DIRETTA GIRO D’ITALIA 2023: SANTIAGO BUITRAGO VINCE LA 19^ TAPPA, THOMAS RESTA IN MAGLIA ROSA
Santiago Buitrago ha vinto la diciannovesima tappa Longarone-Tre Cime di Lavaredo del Giro d’Italia 2023, come prevedibile lo scalatore colombiano della Bahrain Victorious si è dimostrato il più forte tra i fuggitivi sulla salita finale e si prende il secondo successo di tappa in carriera al Giro d’Italia dopo quello dell’anno scorso a Lavarone. Eccezionale anche Derek Gee, il canadese della Israel Premier Tech per l’ennesima volta in fuga: secondo nella classifica a punti e secondo nella classifica GPM, tanti piazzamenti, non è mai riuscito a vincere ma si merita di essere il super combattivo del Giro d’Italia 2023. Gee ha attaccato anche sulle Tre Cime di Lavaredo, ma Buitrago aveva un altro passo in salita, così lo spagnolo lo ha ripreso, superato e infine ha tagliato il traguardo con 50” di vantaggio su Gee. Terzo posto per Magnus Cort Nielsen, a dir poco fantastico in una tappa sulla carta per niente adatta al danese, alle sue spalle ecco Primoz Roglic e Geraint Thomas.
Parliamo allora dei big della classifica generale del Giro d’Italia 2023: annotato che è andato in difficoltà già sulle prime rampe Eddie Dunbar, per cui un Damiano Caruso invece molto positivo oggi si riprende il quarto posto, la bagarre è esplosa con il primo deciso attacco di Roglic, al quale Thomas ha risposto in breve tempo, mentre Joao Almeida ci ha messo un po’ di più. Nell’ultimo chilometro è stato Thomas ad attaccare in prima persona, il portoghese ha ceduto definitivamente mentre Roglic è riuscito a reagire e proprio in vista del traguardo ha riscavalcato il gallese. Così infine è stato Primoz Roglic a guadagnare 3” a Geraint Thomas, che ne conserva appena 26 in vista della cronoscalata al Monte Lussari, mentre Almeida ha perso 23” dallo sloveno e 20 dal gallese, per cui adesso è terzo in classifica generale a 59” dalla maglia rosa di Geraint Thomas. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA FUGA SI GIOCA LA VITTORIA
Siamo ormai ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, la diretta del Giro d’Italia 2023 è stata bagnata da un improvviso e violento temporale di montagna nella salita verso il Passo Tre Croci ma ormai possiamo parlare definitivamente di due corse in una, perché i big non dovrebbero più rientrare sulla fuga e dunque almeno alcuni degli attaccanti andranno a giocarsi questo successo così prestigioso sul traguardo della diciannovesima tappa Longarone-Tre Cime di Lavaredo. La situazione è sempre in rimescolamento alla testa della corsa, sicuramente tra gli uomini migliori ci sono fino a questo momento Santiago Buitrago, Derek Gee, Michael Hepburn e Magnus Cort Nielsen, con Gee che naturalmente è passato per primo anche sul GPM del Passo Tre Croci ed è ormai secondo nella classifica della maglia azzurra.
Nel gruppo maglia rosa invece la notizia principale è stato un cambio di bicicletta per Primoz Roglic, ma attenzione perché i componenti sono sempre di meno e si sono staccati anche gregari preziosi per Geraint Thomas, lo sloveno e Joao Almeida, che d’altronde sulle rampe più dure delle Tre Cime di Lavaredo verosimilmente saranno attesi a uno scontro diretto, in cui l’aiuto “esterno” sarà relativo. Due corse in una quindi: davanti i fuggitivi si giocano una tappa meravigliosa, dietro i big potrebbero giocarsi una bella fetta della classifica finale del Giro d’Italia 2023. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GIRO D’ITALIA 2023, STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA 19^ TAPPA
La diretta tv del Giro d’Italia 2023 sarà come da tradizione molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. Priorità alla Tv di Stato che ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della diciannovesima tappa Longarone-Tre Cime di Lavaredo sarà garantita da Rai 2 fin dalle ore 14.00, preceduta dalle trasmissioni del mattino e dalla primissima parte della tappa su Rai Sport + HD, che poi passerà la linea appunto a Rai Due per il collegamento che durerà fino al Processo alla Tappa con commenti ed interviste dopo l’arrivo.
Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà la diretta Giro d’Italia 2023 con una copertura davvero ampia tutte le frazioni della Corsa Rosa dall’Abruzzo a Roma. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia 2023, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con il servizio garantito da Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia.
