Un fenomenale Wout Van Aert ha vinto la Milano Sanremo 2020! Era il favorito della vigilia e ha confermato il pronostico con uno sprint a due mozzafiato con Julian Alaphilippe, che per questione di centimetri non ha centrato il bis dopo la vittoria dello scorso anno. Un’azione spettacolare quella decisiva, realizzata proprio dal Moschettiere sul Poggio: il francese si è infatti mosso in prima persona all’inseguimento di Vincenzo Nibali, tra i primi a dare il via alla bagarre sulle rampe finali dell’ascesa. Lo Squalo, e come lui molti altri, non è stato però in grado di tenere le ruote di Alaphilippe, che in salita ha staccato tutti gli avversari, compreso Wout Van Aert, ultimo a mollare. Il vincitore della Classicissima 2020, però, dopo lo scollinamento non si è arreso e ha sfruttato gli inusuali errori in discesa del corridore transalpino per ricongiungersi a lui. A quel punto, con 3 km davanti prima del traguardo, la coppia di testa ha amministrato il vantaggio fino all’ultimo rettilineo: Alaphilippe ha tentato di prendere la scia di Van Aert, lo ha affiancato e per qualche metro gli è stato anche davanti, ma con una forza paurosa il belga dopo 305 km di corsa ha trovato lo spunto per piazzare il colpo di reni decisivo sotto lo striscione dell’arrivo. Un finale fenomenale, tra due fuoriclasse: oggi ha vinto Van Aert, è tornato il grande ciclismo! (agg. di Dario D’Angelo)



GRAN FINALE SUL POGGIO!

Ci siamo: la diretta della Milano Sanremo 2020 è ormai davvero nel cuore del gran finale, che è quello classico con le leggendarie salite della Cipressa e del Poggio. Nei pressi di Imperia è definitivamente finita la fuga dei coraggiosi attaccanti della prima ora, ai quali dedichiamo comunque un grande applauso per l’immane salita che hanno fatto, ma adesso si pensa soltanto alla lotta per la vittoria di questa meravigliosa Milano Sanremo 2020. Da segnalare che gli uomini della Trek Segafredo sono più attivi: in precedenza si era mosso Nicola Conci, il primo ad attaccare sulla Cipressa è stato invece Jacopo Mosca, legittimo dunque pensare che il loro capitano Vincenzo Nibali stia bene e abbia intenzione di rendere il più duro possibile il finale di questa edizione storica della Milano Sanremo. Attacco anche da parte di Loic Vliegen della Circus Wanty Gobert che è al comando insieme a Mosca, poi è Giulio Ciccone a muoversi, ennesima conferma delle intenzioni a dir poco bellicose della Trek Segafredo. L’andatura altissima sulla Cipressa fa male a molti dei velocisti, ad esempio è stato notato in grossa difficoltà Caleb Ewan, che sarebbe stato uno dei grandi favoriti in caso di sprint in via Roma, poi perde metri anche Fernando Gaviria. Non sembra dunque essere una Milano Sanremo per velocisti, e il Poggio deve ancora arrivare… Nel tratto intermedio attacca Daniel Oss: un messaggio anche di Peter Sagan? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA MILANO SANREMO 2020

Per seguire in diretta tv la Milano Sanremo 2020 l’appuntamento sarà dalle ore 15.50 su Rai Due, per un lunghissimo collegamento fino alle ore 19.00 circa, che consentirà di seguire anche premiazioni e interviste post-gara con la squadra ciclismo di Rai Sport. Diretta disponibile anche sui canali Eurosport, a sua volta storica “casa” del ciclismo sulle piattaforme a pagamento. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo anche la possibilità di seguire la Milano Sanremo in diretta streaming video sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it) oppure – per gli abbonati – tramite i servizi offerti da Eurosport Player. Infine i social network, dove segnaliamo in particolare la pagina Facebook ufficiale Milano Sanremo e il profilo Twitter ufficiale @Milano_Sanremo. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING SU RAI PLAY

