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI COMINCIA

Finalmente la diretta del Giro d’Italia 2022 per la 17^ tappa sta per cominciare. L’anno scorso era il 26 maggio quando si era corsa questa frazione, ed eravamo in Trentino: si era infatti partiti da Canazei per arrivare a Sega di Ala. Il giorno precedente c’era stato il riposo; a Cortina d’Ampezzo Egan Bernal aveva vinto la tappa su Romain Bardet e Damiano Caruso, rafforzando ancor più una leadership che avrebbe mantenuto fino al termine. Anche a Sega di Ala c’era stato parecchio movimento: dopo quasi 5 ore Daniel Martin, irlandese della Israel, era riuscito a staccare la concorrenza formata da Joao Almeida e Simon Yates, vincendo la 17^ tappa del Giro d’Italia.

Bernal si era difeso: aveva perso solo tre secondi da Caruso mantenendolo a quasi due minuti e mezzo nella classifica generale, mentre Yates era balzato in terza posizione nella classifica della maglia rosa. Adesso vedremo quello che succederà oggi, perché finalmente siamo davvero pronti a vivere le grandi emozioni della corsa rosa: mettiamoci dunque comodi e lasciamo la parola alla strada, la 17^ tappa del Giro d’Italia 2022 sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)

IL VINCITORE DI IERI

Manca sempre meno alla diretta Giro d’Italia 2022 per la 17^ tappa Ponte di Legno-Lavarone in programma oggi, ma naturalmente diamo ancora spazio al vincitore di ieri Jan Hirt, che ha un feeling speciale con le tappe che comprendono il Mortirolo: secondo nel 2019, in trionfo ieri. Il corridore ceco della Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux ha dichiarato in conferenza stampa: “Quando sono iniziati gli attacchi sull’ultima salita sono rimasto calmo perché sapevo che la parte finale era quella più dura. Quando Arensman ha attaccato ho capito che non potevo più aspettare e ho deciso di muovermi e attaccare a mia volta. Volevo staccarlo e ce l’ho fatta. Mi piace il Mortirolo, è una salita davvero storica. Ogni volta che la affronto al Giro vado in fuga, è la mia terza volta. Sicuramente è una salita che mi da grande motivazione. Mi piacciono le salite ripide come il Mortirolo”.

Quella di Jan Hirt è una vera e propria dichiarazione d’amore: “Anche l’Italia mi piace molto. Mi piace la cultura, il cibo, la natura e le montagne, in particolare le Dolomiti e le Alpi. Amo anche correre in primavera. Questo fa del Giro il mio grande giro preferito”. Lo vedremo fra i più attivi in azione anche oggi? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ULTIMA VOLTA

Ci apprestiamo a vivere la 17^ tappa del Giro d’Italia 2022, e in attesa della diretta possiamo allora ricordare che risale al 2019 l’ultima volta in cui la corsa rosa è transitata da Ponte di Legno. Allora però si trattava di un arrivo, con la 16^ tappa che era scattata da Lovere: era il 28 maggio, il giorno precedente si era avuto il riposo mentre Dario Cataldo si era imposto a Como nell’ultima tappa disputata. Quel giorno il Giro d’Italia sarebbe dovuto passare dal Gavia, ma la neve ne aveva impedito il transito: così si era deviato verso l’Aprica per arrivare poi al Mortirolo. Tappa interessante che era stata vinta da Giulio Ciccone, che aveva ottenuto la volata su Jan Hirt mentre gli altri erano arrivati con un ritardo di oltre un minuto.

Richard Carapaz aveva resistito agli assalti di Vincenzo Nibali, che non aveva staccato la maglia rosa e Mikel Landa: lo Squalo si era però preso il secondo posto nella classifica generale dimostrando un’ottima condizione, mentre l’ecuadoreno aveva confermato la sua leadership e lo sconfitto del giorno era risultato essere Primoz Roglic, che aveva perso 1’22’’ dal gruppo della maglia rosa scalando in terza posizione nella graduatoria. (agg. di Claudio Franceschini)

TAPPA MOLTO INSIDIOSA!

