DIRETTA GIRO D’ITALIA 2023: DAVIDE BAIS HA VINTO LA 7^ TAPPA

Davide Bais ha vinto la settima tappa Capua-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) del Giro d’Italia 2023, che ha incoronato la splendida fuga dei tre attaccanti. Grandi complimenti al corridore classe 1998 della Eolo-Kometa nato a Rovereto, uno di coloro che vanno tante volte in fuga al Giro d’Italia, ma naturalmente anche a Karel Vacek e Simone Petilli, rispettivamente secondo e terzo dopo un giorno tutto all’attacco nel tappone appenninico abruzzese, con un meraviglioso arrivo in mezzo alla neve. Molto meno interessanti invece le notizie circa la classifica generale del Giro d’Italia 2023 che vede in maglia rosa sempre il norvegese Andreas Leknessund, che è arrivato insieme a tutti i suoi blasonati inseguitori.



Due corse in una, davanti i tre fuggitivi si sono davvero meritati il successo e sono andati di comune accordo praticamente per tutta la salita, con Vacek che aveva perso brevemente il passo dei due italiani prima di rientrare immediatamente con i due compagni di avventura. Nel gruppo principale invece succede davvero poco, persino nel tratto più impegnativo i movimenti sono stati davvero minimi. Quindi celebriamo gli attaccanti: fino a circa 500 metri dall’arrivo sono andati insieme, poi l’attacco di Bais è stato impossibile da contrastare per Vacek e Petilli, tanto che ci sono stati anche dei secondi di distacco per celebrare la vittoria di Davide Bais, per la Eolo-Kometa bis dello Zoncolan 2021 con Lorenzo Fortunato. Nel gruppo dei big ci accontentiamo della volata fra Remco Evenepoel e Primoz Roglic, ma senza alcun distacco per la classifica. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



IL GRAN FINALE!

Ormai ci siamo, la salita finale della settima tappa Capua-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) emetterà tutti gli attesi verdetti odierni per la diretta del Giro d’Italia 2023. Ormai ampiamente alle spalle il GPM di Calascio che ha visto Davide Bais passare per primo davanti ai suoi compagni di fuga (tanto che lo troviamo adesso al secondo posto della classifica GPM), siamo nella fase che potremmo definire di falsopiano attorno a Santo Stefano di Sessanio e poi sul successivo altopiano, prima degli ultimi chilometri che saranno i più duri e decisivi per il nome del vincitore della tappa e anche della (nuova?) maglia rosa in classifica generale del Giro d’Italia 2023.



Simone Petilli della Intermarché-Circus-Wanty, Davide Bais della Eolo-Kometa e il ceco Karel Vacek del Team Corratec-Selle Italia sono ancora insieme e potremmo ormai dire che abbiano ottime possibilità di arrivare a giocarsi il successo di tappa, che sarebbe un traguardo straordinario considerando che per due su tre di loro parliamo di squadre Professional italiane che sono state invitate da RCS Sport al Giro d’Italia 2023. Il distacco sta calendo e quindi possiamo escludere speranze rosa per Simone Petilli, ma uno dei tre attaccanti potrebbe davvero essere il vincitore di oggi… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GIRO D’ITALIA 2023, STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA 7^ TAPPA

La diretta tv del Giro d’Italia 2023 sarà come da tradizione molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. Priorità alla Tv di Stato che ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della settima tappa Capua-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) sarà garantita da Rai 2 fin dalle ore 14.00, preceduta dalle trasmissioni del mattino e dalla primissima parte della tappa su Rai Sport + HD, che poi passerà la linea appunto a Rai Due per il collegamento che durerà fino al Processo alla Tappa con commenti ed interviste dopo l’arrivo.

Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà la diretta Giro d’Italia 2023 con una copertura davvero ampia tutte le frazioni della Corsa Rosa dall’Abruzzo a Roma. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia 2023, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con il servizio garantito da Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia.