FUGA IN ESAURIMENTO

Sono soltanto cinque ormai i battistrada rimasti al comando della Milano-Sanremo 2020, ma a meno di 50 km dal traguardo il gruppo ha deciso di iniziare a fare sul serio e per questo il vantaggio della fuga è ridotto all’osso: solo 30 secondi. Il ricongiungimento tra il plotone e gli attaccanti della prima ora è dunque pressoché scontato, a maggior ragione se si pensa che in testa al gruppo si è portata una corazzata come la Deceuninck-Quick Step, segnale inequivocabile del fatto che Julian Alaphilippe è intenzionato ad infiammare la corsa sul Poggio, se non addirittura sulle rampe della Cipressa. Da segnalare l’attivismo di Vincenzo Nibali: il vincitore della Classicissima 2018 dopo lo scollinamento del Colle di Nava si è messo in testa al gruppo a fare l’andatura in discesa in prima persona. Come leggere questa mossa? Da una parte la volontà dello specialista di disegnare le curve senza rischiare di restare coinvolto in pericolose cadute in mezzo al gruppo, dall’altra il desiderio di lanciare un messaggio chiarissimo agli avversari: lo Squalo c’è e chi vorrà vincere la Sanremo dovrà fare i conti con la sua fantasia…(agg. di Dario D’Angelo)

CADUTA E RITIRO PER MATTEO TRENTIN

La caduta e il ritiro di Matteo Trentin purtroppo è il primo vero colpo di scena che dobbiamo annotare nella diretta Milano Sanremo 2020. Il vice-campione del Mondo era uno dei due capitani della CCC insieme a Greg Van Avermaet e una delle grandi speranze italiane per la Milano Sanremo insieme a Davide Formolo, Alberto Bettiol e naturalmente Vincenzo Nibali. Invece la sua corsa è finita a causa di una caduta di quelle che spesso si verificano nel ciclismo: un solo corridore si è fatto male seriamente e purtroppo si è trattato proprio di Matteo Trentin, come si è capito immediatamente perché l’azzurro non ha nemmeno provato a risalire in bicicletta, che è la reazione normale di ogni ciclista in frangenti di questo genere. Si temono conseguenze per la clavicola, ma naturalmente lo sapremo solo quando Matteo Trentin si sarà sottoposto agli esami del caso. Nel frattempo torniamo alla cronaca di questa Milano Sanremo che sta entrando davvero sempre di più nel vivo: mancano infatti ormai circa 70 km all’arrivo in via Roma, il vantaggio della testa della corsa si aggira attorno a poco più di due minuti e di conseguenza il destino della fuga è già segnata. Mancano ancora la discesa del Colle di Nava e naturalmente poi Cipressa e Poggio: il lungo “avvicinamento” è finito, ora siamo davvero nel vivo della Milano Sanremo 2020, purtroppo senza Matteo Trentin. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA FUGA A BAGNOMARIA

Si è ridotto sensibilmente il vantaggio dei fuggitivi sul resto del gruppo: sono appena 3 i minuti di margine che i battistrada possono amministrare quando mancano meno di 100 km al traguardo della Milano-Sanremo 2020. Doppia fila e testa bassa non bastano agli uomini in fuga a preservare il gap nei confronti del plotone, che da qui ai prossimi km terrà il più possibile gli attaccanti a bagnomaria per tenere congelata la corsa evitando la bagarre. Ad assumersi la responsabilità dell’inseguimento sono le squadre dei velocisti: la tattica di gara, dunque, per il momento sembra ricalcare esattamente quella degli ultimi anni. Questo nonostante in questa edizione siano rimasti soltanto 36 km del percorso “storico” della Classicissima. Sono in tanti, infatti, ad osservare che le ruote veloci potrebbero pagare uno scotto importante a causa di un tracciato maggiormente mosso rispetto agli altri anni. Chi avrà le gambe, dopo 300 km, per resistere agli attacchi di chi vuole anticipare gli sprinter di razza? (agg. di Dario D’Angelo)

