DIRETTA MILANO CANTÙ (RISULTATO 70-57): FINE PARTITA
Presso l’impianto Mediolanum Forum di Assago l’Olimpia Milano batte Cantù per 70 a 57. Nel primo tempo le due squadre si annullano a vicenda ma lentamente i padroni di casa riescono ad imporsi, restando in vantaggio anche all’intervallo lungo nonostante gli sforzi compiuti dagli ospiti per accorciare le distanze. Nel secondo tempo il copione della partita si ripete rispetto a quanto ammirato in avvio e sono dunque le Scarpette Rosse a tornare a macinare gioco così da allungare di nuovo il distacco. Nell’ultima parte dell’incontro i giocatori di coach Messina concedono qualche spazio in più agli uomini di coach Bucchi che però vengono raggiunti perdendo troppe palle, 3 a 0, così da chiudere il parziale finale in parità per 17 a 17 inutile ai fini dell’eventuale rimonta. I due punti guadagnati quest’oggi consentono all’Olimpia Milano di portarsi a quota 36 nella classifica della Lega A mentre Cantù resta fermo con i suoi 14 punti. (cronaca Alessandro Rinoldi)
DIRETTA MILANO CANTÙ STREAMING VIDEO TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Milano Cantù non sarà una di quelle che verranno trasmesse sui canali della nostra televisione per questa giornata di campionato; sappiamo però che tutte le sfide del campionato di Serie A1 sono fornite da Eurosport Player (al quale è necessario sottoscrivere un abbonamento) e dunque potrete seguire questo match di basket in diretta streaming video, mentre sul sito ufficiale www.legabasket.it troverete tutte le informazioni utili come il tabellino play-by-play e il boxscore aggiornato in tempo reale, ma anche la classifica del campionato e le statistiche di giocatori e squadre.
TERZO QUARTO
Esauritosi pure il terzo quarto, Olimpia Milano e Cantù sono ora sul punteggio di 53 a 40. In queste prime battute del secondo tempo, al rientro sul parquet dagli spogliatoi dopo il riposo, il copione pare ripetersi rispetto a quanto ammirato nel corso della frazione di gioco precedente, con i milanesi in grado di farlo loro il terzo parziale per 15 a 12. Tutte e due le squadre perdono 3 palle ciascuna anche se Cantù fatica a sfruttare nel migliore dei modi il 2 a 0 nelle palle rubate, patendo sempre qualcosa nei rimbalzi, 8 a 11 i totali, ed in generale pure in fase di realizzazione. Restano ormai soltanto altri dieci minuti da giocare nei tempi regolamentari ma l’Olimpia si trova senza dubbio in una posizione più che favorevole in vista del finale rispetto a Cantù, chiamato invece alla rimonta per quantomeno provare a prolungare le ostilità all’extratime. (aggiornamento di Alessandro Rinoldi)
FINE PRIMO TEMPO
Al termine del secondo quarto, ovvero del primo tempo, le squadre di Olimpia Milano e Cantù sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 38 a 28. I minuti scorrono sul cronometro e le Scarpette Rosse gestiscono discretamente il vantaggio acquisito nelle prime battute della sfida, forti di una migliore percentuale al tiro complessiva, ovvero il 35.7% contro il 31.3%. I biancoblu tentano di approfittare del 3 a 0 nelle palle rubate e del 2 a 5 nelle palle perse così da accorciare leggermente le distanze aggiudicandosi il secondo parziale per 14 a 12. Fino a questo momento il miglior marcatore della sfida è stato il numero 70 Luigi Datome grazie ai 10 punti messi a segno per l’Olimpia. Ecco le due panchine: MILANO – Biligha; Brooks; Cinciarini; Moraschini; Moretti; Roll; Shields. CANTU’ – Baparape; Bresolin; Johnson; Kennedy; Lanzi; La Torre; Thomas. (aggiornamento di Alessandro Rinoldi)
PRIMO QUARTO
In Lombardia il primo quarto di gioco del derby tra Olimpia Milano e Cantù si è concluso con il punteggio di 26 a 14. Nelle fasi iniziali dell’incontro le due compagini si danno grande battaglia fin da subito rispondendosi colpo su colpo. Lentamente però sono i padroni di casa guidati da coach Messina ad agire meglio a rimbalzo, 10 a 8, oltre a far valere il 2 a 0 nelle triple, l’importante 3 a 0 nelle stoppate, un ottimo 4 a 2 nelle palle rubate ed un notevole 2 a 6 nelle perse così da aggiudicarsi il primo parziale del match. Ecco i quintetti di partenza: CANTU’ – Smith, Pecchia, Procida, Leunen, Bayehe. Coach: Messina. OLIMPIA MILANO – Punter, Tarczewski, Rodriguez, Leday, Datome. Coach: Bucchi. (aggiornamento di Alessandro Rinoldi)
PALLA A DUE!