Ancora salite, la diretta Giro d’Italia 2022 oggi, mercoledì 25 maggio, proporrà la sua diciassettesima tappa Ponte di Legno-Lavarone di 168 km, che sarà meno dura della precedente verso Aprica – che ha confermato un grande equilibrio tra i quattro che puntano ancora alla vittoria finale – ma sarà comunque molto insidiosa, perché si partirà salendo subito sul Tonale e perché nel finale ci saranno due salite molto impegnative come il Passo del Vetriolo e l’ascesa del Menador, che trae origine dalla Kaiserjägerstrasse, la strada dei Cacciatori Imperiali asburgici che nella Prima Guerra Mondiale da questa parte combattevano contro i nostri Alpini. Oggi la battaglia per fortuna si fa a cavallo delle biciclette, ma di certo sarà molto emozionante, anche perché la fatica di ieri certamente si farà sentire.

Per gli uomini di classifica naturalmente sono giorni decisivi, ogni tappa potrebbe essere quella giusta per vincere il Giro d’Italia 2022 (ma anche per perderlo). Oggi il Trentino ci farà scoprire salite che per il ciclismo professionistico sono meno note di quelle di ieri, oppure dei passi dolomitici del tappone che ci attenderà pure sabato, ma sono comunque durissime e potrebbero lasciare un segno profondo sulla Corsa Rosa. Tutto questo premesso, andiamo allora a scoprire le informazioni utili per seguire la diretta Giro d’Italia 2022 in questa diciassettesima tappa Ponte di Legno-Lavarone.

DIRETTA GIRO D’ITALIA 2022: PERCORSO 17^ TAPPA

La diretta Giro d’Italia 2022 oggi sarà ancora una volta imperdibile, andiamo allora subito a presentare in maggiore dettaglio il percorso della odierna diciassettesima tappa Ponte di Legno-Lavarone, che si svilupperà per intero tra le province di Brescia e Trento, dunque dalla Lombardia al Trentino Alto Adige. La partenza avrà luogo da Ponte di Legno alle ore 12.40 e subito ci sarà bagarre perché i primi 8,7 km saranno tutti in salita e anche piuttosto impegnativa, perché scalare immediatamente il Passo del Tonale non sarà di certo uno scherzo. Potrebbe esserci subito bagarre, almeno per portare via di forza la fuga, anche se poi ci saranno circa 70 km praticamente quasi tutti in discesa fino a San Michele all’Adige, dove inizierà la salita verso Giovo, GPM di terza categoria (km 85,8) che sarà un annuncio delle fatiche successive.

Una fase di continui saliscendi porterà la corsa al traguardo volante di Pergine Valsugana al km 121,8: da quel momento in poi, sarà un tappone micidiale. Si scalerà innanzitutto il Passo del Vetriolo, GPM di prima categoria posto al km 134,3 al termine di 11,8 km di salita al 7,7% di pendenza media e costantemente sopra all’8% dopo i primi 1500 metri, che saranno i più facili. Una decina di chilometri su pendenze costantemente impegnative potrebbero fare male, attenzione poi alla discesa che porterà a un brevissimo tratto in falsopiano con traguardo volante a Caldonazzo (km 149,9) e subito dopo a cominciare la salita del Menador verso il GPM di prima categoria a Monterovere (km 160,1): sono 7,9 km al 9,9% di pendenza media e di conseguenza spesso oltre il 10%, con punte di pendenza massima al 15%, carreggiata spesso stretta e alcune gallerie. Negli ultimi 8 km verso l’arrivo di Lavarone ci saranno ondulazioni, con un paio di tratti ancora in salita e altri in discesa, chissà se ci sarà ancora lo spazio per cambiare la situazione.