DIRETTA ITALIA SPAGNA (RISULTATO 5-3 DCR): SIAMO IN FINALE!!!
L’Italia batte la Spagna ai calci di rigore! Siamo noi i primi finalisti di Euro 2020! La lotteria dei tiri dagli undici metri condanna le Furie Rosse che nei 120 minuti erano stati nettamente più bravi degli azzurri sul piano del gioco, ma ancora una volta ha prevalso la legge che vince chi sbaglia per primo! L’errore di Locatelli dal dischetto ci ha gelato, ma ci ha pensato Dani Olmo a rassicurarci, scaraventando il pallone sopra la traversa. Dopodiché non abbiamo sbagliato più: Belotti, Bonucci, Bernardeschi e Jorginho sono stati semplicemente perfetti, così come Gerard Moreno e Thiago Alcantara. E soprattutto Donnarumma che è riuscito a ipnotizzare Morata, quando il centrocampista del Chelsea – ormai candidato numero uno al Pallone d’Oro – ha gonfiato la rete è cominciata la nostra festa! {agg. di Stefano Belli}
1-1 DTS, CALCI DI RIGORE!
Il secondo tempo supplementare di Italia-Spagna comincia senza Chiesa che si è dovuto arrendere ai crampi, al suo posto Bernardeschi. Morata mette pressione a Donnarumma che rinvia frettolosamente e regala la rimessa in zona d’attacco alle Furie Rosse che hanno molta più benzina dei nostri in questa fase del match. Gli azzurri gettano il cuore oltre l’ostacolo, al 110′ Berardi si accentra ma aspetta troppo prima di tirare e viene murato. Nell’azione successiva il giocatore del Sassuolo riesce finalmente a buttarla dentro ma era partito in fuorigioco, come non detto. Cinque minuti più tardi Belotti sbaglia l’apertura per il numero 11 di Mancini, se quel pallone fosse passato si sarebbe ritrovato tutto solo davanti a Unai Simon. Alla fine tra le due squadre prevale la stanchezza, allo scadere del 120′ il punteggio è sempre di 1-1 e quindi si va ai calci di rigore! {agg. di Stefano Belli}
1-1, AZZURRI IN SOFFERENZA
Il primo tempo supplementare è andato via senza grosse emozioni con Italia e Spagna sempre sull’1-1. Gli azzurri non riescono più a toccare palla, adesso sono le Furie Rosse ad avere il coltello dalla parte del manico. Al 97′ Toloi è costretto a spendere il cartellino giallo per fermare Dani Olmo che calcia la punizione, Donnarumma respinge e poi in mischia gli iberici non riescono a buttarla dentro col pallone che termina sul fondo. Tiriamo un sospiro di sollievo ma siamo in palese difficoltà dopo aver gettato alle ortiche il raddoppio quando eravamo passati in vantaggio, al 102′ Bonucci salva quasi sulla linea intercettando un tiro di Llorente che avrebbe sicuramente gonfiato la rete visto che il futuro portiere del PSG era ormai fuori causa. {agg. di Stefano Belli}
1-1, TEMPI SUPPLEMENTARI!
Serviranno almeno i tempi supplementari per stabilire quale sarà la prima finalista di Euro 2020 tra Italia e Spagna, 1-1 al triplice fischio di Brych. Le Furie Rosse battono il ferro finché è caldo e continuano a metterci sotto: all’84’ Morata apre per Gerard Moreno che spara il pallone alle stelle. Entrano anche Belotti e Locatelli ma forse è tardi per correre ai ripari, gli azzurri non ne hanno più e questo non è affatto un bel segnale in ottica supplementari. L’ala della Juventus all’88’ si dirige a tutta velocità verso la porta di Donnarumma ma si allunga il pallone che scorre sul fondo. Gli schemi sono completamente saltati, ci affidiamo esclusivamente ai lampi di Chiesa che però si fa ingolosire e prova a lasciare sul posto tutti gli uomini di Luis Enrique che alla fine lo fermano senza troppi complimenti. {agg. di Stefano Belli}
1-1, MORATA CI PUNISCE!
