Fabio Fognini, come da pronostico, è qualificato agli ottavi del Madrid Open 2019: nel secondo turno del Master 1000 alla Caja Magica il sanremese si sbarazza senza troppi patemi di John Millman, giocatore sicuramente più performante e ostico su altri tipi di campi. Sulla terra, la superiorità di Fabio è stata schiacciante: il risultato è stato 6-2 6-2 e sarebbe potuto essere anche più rotondo se l’azzurro non si fosse distratto sul 4-1 nel secondo set, consentendo all’australiano di recuperare un break che peraltro ha perso subito dopo. Adesso naturalmente l’asticella per Fognini si alza: agli ottavi il suo avversario è Dominic Thiem, che ha perso qui le ultime due finali ed è anche il vice campione al Roland Garros, oltre ad aver vinto sulla terra 9 dei suoi 13 titoli Atp (tra cui due 500, ultimo a Barcellona 11 giorni fa). Agli ottavi si è qualificato anche Rafa Nadal, che si è liberato per 6-3 6-3 del giovane canadese Felix Auger-Aliassime: esordio positivo per la testa di serie numero 2, che sfiderà Frances Tiafoe in un match potenzialmente molto interessante. (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TORNEO

Duplice appuntamento per la diretta tv del Madrid Open 2019: il torneo maschile è infatti trasmesso sulla televisione satellitare – canali Sky Sport Uno e Sky Sport Arena, rispettivamente 201 e 204 del decoder – mentre quello femminile è esclusiva della web-tv federale SuperTennis, al numero 64 del televisore. Naturalmente ci sarà la possibilità di seguire i match anche in diretta streaming video: basterà attivare l’applicazione Sky Go per il torneo Atp, mentre con riferimento alle sfide del tabellone Wta bisognerà visitare, sempre senza costi aggiuntivi, il sito www.supertennis.tv.



DIRETTA MADRID OPEN 2019: FOGNINI MILLMAN COMINCIA

Ecco Fabio Fognini al Madrid Open 2019: il sanremese scende in campo nel momento in cui Rafa Nadal ha già iniziato la sua sfida d’esordio contro Felix Auger-Aliassime, e Juan Martin Del Potro sta giocando un terzo set entusiasmante contro Laslo Djere. Fognini, che è arrivato alla Caja Magica con il titolo di Montecarlo in bacheca, ha avuto un primo match estremamente positivo contro Kyle Edmund, e adesso se la vede con John Millman: naturalmente è sempre lui il favorito, anche se bisognerà stare attenti soprattutto alle condizioni fisiche (ma Fabio dopo il Master 1000 nel Principato ha dato forfait all’Estoril e dunque si è preso un po’ di riposo. Sul campo numero 5 Gael Monfils ha completato la rimonta vincente su Marton Fucsovics: agli ottavi il francese sfiderà Roger Federer, che aveva battuto un paio di volte qualche anno fa quando il Re non era al top della condizione, e lui al contrario stava vivendo un grande momento. Nel tabellone femminile è cominciato il match tra Belinda Bencic e Kateryna Kozlova: la svizzera sta dominando, e ha vinto il primo set con un inequivocabile 6-0. (agg. di Claudio Franceschini)



MADRID OPEN 2019: DEL POTRO PROVA LA RIMONTA

Al Madrid Open 2019 aspettiamo ancora che Fabio Fognini scenda in campo: tra Marton Fucsovics e Gael Monfils tuttavia sembra si possa andare al terzo set, perché l’ungherese ha vinto il primo parziale ma il francese, che al primo turno ha eliminato il nostro Andreas Seppi, ha preso un break di vantaggio e ha alzato il proprio livello di gioco, mostrando le sue qualità soprattutto sulla terra rossa. Intanto Juan Martin Del Potro è tornato a giocare dopo circa tre mesi: le condizioni sono ancora precarie e infatti Laslo Djere gli ha strappato il primo set, bella però la reazione dell’argentino che sta carburando e conduce per 4-2 nel secondo parziale, con il servizio a disposizione per allungare ulteriormente. Nel torneo femminile qualificazione ai quarti scontata per Kiki Bertens che ha lasciato appena tre game ad Anastasija Sevastova (6-1 6-2) e aspetta una tra Caroline Garcia e Petra Kvitova: la francese è una delle maestre della terra ma ha sofferto nel suo secondo turno contro Sorana Cirstea. Ashleigh Barty è stata sorpresa da Yulia Putintseva che le ha strappato il primo parziale, ma ha poi dominato ed è a un passo dal chiudere e regalarsi a sua volta i quarti, dove attende Simona Halep per quella che sarà una grande sfida. (agg. di Claudio Franceschini)

