DIRETTA GIRO D’ITALIA 2023 E CLASSIFICA: VINCE PARET-PEINTRE, LEKNESSUND MAGLIA ROSA

Aurélien Paret-Peintre ha vinto la 4^ tappa del Giro d’Italia 2023, Andreas Leknessund è la nuova maglia rosa. Sul Colle Molella come da pronostico si è decisa la giornata: il primo attacco è stato di Nicola Conci, ma poi a rimanere in lizza per la vittoria sono stati Paret-Peintre e Leknessund che sono andati via da soli staccando la concorrenza, anche quella di un Vincenzo Albanese encomiabile ma che su una salita con pendenze simili avrebbe potuto ben poco. All’ultimo GPM di giornata Paret-Peindre ha preceduto Leknessund, i due hanno poi affrontato insieme il tratto in discesa negli ultimi 3 chilometri della tappa; il francese ne aveva di più in volata.



Il norvegese lo sapeva e così ha desistito fin da subito, lasciando la vittoria al rivale e accontentandosi di vestire la maglia rosa, che indosserà domani alla partenza della 5^ tappa. Albanese beffato da Skujins e dunque quarto a 56 secondi; il gruppo di Remco Evenepoel è arrivato a 2 minuti, il belga ha vissuto una serie di sfortune oggi (rimasto indietro in discesa, poi problema meccanico e foratura) ma ha ottenuto quel che voleva, ovvero cedere il primato in classifica a un corridore non insidioso per la vittoria finale. La sua Ineos-QuickStep nel finale ha anche aumentato l’andatura per ridurre il più possibile il margine: missione decisamente compiuta. (agg. di Claudio Franceschini)



GIRO D’ITALIA 2023 E CLASSIFICA: 40 KM AL TRAGUARDO!

Si procede verso l’ultima salita nella 4^ tappa del Giro d’Italia 2023: il vantaggio dei sette fuggitivi, che sono ovviamente gli stessi di prima, è arrivato nuovamente a sfiorare i 4 minuti. Mancano circa 40 chilometri al traguardo: terminata la discesa di Monte Carruozzo, dove a transitare per primo è stato Amanuel Ghebreigzabhier (al momento il margine sul gruppo di Remco Evenepoel era di 3’40’’), adesso ci stiamo avvicinando a Montella dove è posizionato il traguardo volante. Vincenzo Albanese, che è nato a meno di 50 chilometri dal traguardo di Lago Laceno, ha particolari interessi nel vincere la tappa.



Va però detto ancora una volta che Andreas Leknessund sogna in grande: il norvegese della DSM è ancora maglia rosa virtuale e per vestirla nella tappa di domani gli “basterebbe” arrivare con più di 1’40’’ su Evenepoel, essendo tra i fuggitivi il corridore con il minor distacco in classifica dall’attuale leader del Giro d’Italia 2023. Chiaramente però il gruppo della maglia rosa ha tutto l’interesse a non lasciare che la fuga prenda altro tempo: dunque nell’ultimo tratto della 4^ tappa ci aspettiamo che qualcosa si muova, vedremo se sarà così… (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA GIRO D’ITALIA 2023, STREAMING VIDEO E TV: COME SEGUIRE LA 4^ TAPPA

La diretta tv del Giro d’Italia 2023 sarà come da tradizione molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. Priorità alla Tv di Stato che ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della quarta tappa Venosa-Lago Laceno sarà garantita da Rai 2 fin dalle ore 14.00, preceduta dalle trasmissioni del mattino e dalla primissima parte della tappa su Rai Sport + HD, che poi passerà la linea appunto a Rai Due per il collegamento che durerà fino al Processo alla Tappa con commenti ed interviste dopo l’arrivo.

Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà la diretta Giro d’Italia 2023 con una copertura davvero ampia tutte le frazioni della Corsa Rosa dall’Abruzzo a Roma. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia 2023, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con il servizio garantito da Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia.

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GIRO D’ITALIA 2023 E CLASSIFICA: LEKNESSUND VIRTUALMENTE IN ROSA

C’è stata una caduta nella 4^ tappa del Giro d’Italia 2023: Stephen Williams è quello messo peggio e bisogna stabilire se sia stato in grado di riprendere la corsa, ma intanto bisogna segnalare che finalmente una fuga è andata a buon fine e abbiamo una nuova maglia rosa, anche se chiaramente solo virtualmente. Si tratta di Andreas Leknessund, che avevamo citato in precedenza essendo uno dei corridori che si erano già fatti vedere con qualche scatto: il norvegese della DSM infatti è il meglio piazzato nella classifica generale, il suo ritardo da Remco Evenepoel è di 1’40’’ e per il momento ci sarebbe un nuovo leader avendo un vantaggio di 3’20’’ .