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VERSO LA SALITA

Sta per cominciare quella che potremmo già definire la salita finale, la diretta della settima tappa Capua-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) del Giro d’Italia 2023 quindi entra nella sua fase decisiva, anche se mancano ancora quasi 50 km all’arrivo, dove tra l’altro c’è nevischio. Ricordiamo infatti che per arrivare a Campo Imperatore ci sarà quella che potrebbe essere definita come un’unica ascesa, il primo tratto verso il GPM di Calascio e poi la salita del Gran Sasso vero e proprio verso il traguardo.

I tre uomini in fuga possono cominciare a coltivare il grande sogno, perché il vantaggio di Simone Petilli della Intermarché-Circus-Wanty, Davide Bais della Eolo-Kometa (che ha vinto anche il secondo traguardo volante a Bussi sul Tirino) e del ceco Karel Vacek del Team Corratec-Selle Italia si aggira ancora oltre i 10 minuti nei confronti del gruppo della maglia rosa Andreas Leknessund. Naturalmente c’è ancora talmente tanta salita che il margine non può ancora dare garanzie, però il gruppo dovrà cambiare ritmo se i big vorranno giocarsi anche il successo di tappa, mentre i fuggitivi faranno tantissima fatica ma saranno spinti da una speranza che potrebbe diventare concreta. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

AL COMANDO RESTANO IN TRE

Notizie interessanti dalla diretta del Giro d’Italia 2023 per la settima tappa Capua-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) che sta pian piano entrando nel vivo. Al comando sono rimasti in tre, cioè gli italiani Simone Petilli della Intermarché-Circus-Wanty e Davide Bais della Eolo-Kometa con il ceco Karel Vacek del Team Corratec-Selle Italia, mentre ha perso contatto dalla testa della corsa l’eritreo Henok Mulueberhan della Green Project-Bardiani-CSF-Faizanè, che sta patendo il freddo e per il quale la tappa di oggi diventerà dunque una grande sofferenza.

Abbiamo superato il traguardo volante di Castel di Sangro, vinto da Davide Bais davanti a Petilli e Vacek (con Mads Pedersen che ha vinto la volata del gruppo), stesso identico ordine anche al GPM di seconda categoria di Roccaraso, conquistato da Bais sulla maglia rosa virtuale Petilli e il ceco Vacek. Per il momento il vantaggio è ulteriormente aumentato e adesso siamo addirittura a oltre undici minuti: vero che mancano ancora circa 100 km al traguardo, ma forse i fuggitivi potrebbero cominciare a coltivare speranze. Da segnalare una caduta, nella quale è stato coinvolto anche Sepp Kuss della Jumbo-Visma. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA FUGA ALLUNGA, PETILLI MAGLIA ROSA VIRTUALE

La diretta del Giro d’Italia 2023 continua naturalmente ad essere caratterizzata dalla fuga della prima ora che è alla testa della corsa per la settima tappa Capua-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore): ribadiamo che i fuggitivi sono gli italiani Simone Petilli della Intermarché-Circus-Wanty e Davide Bais della Eolo-Kometa, l’eritreo Henok Mulueberhan della Green Project-Bardiani-CSF-Faizanè, infine il ceco Karel Vacek del Team Corratec-Selle Italia. La buona notizia è che ha smesso di piovere, ma sicuramente il meteo continuerà ad essere una variabile importante oggi e in cima al Gran Sasso le previsioni minacciano pioggia mista a neve.

Per il momento il gruppo maglia rosa lascia fare e il vantaggio della testa della corsa è superiore ai nove minuti quando mancano però circa 140 km all’arrivo. Possiamo allora sottolineare che Simone Petilli sarebbe la maglia rosa virtuale, dal momento che il suo ritardo da Andreas Leknessund è di 7’49”. Petilli è tra l’altro l’unico corridore di una formazione World Tour, mentre per il resto ci sono in fuga con lui rappresentanti delle tre Professional italiane che sono state invitate da RCS Sport al Giro d’Italia 2023. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

QUATTRO UOMINI IN FUGA

Giornata lunga, difficile per l’altimetria e pure caratterizzata dal maltempo, la settima tappa Capua-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) promette di essere un appuntamento davvero importante per la diretta del Giro d’Italia 2023. Purtroppo ci sono brutte notizie, relative al Covid che continua ad essere una minaccia sul gruppo della Corsa Rosa e che oggi ha costretto Nicola Conci e Giovanni Aleotti a non prendere il via nel tappone appenninico, il più difficile e il più significativo per la classifica nella prima parte del Giro d’Italia 2023.