MADRID OPEN 2019: NISHIKORI AL TERZO TURNO

Abbiamo altri due giocatori qualificati agli ottavi del Madrid Open 2019: i primi sono ovviamente quelli che avevano vinto ieri – stiamo parlando del tabellone Atp – oggi invece Kei Nishikori ha confermato la sua superiorità su Hugo Dellien anche se il bulgaro lo ha fatto sudare non poco. La partita è terminata con il risultato di 7-5 7-5; Nishikori, che è testa di serie numero 6 nel tabellone, attende ora l’esito del match tra Stan Wawrinka e Guido Pella che stanno giocando in questo momento, con lo svizzero che ha chiuso il primo set con il risultato di 6-3 L’altro successo è di Frances Tiafoe: lo statunitense ha vinto un match davvero complicato contro Philipp Kohlschreiber, risultato 6-4 3-6 6-3 e il giovane si regala gli ottavi che potrebbe giocare contro Rafa Nadal, in campo tra poco contro Felix Auger-Aliassime per fare il suo esordio nel torneo. Per quanto riguarda Fabio Fognini, il sanremese dovrà aspettare ancora un po’ perché prima sul campo numero 5 dovranno giocare Marton Fucsovics e Gael Monfils. (agg. di Claudio Franceschini)

MADRID OPEN 2019: LA HALEP VINCE 6-0 6-0

La prima vittoria del giorno al Madrid Open 2019 è quella di Simona Halep: la rumena gioca una partita devastante e si libera di Viktoria Kuzmova con il risultato di 6-0 6-0, lasciando nemmeno le briciole alla povera slovacca. Per la Halep, che potrebbe tornare al numero 1 della classifica Wta, il prossimo ostacolo potrebbe essere rappresentato da Ashleigh Barty: la campionessa di Miami affronta Yulia Putintseva da grande favorita. Intanto le qualità di Kiki Bertens sulla terra si sono viste tutte nel match dominato contro Anastasija Sevastova; per quanto riguarda il tabellone Wta per il momento si stanno giocando solo due partite, in una di queste Kei Nishikori ha vinto il primo set (7-5) contro il sorprendente bulgaro Hugo Dellien mentre nell’altra Frances Tiafoe si è preso un 6-4 nei confronti di Philipp Kohlschreiber, ma il tedesco è un osso duro e si è immediatamente riscattato, avendo un break di vantaggio nel secondo parziale con il quale minaccia di prolungare la sfida. Attendiamo ancora per vedere all’opera Fabio Fognini, il cui secondo turno come già detto sarà contro l’australiano John Millman. (agg. di Claudio Franceschini)

MADRID OPEN 2019: SI GIOCA!

Finalmente prende il via un’altra giornata al Madrid Open 2019: battendo Kyle Edmund all’esordio, Fabio Fognini ha già eguagliato il suo miglior risultato in questo Master 1000. Incredibile a dirsi, il tennista di Arma di Taggia non è mai andato oltre il secondo turno: lo ha raggiunto in quattro occasioni (ultima nel 2017, quando sconfisse Joao Sousa ma fu poi battuto da Rafa Nadal in tre set) mentre negli altri frangenti si è sempre fermato al primo ostacolo. In generale il torneo porta male a tutti i rappresentanti del nostro tennis: Marco Cecchinato è entrato nel main draw per la prima volta in questa stagione e ha perso subito, nessuno è mai arrivato in finale o si è anche solo avvicinato. Questo potrebbe essere l’anno buono per piantare il tricolore nella terra rossa della Caja Magica? Chissà: lo stesso Fognini aveva cinque eliminazioni consecutive tra primo e terzo turno a Montecarlo ma ha vinto il titolo due settimane fa, il che dimostra che le statistiche fanno sicuramente la loro parte ma non vanno prese in senso assoluto. Staremo a vedere: di certo bisogna anche registrare che con l’assenza di Camila Giorgi, l’unica ad avere i requisiti per poter entrare nel tabellone, il tabellone femminile è privo di italiane e questo è un momento negativo per il tennis femminile, vista la discesa nella “Serie C” di Fed Cup – che non va comunque presa in assoluto. Ora spazio alle parole del campo: al Madrid Open 2019 si torna a giocare! (agg. di Claudio Franceschini)

