DIRETTA LAZIO BENEVENTO (0-0): FINISCE A RETI BIANCHE
Al 24′ ottima opportunità per Immobile,ma la conclusione dell’attaccante si perde per poco sull’esterno della rete. Finisce tra le braccia di Montipò un colpo di testa di Escalante su cross da calcio d’angolo, poi al 27′ Letizia anticipa d’un soffio Caicedo che era pronto a sfruttare un filtrante di Correa. Filippo Inzaghi fa entrare Del Pinto, alla mezz’ora altri due cambi per Simone Inzaghi: entrano Kiyine e Cataldi, escono Akpa Akpro e Correa. Al 35′ una punizione per il Benevento battuta da Lapadula si infrange sulla barriera, quindi altre quattro sostituzioni nella Lazio, al 36′ entrano Bastos, Djavan Anderson, Armini e Adekanye. Escono Radu, Lazzari, Patric e Immobile. Al 38′ pericoloso Djavan Anderson che trova però ben piazzato Montipò, Il Benevento nel finale colleziona un paio di calci d’angolo, poi dopo 3′ di recupero si arriva al fischio finale con l’amichevole tra Lazio e Benevento che si chiude sullo 0-0. (agg. di Fabio Belli)
LAZIO BENEVENTO IN DIRETTA STREAMING VIDEO: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Lazio Benevento sarà proposta ancora una volta da Lazio Style Channel, canale che fa parte dell’abbonamento di Sky ma per il quale bisognerà essere clienti specifici; una volta sottoscritto l’abbonamento, la televisione satellitare metterà a disposizione il servizio di diretta streaming video, così da rendere possibile la visione dell’amichevole su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo anche la possibilità di accedere alle informazioni utili attraverso i profili ufficiali che le due società hanno sui social network, in particolare Facebook e Twitter.
MONTIPO’ DICE NO A CORREA
Subito un’occasione per parte a inizio secondo tempo: cross di Lazzari e Correa stacca di testa indisturbato in area, senza trovare però lo specchio della porta. Al 3′ Caprari scappa via alla difesa di casa e conclude da due passi, il riflesso di Strakosha è strepitoso e la Lazio si salva. La Lazio non trova le giuste misure nelle sue trame offensive e i sanniti interrompono spesso le trame avversarie ai sedici metri. Doppia chance per Correa che si libera bene in un paio di occasioni al tiro, trovando però sempre pronto Montipò anche perché i tiri difettavano in potenza. Al 21′ i due allenatori cambiano: per la Lazio escono Lukaku, Leiva e Parolo, entrano Marusic, Escalante e Caicedo, Pippo Inzaghi cambia praticamente mezza squadra, nell’ultimo quarto di match ci sarà spazio per le seconde linee. (agg. di Fabio Belli)
SANNITI IN CRESCITA
La Lazio attacca a ondate, col Benevento comunque molto preciso nel coprire la propria metà campo. Al 32′ Correa e Immobile provano a scambiare in area, poi il pallone arriva al limite sui piedi di Lucas Leiva che cerca la conclusione di potenza, ma il pallone viene murato. Benevento che cresce in pericolosità, al 35′ su un cross di Letizia è Moncini a non arrivare d’un soffio all’impatto vincente di testa, mentre Strakosha è super nel respingere un diagonale di Insigne, per poi neutralizzare la conseguente ribattuta di Dabo. Nel mezzo, cross col contagiri di Lukaku e Akpa-Akpro non riesce d’un soffio a indirizzare di testa il pallone in rete. L’ultima occasione del primo tempo è al 44′ per Ionita, che lascia partire una conclusione a giro che finisce non lontano dall’incrocio dei pali. (agg. di Fabio Belli)
MONTIPO’ ATTENTO