Pronti via e quasi subito è scattata la fuga da lontanissimo che sta animando la diretta della settima tappa del Giro d’Italia 2023: gli attaccanti sono quattro, cioè gli italiani Simone Petilli della Intermarché-Circus-Wanty e Davide Bais della Eolo-Kometa, l’eritreo Henok Mulueberhan della Green Project-Bardiani-CSF-Faizanè, infine il ceco Karel Vacek del Team Corratec-Selle Italia. Per il momento il gruppo lascia fare e il vantaggio della testa della corsa ha superato i sei minuti, ma al traguardo a Campo Imperatore, in cima al Gran Sasso, mancano ancora più di 170 km… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI COMINCIA

Eccoci pronti a vivere la settima tappa Capua-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore), giorno naturalmente molto importante per la diretta del Giro d’Italia 2023. Probabilmente non ci saranno “terremoti” in classifica perché il tratto davvero duro della salita è solo negli ultimi 5 km, ma certamente sarà una giornata interessante, anche grazie al fattore altitudine. Staremo a vedere se ci saranno “due corse in una”, perché potrebbe andare via libera una fuga, nella quale però naturalmente avrebbero speranze di vittoria di tappa solo chi sa andare bene in salita, mentre sicuramente ci sarà bagarre anche tra i big.

Si torna in Abruzzo per completare idealmente la Grande Partenza del Giro d’Italia 2023, ricordiamo allora un dato curioso: per il quarto anno di fila l’Abruzzo ospiterà un arrivo in salita e nelle ultime due occasioni il vincitore di tappa, cioè Egan Bernal a Campo Felice nel 2021 e Jai Hindley sul Blockhaus nel 2022, si è anche aggiudicato il Giro d’Italia. Motivo in più per stare molto attenti a quanto succederà oggi: parola ai protagonisti e alla strada per la diretta della settima tappa del Giro d’Italia 2023! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

I PRECEDENTI

Mentre aspettiamo la diretta della settima tappa del Giro d’Italia 2023, bisogna ricordare almeno qualche precedente arrivo della Corsa Rosa a Campo Imperatore, nel cuore del Gran Sasso, la montagna più alta degli Appennini e quindi di tutta l’Italia centro-meridionale. La prima volta fu nel 1971 e vinse lo spagnolo Vicente López Carril; nel 1985 si impose Franco Chioccioli e fu il primo grande acuto nella carriera del toscano che avrebbe poi vinto il Giro d’Italia nel 1991.

La mente di molti, forse quasi tutti, va tuttavia al 22 maggio 1999, giorno dell’ottava tappa di quella Corsa Rosa, con partenza da Pescara: fu una delle tante imprese di Marco Pantani, che circondato dalla neve vinse con 23” su José Maria Jimenez e 26” su Alex Zulle per conquistare la maglia rosa. Infine, abbiamo già accennato a quanto successe nel 2018, con le difficoltà di Chris Froome e il successo di un Simon Yates in maglia rosa, che precedette Thibaut Pinot ed Esteban Chaves per consolidare il primato che sarebbe rimasto solido ancora per molti giorni, prima del suo clamoroso crollo nella terza settimana di quel Giro d’Italia. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ARRIVO IN SALITA, COME CAMBIA LA CLASSIFICA?