IL GRUPPO AUMENTA IL RITMO

La diretta Milano Sanremo 2020 si avvicina sempre di più alla soglia dei 200 km di gara: certamente ne mancano ancora più di 100 all’arrivo in via Roma, però siamo comunque ad un momento molto importante, perché la fatica comincerà sempre più a sentirsi nelle gambe dei corridori, considerato anche il grande caldo e una preparazione molto particolare, dal momento che la stagione 2020 come ben sappiamo è stata stravolta a causa del Coronavirus. Per adesso al comando c’è sempre la ormai “classica” testa della corsa con i sette fuggitivi che sono scattati immediatamente dopo la partenza da Milano, il cui vantaggio tuttavia sta calando sempre di più ed è infatti ora inferiore ai quattro minuti. Di fatto non ci sono speranze per loro di arrivare a giocarsi il successo della Milano Sanremo, però hanno già raggiunto l’obiettivo che si erano prefissati. Si sta intanto avvicinando il Colle di Nava, che sarà il vero spartiacque di questa “inedita” edizione della Milano Sanremo: da quel momento in poi infatti tutti coloro che vogliono essere protagonisti della Classicissima dovranno stare davanti. Lotto Soudal, Deceuninck-Quick Step e Jumbo-Visma stanno guidando l’inseguimento: l’ultimissimo aggiornamento riferisce che siamo ormai a 3’30” di distanza tra la testa della corsa e il gruppo. Può sembrare tanto, in realtà è possibile: la verità è che già sono iniziate le grandi manovre per chi punta alla vittoria. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GILBERT SI ARRENDE?

Superato il giro di boa di questa Milano-Sanremo 2020: sono 170 i km percorsi dai corridori in questa Classicissima quanto mai originale per percorso e calendario. Continuiamo a seguire in diretta gli sviluppi della corsa che vede in testa i sette fuggitivi della prima ora, con il gruppo attardato di circa cinque minuti rispetto ai battistrada. Proprio dalle dinamiche dell’inseguimento sembra di poter evincere che uno dei protagonisti annunciati della Sanremo non sarà tra i protagonisti che si contenderanno il successo: in più di un’occasione, infatti, in testa a tirare si è portato Philippe Gilbert. Il belga della Lotto Soudal evidentemente ha compreso di non essere in una giornata d’oro e ha deciso di mettersi al servizio dei compagni di squadra. A questo punto tutti gli sforzi saranno finalizzati a portare Caleb Ewan allo sprint: sarà un arrivo per ruote veloci o qualcuno riuscirà a scombinare i piani dei velocisti? (agg. di Dario D’Angelo)

LA SALITA DI NIELLA BELBO

Fase ancora abbastanza tranquilla della gara, possiamo comunque osservare che la diretta Milano Sanremo 2020 è entrata nella sua seconda metà, come è d’altronde giusto che sia dopo ben quattro ore già vissute in bicicletta dai corridori, che stanno andando alla scoperta del percorso inedito della Classicissima numero 111, una edizione della Milano Sanremo che entrerà nella storia. Per il momento non ci sono ancora grandissime novità da segnalare, dal momento che alla testa della corsa c’è sempre il drappello formato dai sette coraggiosi fuggitivi della prima ora, che meritano senza dubbio di essere citati ancora una volta: si tratta di Alessandro Tonelli, Damiano Cima, Fabio Mazzucco, Manuele Boaro, Marco Frapporti, Mattia Bais e Hector Carretero. Il loro obiettivo di fatto è già raggiunto: è da quattro ore che si parla di loro e andremo avanti a farlo ancora un po’, per la gioia anche degli sponsor delle rispettive squadre. Proprio in questi chilometri la corsa sta affrontando la lunga anche se facile salita di Niella Belbo, una delle grandi novità della Milano Sanremo 2020: di certo non farà selezione, ma alla lunga potrebbe rimanere sulle gambe di tanti, in una classica corsa l’8 agosto e lunga ben 305 km. La Groupama FDJ di Arnaud Demare ha preso il controllo e ora il vantaggio della testa della corsa è in calo, aggirandosi attorno a cinque minuti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ATTENZIONE AL CALDO

Superate le tre ore di corsa dalla partenza della Milano-Sanremo 2020, la situazione vede un plotoncino composto da sette corridori in avanscoperta con un vantaggio che si aggira ormai stabilmente nell’ordine dei sei minuti e mezzo rispetto al grosso del gruppo. I battistrada sono Alessandro Tonelli, Damiano Cima, Fabio Mazzucco, Manuele Boaro, Marco Frapporti, Mattia Bais e Hector Carretero. Al momento la sensazione è che la Classicissima stia seguendo il tradizionale copione delle prime fasi di gara, col tentativo di un gruppetto ristretto di cercare la fuga della vita o – molto più presumibilmente – di trovare un po’ di visibilità per sé e per la squadra restando davanti a tutti per diverse decine di km prima di essere riassorbiti dal plotone. Da tenere presente il fattore meteorologico: in questo momento picchia sui corridori un sole battente, col termometro che fa segnare 32 gradi: ancora più alta la temperatura percepita dai ciclisti sotto sforzo. Per una gara mai così lunga come quella di quest’anno, che arriverà a toccare i 305 km, non si tratta di un dettaglio da sottovalutare: qualcuno rischia di pagare caro il caldo e la fatica…(agg. di Dario D’Angelo)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: 7 BATTISTRADA IN FUGA