MADRID OPEN 2019: LA CRISI DI NADAL

Per avere un quadro di come Rafa Nadal arriva all’esordio nel Madrid Open 2019, che affronterà come detto contro Felix Auger-Aliassime, bisogna necessariamente fare un confronto con quanto era accaduto negli anni scorsi: ripetiamo quanto detto in precedenza, ovvero che non era mai accaduto che lo spagnolo arrivasse a maggio senza un singolo titolo Atp messo nella bacheca stagionale. Se vincere gli Australian Open e i due Master 1000 degli Stati Uniti è sempre complicato (e nello specifico Rafa non ha statistiche fantascientifiche nei tre appuntamenti), di solito Nadal ha fatto terra bruciata nei primi appuntamenti sul rosso, diventando a buona ragione il miglior giocatore della storia su questa superficie: partendo dal 2005, anno in cui lo spagnolo ha iniziato a dominare almeno sulla terra rossa, non ha vinto a Montecarlo per la prima volta nel 2013 ma in precedenza era riuscito a mettere le mani su Indian Wells, e poi la cosa si è ripetuta nel 2014 e 2015 che restano le stagioni più complicate a causa degli infortuni. Qui Rafa ha lasciato a Kei Nishikori un back to back a Barcellona, ma nel primo caso aveva trionfato a Doha e Rio de Janeiro mentre nel secondo aveva ottenuto il titolo a Buenos Aires, il primo marzo. L’anno seguente Barcellona e Montecarlo sono stati gli unici due titoli della stagione, arrivati però ad aprile; dunque per Nadal si tratta di una prima assoluta, e chissà che per la prima volta dal 2004 lo spagnolo non chiuda un anno solare senza trofei… (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA MADRID OPEN 2019: LE PARTITE DI MERCOLEDì 8 MAGGIO

Si gioca ancora nel torneo Madrid Open 2019: mercoledì 8 maggio si parte alle ore 12:00 e i match sono ancora quelli che riguardano il secondo turno. Torna in campo Fabio Fognini, unico rappresentante italiano rimasto in corsa e che se la vedrà contro John Millman, con la possibilità di regalarsi gli ottavi di finale. Non solo: finalmente arriva il momento dell’esordio di Rafa Nadal. Lo spagnolo, testa di serie numero 2, per la prima volta nella sua carriera arriva a maggio senza aver vinto alcun torneo e questo è abbastanza clamoroso se pensiamo che prima di questo Master 1000 ci sono stati Montecarlo e Barcellona, che ha vinto 11 volte ciascuno. Nadal apre le danze contro il giovane canadese Felix Auger-Aliassime: una sfida impegnativa perchè il suo avversario ha dimostrato negli ultimi tempi di poter diventare un fattore nel circuito Atp, e punta il bersaglio grosso. Tra le donne, siamo già arrivati al terzo turno perchè la finale si disputa un giorno prima: attenzione alla bella sfida tra Simona Halep e Viktoria Kuzmova, la rumena vuole lo scettro di Naomi Osaka nel ranking Wta e la giapponese, negli ottavi del Madrid Open 2019, lo difende sfidando Aliaksandra Sasnovich, dopo essersi liberata con difficoltà di Sara Sorribes Tormo.

MADRID OPEN 2019: RISULTATI E PRECEDENTI

Per Rafa Nadal come detto l’esordio al Madrid Open 2019 non sarà semplice: Felix Auger-Aliassime, che compirà 18 anni il prossimo anno, è già un solido giocatore tra i primi 40 al mondo e nemmeno tre mesi fa ha raggiunto la finale di un Atp 500, quella di Rio De Janeiro nel quale ha fatto fuori il nostro Fognini, poi Cristian Garin (che domenica ha trionfato a Monaco), Jaume Munar e Pablo Cuevas, tutti ottimi giocatori sulla terra. Certamente Rafa resta favorito, ma non deve sottovalutare l’impegno: a Madrid ha vinto quattro volte da quando il Master 1000 ha preso il posto di Amburgo nel calendario (in precedenza un titolo) e ha anche giocato e perso tre finali, ma la capitale spagnola non è stata terra di conquista come invece sono gli altri appuntamenti sulla terra rossa. Il cammino di Rafa verso la finale insomma non è ancora scritto; anzi, al momento i favoriti per vincere il trofeo sono forse altri. Magari proprio Fabio Fognini, che ha dimostrato a Montecarlo di poter dominare contro avversari eventualmente più forti; quella del Principato è una terra diversa rispetto alla Caja Magica, ma psicologicamente il sanremese sta bene e lo ha fatto vedere nell’esordio positivo contro Kyle Edmund. Adesso si tratta di mantenere il livello…