DIRETTA GIRO D’ITALIA 2022: ALESSANDRO COVI VINCE, JAI HINDLEY HA LE MANI SULLA CORSA

Alessandro Covi ha vinto la ventesima tappa Belluno-Marmolada del Giro d’Italia 2022, una impresa leggendaria per il grande talento della UAE Team Emirates che è passato per primo da solo sul Pordoi e poi ha conquistato la vittoria più prestigiosa sulla Marmolada. Leggendario Alessandro Covi, ma naturalmente fa festa pure Jai Hindley, che ha in mano il trionfo nel Giro d’Italia 2022, avendo fatto la differenza nel tratto più impegnativo del Passo Fedaia staccando di circa 50 secondi Mikel Landa e addirittura di un minuto e mezzo Richard Carapaz, che ovviamente perde la maglia rosa a vantaggio del corridore australiano della Bora-Hansgrohe.



Doppia corsa nel tratto più duro della Marmolada: Alessandro Covi resiste al tentativo di recupero da parte di Domen Novak e si prende una vittoria che ricorderemo molto a lungo, con lo sloveno al secondo posto e un buonissimo Giulio Ciccone al terzo posto. Dietro però ecco l’attacco di Hindley, al quale inizialmente risponde Carapaz ma non Landa: l’australiano trova anche l’aiuto di un eccellente Lennard Kamna e manda in crisi Carapaz, che si fa riprendere e superare anche da Landa e affonda. Hindley veste la maglia rosa al penultimo giorno come due anni fa, ma questa volta la cronometro non dovrebbe fargli paura. Il Giro d’Italia 2022 è nelle sue mani… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



GLI ULTIMI CHILOMETRI

Superato il traguardo volante di Malga Ciapela, siamo nel tratto più duro della Marmolada: la diretta della ventesima tappa Belluno-Marmolada del Giro d’Italia 2022 è nei minuti che decideranno il vincitore di giornata ma anche (forse) il trionfatore del Giro d’Italia 2022, sempre che tutto non venga rimandato alla cronometro di Verona. Al comando solitario c’è sempre uno splendido Alessandro Covi, al suo inseguimento sono rimasti in quattro, cioè Thymen Arensman, Giulio Ciccone, Antonio Pedrero e Domen Novak, che ha appena tentato un allungo e a questo punto sembra essere lì per cercare la tappa e non per aiutare il suo capitano Mikel Landa.



Nel gruppo maglia rosa invece continua l’equilibrio, ma in fondo non c’è da sorprendersi: i distacchi al vertice della classifica sono minimi, gli ultimi 5 km della salita verso il Passo Fedaia potrebbero essere più che sufficienti per definire la situazione dell’intero Giro d’Italia 2022. La Marmolada sarà il giudice supremo? Di sicuro, ci permettiamo di fare il tifo per Alessandro Covi, che si meriterebbe di completare un’impresa che entrerebbe nella leggenda del Giro d’Italia, per primo da solo sul Pordoi e poi sulla Marmolada. In bocca al lupo! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

DIRETTA GIRO D’ITALIA 2022, STREAMING VIDEO E RAI 2: COME SEGUIRE LA 20^ TAPPA

La diretta tv del Giro d’Italia 2022 sarà come da tradizione molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. Priorità alla Tv di Stato che ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della ventesima tappa Belluno-Marmolada (Passo Fedaia) sarà garantita da Rai 2 fin dalle ore 14.00, preceduta dalle trasmissioni del mattino e dalla prima parte della diretta su Rai Sport + HD, che poi passerà la linea appunto a Rai Due per il collegamento che durerà fino al Processo alla Tappa con commenti ed interviste dopo l’arrivo.

Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà la diretta Giro d’Italia 2022 con una copertura davvero ampia in tutte le frazioni della Corsa Rosa, dall’Ungheria a Verona. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia 2022, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con il servizio garantito da Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING VIDEO DEL GIRO D’ITALIA 2022 SU RAI PLAY

COVI ALLUNGA, IL GRUPPO TERGIVERSA

Alessandro Covi ha fatto il vuoto rispetto a tutti gli altri fuggitivi, si è preso la Cima Coppi in vetta al Passo Pordoi, un traguardo sempre molto prestigioso (con Giulio Ciccone secondo e Davide Formolo terzo), poi ha ulteriormente allungato in discesa di conseguenza possiamo dire che la diretta della ventesima tappa Belluno-Marmolada del Giro d’Italia 2022 ha già trovato come minimo il corridore che sarà senza dubbio il combattivo di giornata, ma magari addirittura qualcosa in più. Gli inseguitori sono ormai lontanissimi, per Alessandro Covi il pericolo è ormai costituito ovviamente da un eventuale ritorno dei big, che però per il momento sono tranquilli.

Nel gruppo maglia rosa infatti si aspetta ormai il tratto più duro del Passo Fedaia, la salita della Marmolada ai cui piedi si trova ormai Covi, ma che soprattutto è chiamata a dare tutte le risposte circa il nome del vincitore del Giro d’Italia e pure lo spettacolo che finora è stato garantito “solo” dai fuggitivi, a partire naturalmente da Alessandro Covi, un talento che sta trovando una giornata potenzialmente leggendaria e che potrebbe salvare l’intero Giro d’Italia 2022 della UAE Team Emirates dopo il ritiro di Joao Almeida. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

COVI ATTACCA SUL PORDOI

Alessandro Covi splendido protagonista sulla mitica salita del Passo Pordoi, la Cima Coppi e secondo GPM che caratterizza la diretta della ventesima tappa Belluno-Marmolada del Giro d’Italia 2022. Se era successo poco sul Passo San Pellegrino, il discorso adesso è molto diverso, almeno per quanto riguarda la fuga, perché sono cominciati gli attacchi e sono andati in crisi i corridori meno adatti in salita, naturalmente. Buona parte del merito è proprio Covi, già terzo l’anno scorso sullo Zoncolan (e secondo a Montalcino) e sicuramente uno dei principali talenti del ciclismo italiano. Difficile fare previsioni sull’andamento della tappa in ottica successo in cima alla Marmolada, di certo Covi ha ottime possibilità di prendersi la Cima Coppi, traguardo sempre prestigioso.

Nel gruppo maglia rosa invece il registro non cambia mai: la Bahrain Victorious detta l’andatura, ma non a ritmi altissimi, lasciando quindi qualche dubbio sulla tattica. La sensazione è infatti che la situazione stia benissimo alla Ineos Grenadiers della maglia rosa Richard Carapaz, che ha trovato chi facesse il lavoro al proprio posto. Più avvincente la battaglia in testa: gli inseguitori sono rimasti in pochi, tra cui Giulio Ciccone e Davide Formolo, compagno di squadra di Covi che però ha ben un minuto di vantaggio. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

FORMOLO PRIMO SUL PASSO SAN PELLEGRINO

Davide Formolo è passato per primo sul GPM di prima categoria del Passo San Pellegrino, la prima grande salita dolomitica che ha caratterizzato la diretta della ventesima tappa Belluno-Marmolada del Giro d’Italia 2022. Non è successo molto, il ritmo è stato molto regolare su questa ascesa sia da parte della testa della corsa sia da parte del gruppo maglia rosa. C’è stata una piccola volata per prendersi la soddisfazione del passaggio per primo sul Passo San Pellegrino, Formolo ha preceduto Giulio Ciccone, che comunque non ha più la possibilità di strappare la maglia azzurra a Koen Bouwman, poi terzo è stato Alessandro Covi e quarto un ottimo Davide Ballerini, che di certo non è uno scalatore. Resiste in fuga anche Edoardo Zardini, nonostante una caduta nella prima fase della corsa.

