DIRETTA JUVENTUS BARCELLONA (RISULTATO FINALE 0-2)

Juventus Barcellona donne 0-2: finisce con una sconfitta l’andata dei sedicesimi della Champions League femminile. Le bianconere però escono dal Moccagatta a testa alta, avendo giocato una partita interessante: la differenza con le vice campionesse d’Europa c’è tutta e sarebbe sbagliato negarla, ma sicuramente la squadra di Rita Guarino ha avuto un atteggiamento positivo nonostante sia stato il Barcellona a controllare il gioco. Lo ha dimostrato anche nel finale: un lancio dalle retrovie letto malissimo da Van der Gragt ha consentito ad Aluko di involarsi verso la porta, Maria Leon ha dovuto stenderla per evitare il gol e l’arbitro ha sventolato il cartellino rosso in faccia alla centrale blaugrana, che dunque salterà la partita di ritorno. Buoni segnali dal secondo tempo di Cristiana Girelli, positivo il recupero di una giocatrice importantissima come Sofie Junge Pedersen e prova monumentale di Linda Sembrant, che darà parecchi grattacapi a Guarino quando Cecilia Salvai tornerà dall’infortunio; a proposito, alla fine si è vista anche Barbara Bonansea in stampelle: il numero 11 manca tanto alla Juventus femminile ma il suo recupero dovrà essere lento e graduale, le bianconere almeno in patria hanno le armi per competere e vincere anche senza la sua classe. (agg. di Claudio Franceschini)



JUVENTUS BARCELLONA (0-2): RADDOPPIA TORREJON

Juventus Barcellona donne 0-2: al 71’ minuto le blaugrana raddoppiano e mettono una sorta di ipoteca sulla qualificazione agli ottavi della Champions League femminile. Con il tempo la pressione della Juventus si affievolisce, Rita Guarino lo capisce e manda in campo Sofie Junge Pedersen (non al 100%) al posto di Rosucci. Il Barcellona però spinge: Giuliani blocca a terra un velenoso sinistro di Alexia, poi sugli sviluppi di una punizione da sinistra (fallo di Caruso su Hamraoui) il pallone arriva a destra dove il capitano del Barcellona si beve Boattin e con il piede debole (il destro) crossa forte e teso sul secondo palo dove Marta Torrejon impatta benissimo il pallone di testa, incrociando sul secondo palo. Il raddoppio ovviamente fa malissimo alla Juventus, che adesso sa di essere chiamata ad una impresa semi-impossibile in trasferta; intanto in campo c’è anche la nigeriana Asisat Oshoala che, appena prima del gol di Torrejon, ha sostituito Patri rendendo lo schieramento del Barcellona ancora più offensivo a conferma della volontà di chiudere i conti già in questa partita di andata nei sedicesimi della Champions League femminile. (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE LA PARTITA

La diretta tv di Juventus Barcellona donne viene trasmessa sulla televisione satellitare: il canale è Sky Sport Uno che trovate al numero 201 del decoder, e tutti gli abbonati potranno seguire questa partita della Champions League femminile anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone, in diretta streaming video grazie all’applicazione Sky Go che è attivabile senza costi aggiuntivi.

JUVENTUS BARCELLONA (0-1): ENTRA ALUKO

Juventus Barcellona donne 0-1: la prima mossa di Rita Guarino è Eniola Aluko, tenuta in panchina all’inizio: a lasciarle spazio quella Staskova che ne aveva preso il posto nella formazione titolare, dunque si punta sull’esperienza internazionale e la capacità di giocare a tutto campo dell’attaccante inglese che subito si mette a servizio della squadra con due buone giocate. A impegnare Sandra Panos è però Cernoia, con un tiro da fuori che il portiere spagnolo respinge in qualche modo; poi un’occasione potenziale per il Barcellona con Graham Hansen che raggiunge il fondo saltando Boattin e crossa forte e basso nell’area piccola, Gama questa volta impatta bene il pallone che si ferma e resta a disposizione di Giuliani che lo fa suo in uscita bassa. Nel secondo tempo il Barcellona sembra meno incisivo: non che la Juventus riesca a rendersi pericolosa o a prendere in mano il pallino del gioco, ma le blaugrana hanno creato poco e le possibilità di pareggiare la partita di Champions League femminile ci sono ancora, a patto però che si tenga l’attenzione alta fino all’ultimo. Cosa che le bianconere stanno provando a fare… (agg. di Claudio Franceschini)



