DIRETTA MILANO VIRTUS BOLOGNA (RISULTATO FINALE 85-73): TERZO TITOLO DI FILA PER L’ARMANI
L’Olimpia Milano chiude sul 3-1 la serie Scudetto del campionato 2023/24, conquistando il trentunesimo Scudetto della sua storia, il terzo consecutivo. Nella parte finale dell’ultimo quarto vola l’Olimpia sul 78-64 con 3 minuti rimasti. Cordinier realizza un tap-in su tiro di Polonara. Pajola recupera palla e Polonara segna una tripla, portando la Virtus a -9 con 2 minuti e 26 secondi rimasti. Cordinier mette a segno quattro punti in rapida successione, riavvicinando Bologna sul 80-73. Lundberg manda Mirotic in lunetta con 1 minuto e 15 secondi, che fa 1/2. Shengelia sbaglia una tripla, Abass manda in lunetta Shields e con il suo 2/2 a 54,3 secondi la gara è virtualmente chiusa sul +10 per Milano. Flaccadori chiude definitivamente la partita in contropiede. Il punteggio finale è 85-73 per l’Armani, parte la festa dei tifosi di Milano. (agg. di Fabio Belli)
COME VEDERE LA DIRETTA DI MILANO VIRTUS BOLOGNA IN STREAMING VIDEO TV
Come sempre, doppio appuntamento in chiaro per seguire la diretta tv di Milano Virtus Bologna: gara-4 della finale scudetto sarà infatti trasmessa sia sul canale Nove che su DMAX e allora ci saranno due opzioni, che saranno però affiancate dalla piattaforma DAZN che garantisce dall’inizio della stagione di basket Serie A1 una visione in diretta streaming video, in questo caso riservata agli abbonati. Ricordiamo poi che, come già due sere fa, Milano Virtus Bologna godrà anche di una messa in onda via radio, precisamente su Rai Radio Uno.
LE V NERE CEDONO!
La Virtus continua ad avere seri problemi con il tiro da tre, convertendo solo 3 su 15 tentativi. Con 9 minuti e 11 secondi rimasti, Polonara segna in contropiede portando il punteggio a 66-52. Mickey commette il quinto fallo con 7 minuti e 6 secondi, concedendo a Melli due tiri liberi che vengono entrambi convertiti, portando Milano sul 68-57. Abass mette a segno una tripla dalla rimessa in attacco, ma Polonara sbaglia il tentativo successivo sul ferro. Napier subisce un colpo durante l’azione e deve uscire dal campo. Milano recupera la palla ma la perde subito dopo. Lundberg evita di sparare da tre e invece salta Melli per segnare in entrata, con fallo, portando il punteggio a 69-60 con 5 minuti e 36 secondi rimasti. Mirotic risponde con una tripla cruciale, costringendo Banchi a chiamare tim eout con 5 minuti e 20 secondi sul cronometro, Milano avanti 72-60. (agg. di Fabio Belli)
SEGAFREDO SOTTO DI 16!
Polonara blocca anche Shields, e Dunston torna in lunetta per segnare ancora uno su due. Mirotic e Belinelli non trovano il canestro, ma Shields mette una tripla con 3 minuti e 53 secondi rimasti, portando il punteggio sul 59-40 e costringendo Banchi a chiamare timeout. Tuttavia, Hines trova subito il canestro che porta Milano sul +21. Dunston segna e poi converte anche il tiro libero, portando il punteggio sul 61-43 con 3 minuti esatti da giocare. Flaccadori cerca spazio in area, ma è la Virtus che non riesce a segnare. Voigtmann viene stoppato, Polonara segna un canestro per accorciare, e Lundberg mette una tripla con 37 secondi sul cronometro. Messina si arrabbia con Flaccadori e chiama timeout. Infine, la tripla di Shields allo scadere del quarto porta il punteggio sul 66-50. (agg. di Fabio Belli)
I FELSINEI NON REAGISCONO
Si riparte con una palla persa da Shengelia. Mirotic, con ancora 9 minuti e 20 secondi sul cronometro, segna una tripla. Viene richiesta una challenge su una palla vagante assegnata a Milano, e il fischio viene confermato. Melli, dall’angolo, mette a segno un’altra tripla portando il punteggio sul 52-36. Melli, lanciato verso il canestro, subisce un fallo da Shengelia, ma non viene chiamato il fallo antisportivo; Melli realizza poi entrambi i tiri liberi per il 54-36. La Virtus sembra completamente fuori gioco. In un contropiede successivo, Mirotic va ai liberi e segna entrambi i tiri con 6 minuti e 31 secondi rimasti, portando Milano sul +20. Dunston subisce un fallo da Melli e va ai liberi, convertendone uno su due. Cordinier va ai liberi e ne segna uno su due. Polonara ferma Mirotic con un stoppata, e sul fronte opposto Dunston va ai liberi e segna uno su due, portando il punteggio sul 56-39 con 5 minuti e 18 secondi da giocare. (agg. di Fabio Belli)