A Wembley è di nuovo in parità il punteggio di Italia-Spagna, 1-1. La difesa azzurra sbanda di nuovo al 77′, Bonucci ci mette una pezza chiudendo Morata in calcio d’angolo. Tre minuti più tardi abbiamo l’occasione di raddoppiare con Berardi che da ottima posizione calcia piano e centrale, nessun problema per Unai Simon. Dal suo rinvio nasce il gol delle Furie Rosse che pareggiano i conti con l’attaccante della Juve: sfruttando un buco colossale nel nostro centrocampo, il numero 7 di Luis Enrique scambia rapidamente con Olmo e poi trafigge Donnarumma. Se finisce così andiamo ai supplementari. {agg. di Stefano Belli}
1-0, OYARZABAL CI GRAZIA!
A poco più di un quarto d’ora dal novantesimo resiste il vantaggio dell’Italia sulla Spagna, siamo sempre avanti 1 a 0. Dopo il gol di Chiesa il ct delle Furie Rosse, Luis Enrique, corre ai ripari affidandosi a Morata, immediata la reazione di Mancini che toglie Immobile – generoso come sempre ma troppo impreciso – per inserire Berardi. Al netto dell’episodio che ci ha permesso di sbloccare la contesa, continuiamo a soffrire tantissimo ogni volta che gli iberici attaccano: al 65′ Koke confeziona un assist delizioso per Oyarzabal che prima di lasciare il posto a Gerard Moreno sbaglia clamorosamente a pochi passi da Donnarumma. Poco dopo ci prova Dani Olmo con il pallone che esce davvero di pochissimo a lato. Gli azzurri si distendono in contropiede con il numero 11 del Sassuolo che calcia addosso a Unai Simon. {agg. di Stefano Belli}
1-0, GRAN GOL DI CHIESA!
Al quarto d’ora del secondo tempo è cambiato il punteggio di Italia-Spagna con la nazionale di Mancini in vantaggio per 1 a 0! Partita che si infiamma al 52′ quando Immobile perde l’ennesimo pallone della serata, Busquets si invola verso la porta di Donnarumma ma sbaglia la conclusione che termina appena sopra la traversa. Sul ribaltamento di fronte successivo Chiesa impegna Unai Simon con un destro rasoterra davvero insidioso, il portiere dell’Athletic Bilbao se la cava egregiamente in questo caso dopo l’incertezza sul rinvio a inizio ripresa. Complessivamente però gli azzurri fanno davvero tanta fatica a centrocampo dove spadroneggia un ragazzino nato nel 2002, Pedri, 19 anni ancora da compiere ma che ha davvero poco da invidiare agli Xavi e agli Iniesta dei tempi d’oro. Barella sta perdendo nettamente il confronto con lui e il ct corre ai ripari facendo scaldare Locatelli. Ma proprio nel momento più difficile arriva il guizzo di Chiesa che al 60′ la piazza all’angolino, dove Unai Simon non può proprio arrivarci. Aspettiamo però a cantare vittoria, manca ancora un’eternità al novantesimo! {agg. di Stefano Belli}
0-0, INSIGNE GRAZIA SIMON
I giocatori di Italia e Spagna sono rientrati in campo per il secondo tempo della prima semifinale di Euro 2020, al quinto minuto della ripresa la situazione vede sempre le due squadre sullo 0-0. Piccolo sussulto al 48′ quando Unai Simon – già protagonista di una papera memorabile agli ottavi contro la Croazia – sbaglia il rinvio regalando il pallone a Insigne che in un primo momento sbaglia il controllo ma poi riesce a ottenere il calcio d’angolo. Gli azzurri si fanno però infilare in contropiede e serve l’intervento decisivo di Di Lorenzo che anticipa Ferran Torres e concede il corner alle Furie Rosse. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Donnarumma esce dai pali e allontana con i pugni. {agg. di Stefano Belli}
0-0, TRAVERSA DI EMERSON PALMIERI!
