Anna Van der Breggen è la nuova campionessa del Mondo: dominio totale della grande olandese nella gara in linea femminile, è stata praticamente un monologo la gara più attesa dei Mondiali di ciclismo donne 2020 a Imola, perché semplicemente Van der Breggen è stata la più forte di tutte. Gioia comunque anche per l’Italia grazie ad Elisa Longo Borghini, medaglia di bronzo e sul podio insieme ad Annemiek Van Vleuten al secondo posto, che ha completato il “tradizionale” trionfo olandese. Uno scatto e ha fatto il vuoto, per coronare un mese leggendario in cui l’olandese ha vinto prima il Giro Rosa e poi la doppia medaglia d’oro in questi Mondiali di Imola 2020, nei quali Van der Breggen ha vinto giovedì la cronometro e oggi si è presa anche la gara in linea. Sull’ultima salita di Cima Gallisterna nuovo attacco della danese Ludwig, scavalcata però da Annemiek Van Vleuten ed Elisa Longo Borghini. L’azzurra e l’olandese sono andate via di comune accordo staccando tutte le rivali e blindando così un posto sul podio per entrambe, anche se a notevole distanza dalla vincitrice Van der Breggen, poi in volata Van Vleuten ha bruciato Longo Borghini di pochi centimetri. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



VAN DER BREGGEN IN FUGA

Anna Van der Breggen è in fuga verso la maglia iridata ai Mondiali ciclismo donne 2020 a Imola: l’Olanda ha dimostrato di essere la squadra nettamente più forte e la sua capitana ora è ad un passo dal completare l’opera. La prima fiammata della stessa Van der Breggen ha fatto esplodere il gruppo, poi hanno allungato Marianne Vos in funzione di “apripista”, la stessa Van der Breggen e una stoica Annemiek Van Vleuten, in corsa con un polso fratturato ma comunque fra le migliori. Morale della favola: Van der Breggen da sola in fuga con oltre un minuto di vantaggio su un gruppetto composto da Elisa Longo Borghini, la danese Ludwig, la britannica Deignan e la stessa Van Vleuten, ma la presenza della seconda olandese ha bloccato le sue compagne di avventura, così questo gruppetto di fatto si è arreso e si è fatto raggiungere dal gruppo che le seguiva. Questo però naturalmente fa sì che il vantaggio di Van der Breggen aumenti sempre di più, a 30 km dall’arrivo l’epilogo potrebbe essere già scritto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE I MONDIALI CICLISMO 2020

L’appuntamento in diretta tv con la gara in linea femminile dei Mondiali di ciclismo Imola 2020 sarà integrale sulle reti Rai: appuntamento dalle ore 12.30 su Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando), poi si passerà dalle ore 14.00 su Rai Due per tutte le fasi salienti della corsa e anche commenti, interviste e premiazioni dopo l’arrivo. Questo significa che si potrà seguire la gara di oggi anche in diretta streaming video tramite il sito Internet ufficiale della Rai (raiplay.it), mentre anche Eurosport garantirà la diretta tv e lo streaming video tramite il servizio Eurosport Player. Inoltre ricordiamo per informazioni utili sia il sito della Federazione internazionale (uci.ch) sia i vari account di riferimento sui social network. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING SU RAI PLAY



LE PRIME SCHERMAGLIE

Circa 50 km già percorsi ai Mondiali di ciclismo donne, la prove in linea femminile di Imola 2020 per ora vede grande equilibrio: il primo vero tentativo d’attacco è stato portato dalla belga Valerie Demey, ma non ha fatto selezione anche perché la fuggitiva non è riuscita a coinvolgere nel proprio tentativo qualche altra coraggiosa attaccante da lontano, anche se Demey sta provando ad inisistere anche da sola sul passaggio sulla salita di Cima Gallisterna. Da segnalare nella primissima fase della corsa la già citata caduta per colei che probabilmente è la favorita numero 1, cioè l’olandese Anna Van der Breggen, che in questo mese di settembre ha già vinto il Giro Roso e l’oro nella cronometro di giovedì. Nessun problema tuttavia per rientrare nel gruppo, possiamo dunque parlare di un inizio corsa all’insegna della tattica: attenzione però, perché ormai praticamente siamo già circa a un terzo della prova, chi vorrà rendere duro il percorso dei Mondiali di Imola 2020 dovrà presto cominciare ad agire. La corsa iridata dunque è pronta finalmente ad entrare nel vivo… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

CADUTA PER VAN DER BREGGEN

Siamo finalmente entrati nel vivo della diretta per della gara in linea femminile per i Mondiali di ciclismo Imola 2020. A centoventisette chilometri dall’arrivo il gruppo è ancora compatto. Cade, fortunatamente senza riportare gravi conseguenze, Anna van der Breggen. L’atleta olandese, fresca di vittoria due giorni fa nell’impegno a cronometro, prova subito a recuperare, supportata dalle compagne. Van der Breggen riesce a ritrovare il gruppo, ma davanti si cercano gli scatti. Van Dijk e Blaak tentano di riportare sotto la vincitrice del Giro Rosa, il gruppo intanto va a chiudere il primo giro del tracciato. Van der Breggen dà la sensazione di esserci, infatti è prossima al rientro. A centodieci chilometri dal traguardo si accelera, con l’andatura che diventa più elevata in vista del Mazzolano. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)

GARA IN LINEA FEMMINILE, VIA!