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SUL GIAU ESPLODE LA FUGA
Il Passo Giau ha naturalmente sancito il primo momento di svolta per la diretta del Giro d’Italia 2023, siamo ormai nella parte decisiva della diciannovesima tappa Longarone-Tre Cime di Lavaredo e forse dell’intera Corsa Rosa. Le conseguenze più evidenti sono state naturalmente alla testa della corsa, dove i fuggitivi più forti in salita hanno staccato chi soffre su pendenze arcigne e costanti a lungo, come quelle del mitico Giau, forse la salita più dura delle Dolomiti. In particolare evidenza c’è naturalmente Santiago Buitrago con il solito Derek Gee e Carlos Verona, ma anche Michael Hepburn e un po’ a sorpresa Magnus Cort Nielsen, con Nicolas Prodhomme e Vadim Pronskiy appena più dietro e successivamente gli altri maggiormente staccati.
Derek Gee è scollinato per primo sul mitico GPM, il suo bottino di giornata è già di 88 punti per la maglia azzurra. Nel gruppo maglia rosa invece c’è stata la cosiddetta “selezione da dietro”, perché naturalmente hanno man mano perso contatto tutti coloro i quali non erano in grado di reggere il ritmo impostato in particolare dalla Ineos Grenadiers di Geraint Thomas, anche se logicamente non ci sono stati attacchi da parte dei nomi di maggiore spicco, perché per loro il Giau serve soprattutto a mettere fatica nelle gambe in attesa degli ultimi chilometri verso le Tre Cime di Lavaredo, dove saranno emessi i verdetti per la tappa e chissà, forse anche sul nome del vincitore del Giro d’Italia 2023… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
A GABBURO E GEE I PRIMI DUE GPM
Abbiamo superato il Passo Campolongo e da pochissimo anche il Passo Valparola, sta entrando quindi sempre più nel vivo la diretta del Giro d’Italia 2023 del tappone dolomitico, l’attesissima diciannovesima tappa Longarone-Tre Cime di Lavaredo. Alla testa della corsa c’è sempre la fuga, che a dire il vero ha perso un componente, perché Veljko Stojnić non sta riuscendo a tenere il passo degli altri 14 attaccanti di giornata e ora soffre parecchio anche José Joaquín Rojas. Da segnalare anche una caduta di Carlos Verona causata dal contatto con una ammiraglia, ma per fortuna non ci sono state conseguenze serie per il corridore spagnolo della Movistar. Quanto ai passaggi in vetta ai due GPM, Davide Gabburo è transitato per primo in vetta al Passo Campolongo, poi sul Valparola è stato Derek Gee a passare per primo davanti al corridore della Green Project-Bardiani CSF-Faizanè.
Questa invece è comprensibilmente una fase più tranquilla per quanto riguarda il gruppo maglia rosa e quindi i big della classifica generale del Giro d’Italia 2023, che dopo le concitate fasi degli attacchi per far partire la fuga e successivamente anche l’imprevista bagarre per gli attacchi di Ben Healy a Thibaut Pinot, adesso stanno gestendo la situazione. Il vantaggio della testa della corsa infatti si aggira attorno agli otto minuti, ma con il durissimo Giau e poi il Tre Croci e naturalmente le Tre Cime di Lavaredo ancora da affrontare, tutto è ancora possibile: lo spettacolo tutto sommato deve ancora iniziare… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
15 UOMINI AL COMANDO
Molto vivace la diretta del Giro d’Italia 2023, si fa naturalmente sul serio fin da subito in questa fondamentale diciannovesima tappa Longarone-Tre Cime di Lavaredo e possiamo annotare che adesso sono ben 15 uomini a formare la testa della corsa. I fuggitivi sono quelli che avevamo già nominato in precedenza, cioè Larry Warbasse (AG2R Citroën), Veljko Stojnić (Team Corratec-Selle Italia), Derek Gee (Israel-PremierTech), Alex Baudin (AG2R Citroën) e Magnus Cort Nielsen (EF Education-Easypost), ai quali si sono aggiunti man mano Nicolas Prodhomme (AG2R Citroën), Vadim Pronskiy (Astana Qazaqstan), Patrick Konrad (Bora-Hansgrohe) e Davide Gabburo (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), poi Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) e ancora Michael Hepburn (Jayco AlUla) e Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), infine pure Carlos Verona e José Joaquín Rojas (Movistar) e Mattia Bais (Eolo-Kometa). Da annotare che Stojnić ha vinto il traguardo volante di Caprile davanti a Gee.
