Egan Bernal
ha vinto il Gran Piemonte 2019. La salita finale verso il Santuario di Oropa ci ha proposto un forcing incredibile da parte del Team Ineos, che ha fatto il ritmo senza concedere spazio ad attacchi da parte di altri, nel perfetto stile della ex Sky in tanti Tour de France. Ivan Ramiro Sosa è stato l’ultimo uomo per il suo capitano e connazionale Egan Bernal, riducendo il gruppo dei migliori ad appena sette uomini ai -3 km, con gli altri però rigorosamente sempre a ruota. Il lavoro di Sosa è stato davvero impressionante, con il gruppetto sempre più assottigliato: quando è scattato Bernal ai 1800 metri dall’arrivo, erano rimasti solamente in tre. Al vincitore del Tour 2019 così è rimasto “solo” il compito di completare il lavoro della sua squadra: voleva onorare la salita dove ha fatto la storia il suo idolo Marco Pantani e ci è riuscito nel migliore dei modi. Bernal infatti ha letteralmente fatto il vuoto, nel “suo” Piemonte un’emozione certamente particolare. Meritatissimo secondo posto per Ivan Ramiro Sosa a coronare il trionfo di squadra, terzo posto per il francese Nans Peters, che potremmo definire primo del “resto del mondo” in una giornata perfetta per la Ineos. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA SALITA FINALE
Siamo ormai ai piedi della salita finale verso l’arrivo al Santuario di Oropa, palcoscenico davvero affascinante per il Gran Piemonte 2019. Siamo di conseguenza a Biella, è già stata affrontata la precedente salita di Nelva ed è ormai finita la fuga da lontano che ha caratterizzato gran parte di questa edizione del Giro del Piemonte, da qualche anno ribattezzato Gran Piemonte. Di conseguenza non ci sono più speranze per gli attaccanti, il vincitore sarà chi saprà andare più forte di tutti salendo verso Oropa, nel nome di Marco Pantani che 20 anni fa proprio sulla strada verso il Santuario piemontese firmò una delle imprese più belle della sua carriera. Inevitabile pensare ad Egan Bernal, scalatore sopraffino per il quale pantani è un modello e che condivide con il Pirata anche il giorno di nascita, pur 27 anni dopo. Fra poco però sarà la strada a dirci chi vincerà il Gran Piemonte 2019! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL GRAN PIEMONTE 2019
Ricordiamo a tutti gli appassionati che il Gran Piemonte 2019 sarà in diretta tv solo nel primo pomeriggio: per la precisione la tv di stato ne offrirà la visione delle fasi salienti sul proprio canale Raisport dalle ore 14,30, mentre sul digitale la diretta sarà sul canale Eurosport 2, ma solo dalle ore 14.45. Ricordiamo però che entrambe le finestre saranno disponibili anche in diretta streaming video, tramite le piattaforme dedicate e quindi il portale Raiplay.it e le app Eurosport Player, Sky go e DAZN riservate però solo aglio abbonati a tali servizi. CLICCA QUI PER LO STREAMING VIDEO RAIPLAY (DALLE ORE 14,30)
FUGA SENZA SPERANZE
Molto tranquilla la situazione al Gran Piemonte 2019, dove prosegue lento ma inesorabile l’avvicinamento del gruppo alla testa della corsa. Davanti c’è ancora la fuga di sei uomini, che sono Mattia Bais (Androni-Sidermec), Francesco Romano (Bardiani-CSF), Stéphane Rossetto (Cofidis), Carlos Barbero (Movistar), Elie Gesbert (Arkéa-Samsic) ed Enrico Battaglin (Katusha-Alpecin), al comando fin dalle primissime battute di questo Gran Piemonte 2019 che culminerà con la salita verso il Santuario di Oropa, sede dell’arrivo. Infatti il vantaggio della testa della corsa si aggira ormai attorno al minuto e mezzo ed è in costante calo, dunque il destino degli attaccanti appare segnato. Dobbiamo ribadire che il Team Ineos è molto attivo per Egan Bernal, ma anche la Neri-Selle Italia-KTM si sta dando da fare per annullare questa fuga nella quale non era riuscito ad entrare nessun uomo di questa formazione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL GRUPPO CONTROLLA