Siamo ormai giunti alle tre ore di gara nella diretta Milano Sanremo 2020: la grande fatica dei corridori nella prima classica Monumento della stagione, che quest’anno è slittata ad agosto e misurerà addirittura 305 km, non è ancora neanche a metà, però possiamo dire che la Milano Sanremo finalmente sta entrando nel vivo, perché la strada già percorsa inizia ad essere lunga. Sia chiaro, fino a questo momento non è ancora successo nulla di particolarmente significativo e la corsa si sta giusto avvicinando alla prima asperità di giornata, la salita di Niella Belbo, inedita alla Milano Sanremo come lo sarà d’altronde poi anche il Colle di Nava. Mancano la bellezza di circa 180 km all’arrivo in via Roma e sono sempre all’attacco i sette fuggitivi della prima ora, i sei italiani Alessandro Tonelli, Damiano Cima, Fabio Mazzucco, Manuele Boaro, Marco Frapporti e Mattia Bais più Hector Carretero: per la prima volta, qualche minuto fa il loro vantaggio è sceso sotto i sei minuti. Il gruppo dunque inizia ad alzare il ritmo: la fuga non preoccupa, ma con il passare dei chilometri cambia l’atmosfera in corsa e si inizia a fare sul serio. Come si svilupperà tatticamente questa Milano Sanremo così particolare? Lo capiremo nelle prossime ore… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

6 ITALIANI NELLA FUGA

Stiamo vivendo una fase logicamente interlocutoria della diretta Milano Sanremo 2020: i fuggitivi non stanno ancora dando tutto perché il loro obiettivo è rimanere in avanscoperta il più a lungo possibile, mentre il gruppo di certo non si danna l’anima per inseguire un tentativo che non desta alcuna preoccupazione in ottica successo finale della Classicissima (non) di primavera. Questa edizione storica della Milano Sanremo per ora sta procedendo come tutti ci aspettavamo e d’altronde saranno molto più avanti i momenti decisivi. Per ora dunque rendiamo onore ai sette attaccanti, fra i quali i sei italiani Alessandro Tonelli, Damiano Cima, Fabio Mazzucco, Manuele Boaro, Marco Frapporti e Mattia Bais, con Hector Carretero unico straniero nella testa della corsa. Il margine di vantaggio si aggira attorno ai 6’30” e la situazione al momento va bene a tutti. Nella prima ora di corsa la media è stata di 43,6 km/h per la testa della corsa: una buona andatura ma non particolarmente veloce, se si considera che per ora è stata tutta pianura. Mancano ancora oltre 220 km al leggendario arrivo di via Roma a Sanremo e tutto ancora deve succedere, chiedendosi come potrà cambiare la corsa a causa del caldo e del Colle di Nava, ben più vicino al traguardo rispetto al mitico Turchino e con una discesa che merita attenzione, perché è tecnica e allungherà il gruppo. Tutta fatica che fra Cipressa e Poggio si farà sentire… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SUBITO VIA ALLA FUGA