Intervallo a Wembley dove si è appena concluso sullo 0-0 il primo tempo di Italia-Spagna. Quarantacinque minuti non eccezionali da parte degli azzurri che sbagliano anche le cose più facili, come Verratti che al 33′ perde palla favorendo un’altra ripartenza delle Furie Rosse, Olmo preferisce fare tutto da solo e spara alle stelle invece di servire Oyarzabal e Ferran Torres che invece erano liberissimi di trafiggere Donnarumma. Nel frattempo Immobile continua a non azzeccarne una: si fa sempre pizzicare in offside e sbaglia il tocco per Insigne che non riesce a tenerla in campo. Poco dopo Emerson Palmieri prova a sfondare per vie centrali ma invece di allargare per Chiesa si va a schiantare sul muro dei difensori di Luis Enrique. Agli iberici manca un finalizzatore in grado di buttarla dentro senza entrare in porta con tutto il pallone: si sente già odore di supplementari. Prima di rientrare negli spogliatoi, l’esterno del Chelsea scheggia la traversa, stasera non siamo nemmeno fortunati. {agg. di Stefano Belli}
0-0, DONNARUMMA SALVA SU OLMO
Alla mezz’ora del primo tempo resiste l’equilibrio tra Italia e Spagna, risultato sempre fermo sullo 0-0. Altra serata no per Immobile: al 18′ non aggancia bene il pallone sulla punizione di Insigne, tre minuti più tardi il centravanti della Lazio, servito da Emerson Palmieri che aveva indotto Unai Simon a uscire dai pali lasciando la porta sguarnita, non riesce ad approfittarne, invece di calciare apre per Barella che è circondato da avversari e non riesce a concludere. Scampato il pericolo le Furie Rosse tornano a macinare gioco e al 25′ si rendono nuovamente pericolose con Dani Olmo che costringe Donnarumma a timbrare il cartellino con una parata delle sue, la prima della serata, l’ennesima di questo Europeo. Gli azzurri soffrono visibilmente i ritmi imposti dall’undici di Luis Enrique. {agg. di Stefano Belli}
0-0, FORCING DELLE FURIE ROSSE
Quand’è trascorso circa un quarto d’ora dal fischio del signor Brych il punteggio di Italia-Spagna rimane bloccato sullo 0-0. Al 6′ Chiesa perde un brutto pallone a centrocampo favorendo la ripartenza delle Furie Rosse che fortunatamente non ne approfittano, tuttavia con il passare dei minuti gli uomini di Luis Enrique prendono l’iniziativa e ci assediano nella nostra trequarti con il loro tiki taka che fa girare letteralmente la testa ai ragazzi di Mancini. Il primo grande pericolo dalle parti di Donnarumma arriva al 13′ quando Oyarzabal – che si trova al centro dell’area di rigore – viene raggiunto da un pallone che l’attaccante del Real Sociedad non riesce a controllare nel migliore dei modi, perdendo l’attimo. Al 15′ Ferran Torres prende la mira e libera il destro che si spegne sul fondo. Stiamo attraversando un momento di difficoltà, bisogna stringere i denti e cercare il contropiede giusto. {agg. di Stefano Belli}
0-0, PRIMA OCCASIONE PER BARELLA!