JUVENTUS BARCELLONA (0-1): GOL DI ALEXIA

Juventus Barcellona donne 0-1: una buona prova della squadra bianconera viene rovinata al momento dalla sfortuna, sotto forma del gol segnato da Alexia allo scoccare del 39’ minuto. Le bianconere avevano avuto due potenziali occasioni appena prima, ma Sandra Panos aveva prontamente chiuso sui lanci di Boattin intesi a favorire Staskova e Girelli; poi le blaugrana hanno sviluppato la loro micidiale trama con il classico uno-due sulla destra, che aveva già portato Jennifer Hermoso a scaldare i guanti di Giuliani. Questa volta a partire a destra è stata Graham Hansen che è entrata in area e calciato con il mancino, conclusione senza troppe pretese che però ha impattato sulla gamba di Gama: Giuliani, spiazzata, non è riuscita ad allontanare e la sfera è stata contesa nei pressi del palo da Gama e Alexia, con il capitano del Barcellona che ha dato l’impressione di essere l’ultima a toccare. Dunque un episodio davvero sfortunato per la Juventus femminile che, pur andando sotto nel possesso, aveva negato alle avversarie occasioni concrete; nel secondo tempo Rita Guarino potrebbe cambiare qualcosa ma il piano originale, quello di chiudersi e ripartire, serve meno perché bisognerà provare ad alzare il baricentro per pareggiare la partita. Staremo dunque a vedere, tra poco al Moccagatta di Alessandria inizia il secondo tempo di Juventus Barcellona donne. (agg. di Claudio Franceschini)

JUVENTUS BARCELLONA (0-0): PATRI SFIORA IL GOL

Juventus Barcellona donne 0-0: soffrono le bianconere al Moccagatta, ma tengono nel primo tempo della partita di Champions League. Il Barcellona ha tecnica e una precisa idea di gioco, sviluppa trame offensive facendo girare il pallone ma crea poco all’inizio, solo una conclusione da fuori di Caroline Graham Hansen che termina alta di poco sulla traversa. Le catalane però comandano, costringendo la Juventus alla difensiva: l’unica volta in cui le bianconere mettono il naso fuori hanno una bella occasione con una punizione da sinistra che Staskova prova a convertire in gol, con un assist aereo che non trova Sembrant per la bella uscita in anticipo di Sandra Panos. La grande occasione al 18’: Girelli, che non si è mai vista, viene pressata e tocca all’indietro lanciando Patri, che di prima intenzione incrocia con il destro ma, a Giuliani battuta, manda fuori di un soffio. Per adesso dunque la situazione è in equilibrio nel risultato: dal punto di vista del gioco, il Barcellona sta chiaramente facendo meglio e si sapeva, grazie alla spinta degli esterni. Vedremo dunque quello che succederà nei prossimi minuti… (agg. di Claudio Franceschini)

JUVENTUS BARCELLONA (0-0): FORMAZIONI UFFICIALI, VIA!

Juventus Barcellona donne sta per cominciare: le bianconere, nate come squadra ufficiale nel 2017, hanno già fatto grandi passi a livello nazionale vincendo entrambi i campionati giocati e aggiungendo in bacheca la Coppa Italia dell’ultima stagione, oltre a condurre le sue squadre giovanili a tre titoli (tra cui gli scudetti Under 15 e Under 17), a conferma dello straordinario lavoro svolto. Tuttavia, in Champions League la storia per il momento si è dimostrata diversa: nell’unica partecipazione la Juventus donne è stata eliminata al primo turno dal Brondby, pareggiando in casa per 2-2 (doppietta di Barbara Bonansea) e perdendo in Danimarca (0-1) dando la sensazione di non essere ancora prontissima a giocarsela davvero con le altre potenze del calcio europeo. Vedremo allora se questo potrebbe essere l’anno buono per iniziare a dare la svolta anche in questo contesto; per noi intanto è arrivato il momento di metterci comodi e lasciare che a parlare sia il campo, finalmente la diretta di Juventus Barcellona donne prende il via! JUVENTUS (4-3-3): 1 Giuliani; 2 Hyyryynen, 3 Gama, 32 Sembrant, 13 Boattin; 8 Rosucci, 4 Galli, 21 Caruso; 17 Staskova, 10 Girelli, 7 Cernoia. BARCELLONA (3-5-2): 1 Panos; 8 Torrejon, 3 Van der Gragt, 4 Maria Leon; 16 Graham Hansen, 10 Hamraoui, 12 Guijarro, 11 Alexia, 21 Sanchez; 7 Jennifer Hermoso, 9 Mariona. (agg. di Claudio Franceschini)

