Manuel Bortuzzo in gara ai Mondiali di Nuoto Paralimpico 2023: come seguirlo in TV e diretta streaming

Manuel Bortuzzo è pronto a tornare in acqua grazie ad un evento importantissimo: i Mondiali di Nuoto Paralimpico 2023. La competizione si apre oggi 31 luglio 2023 al Manchester Aquatics Centre e terminerà il 6 agosto. La struttura ospita i campionati mondiali organizzati dall’IPC (Comitato Paralimpico Internazionale). Sono ben 22 gli azzurri che proveranno a portare a casa tante medaglie con uno sguardo ai Giochi di Parigi 2024 e tra questi spicca il nome dell’ex gieffino Bortuzzo.



Quando sarà possibile vederlo in gara? E come seguirlo in TV e in streaming? Per chi vuole seguire la manifestazione ricordiamo che i Mondiali di Nuoto 2023 saranno visibili sul canale Rai Sport – oltre che in streaming su Rai Play (clicca qui)– dalle 18.25 alle 22.30. Inoltre su Rai 2 il giorno dopo ci sarà una sintesi dalle ore 14 alle ore 14.45. Manuel Bortuzzo e Karim Gouda saranno all’esordio per la nazionale italiana.



Manuel Bortuzzo, grande emozione prima dei Mondiali di Nuoto Paralimpico 2023: “Era giusto tornare”

Manuel Bortuzzo, in un’intervista rilasciata a Sportweek, ha raccontato di tutta la sua emozione per questa nuova e importante avventura sportiva: “Era giusto tornare a nuotare, era giusto farlo come prima. Sto provando una sensazione di benessere non solo a parole: il lavoro è corretto e sento un senso di completezza dentro di me. Parto veramente contento”. In seguito l’atleta ha raccontato la preparazione verso il grande evento: “Mi sono buttato in acqua con un percorso ben segnato e ho scoperto di essere capace di fare le cose come vanno fatte. Ho avuto paura di non essere all’altezza, è nuoto e so quant’è duro, ma questo è un mondo nuovo per me, gli altri sono esperti però anche loro sono partiti da zero come sta succedendo a me adesso”.



Sulla squadra italiana Bortuzzo ha infine aggiunto: “La Nazionale è forte, affermata, io sono l’ultimo arrivato, sono il più debole, con il mio allenatore Francesco siamo coscienti di ciò che facciamo, non ho l’incoscienza di pensare e dire: vinco l’oro. Semmai studio gli avversari, so dove posso e non posso arrivare, e lo facciamo con serenità, lo facciamo bene, possiamo arrivare fino un certo punto. E, dopo i Mondiali, penseremo alla Paralimpiade”.