Gli altri battistrada sono Aurélien Paret-Peintre, Nicola Conci, Warren Barguil, Vincenzo Albanese, Amanuel Ghebreifzabhier e Tom Skujins; lo stesso Evenepoel sta vivendo una giornata difficile perché, dopo essere rimasto indietro in discesa, si è nuovamente staccato dal gruppo a causa di quello che è sembrato essere un problema meccanico, salvo poi rientrare. I fuggitivi sono già transitati al Muro Lucano dove era posizionato il traguardo volante, con Albanese primo della lista; tra poco nella diretta del Giro d’Italia 2023 si salirà verso il Valico di Monte Carruozzo che rappresenterà il secondo GPM di questa 4^ tappa. (agg. di Claudio Franceschini)

GIRO D’ITALIA 2023 E CLASSIFICA: PRIMA FUGA RIPRESA

La diretta del Giro d’Italia 2023 è iniziata, ma la 4^ tappa deve ancora entrare nel vivo: forse potrebbe succedere qualcosa tra pochi chilometri, perché è previsto il Passo Serra che avrà pendenza al 7,5% e sarà un tratto di strada di 4 chilometri scarsi. Si potrebbe creare selezione, ma al momento come detto è successo poco: naturalmente scatti e controscatti anche prima che si cominciasse l’ascesa, da ricordare che a partire per primi sono stati Ben Healy, Natnael Tesfazion e Callum Scotson che hanno preso qualche metro di vantaggio.

Poi Einer Rubio e Andreas Leknessund si sono a loro volta staccati dal gruppo e hanno ripreso questi tre di cui sopra, ma il gruppo non si è fatto distanziare e dopo poco tempo (pochissimo, a dire il vero) si è ricompattato. Qualche emozione in avvio, con una discesa che ha spezzato il plotone: alcuni big, tra questi soprattutto la maglia rosa Remco Evenepoel e Joao Almeida che è secondo in classifica, hanno faticato a rientrare ma poi ce l’hanno fatta, dunque si procede a ranghi serrati e noi aspettiamo ancora che la diretta del Giro d’Italia 2023 si animi… (agg. di Claudio Franceschini)

GIRO D’ITALIA 2023 E CLASSIFICA: INIZIA LA 4^ TAPPA!

Tutto è pronto adesso per la partenza della quarta tappa Venosa-Lago Laceno, la diretta del Giro d’Italia 2023 ci proporrà oggi la prima frazione di montagna proprio come era stato un anno fa, quando il martedì della prima settimana proponeva la Avola-Etna, con arrivo al Rifugio Sapienza sulle pendici del vulcano siciliano. Fu un giorno di gloria per la fuga e la vittoria andò a un nome che potrebbe essere fra più attesi anche oggi, cioè il tedesco Lennard Kämna della Bora-Hansgrohe, che nella volata a due fra i migliori fuggitivi in salita riuscì a tagliare il traguardo davanti allo spagnolo Juan Pedro Lopez della Trek-Segafredo.

Tuttavia quest’ultimo si prese la maglia rosa come nuovo leader della classifica generale, con 39” di vantaggio sullo stesso Kämna. Entrambi poi furono protagonisti anche nel resto del Giro d’Italia, perché Kämna fu un gregario fondamentale per il trionfo di Jai Hindley (ve lo ricordate sulla Marmolada?), mentre Lopez mantenne per ben dieci giorni la maglia rosa ed infine chiuse decimo in classifica generale e con la maglia bianca di miglior giovane. Anche oggi sarà una giornata indicativa per lo sviluppo di tutta la Corsa Rosa? Per rispondere, parola alla strada per la diretta della 4^ tappa del Giro d’Italia 2023! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GIRO D’ITALIA 2023 E CLASSIFICA: I PRECEDENTI

Mentre aspettiamo la diretta della quarta tappa del Giro d’Italia 2023, possiamo ricordare che Lago Laceno ha una discreta tradizione con la Corsa Rosa, perché sarà sede di un arrivo di tappa per la quarta volta nella storia. La prima risale all’ormai lontano 1976 e la firma fu nobilissima, perché il vincitore fu il belga Roger De Vlaeminck sul traguardo dell’ottava tappa, che aveva preso il via da Selva di Fasano, mentre in maglia rosa c’era Felice Gimondi, che quel giorno tolse il simbolo del primato a Francesco Moser e avrebbe poi vinto il suo terzo Giro d’Italia in carriera.

