DIRETTA JUVENTUS ATLETICO MADRID (RISULTATO FINALE 0-4): POKER DI CUNHA!
Allo scadere del 93’ l’arbitro Tremolada fischia tre volte e manda tutti sotto la doccia, l’Atletico Madrid batte la Juventus per 4 a 0 nell’ultima amichevole estiva prima dell’inizio del campionato. Al di là del risultato, Allegri non può essere molto soddisfatto della prestazione dei suoi, in novanta minuti i bianconeri non hanno creato praticamente pericoli dalle parti di Grbic, l’unico a provarci è stato Di Maria su punizione nella prima frazione di gioco, poi più niente, Soulé non ha combinato praticamente nulla e anche Vlahovic non si è mai visto in azione. De Sciglio ha gonfiato la rete a dieci minuti dal novantesimo ma in netto fuorigioco. Dall’altra parte del campo Perin con una prontezza di riflessi fuori dal comune ha negato il poker al nuovo entrato Carrasco. Nel recupero arriva pure il sigillo di Cunha che segna su assist di Kondogbia, ex-Inter. Diciamo che a livello atletico e di preparazione fisica, i Colchoneros hanno dimostrato di essere abbastanza avanti. Lunedì 15 agosto il Sassuolo rischia di diventare un ostacolo molto più impegnativo del previsto per la Vecchia Signora… {agg. di Stefano Belli}
DIRETTA JUVENTUS ATLETICO MADRID STREAMING VIDEO TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta Juventus Atletico Madrid sarà possibile seguirla direttamente da casa, dalla propria tv e con i propri cari. La partita, difatti, verrà trasmessa in diretta su Sky Sport 1, canale numero 201 della piattaforma satellitare. E per chi non sarà a casa? Nessun problema, basta avere Sky Go per seguire la diretta Juventus Atletico Madrid in streaming video, ma sempre riservata agli abbonati.
Ultimo uscita della Juventus di Massimiliano Allegri che dopo l’Atletico Madrid affronterà il Sassuolo nella prima di campionato, vedremo se Raspadori giocherà il match visto le ultime offerte di mercato; difatti lo stesso giocatore dei nero verdi, è cercato dalla Juventus. Che sia della partita? E si si, con quale maglia? Juventus o Sassuolo. Il calciomercato è ancora lungo, ma la Juventus, anche alla luce degli infortuni recenti di Pogba e Mckennie, vuole correre ai ripari immancabilmente.
0-3, TRIPLETTA DI MORATA!
Piove sul bagnato per la Juventus che a un quarto d’ora dal novantesimo si trova sotto di tre gol con l’Atletico Madrid che ha ormai preso definitivamente il largo. E dire che i bianconeri al 57’ stavano per accorciare le distanze con Miretti, fermato da Grbic che oggi non ha fatto rimpiangere Oblak, anche perché la squadra di Allegri non ha creato una mole impressionante di palle gol. A differenza dei Colchoneros che al 62’ calano il tris: punizione di Lemar, Morata la sfiora di testa quel tanto che basta per ingannare Perin e firmare il 3 a 0, tripletta per l’attaccante spagnolo, corteggiatissimo dalla Vecchia Signora che vorrebbe prenderlo in prestito per la terza stagione consecutiva, ma questa volta il club di Simeone non vuole privarsi di un elemento prezioso in grado di fare la differenza soprattutto nelle partite che contano veramente. Nel frattempo Bremer e Rabiot si scontrano tra di loro, ad avere la peggio è il centrocampista francese che perde sangue dalla testa ed esce per precauzione, fuori anche l’ex-difensore del Torino che lascia il posto a Rugani. Girandola di cambi anche per gli ospiti con gli ingressi di Griezmann, Carrasco, Renan Lodi, Kondogbia, Correa, Cunha ed Hermoso. {agg. di Stefano Belli}
0-2, CINQUE CAMBI PER ALLEGRI
All’inizio del secondo tempo Allegri ne cambia cinque in un colpo solo: Szczesny, autore di due grandi parate che non sono bastate comunque a tenere il risultato in equilibrio, ha lasciato il posto tra i pali a Perin. Gara finita anche per Alex Sandro che ha propiziato con un fallo di mano il calcio di rigore poi sbagliato da Joao Felix, il brasiliano è stato rimpiazzato da De Sciglio. Gatti, che la scorsa stagione si è messo in grande luce con la maglia del Frosinone in Serie B, ha rilevato Bonucci. Due novità a centrocampo con Rabiot e Miretti che hanno il compito di non far rimpiangere Zakaria e Fagioli. L’Atletico Madrid è sempre avanti sulla Juventus per 2 a 0, con i bianconeri che continuano a non impensierire la retroguardia dei Colchoneros di Simeone. Il tecnico argentino aspetta invece il 60’ per procedere con le sostituzioni. {agg. di Stefano Belli}