Lazio in avanti nelle prime battute di questa sfida amichevole, molto attivo soprattutto Jordan Lukaku sulla sinistra, il belga prima cerca senza fortuna il filtrante per Akpa Akpro, quindi mette nel mezzo un cross sul quale è attento Montipò. Queste le formazioni schierate dal 1′ dai due allenatori. Al 13′ Benevento in avanti con una conclusione di Caprari bloccata da Strakosha, quindi al quarto d’ora una combinazione tra Immobile e Correa trova l’inserimento di Akpa Akpro, che salta anche Montipò ma conclude sull’esterno della rete. Tra il 17′ e il 20′ doppia incursione di Insigne e doppia chiusura efficace di Radu, al 24′ Correa cerca la profondità per Lazzari che in area viene anticipato dall’uscita bassa di Montipò. LAZIO (3-5-2) Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Akpa Akpro, Leiva, Parolo, Lukaku; Correa, Immobile. All. S. Inzaghi. BENEVENTO (4-3-3) Montipò; Letizia, Glik, Caldirola, Foulon; Ionita, Schiattarella, Dabo; Caprari, Moncini, Insigne. All. F. Inzaghi. (agg. di Fabio Belli)
SI GIOCA
Sta per prendere il via la diretta di Lazio Benevento. Come abbiamo detto queste due squadre sono ancora impegnate in amichevole perché il loro esordio in campionato arriverà soltanto alla fine di settembre: le avversarie della prima giornata sono rispettivamente Atalanta e Lazio, che ancora ad agosto inoltrato erano impegnate in Europa (la Dea ha sfiorato la semifinale di Champions League incassando due gol dal Psg negli ultimissimi minuti – ed era in vantaggio grazie alla rete di Mario Pasalic – i nerazzurri hanno perso la finale di Europa League contro il Siviglia, per 2-3). Per questo motivo la Lega ha concesso tempo extra per prepararsi; ecco allora che Lazio e Benevento devono accettare di partire in ritardo rispetto alle altre rappresentanti di Serie A, e giustamente sfruttano questo periodo per scendere in campo e provare le ultime migliorie per poi essere pronte all’avvio ufficiale della stagione 2020-2021. Noi allora siamo pronti a metterci comodi e stare a vedere come andranno le cose in questa partita, come detto molto affascinante perché ci presenta un antipasto dello scontro tra i fratelli Inzaghi: finalmente ci siamo, Lazio Benevento allo stadio Olimpico può cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)
I FRATELLI INZAGHI
Impossibile non parlare dei fratelli Inzaghi nella diretta di Lazio Benevento: i due si incroceranno ufficialmente a metà dicembre, intanto si ritrovano in amichevole dopo la sfida del Santo Stefano 2018. Filippo era sulla panchina del Bologna, e sguazzava in zona retrocessione; i biancocelesti volavano invece a caccia di un posto in Champions League, e avevano espugnato il Dall’Ara vincendo per 2-0. Ad aprire i conti era stato Luiz Felipe alla mezz’ora, Senad Lulic aveva raddoppiato al 90’; la partita di ritorno era finita 3-3 ma l’allenatore dei felsinei era già Sinisa Mihajlovic, perché SuperPippo era stato esonerato. Come calciatori, entrambi sono stati attaccanti usciti dal settore giovanile del Piacenza; Filippo, che ha tre anni in più, ha avuto una carriera decisamente migliore vincendo tutto con le maglie di Juventus e Milan e prendendosi anche un Mondiale, mentre Simone non ha raggiunto questi picchi (pur mettendo in bacheca scudetto e Supercoppa Europea, tra le altre) ma da allenatore si sta rifacendo e ha certamente un percorso attualmente superiore a quello del fratello. Prima di riportare la Lazio in Champions League ha infatti vinto due volte la Supercoppa Italiana e una la Coppa Italia, come Filippo ha anche trionfato a livello di Primavera. (agg. di Claudio Franceschini)
TESTA A TESTA