V NERE IN SOFFERENZA
Napier si accende e Milano cerca di allontanarsi: 36-28, timeout Banchi. Un grande canestro di Iffe Lundberg sblocca la Virtus. Ma Mirotic è in stato di grazia: bomba con fallo e il vantaggio diventa +9, 39-30. Il montenegrino amplia il divario a +11, segnando già 15 punti: 41-30 al 17′. Iffe Lundberg tenta di caricarsi la Virtus sulle spalle con un canestro in arresto e tiro. Mirotic continua imperterrito, catturando un rimbalzo offensivo dopo un errore di Hall e segnando un altro canestro con fallo: Milano va avanti 44-32 al 18′. Abass cerca di risvegliare la sua squadra con un canestro in reverse e un’altra conclusione sotto canestro all’ultimo secondo: il punteggio all’intervallo è 44-36. (agg. di Fabio Belli)
MELLI SUGLI SCUDI
L’Olimpia risponde con un parziale di 4-0 grazie a Hall e Voigtmann, portandosi sul 26-23 al 12′. Bologna cerca di reagire con Cordinier, ma il suo tiro rimbalza fuori. Dopo quasi tre minuti senza punti, la Virtus trova il pareggio con una tripla di Polonara. Olimpia attua un pick and roll, Melli segna, mentre sulla difesa successiva c’è uno stop decisivo su Polonara. Mirotic fa centro con due tiri liberi, ma Cordinier risponde con un taglio backdoor. Poi è il turno di Melli: il capitano dell’Olimpia piazza una bomba senza ritmo che porta il punteggio sul 33-28 al 15′. (agg. di Fabio Belli)
L’OLIMPIA SOFFRE IN DIFESA
Shengelia commette un errore, ma Tonut risponde con una bomba portando il punteggio sul 15-7 al 5′. Cordinier sblocca gli ospiti con una tripla e subisce fallo: segna il canestro e aggiunge il tiro libero, portando il punteggio sul 15-11. Il francese continua con un altro canestro, facendo un parziale di 6-0 e portando la Virtus a -2. Messina chiama time out. Pajola segna in contropiede, portando il parziale a 8-0 e pareggiando il punteggio sul 15-15 al 6′. Si chiude la serie di punti della Virtus Bologna quando Dunston pareggia sul 17-17 sfruttando un mismatch. Cordinier corregge a rimbalzo offensivo portando Bologna avanti 17-19 al 9′. Cordinier rischia di perdere il possesso, ma riesce comunque a segnare portando la Virtus sul +4. Dall’altra parte, Flaccadori non esita: segna una bomba portando il punteggio sul 20-21. Voigtmann commette un fallo ingenuo su Polonara che segna entrambi i tiri liberi portando la Virtus sul +4. Il tedesco si riscatta con un canestro e il primo quarto termina con il punteggio di 22-23. (agg. di Fabio Belli)
FELSINEI, AVVIO LENTO
Dopo 21 secondi, Daniel Hackett tenta un tiro da tre punti. Il suo tiro viene respinto da Melli e la Virtus Bologna convalida l’azione portandosi sul punteggio di 5-0. Tonut accorcia il divario, ma non riesce a concretizzare un alley-oop su assist di Napier. Mirotic risponde con due tiri liberi, portando l’Olimpia Milano sul 4-5 al 2′. Abass ferma Melli con un stoppata e Shengelia segna in transizione, mentre Mickey commette il suo secondo fallo. Mirotic poi segna altri due liberi, portando l’Olimpia sul 6-7 al 3′. Mirotic segna un tiro dopo un passo e tiro, portando l’Olimpia in vantaggio per la prima volta. Bologna non riesce più a segnare, mentre Mirotic continua a segnare dalla lunetta con due su due tentativi, portando il punteggio sul 10-7 al 4′. Dall’altra parte del campo, Tonut segna su assist di Melli, portando il punteggio sul 12-7 e costringendo Banchi a chiamare time out. (agg. di Fabio Belli)
PALLA A DUE!
La diretta di Milano Virtus Bologna sta per farci compagnia con gara-4 della finale scudetto: potrebbe essere emblematico che il tricolore abbandoni nuovamente le mani delle V nere per “colpa” di una stoppata subita da Iffe Lundberg. Il danese quest’anno è stato determinante in più di un’occasione, soprattutto in Eurolega, con giocate clutch che hanno risolto sfide importanti; ultima di queste, il play in contro l’Anadolu Efes anche se poi la Virtus Bologna ha mancato i playoff contro il Baskonia. Lundberg invece martedì sera ha subito la dura legge di Nicolò Melli, che ha stoppato la tripla del potenziale pareggio al Mediolanum Forum, evitando un secondo overtime dopo quello di gara-1.