0-2, DOPPIETTA DI MORATA
Ritmi molto bassi negli ultimi quindici minuti del primo tempo di Juventus-Atletico Madrid che si è chiuso sul punteggio di 2 a 0 in favore dei Colchoneros, bravissimi sin qui a chiudere tutti gli spazi ai bianconeri che faticano tantissimo ad avanzare e creare pericoli dalle parti di Grbic. La squadra di Simeone è arcinota per il suo catenaccio che inibisce le iniziative degli avversari, i quali non riescono a esprimere il loro gioco, e per le sue ripartenze micidiali in contropiede. Proprio come accade al 39’ quando Saúl Níguez sfonda sulla corsia di sinistra e crossa verso il centro dell’area di rigore, dove Alex Sandro in tuffo intercetta la sfera aiutandosi con il braccio largo. Nessun dubbio per l’arbitro Tremolada che indica prontamente il dischetto, dagli undici metri Joao Felix si fa ipnotizzare da Szczesny che per la seconda volta tiene a galla la Vecchia Signora con una parata da vero fuoriclasse. Nemmeno il portiere polacco riesce però a fermare Morata che al 43’ vince il duello con Bremer e buca i guantoni del numero 1 di Allegri, doppietta per lo scatenato attaccante spagnolo. {agg. di Stefano Belli}
0-1, SZCZESNY SALVA SU KOKE
Alla mezz’ora del primo tempo l’Atletico Madrid è sempre in vantaggio sulla Juventus per 1 a 0. Dopo essere stati puniti da Morata, i bianconeri provano a reagire e si procurano un calcio di punizione dal limite, Di Maria va direttamente in porta e solamente una deviazione della barriera gli impedisce di piazzarla sotto la traversa dove Grbic con tutta la buona volontà del mondo non ci sarebbe mai arrivato. La Vecchia Signora continua a traballare in difesa, al 17’ Koke trova lo spazio per calciare da fuori area, serve una super parata di Szczesny per negare il gol del raddoppio ai Colchoneros che sembrano decisamente più avanti di condizione. E meno male che a Simeone mancano Oblak, Gimenez e De Paul, assenti per un motivo o per l’altro. Allegri invece deve rinunciare a Pellegrini, alle prese con una contusione al ginocchio destro, mentre Kean è fuori per motivi disciplinari, sarebbe arrivato tardi alla convocazione, mandando in bestia il tecnico toscano che non tollera minimamente questi comportamenti. Inevitabile la pausa per il cooling break, anche se si sta avvicinando un temporale nella zona della Continassa la temperatura è salita fino a 31 gradi e c’è un tasso di umidità pazzesco. {agg. di Stefano Belli}
0-1, MORATA GIÀ A SEGNO
Juventus e Atletico Madrid in campo alla Continassa – si doveva giocare a Gaza ma le tensioni tra israeliani e palestinesi hanno suggerito di spostare il match in un luogo più sicuro – per l’ultima amichevole di lusso prima dell’inizio del campionato, con i bianconeri impegnati a Ferragosto contro il Sassuolo mentre i Colchoneros se la vedranno con il Getafe. Quando sono trascorsi circa dieci minuti dal fischio d’inizio dell’arbitro Tremolada il punteggio vede la formazione allenata da Simeone in vantaggio per 1 a 0. Un inizio complicato per la retroguardia della Vecchia Signora, al 5’ Bremer sbaglia il retropassaggio per Szczesny che non riesce a evitare il calcio d’angolo, poco dopo Joao Felix verticalizza alla perfezione per Morata che si infila tra i suoi ex-compagni di squadra e buca il portiere polacco che può solo raccogliere il pallone in fondo alla rete. {agg. di Stefano Belli}
SI GIOCA
Finalmente tutto è pronto e la grande amichevole Juventus Atletico Madrid sta per cominciare: siamo ormai agli sgoccioli della preparazione estiva, nel prossimo fine settimana infatti avranno inizio sia la nostra Serie A sia la Liga spagnola, anche se per i bianconeri di Massimiliano Allegri e anche per i Colchoneros bisognerà aspettare fino a Ferragosto, dal momento che Juventus-Sassuolo sarà uno dei posticipi di lunedì 15 agosto (ore 20.45) e lo stesso discorso sarà valido anche per Getafe-Atletico Madrid, con l’unica differenza che in quel caso si giocherà alle ore 19.30 della sera di Ferragosto.