Ben poco da segnalare nel gruppo maglia rosa, il Passo San Pellegrino era troppo lontano dal traguardo per pensare che potesse essere decisivo, ma forse si sperava che ci fosse almeno un ritmo più alto, invece sono stati i passisti della Bahrain Victorious a dettare l’andatura, in particolare ad opera di Jasha Sutterlin, che nella squadra di Mikel Landa è forse il meno adatto di tutti in salita. Infine, una buona notizia per il meteo: la corsa è arrivata in Val di Fassa, dove in questo momento splende il sole. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SULLA SALITA DEL SAN PELLEGRINO

Siamo lungo la salita del Passo San Pellegrino, la diretta della ventesima tappa Belluno-Marmolada del Giro d’Italia 2022 ci porta quindi nel cuore della meraviglia delle Dolomiti ed è importante anche annotare che per il momento il meteo regge, non piove e non fa caldo quindi sarebbero le condizioni ideali, anche se da qui alla Marmolada è molto probabile che trovino almeno un po’ di pioggia. Rispetto all’aggiornamento precedente non è per ora cambiato moltissimo: in gruppo è sempre la Bahrain Victorious a fare il ritmo e il ritardo rispetto alla testa della corsa si attesta attorno ai cinque minuti e mezzo, quindi questo attacco è sotto controllo.

Davanti, i quindici fuggitivi Lennard Kämna, Domen Novak, Thymen Arensman, Gijs Leemreize, Sam Oomen, Mauri Vansevenant, Antonio Pedrero, Sylvain Moniquet, Mathieu van der Poel, Giulio Ciccone, Davide Formolo, Alessandro Covi, Andrea Vendrame, Edoardo Zardini e Davide Ballerini sono ancora abbastanza compatti ma di certo chi soffre la salita prima o poi dovrà cedere. Tra di loro verosimilmente Davide Ballerini, che però si è preso la soddisfazione di passare per primo al traguardo volante di Cencenighe Agordino davanti a Ciccone e Vansevenant. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

BEN 15 UOMINI IN FUGA

La fuga ha preso il largo, la diretta della ventesima tappa Belluno-Marmolada del Giro d’Italia 2022 vede quindi al momento grandi protagonisti 15 attaccanti trai quali anche alcuni nomi decisamente interessanti per la vittoria di tappa, anche se oggi francamente speriamo che siano soprattutto i big della classifica a regalare le principali emozioni nel tappone dolomitico del Giro d’Italia 2022. In ogni caso, in questo momento il vantaggio della testa della corsa è superiore ai sei minuti e quindi merita grande attenzione, anche se siamo solamente ai piedi del Passo San Pellegrino, che sarà la prima grande ascesa di oggi. Da segnalare che in gruppo è la Bahrain Victorious a fare il ritmo: tutto sommato la Ineos Grenadiers “riposa”, ma naturalmente è un annuncio delle intenzioni di Mikel Landa.

Nella fuga, Lennard Kämna per la Bora-Hansgrohe e Domen Novak per la Bahrain Victorious potranno naturalmente avere un ruolo più avanti per i rispettivi capitani Jai Hindley e Mikel Landa, abbiamo poi Thymen Arensman per il Team DSM, Gijs Leemreize e Sam Oomen della Jumbo-Visma, Mauri Vansevenant della Quick Step-Alpha Vinyl, Antonio Pedrero della Movistar, Sylvain Moniquet per la Lotto-Soudal e anche Mathieu van der Poel, naturalmente per la Alpecin-Fenix. Gli italiani sono Giulio Ciccone per la Trek-Segafredo, Davide Formolo e Alessandro Covi per la UAE Team Emirates, Andrea Vendrame della Ag2R Citroen, Edoardo Zardini della Drone Hopper-Androni Giocattoli e Davide Ballerini, secondo uomo per la Quick Step-Alpha Vinyl. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

BAGARRE PER LA FUGA

La diretta della ventesima tappa del Giro d’Italia 2022 regala subito emozioni. La prima annotazione è per il meteo, perché il cielo è molto nuvoloso e ci sono già stati degli scrosci di pioggia che annunciano una giornata potenzialmente epica anche da questo punto di vista. Siamo ancora nel tratto di percorso nel quale la strada sale ma molto gradualmente per arrivare ai piedi del Passo San Pellegrino, che sarà la prima grande salita in programma nella Belluno-Marmolada, di conseguenza naturalmente regna la bagarre per andare in fuga, grande obiettivo di quasi tutti in questo tappone dolomitico del Giro d’Italia 2022.