Oggi, venerdì 12 maggio, sarà una giornata tutta da vivere in compagnia della diretta Giro d’Italia 2023 della settima tappa Capua-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) di 218 km. Spicca subito il chilometraggio, ma soprattutto l’arrivo sul Gran Sasso indica naturalmente che saremo, per la prima volta in questa edizione della Corsa Rosa, in alta montagna e anche in mezzo alla neve, che sarà abbondante a bordo strada. Il primo vero arrivo in salita del Giro d’Italia 2023 naturalmente è molto atteso anche dai big della classifica generale del Giro d’Italia 2023, perché ci fornirà le prime vere risposte sui rapporti di forza quando la strada sale – lo farà in maniera decisa soprattutto negli ultimi 5 km, che ci porteranno per di più oltre quota 2000 metri.

Un luogo comune molto diffuso nel mondo del ciclismo ci dice che la prima grande salita può dire “chi non vincerà” il Giro d’Italia. Forse non è del tutto vero, perché ad esempio nel 2018 Chris Froome fu respinto proprio dal Gran Sasso ma infine vinse il Giro con il leggendario attacco nella tappa di Bardonecchia. Di certo però sapremo chi sta bene e chi invece è un po’ in difficoltà, magari anche a causa delle cadute dei giorni scorsi, in un Giro d’Italia 2023 fino a questo momento decisamente molto sfortunato con il meteo, tranne ieri con l’arrivo a Napoli baciato dal sole per salutare la vittoria di Mads Pedersen. Una cosa è certa: l’attesa è grande per il giorno che ci regalerà per la prima volta quest’anno il fascino delle grandi montagne, copriamo allora tutto ciò che è bene sapere per seguire la diretta Giro d’Italia 2023 anche nella settima tappa Capua-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore).

DIRETTA GIRO D’ITALIA 2023: PERCORSO 7^ TAPPA

La diretta Giro d’Italia 2023 oggi ci riserverà dunque la prima frazione davvero di alta montagna, con i primi responsi circa le gerarchie dei rapporti di forza in salita. Andiamo allora naturalmente a scoprire in maggiore dettaglio il percorso della odierna settima tappa Capua-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) di 218 km, notevolissima anche per chilometraggio, che toccherà le province di Caserta, Isernia, L’Aquila, Pescara e di nuovo L’Aquila, pedalando quindi in Campania, Molise e Abruzzo. Osserviamo innanzitutto che la partenza avrà luogo da Capua già alle ore 11.20, dal momento che sarà una giornata molto lunga; il primo traguardo volante sarà collocato a Castel di Sangro al km 91,1 in un tratto di falsopiano lungo la prima salita dura di giornata, quella verso Roccaraso, Gran Premio della Montagna di seconda categoria (km 100,5) che inizierà a metter fatica nelle gambe di tutti i corridori.

Seguiranno un falsopiano, la discesa e un tratto pianeggiante nel quale sarà collocato il secondo sprint intermedio di giornata a Bussi sul Tirino (km 160,6), ma  poi inizierà il lunghissimo finale, con gli ultimi 45 km che saranno quasi tutti in salita. La prima parte di questa ascesa porterà la corsa verso il GPM di seconda categoria di Calascio (km 185,8), al termine di 13,5 km di salita molto regolari con pendenza media attorno al 6%, poi un breve tratto di falsopiano porterà la corsa a Santo Stefano di Sessanio, dove si ricomincerà a salire per la vera e propria ascesa verso l’arrivo sul Gran Sasso, a Campo Imperatore. Saranno ben 26,4 km anche se il dato della pendenza media sarà di appena il 3,4%, perché nella prima parte ci saranno molti tratti facili e pure con contropendenze. La vera bagarre, almeno fra i big, sarà allora racchiusa agli ultimi 5 km, che saranno i più impegnativi sia per l’altitudine che toccherà 2130 metri di quota all’arrivo, sia perché avranno pendenza media all’8,2% e punte di pendenza massima al 13%.

CLASSIFICA GIRO D’ITALIA 2023 DOPO LA 7^ TAPPA

1. Andreas Leknessund (Nor)
2. Remco Evenepoel (Bel) a 28”
3. Aurélien Paret-Peintre (Fra) a 30”