Le prime notizie che ci arrivano dalla diretta Milano Sanremo 2020 ci parlano della immediata fuga di ben sette corridori, con l’Italia davvero molto ben rappresentata: infatti ci sono all’attacco Alessandro Tonelli, Damiano Cima, Fabio Mazzucco, Hector Carretero, Manuele Boaro, Marco Frapporti e Mattia Bais. Come era lecito attendersi in una Milano Sanremo che sarà ancora più lunga del solito, è subito scattata la fuga di uomini di secondo piano che avranno occasione di mettersi in mostra per moltissimi chilometri, per la felicità dei rispettivi sponsor. Il gruppo logicamente per ora si limita a controllare, non c’è alcuna fretta di andare a riprendere la testa della corsa in una Milano Sanremo che durerà addirittura 305 km. Segnaliamo che sono regolarmente in gara tutti i 162 corridori iscritti, dunque non vi sono state defezioni in extremis, mentre sulla formazione della fuga possiamo dire che Mazzucco si è aggiunto in un secondo momento agli altri sei, che erano scattati già al secondo chilometro di questa edizione assolutamente inedita della Milano Sanremo per percorso, data e composizione delle squadre con soli sei uomini. Lotto Soudal e Groupama FDJ sono le due squadre più attive in testa al gruppo, dove comunque al momento regna la massima tranquillità. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

MILANO SANREMO 2020 IN PARTENZA

Sta per cominciare la Milano Sanremo 2020, che resta la prima classica Monumento della stagione del ciclismo anche nel calendario di questa stagione completamente diversa dal solito. Sarà una lunghissima giornata per i 162 corridori che prendono il via da Milano per raggiungere la località ligure e giocarsi il successo nella storica via Roma, dove la Sanremo si deciderà dopo avere superato nel finale le classiche salite della Cipressa e del Poggio, comunque decisive anche se in precedenza si dovrà affrontare un tracciato inedito. Fra le tantissime novità di quest’anno, ecco che le squadre partecipanti saranno ben 27, ma con appena sei uomini ciascuno. Anche questo sarà un elemento da tenere in grandissima considerazione, perché sarà più difficile per le squadre dei big gestire la corsa, per di più con temperature estive. I gregari avranno un lavoro durissimo e quelle squadre che si presentano con più di un possibile protagonista rischiano di avere più comandanti che soldati, per usare una metafora. Ricordiamo comunque tutte le formazioni partecipanti: oltre alle 19 squadre World Tour avremo in gara di diritto Total Direct Energie e Circus-Wanty Gobert, infine le sei wild card selezionate da Rcs Sport che sono Androni Giocattoli-Sidermec, Alpecin-Fenix, Bardiani-Csf-Faizané, Gazprom-Rusvelo, Arkea-Samsic e Vini Zabù-Ktm. Una classica aperta a molte diverse possibili soluzioni e con almeno una dozzina di seri candidati alla vittoria finale: questo è il bello della Milano Sanremo, una corsa difficile da classificare. In questo caso poi la notizia più bella in assoluto è che la Classicissima c’è, che pure quest’anno si parte da Milano per raggiungere Sanremo e l’arrivo in via Roma: chi conquisterà la gloria? Per saperlo, dovremo (dovranno) pedalare per oltre sette ore, dunque basta parole: la Milano Sanremo 2020 sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PARLA IL DIRETTORE

Come abbiamo già visto, la diretta della Milano Sanremo 2020 ci riserverà diverse novità assolute per la Classicissima. La più significativa è la modifica del percorso: inutile nasconderlo, è una ferita alla storia di questa corsa che ha fatto la storia d’Italia. Tecnicamente potrebbe cambiare poco, perché Rcs ha comunque saputo allestire un tracciato dalle caratteristiche molto simili a quello classico e almeno il finale resta invariato, ma resta l’amarezza al pensiero che ci siano stati sindaci di località storicamente toccate dalla Sanremo che non ne hanno voluto sapere, giungendo ad esclamare “Abbiamo vinto” quando il percorso è stato modificato. Mauro Vegni, direttore ciclismo di Rcs Sport, non nasconde l’amarezza per questa “cordata” anti-Milano Sanremo, giudicata come una minaccia per i turisti: “Senza far polemica, se questo è il rispetto per la cultura e la storia della Sanremo, non poteva esserci che un’altra soluzione”, identificata appunto nel nuovo percorso che sarà molto più piemontese. Vegni aggiunge: “Avevamo anche accettato rischi in più per noi, come quello di passare con le macchine parcheggiate da entrambi i lati senza la rimozione dei mezzi. Ma certi Comuni ci hanno chiesto fino a 170 uomini, uno ogni 50 metri, per controllare le strade: impossibile”. Attenzione dunque, perché lo strappo potrebbe avere conseguenze anche sulle prossime edizioni della Milano Sanremo: “Una valutazione sul futuro la faremo. Non do nulla per scontato”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ALBO D’ORO