Mancano ormai meno di 100 km al traguardo del Gran Piemonte 2019, siamo sostanzialmente a metà percorso per la classica che quest’anno si deciderà sulla salita verso il Santuario di Oropa, per il momento tuttavia siamo ancora in una fase interlocutoria. Davanti c’è ancora la fuga da lontano di sei uomini, che sono Mattia Bais (Androni-Sidermec), Francesco Romano (Bardiani-CSF), Stéphane Rossetto (Cofidis), Carlos Barbero (Movistar), Elie Gesbert (Arkéa-Samsic) ed Enrico Battaglin (Katusha-Alpecin). Il loro vantaggio nei confronti del gruppo si aggira attorno ai tre minuti e questa è una situazione che al momento va bene a tutti, di fatto l’attacco non fa paura ai big che – salvo clamorose sorprese – avranno modo di decidere quando e come andare a riprendere la fuga per poi giocarsi tutto nel difficile finale, che quest’anno rende anche il Gran Piemonte corsa adatta a chi sa andare molto forte in salita. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
6 UOMINI IN FUGA
Le prime notizie in diretta dal Gran Piemonte 2019 ci parlano della classica fuga da lontano, che oggi è composta da Mattia Bais (Androni-Sidermec), Francesco Romano (Bardiani-CSF), Stéphane Rossetto (Cofidis), Carlos Barbero (Movistar), Elie Gesbert (Arkéa-Samsic) ed Enrico Battaglin (Katusha-Alpecin) ma che non sta avendo troppo spazio da parte del gruppo, che si è già messo a controllare che il vantaggio di questi sei attaccanti non assuma proporzioni eccessive, il margine ha toccato anche i cinque minuti ma poi ha quasi subito cominciato a calare. Già attivo pure il Team Ineos e questo la dice lunga sulle intenzioni bellicose del capitano Egan Bernal. Infine, possiamo annotare che il meteo è senza dubbio più clemente rispetto a ieri: temperatura attorno ai 15 gradi e cielo sereno o al massimo poco nuvoloso, il Piemonte dunque accoglie la sua massima corsa ciclistica con una bella giornata di ottobre. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Comincia la diretta del Gran Piemonte 2019 e tutto è pronto alla partenza di Agliè per questa importantissima 103^ edizione della classica d’autunno. Siamo dunque davvero impazienti di incoronare il vincitore, ma se la prima parte del percorso, come abbiamo visto, non sarà complicata, il gran finale a Oropa potrebbe davvero far saltare ogni pronostico. La salita al Santuario, oltre per la sua difficoltà ha pure una certa fama, ed è certo una delle tappe fondamentali del ciclismo in Italia e spesso ha pure fatto parte del Giro d’Italia, regalandoci ogni volta grandi momenti di sport. In tal senso è certo indimenticabile l’ascesa a Oropa registrata nel Giro d’Italia del 1999, dove assistemmo all’incredibile impresa di Marco Pantani, che da ultimo (per problemi alla bicicletta) è riuscito a ottenere una vittoria incredibile. Ricordiamo pioi bene tutti che quel Giro Pantani, pur leader, non lo vinse mai, fermato dall’Uci per ematocrito alto. Ora però dobbiamo tornare in diretta: il Gran Piemonte 2019 sta per cominciare.