Fra i numerosi attaccanti, anche volti molto noti quali Mathieu Van der Poel, Dries De Bondt e Giulio Ciccone, che hanno già fatto festa nel corso del Giro d’Italia 2022, molto attiva anche la UAE Team Emirates che non ha ancora vinto tappe e ha pure perso il suo uomo di classifica Joao Almeida, in particolare con Alessandro Covi e Davide Formolo. Fra le squadre dei tre uomini che si giocano la maglia rosa, quella più attiva è la Bahrain Victorious e quindi vedremo se Mikel Landa potrà fare affidamento sulle grandi salite su compagni di squadra in avanscoperta. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI COMINCIA

Tutto è pronto per dare il via alla diretta della ventesima tappa Belluno-Marmolada (Passo Fedaia) del Giro d’Italia 2022, possiamo allora ricordare che cosa era successo nella medesima frazione della scorsa edizione. Era sabato 28 maggio e in programma c’era la Verbania-Valle Spluga Alpe Motta, anche in quel caso l’ultima tappa di montagna per il Giro d’Italia. Ricordiamo con grande piacere il successo di Damiano Caruso, che attaccò già prima dell’ultima salita e arrivò in vetta all’Alpe Motta con 24” di vantaggio su Egan Bernal, che comunque sigillò definitivamente la sua maglia rosa.

Per quanto riguarda invece la Marmolada, naturalmente la salita verso il Passo Fedaia è un classico per il Giro d’Italia, però sarà solamente la seconda volta che l’arrivo sarà posto in vetta. L’unico precedente risale alla quindicesima tappa del Giro 2008, che era partita da Arabba e vide il trionfo di Emanuele Sella con 2’05” su Domenico Pozzovivo (che è ancora in gruppo) e 2’10” su Riccardo Riccò, mentre Alberto Contador conquistò la maglia rosa. Adesso però diamo spazio naturalmente ai protagonisti di oggi: la ventesima tappa del Giro d’Italia 2022 comincia! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PARLA BOUWMAN

Mentre manca sempre meno alla diretta della ventesima tappa del Giro d’Italia 2022, diamo spazio alle parole del principale protagonista di ieri ma più in generale un bel personaggio tutto il Giro d’Italia. L’olandese Koen Bouwman ieri ha vinto la sua seconda tappa e si è pure assicurato la maglia azzurra della classifica GPM in modo matematico, salvo imprevisti nelle ultime due tappe che lo costringano ad abbandonare.

Il corridore della Jumbo-Visma, subito dopo il traguardo al Santuario di Castelmonte, dove ha fatto il bis di Potenza (sempre al venerdì), aveva dichiarato nella prima intervista ufficiale: “Dopo aver vinto a Potenza ho detto che qualsiasi cosa sarebbe arrivata di lì in poi sarebbe stata un bonus. Oggi ho corso per i punti della Maglia Azzurra e sono felice di averla quasi blindata. Sapevo che l’ultima curva era a gomito ma non immaginavo così tanto. Ho dovuto anche frenare ma fortunatamente ero nella posizione migliore e trovarmi là mi ha permesso di vincere. Sono felicissimo”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA CIMA COPPI

Cresce l’attesa per la diretta del Giro d’Italia 2022, perché la ventesima tappa sarà fondamentale per la Corsa Rosa e perché oggi si scaleranno salite mitiche per il Giro d’Italia. Naturalmente la più importante sarà la Marmolada dal momento che l’arrivo sarà posto in cima al Passo Fedaia, ma una citazione d’obbligo va fatta pure per il Passo Pordoi, che sarà la Cima Coppi, cioè il punto più alto dell’intero Giro. A tale proposito, ricordiamo volentieri che il Passo Pordoi è la salita che più di frequente ha svolto il “ruolo” di Cima Coppi, dal momento che questa sarà la quattordicesima volta contro le undici per il Passo dello Stelvio, altra ascesa mitica del Giro d’Italia.