Passiamo poi al 1998, quando la sesta tappa era la Maddaloni Lago Laceno e la vittoria andò allo svizzero Alex Zülle, che si riprese anche la maglia rosa: fu il dominatore della prima parte di quella Corsa Rosa che però infine divenne leggendaria naturalmente grazie a Marco Pantani. Infine nel 2012 l’ottava tappa con partenza da Sulmona vide a Lago Laceno la meravigliosa vittoria in solitario di Domenico Pozzovivo con 23” sullo spagnolo Beñat Intxausti, mentre il canadese Ryder Hesjedal difese la maglia rosa che aveva conquistato il giorno precedente a Rocca di Cambio. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GIRO D’ITALIA 2023 E CLASSIFICA: POSSIBILI SCOSSONI…

Oggi, martedì 9 maggio, sarà un giorno sicuramente interessante per la diretta Giro d’Italia 2023 perché la quarta tappa Venosa-Lago Laceno di 175 km sarà la prima frazione di montagna della Corsa Rosa. Non sarà un tappone e in senso stretto nemmeno un arrivo in salita, dal momento che l’ultimo GPM sarà a 3 km dall’arrivo a Lago Laceno, ma comunque ci sarà da faticare e magari potremmo anche avere indicazioni significative per la classifica, perché chi non fosse in forma potrebbe pagare dazio sulle rampe più impegnative del Colle Molella. Dopo la prima tappa di sabato a cronometro e qualche schermaglia anche ieri nell’insidioso finale della tappa di Melfi vinta da Michael Matthews, oggi potremmo quindi avere finalmente risposte anche sui rapporti di forza in salita, in attesa del Gran Sasso di venerdì.

Undici anni fa, un allora giovanissimo Domenico Pozzovivo attaccò in salita e riuscì ad arrivare da solo sul traguardo proprio a Lago Laceno, anche se i big arrivarono sostanzialmente tutti insieme. Lo scenario potrebbe essere lo stesso anche oggi e magari inserirsi nelle fughe da lontano potrebbe essere decisivo per chi ci sa fare in salita e cercherà gloria in una tappa difficile ma non impossibile e quindi magari non così ambita dai big della classifica generale del Giro d’Italia 2023, che vogliono arrivare a Roma in maglia rosa. Di certo ci sono tutti gli ingredienti necessari per vivere una giornata molto stuzzicante, scopriamo allora tutto ciò che è bene sapere per seguire la diretta Giro d’Italia 2023 anche nella quarta tappa Venosa-Lago Laceno.

DIRETTA GIRO D’ITALIA 2023: PERCORSO 4^ TAPPA

La diretta Giro d’Italia 2023 oggi ci riserverà dunque la prima frazione di montagna, non un tappone micidiale ma sicuramente sarà una giornata da seguire con la massima attenzione. Andiamo allora naturalmente a scoprire in maggiore dettaglio il percorso della odierna quarta tappa Venosa-Lago Laceno di 175 km, che toccherà le province di Potenza e Avellino, pedalando quindi dalla Basilicata alla Campania. Osserviamo innanzitutto che la partenza avrà luogo da Venosa alle ore 12.45 e che fin da subito ci saranno diversi saliscendi, anche se il primo vero Gran Premio della Montagna sarà il Passo delle Crocelle, ascesa di seconda categoria con scollinamento al km 64,2.

Subito dopo la discesa si tornerà quasi subito a salire, superando il primo traguardo volante a Muro Lucano (km 95,9) sulle prime rampe della lunga salita verso il Valico di Monte Carruozzo (km 110,2), altro GPM di seconda categoria. Terreno ideale per le fughe da lontano, ma poi tutto si deciderà nel finale, dopo il secondo sprint intermedio a Montella (km 159,2), con la salita verso il GPM di Colle Molella (km 172), ascesa di 9,6 km al 6,2% di pendenza media, ma che dal quinto all’ottavo chilometro sfiora il 10% medio e tocca punte al 12%. Insomma, c’è terreno per attaccare: dopo il GPM di seconda categoria ci saranno ancora 3 km verso l’arrivo a Lago Laceno, con breve discesa e infine falsopiano.

CLASSIFICA GIRO D’ITALIA 2023 DOPO LA 3^ TAPPA

1. Remco Evenepoel in 21’18”
2. Joao Almeida a 32”
3. Primoz Roglic a 44”
4. Stefan Kung a 46”
5. Geraint Thomas a 58”
6. Aleksandr Vlasov s.t.
7. Tao Geoghegan Hart a 1’02”
8. Michael Matthews s.t.
9. Jay Vine a 1’08”
10. Mads Pedersen a 1’18”