I BIG DI SPICCO
Osservando poi la start list di questo Gran Piemonte 2019 vediamo che certo non sono pochi i big che saranno presenti oggi al via di questa edizione da Agliè. Come riferito prima per esempio non mancherà il campione in carica Sonny Colbrelli, che riproverà il colpaccio anche sulla carta il percorso non pare molto nelle sue corde: con lui però vi saranno anche Egan Bernal, vincitore del Tour de France 2019 e pure Richard Carapaz, maglia rosa nell’ultimo Giro d’Italia, che pure rientrano tra i favoriti al gran trionfo. Con loro poi vedremo anche Daniel Martin e Gianni Moscon, che agli ultimi Mondiali di ciclismo 2019 si è messo in luce con una prova di straordinaria resistenza e lucidità pur nelle estreme condizioni inglesi. Assieme a loro infine non possiamo non citare, anche Giovanni Visconti e Sacha Modolo, ma pure il tedesco Buchmann, quarto all’ultimo Tour de France. Sarà quindi un’edizione ricca di star quella di oggi.
L’ANNO SCORSO
In attesa di poter dare la parola alla strada per la diretta del Gran Piemonte 2019 certo non possiamo non fare un passo indietro e andare a ricordare che cosa era successo per questa classica d’autunno solo un anno fa. La 102^ edizione della prova vide infatti il meritato trionfo di Sonny Colbrelli, il migliore tra i 118 ciclisti che si erano iscritti alla classica del ciclismo d’autunno, che pure aveva previsto 191 km di percorso ben duro, da Racconigi e Stupinigi (nel pieno dei territori della casata Savoia). Allora quindi il ciclista di Desenzano del Garda, mise a segno una prestazione impeccabile dal via fino al gran finale, con una volata magistralmente dominata e che non ha lasciato alcuna chance per gli avversari, che pure hanno fatto di tutto per stargli a ruota. Il podio vide quindi Colbrelli chiudere il Gran Piemonte con il tempo di 4h20’50”, seguito dal francese Senechal e dall’azzurro dell’Androni Giocattoli Davide Ballerini. (agg Michela Colombo)
PRESENTAZIONE DELLA CORSA
Si accende oggi giovedì 10 ottobre 2019 il Gran Piemonte 2019, classica del ciclismo di autunno (anzi con Il Lombardia e la Milano-Torino compone il Trittico d’Autunno) e una delle prove più attese di questa ultima parte della stagione, anche per la sua durezza e per il grande spettacolo che offre ogni anno. Nata nel 1902, la competizione festeggia oggi alla sua 103^ edizione e certo siamo davvero impazienti di dare il via alla prova: anche quest’anno infatti non mancheranno grandi big (dal vincitore in carica Sonny Colbrelli alla maglia rosa del Giro d’Italia 2019 Richard Carapaz), e neppure le insidie del tracciato. Il comitato organizzatore del Gran Piemonte 2019, per questa edizione ha infatti previsto un percorso molto articolato e ben difficile, che culminerà con la salita finale al Santuario di Oropa, uno dei punti storici anche del Giro d’Italia. Andiamo dunque subito a vedere che cosa ci riserverà questa edizione del Gran Piemonte 2019, che da programma avrà inizio ufficialmente per le ore 11,55.
DIRETTA GRAN PIEMONTE 2019: IL PERCORSO
Come annunciato prima, quest’anno il Gran Piemonte 2019 metterà certo a dura prova i migliori grimpeur delle ben 19 squadre presenti nella start list: vediamo nel dettaglio altimetria e percorso di questa edizione, che prevedrà 183 km complessivi. Come riferito prima si partirà nella tarda mattinata da Agliè: la prima parte del percorso sarà quindi appena ondulata, ma man mano la strada si farà sempre più pianeggiante fino a Valdengo (al 145 km). Da qui però si comincerà davvero a salire e non sarà facile neppure per i big. Già al 160 km è infatti attesa la vetta del Nelva: un’ascesa impegnativa ma che farà solo da antipasto al gran finale di Oropa. Dopo la lunga discesa da Biella infatti, coloro che ambiscono alla vittoria di questa edizione del Gran Piemonte dovranno brillare nella scalata verso il Santuario di Oropa, posto dopo una salita di 11 km con pendenza media del 9%, ma con picchi che salgono fino al 13%. Ci attende quindi un finale davvero spettacolare: chi troverà il trionfo?