Ci avviciniamo alla diretta della Milano Sanremo 2020 e tra gli appassionati di ciclismo cresce l’attesa per la Classicissima, quest’anno non di Primavera ma attesa ancora più del solito come meraviglioso segnale della ripartenza non solo dello sport. Dando uno sguardo all’albo d’oro, notiamo innanzitutto che la bellissima vittoria di Vincenzo Nibali nel 2018 ha spezzato un digiuno piuttosto lungo per l’Italia, che non faceva festa a Sanremo dal 2006, quando Filippo Pozzato batté in volata Alessandro Petacchi, vincitore dodici mesi prima. Nella lunga storia della Milano Sanremo solo una volta eravamo rimasti a secco per un periodo più lungo, dalla vittoria nel 1953 di Loretto Petrucci a quella nel 1970 di Michele Dancelli. Sono in totale 51 le vittorie azzurre alla Milano Sanremo: spiccano i sei successi di Costante Girardengo, seguito a quota quattro da Gino Bartali e poi da Fausto Coppi, che vanta tre vittorie. Il leader dell’albo d’oro della Milano Sanremo tuttavia è l’immancabile Eddy Merckx, vincitore per ben sette volte nella Città dei Fiori, ricordiamo poi anche le quattro vittorie del tedesco Erik Zabel e i tre successi dello spagnolo Oscar Freire. D’altronde, nella storia della Classicissima c’è sempre stato posto per i campioni: anche solo limitandoci agli italiani ed escludendo i già menzionati, hanno vinto a Sanremo Gaetano Belloni, Alfredo Binda e Learco Guerra, Felice Gimondi e Giuseppe Saronni, Francesco Moser e Gianni Bugno, Claudio Chiappucci e Maurizio Fondriest, fino a Mario Cipollini ed infine Petacchi, Pozzato e Nibali, mentre l’anno scorso fece festa la Francia grazie a Julian Alaphilippe. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PRESENTAZIONE MILANO SANREMO 2020

La diretta della Milano Sanremo 2020, edizione numero 111 della prima delle classiche Monumento della stagione del ciclismo, sarà sicuramente l’evento sportivo di maggiore richiamo oggi, sabato 8 agosto 2020. Siamo di fronte a una edizione inedita sia per la data sia per il percorso, dunque la diretta Milano Sanremo ci offrirà stavolta moltissimi temi da sviscerare, ma nulla può cambiare il fascino della Milano Sanremo, che risiede in una storia cominciata nel 1907, in un albo d’oro a dir poco glorioso e in un percorso che – anche nella sua versione 2020 – non è particolarmente impegnativo ma aperto a molte possibili soluzioni perché ricco di insidie, a partire dalla lunghezza di ben 305 km. Tanto per capirci subito, è l’unica corsa del calendario mondiale che può essere vinta da corridori con caratteristiche che vanno da quelle di Elia Viviani fino a quelle di Vincenzo Nibali, per citare le due stelle del ciclismo italiano attuale. Lo Squalo ha scritto una memorabile pagina di storia con il suo straordinario attacco vincente del 2018, mentre l’anno scorso si impose un uomo da classiche come Julian Alaphilippe. L’ultima volta di un arrivo di gruppo allo sprint risale invece al 2016, in questo caso naturalmente la speranza italiana sarà Viviani. Anche quest’anno la diretta Milano Sanremo attirerà dunque l’attenzione di tutti gli appassionati e di tanti corridori che sognano di alzare le braccia sullo storico arrivo di Via Roma, dove si è tornati dal 2015. L’arrivo è dunque il solito, così come i passaggi sulla Cipressa e sul Poggio: ma prima, c’è davvero tanto di nuovo da presentare…