La prima delle due semifinali di Euro 2020, quella tra Italia e Spagna, è cominciata da pochi minuti: il risultato è fermo sullo 0-0. Lo stadio di Wembley è pieno al 75%, non eravamo più abituati a vedere gli spalti gremiti, e soprattutto ci sono decine di migliaia di italiani a fare il tifo per gli azzurri, neanche quando giocavamo all’Olimpico di Roma avevamo così tanti tifosi. La prima emozione della serata ce la regalano Emerson Palmieri – chiamato a non far rimpiangere Spinazzola – e Barella: l’esterno del Chelsea apre per il centrocampista dell’Inter che prova a beffare Unai Simon. La palla sbatte sul palo, in ogni caso si alza la bandierina dell’assistente di Brych per segnalare il fuorigioco. Se fosse entrata la delusione per il gol annullato sarebbe stata gigantesca vista la splendida azione manovrata dai due ragazzi di Mancini. {agg. di Stefano Belli}
ITALIA SPAGNA STREAMING VIDEO E DIRETTA TV RAI: COME VEDERE LA SEMIFINALE
Ricordiamo che la diretta tv di Italia Spagna sarà garantita naturalmente sia in chiaro per tutti su Rai 1 sia sulla televisione satellitare per gli abbonati a Sky Sport, come per le altre partite della nostra Nazionale agli Europei 2020. Di conseguenza ci sarà una doppia possibilità per la diretta streaming video della semifinale Italia Spagna, offerta a tutti da Rai Play e riservata agli abbonati tramite Sky Go. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING VIDEO RAI DI ITALIA SPAGNA
FORMAZIONI UFFICIALI, VIA!
Ci siamo: finalmente Italia Spagna in diretta comincia e tra pochi minuti l’attenzione sarà tutta per quello che succederà in campo a Wembley tra le due formazioni che si sfidano nella semifinale di Euro 2020. Prima però ci prendiamo un momento per analizzare le statistiche di Italia e Spagna nelle prime cinque partite giocate agli Europei da Azzurri e Furie Rosse. L’Italia di Roberto Mancini fino a questo momento è stata praticamente perfetta: cinque partite giocate e altrettante vittorie (una ai supplementari contro l’Austria), con undici gol segnati e due appena subiti che portano la differenza reti a un eccellente +9.
Il cammino della Spagna è stato invece caratterizzato da più alti e bassi: due vittorie e tre pareggi (compreso quello contro la Svizzera nel quarto di finale poi vinto ai rigori), dodici gol segnati e cinque subiti per una differenza reti pari a +7, dovuta però in gran parte al 5-0 contro la Slovacchia nella terza giornata della fase a gironi. Adesso però basta numeri e parole: leggiamo le formazioni ufficiali di Italia Spagna con Roberto Mancini che conferma tutti (naturalmente c’è Emerson Palmieri per Spinazzola) e Luis Enrique che sorprende lanciando Oyarzabal per Morata – con Ferran Torres da finto centravanti – poi la semifinale comincia! ITALIA (4-3-3): G. Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson P.; Barella, Jorginho, Verratti; F. Chiesa, Immobile, L. Insigne. Allenatore: Roberto Mancini SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta, Laporte, Eric Garcia, Jordi Alba; Koke, Sergio Busquets, Pedri; Dani Olmo, Ferran Torres, Oyarzabal. Allenatore: Luis Enrique (Agg. di Mauro Mantegazza)
DIRETTA ITALIA SPAGNA: GLI INCROCI CURIOSI
La diretta di Italia Spagna comincia tra pochissimo: meno di 30 minuti per scoprire, almeno iniziare a farlo, se la semifinale degli Europei 2020 ci consegnerà un risultato storico. Abbiamo già parlato degli allenatori, ma possiamo ora rinverdire il concetto perché entrambi sono stati protagonisti di almeno un incrocio importante nel passato. Per Roberto Mancini è quello degli Europei 1988: nel girone che ci portò alla semifinale (poi persa contro l’Unione Sovietica) il gol decisivo lo timbrò il suo “gemello” Gianluca Vialli che oggi gli fa da fidatissimo collaboratore, quella Roja arrivò terza nel girone battendo solo la Danimarca e perdendo anche contro la Germania Ovest. Di Luis Enrique possiamo ovviamente ricordare il quarto del Mondiale 1994: l’Italia si impose per 2-1, lui fu protagonista di un’azione nel finale che avrebbe potuto portare al pareggio, ma che fu vanificata dalla gomitata di Mauro Tassotti che gli ruppe il setto nasale. Il terzino del Milan si prese otto giornate di squalifica ma l’Italia andò in finale; di Luis Enrique ricordiamo il volto insanguinato e quel chiarissimo “hijo de p…” rivolto all’avversario. Anche Tassotti peraltro è presente agli Europei 2020, o almeno lo è stato fino a sabato sera: come collaboratore di Andriy Shevchenko ha raggiunto i quarti con la sua Ucraina, poi è stato sconfitto dall’Inghilterra. Oggi invece Mancini e Luis Enrique si incrociano nella diretta di Italia Spagna… (agg. di Claudio Franceschini)
