DIRETTA LECCO AVELLINO (RISULTATO FINALE 1-3 dcr)

Lecco Avellino 1-3 dcr: al termine della lotteria dei calci di rigore, la squadra irpina batte quella lombarda e vince lo scudetto della Serie D 2018-2019. Il primo tempo era stato avaro di emozioni, nel secondo c’è stato invece il botto: al 55’ D’Anna ha fatto irruzione in area dalla sinistra e ha servito un assist d’oro al solito Riccardo Capogna, che non ha potuto sbagliare con la porta sguarnita. Il vantaggio del Lecco ha inevitabilmente svegliato l’Avellino, che infatti ha pareggiato appena 4 minuti più tardi: una punizione battuta da Di Paolantonio ha trovato il difensore centrale Santiago Morero che con un ottimo stacco ha trovato un pallonetto che ha sorpreso il portiere avversario e rimesso le cose a posto, confermando le sue qualità sotto porta Da quel momento le due squadre hanno vagamente provato a vincere nei 90 minuti ma in realtà si sono accontentate dei rigori; a Perugia così sono stati decisivi i tiri dal dischetto, ma il Lecco li ha sbagliati tutti: Segato (palo interno) e Lisai (incrocio) si sono fermati contro i legni, Pedrocchi si è fatto parare la conclusione da Lagomarsini e Fall ha sparato alto, e così all’Avellino sono bastati i centri di Morero e Di Paolantonio per vincere, dopo che Safarikis aveva rimesso in corsa i bluceleste intercettando il tiro di Pepe. Dunque l’Avellino è campione della Serie D 2018-2019, la stagione nel campionato della quarta divisione è ufficialmente conclusa. (agg. di Claudio Franceschini)



LECCO AVELLINO (0-0): INTERVALLO

Lecco Avellino 0-0: intervallo e nessun gol nella finale della poule scudetto di Serie D: al Renato Curi, davanti a pochi spettatori, le due squadre non sono ancora riuscite a esprimersi nel migliore dei modi e dunque vanno negli spogliatoi con la situazione ancora in equilibrio. La grande occasione l’hanno avuta gli irpini, con il loro bomber De Vena: al 19’ il centravanti ha sfruttato un lancio da dietro e si è presentato a tu per tu con Safarikas, il portiere greco del Lecco è stato bravo a chiudergli lo specchio della porta ma certamente De Vena, viste anche le sue qualità, avrebbe potuto e dovuto fare di più. I bluceleste si sono fatti comunque vedere dalle parti di Lagomarsini, in particolare con Capogna: l’attaccante del Lecco ha provato una conclusione terminata larga, nel finale di frazione ci ha invece provato D’Anna con un tiro da 25 metri che non ha trovato lo specchio della porta. La speranza è che nel secondo tempo possiamo assistere a uno spettacolo migliore, per il momento le due squadre ci stanno provando ma manca loro qualcosa nella fase offensiva. (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Non sarà disponibile una diretta tv di Lecco Avellino: la partita valida come finale della poule scudetto di Serie D non godrà dunque nemmeno di una diretta streaming video, ma le informazioni utili del caso potranno arrivare attraverso le pagine ufficiali che le due società mettono a disposizione sui social network, consultabili gratuitamente. Consigliamo in particolare di rivolgervi a Facebook e Twitter.

LECCO AVELLINO (0-0): SI COMINCIA!

Tutto è pronto per Lecco Avellino, nei pochi minuti che ci separano dal fischio d’inizio ricordiamo che la partita sarà diretta dall’arbitro Marco Emmanuele della sezione Aia di Pisa. La terna arbitrale per la finale scudetto di Serie D a Perugia sarà completata dai due guardalinee, che saranno i signori Vincenzo Pedone della sezione di Reggio Calabria e Giovanni Dell’Orco che invece fa parte della sezione Aia di Policoro. Quanto alla sede della sfida tra Lecco e Avellino, ricordiamo invece che lombardi e campani stanno per scendere in campo allo stadio Renato Curi del capoluogo umbro, prestigioso palcoscenico per la partita scudetto, che naturalmente è in genere sede degli incontri del Perugia fin dalla sua inaugurazione nel 1975. Appena due anni dopo ci fu la tragedia di Renato Curi, che morì nel corso della partita Perugia Juventus per arresto cardiaco, di conseguenza lo stadio è stato intitolato alla sua memoria. Adesso però le parole devono cedere il passo alla cronaca: si scende infatti in campo, Lecco Avellino sta finalmente per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LECCO AVELLINO: L’ALBO D’ORO DELLA SERIE D