DIRETTA MILANO SANREMO 2020: ORARIO E PERCORSO

Parlando della diretta della Milano Sanremo 2020, adesso doverosamente bisogna sottolineare il tanto di nuovo che quest’anno ci attende. Innanzitutto ovviamente cambia la stagione: la corsa più lunga dell’anno disputata ad agosto, con temperature oltre i 30 gradi, sarà una difficoltà in più per i corridori, che tra l’altro sono tornati da poco all’attività agonistica dopo i lunghi mesi di stop. Inoltre, il percorso sarà in gran parte inedito, a causa dell’altolà imposto da numerosi sindaci della Riviera ligure: sicuramente la Liguria in queste settimane sta avendo grossi problemi di viabilità, ma negare il passaggio della Milano Sanremo, evento che ha scritto la storia non solo sportiva dell’Italia, proprio nell’edizione della ripartenza dal Covid, sinceramente fa male al cuore. Resta intatto l’essenziale: si parte da Milano, si arriva a Sanremo e saranno fondamentali Cipressa e Poggio. In mezzo, cambia tutto. Vediamo allora adesso naturalmente orari e percorso di questa leggendaria classica. La partenza avrà luogo da Milano, alle ore 10.40 dal Castello Sforzesco e poi alle ore 11.00 il km 0 ufficiale, punto dal quale ci saranno da percorrere 305 km, ulteriori 6 km in più rispetto al previsto a causa di una modifica dovuta al recente maltempo nella zona di Alessandria. Il gruppo si dirigerà poi verso il Piemonte, che quest’anno avrà un ruolo davvero fondamentale nell’economia della corsa, perché circa 170 km saranno nel territorio di questa regione. Da segnalare la salita di Niella Belbo a poco più di metà percorso e poi il Colle di Nava, che avrà la funzione di “porta verso il mare” che alla Milano Sanremo è storicamente del Turchino. Tecnicamente cambia poco: entrambe sono molto lunghe ma decisamente facili, tuttavia il Colle di Nava culminerà al km 235,4, cioè molto più vicino al traguardo di quanto non sia il Turchino. Potrebbe dunque rimanere sulle gambe di tanti, a maggior ragione con il caldo estivo che ci sarà oggi. Si scenderà poi ad Imperia per ricongiungersi con il leggendario tratto finale della Milano Sanremo, con due salite che fanno parte della leggenda del ciclismo mondiale. Prima la Cipressa (km 283,5), salita di 5,6 km al 4,1% di pendenza media e punte fino al 9% e una discesa insidiosa (pendenza -7,1%), poi il Poggio (km 299,5), salita di 3,7 km al 3,7% e pendenza massima all’8%, trampolino di lancio perfetto per gli attaccanti. Qui assisteremo infatti ai tentativi da parte di chi vorrà evitare un arrivo in volata che resta comunque un’opzione più che credibile, nonostante ci siano solamente 2 km fra la fine della discesa e la linea del traguardo in via Roma, dove si giungerà fra le 18.10 e le 18.50, un orario più consono alla stagione estiva rispetto al consueto.

DIRETTA MILANO SANREMO 2020: I PROTAGONISTI ATTESI

Per descrivere l’imprevedibilità della Milano Sanremo, basterebbe raccontare gli esiti delle ultime quattro edizioni: nel 2016 vittoria del francese Arnaud Demare in uno sprint di gruppo a ranghi compatti, nel 2017 successo per il polacco Michal Kwiatkowski davanti a Peter Sagan e Julian Alaphilippe in uno sprint ristretto, nel 2018 il meraviglioso assolo di Vincenzo Nibali ad anticipare i velocisti ed infine l’anno scorso il successo di Julian Alaphilippe su un gruppetto ridotto, ma comunque più ampio rispetto a due anni prima. Ecco perché l’elenco dei possibili protagonisti della diretta Milano Sanremo è quasi impossibile da fare: tra i velocisti, per fare almeno quattro nomi vanno citati Elia Viviani, Arnaud Demare, Caleb Ewan e Fernando Gaviria. Ci sono poi i grandi nomi delle classiche, da non escludere pure allo sprint ma certamente capaci anche di soluzioni diverse: da Peter Sagan a Julian Alaphilippe, da Greg Van Avermaet a Michal Kwiatkowski, da Philippe Gilbert a Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert, che si presenta da vincitore delle Strade Bianche, ma anche i nostri Alberto Bettiol, Matteo Trentin e Davide Formolo. Ci restano da citare i due campioni più completi del ciclismo internazionale, cioè Alejandro Valverde e Vincenzo Nibali, che possiamo comprendere nella categoria di uomini “da grandi giri” in cui inseriamo anche il rampante Tadej Pogacar. Per lo Squalo non servono molte parole: basta ricordare che cosa era successo nel 2018…