ITALIA SPAGNA: I DUE CT
Sempre più vicina la diretta di Italia Spagna, adesso spendiamo qualche parola in più sui due allenatori Roberto Mancini e Luis Enrique. In campo sarebbe stato un duello all’insegna della grande qualità, ma anche in panchina i due c.t. non scherzano, considerati gli eccellenti risultati che entrambi possono vantare, in particolare con i club. Roberto Mancini, tuttavia, sta facendo un vero e proprio capolavoro con questa Italia, presa nel punto più basso possibile dopo la mancata qualificazione ai Mondiali 2018 e portata fra le prime quattro d’Europa, vincendo tanto ma pure convincendo con un gioco che sta strappando l’ammirazione di tutti a livello internazionale. La striscia di risultati utili è arrivata a quota 32, di cui 27 vittorie e cinque pareggi: fermarsi proprio adesso non rovinerebbe il giudizio sul lavoro svolto, ma certamente sarebbe un peccato. Per Luis Enrique invece la storia con la Spagna è stata più complicata, a causa purtroppo del motivo peggiore che possa esistere: la lunga malattia della figlia Xana, morta a soli 9 anni per un tumore alle ossa. Luis Enrique è tornato a pieno titolo sulla panchina Roja a novembre 2019, poi c’è stata la pandemia: la Spagna è meno a immagine e somiglianza del suo c.t. rispetto all’Italia. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ITALIA SPAGNA: NELLA STORIA
Impazienti di dare il via alla diretta di Italia Spagna, attesa semifinale degli Europei 2020, vogliamo ora dare uno sguardo anche ai risultati che le due nazionali hanno fin qui trovato in questo tipo di manifestazione. Controllando infatti l’albo d’oro del torneo continentale, vediamo che per gli azzurri questa è sesta volta che partecipa alla final four degli Europei: ricordiamo infatti un titolo nel 1968 (e la semifinale contro l’Unione Sovietica) e il quarto posto ottenuto nel 1980 (perdendo con la Cecoslovacchia), come pure la semifinale persa ancora contro l’Unione Sovietica nel 1988. Venendo alla storia più recente, per il cammino dell’Italia agli Europei, ricordiamo la partecipazione alla finale del 2000 (e semifinale contro l’Olanda), come pure il secondo posto ottenuto dagli azzurri nell’edizione 2012, perdendo in finale proprio con la Spagna (in semifinale il rivale fu la Germania). Per la nazionale spagnola ecco nel dettaglio ben 4 presente nella final four degli Europei, con i titolo nel 1964, 2008 e 2021 e pure un secondo posto nel 1984, ottenuto dopo aver eliminato la Danimarca in semifinale. (agg Michela Colombo)
ITALIA SPAGNA: I TESTA A TESTA
Verso la diretta di Italia Spagna, possiamo ricordare gli episodi più significativi della lunga storia di questa classica del calcio europeo. Ne citiamo quattro, con due vittorie per parte. Cominciamo dai quarti di finale dei Mondiali Usa 1994 a Boston: vittoria azzurra per 2-1 grazie ai gol di Dino Baggio al 25′ e di Roberto Baggio al minuto 88, per vanificare il temporaneo pareggio della Spagna con il gol di Caminero al 58′. Venendo ad anni ancora più recenti, possiamo dire che questo sarà addirittura il quarto Europeo consecutivo caratterizzato da Italia Spagna. Nel 2008 a Vienna furono fatali agli Azzurri i calci di rigore dopo un pareggio per 0-0 ai quarti di finale: sbagliarono De Rossi e Di Natale e la Spagna si involò verso il successo finale. Nel 2012 invece Italia Spagna fu la finale a Kiev: gli Azzurri di Cesare Prandelli ci arrivarono però con energie al lumicino e non riuscirono a contrastare lo strapotere della Spagna campione euro-mondiale in carica, che vinse 4-0 con i gol di David Silva, Jordi Alba, Torres e Mata. La rivincita arrivò agli ottavi di finale di Euro 2016 a Saint Denis, quando l’Italia di Antonio Conte vinse per 2-0 contro la Spagna grazie ai gol di Chiellini e Pellè. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ITALIA SPAGNA: MANCINI VUOLE LA FINALE!