Il nome più interessante potrebbe essere Santiago Buitrago, eccellente scalatore e anche l’uomo messo meglio nella classifica generale del Giro d’Italia 2023 (dopo di lui c’è Patrick Konrad tra i fuggitivi), ma a dire il vero ha attirato l’attenzione soprattutto il doppio attacco di Ben Healy dal gruppo che aveva ormai un ritardo di oltre cinque minuti. L’irlandese è secondo nella classifica GPM e quindi lo ha dovuto seguire la maglia azzurra Thibaut Pinot, che però è settimo nella generale e di conseguenza ha causato una accelerazione generale, perché i big non potevano lasciar andare il francese. Insomma, già fin d’ora ci fa parecchio divertire la diretta del Giro d’Italia 2023… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
TANTI TENTATIVI DI FUGA
La diretta del Giro d’Italia 2023 è iniziata a ritmo altissimo per la diciannovesima tappa Longarone-Tre Cime di Lavaredo, come è normale che sia per un tappone di alta montagna che però comincia con un tratto sostanzialmente pianeggiante. Per il momento dunque la velocità è altissima, con moltissimi tentativi di fuga nei quali abbiamo visto spesso attiva la Jumbo-Visma, segnale che possiamo già considerare molto significativo circa le ambizioni di Primoz Roglic, attualmente secondo nella classifica generale del Giro d’Italia 2023 a 29” dalla maglia rosa Geraint Thomas.
I due fuggitivi più attivi sono stati Larry Warbasse (AG2R Citroën) e Veljko Stojnić (Team Corratec-Selle Italia), ai quali si sono aggiunti in seguito l’immancabile Derek Gee (Israel-PremierTech) e anche Alex Baudin (AG2R Citroën) e più tardi anche Magnus Cort Nielsen della EF Education-Easypost, ma la situazione è ancora molto fluida perché il gruppo non ha ancora dato il via libera e si susseguono numerosi i tentativi di andare all’attacco in questa fase iniziale ma già decisamente divertente per l’odierna diretta del Giro d’Italia 2023… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Ci siamo, sta per cominciare la diretta del Giro d’Italia 2023 per la diciannovesima tappa Longarone-Tre Cime di Lavaredo, ma prima vogliamo celebrare ancora la meravigliosa impresa di Filippo Zana di ieri, con il suo successo in maglia tricolore in Val di Zoldo. Il corridore della Jayco-Alula, subito dopo il traguardo, aveva dichiarato: “Ancora non ci credo. Devo ringraziare la squadra perché mi ha dato questa opportunità. Sono arrivato al Giro al 100%. Nel finale mi sono giocato le mie carte, era un’occasione di quelle che ricapitano poche volte nella vita e l’ho sfruttata. Vincere con la maglia tricolore è speciale”.
Soddisfatto naturalmente anche Geraint Thomas, che aveva confermato e anzi rafforzato la sua maglia rosa nel giorno del compleanno: “È stata una giornata positiva. Ho guadagnato terreno su Almeida e non mi sono fatto staccare da Roglic. Mi sentivo abbastanza bene, anche se Primoz è andato davvero forte. Non è stato facile seguirlo. Per vincere il Giro bisogna essere costanti e finora lo sono sempre stato”. Oggi però potrebbe essere il giorno della verità e di certo lo spettacolo sarà assicurato: parola allora ai protagonisti e alla strada, cediamo il palcoscenico alla diretta del Giro d’Italia 2023! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA STORIA SULLE TRE CIME
Mentre aspettiamo la diretta del Giro d’Italia 2023, l’arrivo della 19^ tappa sulle Tre Cime di Lavaredo ci porta nella storia del ciclismo, fin dalla tappa vinta da Felice Gimondi nel 1967 ma che fu poi annullata a causa delle spinte dei tifosi. Era la prima volta sulle Tre Cime di Lavaredo, allora a patron Torriani sembrò doveroso riproporre questo arrivo un anno dopo: nel 1968 sotto la neve vinse Eddy Merckx, che grazie a quel trionfo indossò la maglia rosa per la prima volta in carriera. Nel 1974 tuttavia proprio il belga soffrì tantissimo su questa stessa salita: il vincitore fu lo spagnolo José Manuel Fuente, ma soprattutto Gianbattista Baronchelli, al primo anno di professionismo, staccò Merckx e per soli 12” non riuscì a strappargli la maglia rosa.
Nel 1981 sulle Tre Cime di Lavaredo vinse lo svizzero Beat Breu, nel 1989 si impose il colombiano Luis Herrera, poi ecco una lunga assenza fino al 2007, quando vinse Riccardo Riccò davanti al compagno di squadra Leonardo Piepoli. Infine, la leggendaria giornata del 2013, nuovamente sotto la neve come 45 anni prima: Vincenzo Nibali era già in maglia rosa, ma volle mettere il suo sigillo in una giornata da tregenda per scrivere una pagina di storia del ciclismo e festeggiare l’indomani nel migliore dei modi a Brescia la conquista del suo primo Giro d’Italia. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
QUALE CLASSIFICA DOPO IL TAPPONE DOLOMITICO?