Siamo arrivati alla diretta di Milano Cantù: l’Olimpia è 3-0 in stagione contro l’Acqua San Bernardo, che aveva affrontato due volte anche nel girone di Supercoppa. In campionato, al PalaBancoDesio, la squadra di Ettore Messina aveva vinto 89-71 una partita che però non era iniziata benissimo, e che aveva definitivamente girato con un terzo quarto da 30-14; c’erano stati 12 punti, 12 rimbalzi e 4 assist del sempre straripante Zach LeDay ma quella partita era stata più che altro il regno di Sergio Rodriguez, perché il Chacho aveva chiuso con 24 punti e 6 assist timbrando un irreale 8/10 dall’arco. Per Cantù la migliore prestazione per valutazione era stata quella di Maarten Leunen, autore di 9 punti, 8 rimbalzi e 5 assist a dimostrazione della sua solita versatilità; Jaime Smith aveva segnato 18 punti tirando 5/9 dal campo, con 4 assist ma anche 4 palle perse. Oggi l’Acqua San Bernardo può contare su un Frank Gaines che all’andata non c’era, e dunque staremo a vedere come finirà: mettiamoci comodi e lasciamo che a parlare sia il parquet del Mediolanum Forum, dove finalmente la diretta di Milano Cantù può cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)
MILANO CANTÙ: IL GRANDE SIMBOLO
Milano Cantù è una partita che nel corso degli anni ha visto più giocatori affrontarla con le due maglie, ma se dovessimo scegliere il grande simbolo del derby parleremmo sicuramente di Antonello Riva, anche perché ha rappresentato le due società nell’epoca vincente. A Cantù è cresciuto, con i brianzoli ha esordito nel grande basket ed è rimasto per 12 anni in prima squadra: ha vinto scudetto, due volte la Coppa dei Campioni, tre volte la Coppa delle Coppe e una la Coppa Intercontinentale, portando i biancoblu sul tetto d’Italia, d’Europa e del Mondo. Nel 1989 all’apice del successo, avendo già intascato una medaglia d’oro agli Europei, ha firmato per l’Olimpia: non ha ripetuto gli straripanti trionfi del passato ma ha comunque vinto una Coppa Korac e, nel suo quinquennio milanese, ha fatto parte della nazionale che si è presa l’argento continentale. Nel 1998, a 36 anni e dopo aver giocato anche per Pesaro, è tornato a casa: ha disputato altre 4 stagioni a Cantù lasciando a 40 anni compiuti, e togliendosi lo sfizio di diventare il miglior marcatore del nostro campionato (per totale di punti segnati) strappando il record a un certo Oscar Schmidt. Ancora per tre anni ha giocato a Rieti, ma chiaramente il suo nome sarà sempre legato a questa sfida. (agg. di Claudio Franceschini)
MILANO CANTÙ: CLASSICO DERBY LOMBARDO!
Milano Cantù, che verrà diretta dagli arbitri Alessandro Martolini, Denis Quarta e Marco Pierantozzi, va in scena alle ore 18:00 di domenica 21 marzo presso il Mediolanum Forum: un classico derby per la 23^ giornata nel campionato di basket Serie A1 2020-2021, e anche un testa-coda della classifica. Bisogna dire che in questo momento il concetto di fanalino di coda del torneo è abbastanza relativo, perché il turno si è aperto con ben cinque squadre a condividere questa posizione; tra queste comunque c’è anche l’Acqua San Bernardo che arriva dalla vittoria su Cremona e che può ancora sperare.
L’Olimpia invece è tornata a vincere sul parquet di Brescia, riscattandosi prmilanoontamente dalla sconfitta in volata di Trento; tuttavia il ko della BLM Group Arena ha consentito a Brindisi di avvicinarsi in classifica mettendo in discussione, almeno virtualmente, un primo posto che sembrava cosa fatta. Vedremo quindi quello che succederà nella diretta di Milano Cantù, aspettando che la partita di giochi proviamo a tracciare alcuni dei temi principali che vi sono legati.
DIRETTA MILANO CANTÙ: RISULTATI E CONTESTO
Milano Cantù rappresenta come detto una grande classica del nostro basket, perché queste due società sono tra quelle che hanno maggiormente contribuito a scriverne la storia; negli anni recenti chiaramente le cose sono andate in maniera diversa, perché dopo il ciclo di Andrea Trinchieri i brianzoli hanno avuto difficoltà nel mantenere il livello anche a causa di problemi economici, mentre l’Olimpia con il progetto Armani ha costruito una corazzata che ha vinto anche meno di quello che avrebbe potuto, con il nervo scoperto dell’Eurolega che finalmente potrebbe tornare a essere un discorso concreto. In campionato invece Milano deve stare attenta a non tirare troppo la corda: ha perso solo tre volte e questo è un passo straordinario, ma il problema è che le rivali dirette non stanno mollando di un centimetro e chiudere la regular season al primo posto, con il fattore campo per tutti i playoff, non può ancora essere considerato scontato. Anche per questo sarà importante rispettare il pronostico e battere Cantù…