Italia Spagna, in diretta dallo stadio di Wembley a Londra, è la grande semifinale che ci terrà compagnia alle ore 21.00 di questa sera, martedì 6 luglio 2021, per gli Europei 2020 che sono sempre più vicini al loro epilogo. Speriamo di colorare di azzurro la notte di Londra e dobbiamo dire che le premesse sono buone: gli Azzurri di Roberto Mancini si presentano alla diretta di Italia Spagna con giustificata fiducia dopo cinque vittorie su cinque tra girone, ottavi e quarti, fornendo anche prestazioni convincenti, che hanno generato riconoscimento anche da stampa e addetti ai lavori esteri. L’Italia vince e convince, dunque può sognare in grande, anche se una partita secca contro la Spagna naturalmente presenta insidie.
La vittoria contro il Belgio però ci fa ben sperare, mentre le Furie Rosse finora hanno avuto molte difficoltà: due pareggi su tre partite ai gironi, supplementari contro la Croazia e rigori per avere la meglio sulla Svizzera. Non è dunque un azzardo dire che l’Italia può essere considerata leggermente favorita sulla carta: sarà poi il campo a dire la verità, ci attendono sicuramente grandi emozioni in Italia Spagna…
PROBABILI FORMAZIONI ITALIA SPAGNA
Nelle probabili formazioni di Italia Spagna purtroppo Roberto Mancini non avrà Spinazzola, il cui Europeo è finito nel peggiore dei modi. Al suo posto giocherà Emerson Palmieri come terzino sinistro, mentre a destra Florenzi potrebbe insidiare Di Lorenzo. In mezzo si punta sulla coppia di veterani Chiellini-Bonucci, sperando naturalmente che non ci siano sgradite sorprese dal punto di vista fisico. A centrocampo dovrebbe essere tutto più chiaro, con il trio formato da Barella, Jorginho e Verratti favorito e Locatelli prima alternativa. In attacco è intoccabile Insigne a sinistra, a destra Chiesa favorito su Berardi mentre come centravanti ancora una volta è in vantaggio Immobile su Belotti. Modulo 4-3-3 anche per Luis Enrique, si fronteggeranno due assetti speculari. In porta il titolare è Unai Simón; in difesa dovremmo vedere Azpilicueta a destra, la coppia centrale formata da Pau Torres e Laporte, infine Jordi Alba come terzino sinistro. A centrocampo possibile ballottaggio fra Koke e Marcos Llorente, il perno sarà Busquets mentre la terza maglia da titolare dovrebbe essere di Pedri; infine il tridente dovrebbe vedere in campo dal primo minuto Sarabia, Morata (con staffetta con Gerard Moreno?) e uno tra Ferran Torres e Dani Olmo, con il primo favorito.
PRONOSTICO E QUOTE
Diamo infine uno sguardo al pronostico su Italia Spagna in base alle quote fornite dall’agenzia Snai. C’è equilibrio, ma gli Azzurri si fanno leggermente preferire e la vittoria italiana è quotata a 2,55 contro il 2,95 per la vittoria della Spagna. Seppur di poco, l’ipotesi più remunerativa è il pareggio, perché il segno X varrebbe 3,15 volte la posta in palio.