La Juventus punta a tornare regina d’Italia, l’Atletico Madrid a rovesciare la diarchia dei cugini del Real e del Barcellona: dal 2010 in poi l’Atletico ha vinto due volte la Liga, una Coppa del Re, una Supercoppa di Spagna, tre Europa League e altrettante Supercoppe Europee, ma la fame non passa mai quando hai rivali così accanite. Adesso però concentriamo tutta la nostra attenzione su quello che potrebbe succedere questa sera: parola quindi al campo per dare il via a Juventus Atletico Madrid! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA JUVENTUS ATLETICO: IL CASO POGBA
La diretta di Juventus Atletico Madrid porrà fine a una settimana nella quale, in casa bianconera, oltre al mercato ha tenuto banco quasi esclusivamente il caso legato alla scelta di Paul Pogba di non operarsi dopo l’infortunio che ha bloccato il centrocampista francese nel bel mezzo del precampionato. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, i tempi di recupero si accorciano, perché Paul Pogba rimarrà fuori per 5 settimane seguendo una terapia conservativa mentre naturalmente in caso di intervento chirurgico sarebbe servito di più per recuperare – almeno due mesi con la meniscectomia, ovvero l’asportazione in artroscopia del pezzo di menisco lesionato, anche quattro o cinque con la sutura -, tuttavia naturalmente ci sarà il rischio di una recidiva.
Naturalmente in questo momento per Paul Pogba la priorità sono i Mondiali 2022 in Qatar, dove la Francia si presenterà come detentrice del titolo iridato; i tifosi della Juventus però in linea di massima non hanno gradito e temono che dopo il Mondiale possa arrivare l’operazione, oppure che la situazione possa precipitare ancora prima. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA JUVENTUS ATLETICO: SFIDA DA CHAMPIONS LEAGUE
Sapore di Champions League nell’amichevole Juventus Atletico Madrid, in diretta alle ore 18.00 sul terreno di gioco del Training Center Continassa di Torino, dopo la cancellazione della sede di Tel Aviv. Juventus che affronta dunque il Cholo Simeone nell’ennesimo match della loro storia. Fin dai tempi di Lazio ed Inter, ma anche chiaramente da allenatore dell’Atletico Madrid, queste due figure storiche del calcio si sono sempre dati battaglia. Come dimenticare quando Cristiano Ronaldo, in versione extraterrestre, decise di regalare al popolo bianconero una tripletta da urlo: rimonta e Juventus che eliminò in Champions League proprio i ragazzi di Simeone.
Oggi però è un’amichevole, la partita sarà più calma, ritmi più blandi ma non troppo: bianconeri che attendono la prima contro il giovane Sassuolo di Alessio Dionisi, con la questione Raspadori ancora da delineare; Atletico che invece sarà atteso in casa nel campo del Getafe, storicamente trasferta difficile per un inizio di campionato decisamente non facile visto anche l’infortunio, al momento, di un perno difensivo come Gimenez, assente della sfida.
PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS ATLETICO MADRID
Andando a vedere le probabili formazioni della diretta Juventus Atletico Madrid, i bianconeri si schierano con in porta Perin. Difesa affidata ai centrali Bonucci, autore di una bella punizione fermata solo dalla traversa nell’ultimo match, Bremer e terzini Alex Sandro e De Sciglio. Centrocampo interamente italiano a tre con la sorpresa di questo precampionato, ossia l’ex Cremonese Nicolò Fagioli, Manuel Locatelli ed il giovanissimo Miretti. Attacco a 3 con le certezze che prendono il nome di Angel Di Maria e Dusan Vlahovic. Con loro come ala sinistra può giocare Moise Kean, in ottima forma nelle prime uscite estive.
Atletico Madrid che, attendendo la sfida contro il Getafe, scenderà in campo così, probabilmente, contro la Juventus nel match di oggi. Oblak come numero uno. Difesa a 4 con il brasiliano Renan Lodi, Felipe, Savic e Molina, neoacquisto dall’Udinese. Centrocampo a 4 con Lemar a sinistra, centrali Rodrigo De Paul, che ritrova l’amico e compagno Molina, dei tempi dell’Udinese, e Witsel con Koke altro esterno. Li davanti i dubbi sono pochi: Simeone si affida a Griezmann e Angelito Correa, per confermare la straordinaria stagione dell’anno precedente, senza dubbi la sua migliore.