I precedenti di Lazio Benevento sono appena tre: i sanniti hanno giocato un solo campionato di Serie A ed è stato dunque nel 2017-2018 che hanno incrociato i biancocelesti, perdendo con goleada in entrambe le occasioni. Al Vigorito era finita 5-1, all’Olimpico invece la Lazio aveva vinto addirittura per 6-2, anche grazie all’espulsione di Christian Puggioni dopo 8 minuti. Il Benevento però se l’era giocata, ribaltando con Danilo Cataldi – in prestito dai capitolini – e Guilherme il gol iniziale di Ciro Immobile; tuttavia tra il 60’ e il 68’ la Lazio aveva segnato altre tre volte con Felipe Caicedo, Stefan De Vrij e Immobile, poi aveva rifinito con Lucas Leiva e il rigore di Luis Alberto. L’altro incrocio è anche il primo ufficiale tra queste due squadre: agosto 2008, terzo turno di Coppa Italia. Anche in quel caso la Lazio, all’epoca allenata da Delio Rossi, aveva dominato: un 5-1 con annessa qualificazione. Stefano Mauri e Mourad Meghni avevano aperto i conti nei primi 22 minuti, all’inizio del secondo tempo era arrivato il gol del Benevento con Sebastian Bueno ma poi i biancocelesti avevano fatto uno-due in tre minuti con Christian Manfredini e Goran Pandev, il macedone al 90’ aveva trovato la doppietta personale chiudendo i conti. (agg. di Claudio Franceschini)
SFIDA IN CASA INZAGHI
Lazio Benevento è un’amichevole che si gioca in diretta dallo stadio Olimpico alle ore 18:00 di sabato 19 settembre: è la sfida tra i due fratelli Inzaghi, Simone che è diventato il più presente nella storia sulla panchina biancoceleste e Filippo tornato in Serie A dopo aver dominato il campionato cadetto. Nel frattempo le altre squadre iniziano ufficialmente la loro stagione; qui però viene giocata un’altra amichevole perché entrambe le formazioni coinvolte giocheranno la prima Direttgiornata di campionato contro avversarie che hanno ottenuto il rinvio, e dunque proveranno a tenersi in forma. Per la Lazio il precampionato è stato costellato di luci e ombre, nella necessità di migliorare quanto fatto vedere nell’ultima annata; i sanniti puntano a salvarsi, a differenza di quanto era accaduto tre anni fa. Sarà molto interessante vedere quello che succederà nella diretta di Lazio Benevento, aspettando che le due squadre scendano sul terreno di gioco possiamo valutare in che modo i due allenatori intendano disporle come moduli e scelte di uomini, leggendo nel dettaglio le probabili formazioni.
PROBABILI FORMAZIONI LAZIO BENEVENTO
Nelle probabili formazioni di Lazio Benevento vediamo come Simone Inzaghi schieri la sua squadra con il 3-5-2: c’è attesa per i volti nuovi Fares e Muriqi, per il momento Strakosha sarà protetto da una linea difensiva che prevede Luiz Felipe, Acerbi e Stefan Radu mentre sulle corsie laterali potremmo vedere ancora una volta Manuel Lazzari e Jony, con lo spagnolo che viene insidiato da un Jordan Lukaku particolarmente sfortunato nelle ultime stagioni. Lucas Leiva sarà il metronomo in mezzo al campo, supportato da Sergej Milinkovic-Savic e Luis Alberto; spazio poi alla coppia offensiva formata da Immobile e Joaquin Correa.
Filippo Inzaghi gioca invece con il 4-2-3-1: davanti a Montipò ecco Glik e Caldirola con Maggio (o Gaetano Letizia) e Foulon che si muovono come centrali, in mezzo al campo potrebbero agire Ionita e Andrés Tello ma la concorrenza è ampia tra Schiattarella, Del Pinto, Nicolas Viola e Siriki Sanogo, un giovane interessante. Roberto Insigne e Improta saranno i laterali offensivi che supporteranno il trequartista, qui potrebbe tornare utile il veterano Sau pronto a giocarsi la maglia con Caprari. Come prima punta potrebbe agire Lapadula, in ballottaggio con Moncini.