La mente di tutti i tifosi dell’Olimpia è andata ad un’altra stoppata decisiva in una finale scudetto, quella del 2018 di Andrew Goudelock in una partita contro Trento che, allo stesso modo di quest’anno, aveva consegnato a Milano il match point scudetto che poi la squadra non aveva fallito. Corsi e ricorsi storici che possono lasciare il tempo che trovano, ma che certamente sono affascinanti da ricordare; a noi adesso tocca nuovamente parlare di attualità perché ci siamo davvero, la palla a due di Milano Virtus Bo9logna con gara-4 della finale scudetto sta finalmente per alzarsi! (agg. di Claudio Franceschini)
MILANO VIRTUS BOLOGNA: LA STORIA
Spulciando attraverso la storia, anticipando la diretta di Milano Virtus Bologna, un tema interessante è quello che riguarda le finali scudetto al meglio delle cinque partite: la Lega Basket è tornata indietro di 17 anni, perché una serie formulata in questo modo non si vedeva dalla stagione 2006-2007 quando Siena aveva battuto 3-0 proprio la Virtus Bologna, inaugurando un dominio sul basket italiano che sarebbe durato lo spazio di vincere sette scudetti consecutivi, anche se gli ultimi due revocati. L’avvento della finale a sette si è dunque avuto l’anno seguente; con questa formula Milano, prima del back to back contro le V nere, aveva già vinto nel 2014 (contro Siena), 2016 (Reggio Emilia) e 2018 (Trento).
Per trovare invece un titolo di queste due squadre al meglio delle cinque partite bisogna tornare per la Virtus Bologna al 2001 con un netto 3-0 sugli storici rivali cittadini della Fortitudo, per l’Olimpia Milano invece addirittura al 1996, lo scudetto targato Stefanel (lo sponsor che si era trasferito da Trieste) con una serie chiusa sul 3-1 ancora contro l’Aquila biancoblu, in quegli anni entrata praticamente sempre nella storia dalla parte della sconfitta. Vedremo chi tornerà a vincere il tricolore con tre gare nella serie finale, stasera il match point ce l’ha soltanto Milano ma la Virtus Bologna potrebbe sempre forzare gara-5 con il blitz al Mediolanum Forum… (agg. di Claudio Franceschini)
MILANO VIRTUS BOLOGNA: PRIMO MATCH POINT OLIMPIA!
Potrebbe chiudersi stasera la finale scudetto di basket Serie A1 2023-2024: alle ore 20:30 di giovedì 13 giugno ecco la diretta di Milano Virtus Bologna, con gli arbitri Saverio Lanzarini, Beniamino Manuel Attard e Guido Giovannetti che fischieranno in gara-4 che rappresenta il primo match point tricolore per l’Olimpia. La serie si è spostata al Mediolanum Forum e Milano non ha sbagliato: nel terzo episodio ha difeso il fattore campo al termine di una partita giocata punto a punto come le altre, e dunque ha ottenuto il nuovo vantaggio sul risultato di 2-1 con adesso un altro match in casa per chiudere il discorso e vincere il terzo scudetto consecutivo.
A fare la differenza è ancora la vittoria di gara-1, quando Milano aveva sbancato la Segafredo Arena; la Virtus Bologna adesso è obbligata a vincere in trasferta per tornare a giocarsi la bella davanti al suo pubblico, ora o mai più e questa volta davvero in senso letterale. Scopriremo tra poche ore come andranno le cose nella diretta di Milano Virtus Bologna, nell’attesa di gara-4 della finale scudetto possiamo andare a presentare alcuni dei temi principali che potrebbero emergere dalla serata e all’interno di una serie che in più di un’occasione ha presentato protagonisti diversi.
DIRETTA MILANO VIRTUS BOLOGNA: SI CHIUDE STASERA?
La diretta di Milano Virtus Bologna riparte da Nikola Mirotic, potremmo dire così: in gara-3 lo spagnolo è stato determinante nel finale e ha chiuso la sua partita con 21 punti e 7/11 dal campo, dimostrando per una volta che quando il gioco si fa duro sa rispondere presente e condurre i suoi alla vittoria. Degli 81 punti di Milano, 48 sono stati portati in dote da lui, Shavon Shields e Shabazz Napier, ma ci sono stati anche i 12 di un Diego Flaccadori che di fatto conferma l’assioma secondo cui i campioni vincono i titoli ma non possono farlo senza i comprimari.
Dall’altra parte va dato merito a Luca Banchi di aver rivitalizzato Jordan Mickey (17 punti martedì sera), ma Marco Belinelli non è stato troppo incisivo al pari di Tornike Shengelia e, nonostante quattro giocatori in doppia cifra, la Virtus Bologna ha pagato la scarsa vena di troppi giocatori, anche se poi dirlo in una partita decisa all’ultimo possesso è davvero troppo riduttivo. Il dato di fatto è che l’Olimpia Milano stasera ha il match point per il terzo scudetto consecutivo e ce l’ha in casa, un’occasione troppo ghiotta per non coglierla ma la Virtus Bologna è un’avversaria più che degna…