Siamo al giorno in assoluto più atteso, la diretta del Giro d’Italia 2023 oggi, venerdì 26 maggio, ci proporrà la diciannovesima tappa Longarone-Tre Cime di Lavaredo di 183 km, cioè il tappone dolomitico che ci regalerà panorami mozzafiato, mentre per i corridori sarà la fatica a mozzare il fiato, con salite leggendarie tra le quali soprattutto il Passo Giau e infine naturalmente l’iconico arrivo collocato sulle Tre Cime di Lavaredo. Già ieri verso la Val di Zoldo c’è stata battaglia, sia per la vittoria di tappa andata a un meraviglioso Filippo Zana, sia per la classifica generale del Giro d’Italia 2023 con Geraint Thomas maglia rosa e Primoz Roglic adesso secondo davanti a Joao Almeida, ma oggi potrebbe essere ancora più importante, anche perché i primi tre sono ancora racchiusi nello spazio di appena 39″.
Avremo cinque GPM, tutti di prima o di seconda categoria; 5400 metri di dislivello; il durissimo Passo Giau collocato a 40 km dal traguardo che potrebbe già far esplodere la corsa e naturalmente infine le Tre Cime di Lavaredo, che richiamano alla mente le battaglie fra Eddy Merckx e Felice Gimondi di mezzo secolo fa, oppure il capolavoro di dieci anni fa di Vincenzo Nibali sotto la neve. Ok, poi avremo ancora domani la cronoscalata al Monte Lussari che emetterà i verdetti decisivi senza più possibilità di appello, ma il giorno più bello sarà probabilmente oggi: scopriamo allora adesso, senza ulteriori indugi, tutto ciò che è bene sapere per seguire la diretta Giro d’Italia 2023 anche nella diciannovesima tappa Longarone-Tre Cime di Lavaredo.
DIRETTA GIRO D’ITALIA 2023: PERCORSO 19^ TAPPA
La diretta Giro d’Italia 2023 oggi ci riserverà la sua giornata in assoluto più attesa, sulle mitiche salite delle Dolomiti: andiamo allora adesso a scoprire in maggiore dettaglio il percorso della odierna diciannovesima tappa Longarone-Tre Cime di Lavaredo di 183 km e 5400 metri di dislivello, che si snoderà sulle strade delle province di Belluno, Bolzano e di nuovo Belluno, dunque soprattutto in Veneto con una incursione in Alto Adige. Osserviamo innanzitutto che la partenza avrà luogo da Longarone alle ore 11.50, dopo un doveroso omaggio alla tragedia del Vajont di 60 anni fa. La prima parte sarà sostanzialmente un falsopiano a salire, che si farà man mano più complicato più ci si avvicinerà alle salite vere e proprie. Il primo traguardo volante sarà a Caprile al km 64,4, poco più tardi ci sarà il Passo Campolongo, un GPM di seconda categoria collocato al km 87,4. Discesa in Val Badia e subito si risalirà verso il Passo Valparola (km 112,1), GPM di prima categoria con 14,1 km di salita, impegnativi soprattutto nella seconda metà.
La pianura non esisterà: discesa, uno strappo verso il Belvedere di Colle Santa Lucia e poi ecco il temutissimo Passo Giau, una delle salite più difficili (non solo in Italia): saranno 9,9 km di ascesa al 9,3% medio e punte al 14% di pendenza massima. Il GPM, naturalmente di prima categoria, sarà al km 143,5, attenzione anche alla successiva discesa verso il secondo sprint intermedio a Cortina d’Ampezzo (km 161,3), poi subito si ricomincerà a salire verso il GPM di seconda categoria del Passo Tre Croci (km 169,5), con 7,9 km al 7,2%, poi ci sarà un tratto vallonato per raggiungere Misurina, dove inizierà con uno strappo durissimo (fino al 18%) quella che possiamo considerare già la salita finale verso l’arrivo sulle Tre Cime di Lavaredo, anche se poi ci sarà una breve discesa per poi tornare definitivamente a salire. Gli ultimi 4 km sono all’11,7% medio, con la punta di pendenza massima al 18% appena prima dell’ultimo chilometro. Sarà meraviglioso…
CLASSIFICA GIRO D’ITALIA 2023
1. Geraint Thomas (GBR) in 81h55’47”
2. Primoz Roglic (SLO) +0’26”
3. Joao Almeida (POR) +0’59”
4. Damiano Caruso (ITA) +4’11”
5. Edward Dunbar (IRL) +4’53”