LA STELLA DELLE CATALANE

Nel presentare la diretta di Juventus Barcellona donne, parliamo anche della stella delle catalane: sarebbe l’olandese Lieke Martens (tante delle giocatrici bianconere l’hanno incrociata in estate) che però è infortunata e ha saltato l’esordio nella Liga, e dunque vale la pena fare il nome di Jennifer Hermoso Fuentes. Madrilena di 29 anni, torna in Catalogna a distanza di due anni: tra il 2014 e il 2017 aveva infatti vestito i colori blaugrana giocando però poco, l’esplosione era arrivata con il Psg e, lo scorso anno, con l’Atletico Madrid che ha portato alla vittoria del campionato (il quarto personale) segnando 24 gol in 28 partite. In estate ha disputato un ottimo Mondiale guidando la Spagna agli ottavi: tre gol (doppietta all’esordio) giocando come seconda punta o addirittura mezzala tattica, ampliando il suo bottino di reti in nazionale e facendolo arrivare a 31 in 73 presenze. La Juventus dovrà guardarsi da lei e dalla nigeriana Asisat Oshoala, lei pure messasi in mostra ai Mondiali: la classe ’94 inizia la sua prima stagione intera con il Barcellona, con il quale ha firmato lo scorso gennaio arrivando dal Dalian Quanjian. (agg. di Claudio Franceschini)

I VOLTI NUOVI

Come abbiamo già detto, Juventus Barcellona donne rappresenterà anche l’esordio ufficiale delle giocatrici che in estate hanno sposato la causa bianconera. Il colpo è stato fatto in difesa, dove Cecilia Salvai sta ancora recuperando dalla rottura del crociato rimediata in aprile: dal Montpellier è arrivata la trentaduenne svedese Linda Sembrant, che pochi mesi fa ha giocato da titolare i Mondiali con una nazionale capace di raggiungere la semifinale e che nel 2016 aveva vinto l’argento olimpico a Rio de Janeiro. La Juventus donne però si è rinforzata soprattutto in attacco: prima ha firmato la giovanissima ceca Andrea Staskova, arrivata in Italia a 19 anni ma con un bottino di gol non indifferente nelle nazionali giovanili (21 gol in 41 partite tra Under 17 e Under 19) e già pronta alla prima squadra anche se naturalmente dovrà scalare le gerarchie. Anche perchè pochi giorni fa le campionesse d’Italia hanno firmato la classe ’93 Maria Alves: brasiliana, ha disputato quattro anni nel Santos. La sensazione è che con il ritorno di Barbara Bonansea quest’ultima, Cristiana Girelli ed Eniola Aluko saranno ancora le titolari nel tridente offensivo ma staremo a vedere… (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Juventus Barcellona donne, in diretta dallo stadio Giuseppe Moccagatta di Alessandria, si gioca alle ore 20:30 di mercoledì 11 settembre e rappresenta l’andata dei sedicesimi di finale della Champions League femminile 2019-2020. Seconda partecipazione consecutiva per le bianconere che, vinto il secondo scudetto, si rilanciano in una competizione nella quale devono ancora dimostrare di potersela giocare, visto come erano andate le cose lo scorso anno (eliminazione al primo turno contro il Brondby). Per di più il sorteggio è stato poco benevolo: il Barcellona, che ha già iniziato il suo campionato segnando 9 gol al Deportivo Tacones, è la squadra vice campione d’Europa in carica, capace di spingersi fino alla finale della scorsa edizione anche se poi è arrivata una sconfitta netta contro l’imbattibile Lione. Rita Guarino spera dunque di portare a casa un risultato utile per provare a giocarsela al ritorno, ma nella diretta di Juventus Barcellona donne sono le catalane ad essere favorite; ora andiamo a vedere in che modo le due squadre potrebbero disporsi sul terreno di gioco, valutando le probabili formazioni della partita.

PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS BARCELLONA DONNE

Rita Guarino sceglie il 4-3-3 per Juventus Barcellona donne: le bianconere sono senza Salvai e Bonansea ma possono contare sui nuovi acquisti, dunque davanti a Giuliani dovrebbe esserci Sembrant a fare coppia con Gama, mentre sugli esterni le maglie dovrebbero essere di Hyyrynen e Boattin. A centrocampo il dubbio riguarda il ballottaggio tra Rosucci e Pedersen (che non è al meglio), certe del posto invece Galli e Cernoia che sono reduci dagli ottimi Mondiali disputati. Grande abbondanza davanti: Girelli sembra la sola sicura di una maglia da titolare, poi due posti da scegliere tra Aluko e le nuove arrivate Staskova e Maria Alves. Nel Barcellona dovrebbe mancare l’olandese Lieke Martens, ma il 4-3-3 catalano resta decisamente di grande livello: in porta Panos che è la titolare della Spagna, davanti a lei Maria Leon e Pereira con Torrejon e Leila a presidiare le corsie laterali con un centrocampo nel quale Aitana fa la regista bassa con Patri Guijarro e Alexia che agiscono come mezzali. Dovrebbe essere in campo dal primo minuto la stella iberica Jennifer Hermoso; con lei a completare il tridente avremo Oshoala e Mariona.