La Corsa Rosa ha introdotto la Cima Coppi nel 1965 per onorare la memoria del Campionissimo morto cinque anni prima: in quell’anno fu lo Stelvio, ma già nel 1966 l’onore toccò al Passo Pordoi. Curiosità: anche l’anno scorso il Pordoi avrebbe dovuto essere la Cima Coppi, ma il tappone dolomitico fu modificato per il maltempo e così l’onore passò al Giau (nella stessa tappa), sulla strada verso Cortina d’Ampezzo nel giorno che sigillò di fatto il trionfo di Egan Bernal. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

TAPPA DI MONTAGNA FONDAMENTALE!

La diretta Giro d’Italia 2022 vivrà oggi, sabato 28 maggio, vivrà il suo fondamentale tappone sulle Dolomiti in occasione della ventesima tappa Belluno-Marmolada (Passo Fedaia) di 168 km, uno scenario meraviglioso che darà responsi forse inappellabili per la classifica del Giro d’Italia 2022, anche se ci sarà ancora la cronometro di chiusura domani a Verona. In successione avremo il Passo San Pellegrino, il Passo Pordoi che sarà la Cima Coppi del Giro d’Italia e infine l’arrivo in salita al Passo Fedaia, sulla Marmolada. Poi esamineremo più nel dettaglio tutte le caratteristiche tecniche, ma naturalmente già solo i nomi delle tre salite in programma oggi bastano per dire che sarà una tappa imperdibile – e attenzione anche al meteo, perché le previsioni non sono incoraggianti in tal senso.

Oggi non ci sono più calcoli, tattiche o strategie come in altre tappe di montagna: chi andrà più forte deve approfittarne, gli altri dovranno difendersi. In palio c’è anche un successo di tappa che sarà di enorme prestigio e che farà gola a tanti, inoltre in cima alla Marmolada potremmo scoprire chi sarà il vincitore di questa edizione 105 del Giro d’Italia. Le squadre conteranno, ma fino a un certo punto: da Malga Ciapela in poi, sarà un duello individuale. Tutto questo premesso, andiamo allora a scoprire le informazioni utili per seguire la diretta Giro d’Italia 2022 in questa ventesima tappa Belluno-Marmolada (Passo Fedaia).

DIRETTA GIRO D’ITALIA 2022: PERCORSO 20^ TAPPA

La diretta Giro d’Italia 2022 oggi va analizzata con ancora più attenzione rispetto al solito, andiamo allora senza indugio a presentare in maggiore dettaglio il percorso della odierna ventesima tappa Belluno-Marmolada (Passo Fedaia), che si svilupperà tra le province di Belluno e Trento. La partenza avrà luogo proprio da Belluno alle ore 12.25: la tappa infatti non sarà particolarmente lunga, ma naturalmente sarà molto impegnativa. Si può dire che si comincerà fin da subito a salire, prima dolcemente verso il traguardo volante di Cencenighe Agordino (km 63,5) e poi in modo più deciso, perché proprio dopo la località bellunese comincerà la salita del Passo San Pellegrino, naturalmente GPM di prima categoria al km 81,9 dopo ben 18,5 km di salita al 6,2% di pendenza media, che si faranno più impegnativi dopo Falcade con circa 3 km sempre oltre il 10% e con punte di pendenza massima al 15%.

La discesa porterà la corsa in Val di Fassa e dopo Canazei comincerà la salita verso il mitico Passo Pordoi, che al km 123,4 sarà la Cima Coppi, cioè il punto più alto del Giro d’Italia 2022. Saranno altri 11,8 km di salita e naturalmente anche con il fattore dell’altitudine arrivando a 2239 metri di quota, anche se si tratta di un’ascesa piuttosto regolare al 6,8% di pendenza media. Discesa prima verso Arabba e poi ancora più in basso nel fondovalle, per raggiungere Caprile da dove cominceranno i 14 km probabilmente decisivi per tutto il Giro d’Italia: salita al 7,6% di pendenza media, che però fino a Malga Ciapela saranno piuttosto facili: al km 162,5 ci sarà il traguardo volante con abbuoni, ma soprattutto da quel momento in poi la salita della Marmolada si farà molto più difficile, sempre oltre il 10% e con punte di pendenza massima fino al 18% per arrivare in cima al Passo Fedaia, scenario meraviglioso per l’arrivo della tappa regina nel cuore delle Dolomiti.