Sempre più vicina la diretta di Lecco Avellino, possiamo nel frattempo divagare facendo un tuffo nella storia della poule scudetto di Serie D che oggi celebra la sua finale 2019. Nel corso degli anni spesso al termine del campionato regolare sono stati disputati tornei tra le squadre vincitrici dei vari gironi mettendo in palio lo “scudetto” della più alta categoria dilettantistica del calcio italiano. L’appuntamento è diventato fisso dal campionato 1992-1993, chiamandosi inizialmente Scudetto Dilettanti e dal 1999-2000 invece scudetto di Serie D. Dobbiamo osservare che Lecco e Avellino non hanno mai vinto prima di oggi questo torneo, anche perché in genere partecipavano a campionati di categoria più alta. Il Lecco però potrebbe prolungare l’eccellente tradizione recente delle squadre lombarde, che hanno conquistato lo scudetto di Serie D sia nel 2017 con il Monza sia nel 2018 con la Pro Patria. D’altro canto in testa alla classifica per regioni c’è proprio la Campania, a quota sei ma che non vince dal 2013. L’Avellino dunque punterà a riallungare il vantaggio. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LECCO AVELLINO: COSì IN CAMPIONATO

Verso la diretta di Lecco Avellino, possiamo naturalmente fare un paragone fra le stagioni di queste due società finaliste per lo scudetto, che hanno naturalmente entrambe ottenuto il primo posto nei rispettivi gironi di Serie D e di conseguenza la promozione in Serie C per la prossima stagione. In copertina mettiamo il Lecco, perché i lombardi sono stati protagonisti di una vera e propria marcia trionfale nel girone A: 86 punti di vantaggio con ventisette vittorie, cinque pareggi e due sconfitte su 34 partite disputate, ma soprattutto addirittura 27 punti di vantaggio sulla seconda Unione Sanremo, di conseguenza la promozione non è davvero mai stata in discussione per il Lecco in questo campionato. L’Avellino invece ha dovuto ingaggiare una dura lotta con il Lanusei nel girone G, le due squadre hanno condiviso il primo posto grazie a 83 punti, frutto per l’Avellino di ventisei vittorie, cinque pareggi e sette sconfitte ma in 38 partite, dal momento che questo era uno dei giorni a 20 squadre del campionato di Serie D 2018-2019. Dunque è servito uno spareggio, vinto dagli irpini per 2-0 il 12 maggio scorso a Rieti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LECCO AVELLINO: ORARIO E PRESENTAZIONE

Lecco Avellino, diretta dall’arbitro Marco Emmanuele della sezione Aia di Pisa, si gioca alle ore 16.00 di oggi pomeriggio, domenica 2 giugno, presso lo stadio Renato Curi di Perugia, prestigiosa sede della finale della poule scudetto della Serie D 2018-2019, una gara secca che stabilirà chi potrà fregiarsi dello “scudetto” della Serie D. La formula del campionato prevedeva che le nove vincitrici dei gironi, che grazie a ciò hanno già conquistato la promozione in Serie C, si affrontino per la conquista del simbolico scudetto: primo turno diviso in tre triangolari, con le tre prime e la migliore delle seconde a incrociarsi in semifinale. Lecco Avellino è dunque la finale perché venerdì i lombardi hanno avuto la meglio sul Cesena, mentre gli irpini si sono imposti ai danni della Pergolettese. La finale metterà di fronte due squadre di eccellente tradizione e che in questa stagione della Serie D 2018-2019 hanno vinto rispettivamente il girone A il Lecco, autore di una vera e propria marcia trionfale, e il girone G per quanto riguarda l’Avellino, che solo allo spareggio ha avuto la meglio sul Lanusei.

PROBABILI FORMAZIONI LECCO AVELLINO

Parlando delle probabili formazioni di Lecco Avellino, ci basiamo sulle scelte dei due allenatori nelle semifinali, pur con la doverosa avvertenza che a soli due giorni di distanza naturalmente ci potrebbe essere qualche novità dettata dalla stanchezza. Per quanto riguarda il Lecco, i lombardi allenati da Marco Gaburro potrebbero schierarsi in campo con un 4-3-3 che dovrebbe prevedere Corna, Merli Sala, Malgrati e Samake nella difesa a quattro davanti al portiere Safarikas. A centrocampo disegniamo invece un terzetto con Dragoni, Pedrocchi e Moleri, infine ecco il tridente d’attacco con gli esterni D’Anna e Lisai in appoggio alla prima punta Capogna. Passando all’Avellino, Giovanni Bucaro potrebbe proporre un modulo 4-2-4 con Lagomarsini fra i pali; Betti, Capitanio, Dionisi e Parisi nella difesa a quattro davanti a lui; in mediana la coppia formata da Buono e Di Paolantonio mentre in attacco da destra a sinistra Tribuzzi, Alfageme, De Vena e Da Dalt, con i due esterni chiamati ad arretrare a centrocampo naturalmente in fase difensiva.