Tutto è pronto per la partenza della gara in linea femminile dei Mondiali di ciclismo Imola 2020, un appuntamento da non perdere con la rassegna iridata italiana. Come abbiamo già accennato, la Nazionale di riferimento sarà l’Olanda, nonostante l’infortunio di Annemiek Van Vleuten (comunque coraggiosamente al via) al Giro Rosa abbia complicato la situazione. Cercando di riassumere in poche righe ciò che riassumere è davvero difficile: Anna Van der Breggen ad esempio ha vinto per tre volte il Giro Rosa (compreso quest’anno), nel 2016 l’oro olimpico sul durissimo tracciato di Rio e nel 2018 il Mondiale altrettanto duro a Innsbruck, Van Vleuten invece ha vinto il Giro nelle due precedenti edizioni, trionfando anche sullo Zoncolan nel 2018, per la prima volta affrontato dalle donne dal suo versante più duro. L’anno scorso ai Mondiali di Harrogate ci fu la doppietta con la medaglia d’oro di Van Vleuten davanti a Van der Breggen e realisticamente sarebbe finito così anche questo Giro 2020, che comunque le olandesi hanno conquistato grazie a Van der Breggen. Le olandesi saranno dunque le donne da battere? Le azzurre cosa potranno fare? Questo tracciato quanta selezione farà? Tutte domande alle quali sarà la strada a rispondere: i Mondiali di ciclismo femminili stanno finalmente per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ALBO D’ORO

Oggi ai Mondiali di ciclismo Imola 2020 è il giorno della gara in linea femminile, dunque in attesa della partenza facciamo un tuffo nella storia dei Campionati del Mondo rosa. La prima edizione risale al 1958 a Reims e vide la vittoria della lussemburghese Elsy Jacobs. Per molti anni la gara femminile fu maledetta per l’Italia, che raccoglieva al massimo secondi posti – due con Morena Tartagni, uno con Laura Bissoli e altri due con Maria Canins – fino al 1997 a San Sebastian, quando finalmente arrivò il primo trionfo iridato grazie ad Alessandra Cappellotto. Il vero cambio di marcia è però arrivato nel 2007 con la vittoria a Stoccarda di Marta Bastianelli, cui hanno fatto seguito il successo di Tatiana Guderzo nel 2009 a Mendrisio e la doppietta di Giorgia Bronzini, nel 2010 a Geelong e nel 2011 a Copenaghen. Più in generale, la crescita del ciclismo femminile italiano è ormai sotto l’occhio di tutti, dai tantissimi trionfi nelle categorie giovanili e poi le vittorie su pista o anche a livello europeo. Dopo il 2011, ai Mondiali sono arrivati tre bronzi: a Valkenburg 2012 Elisa Longo Borghini, nel 2013 a Firenze Rossella Ratto e nel 2018 a Innsbruck l’eterna Guderzo, sul podio a nove anni di distanza. Cinque delle ultime otto edizioni comunque sono state vinte dall’Olanda: facile individuare la squadra di riferimento… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PRESENTAZIONE MONDIALI CICLISMO DONNE IMOLA 2020

Oggi la diretta dei Mondiali ciclismo Imola 2020 ci offrirà l’appuntamento con la gara in linea femminile, che assegnerà il titolo iridato della categoria più importante dei Mondiali di ciclismo tra le donne. Si annuncia una gara avvincente sulle impegnative strade attorno a Imola, che ha salvato questa edizione dei Mondiali di ciclismo dopo la rinuncia della Svizzera. Sarà dunque un weekend iridato sulle strade della celebre località dell’Emilia Romagna, con partenza e arrivo all’interno dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari ma tanta fatica sulle colline circostanti, incluse nel percorso della prova in linea femminile da ripetere cinque volte. La fresca vincitrice del Giro Rosa, l’olandese Anna Van der Breggen, si candida come donna da battere e la sua Olanda come punto di riferimento nonostante l’infortunio all’altra stella Orange Annemiek Van Vleuten, che è la campionessa del Mondo in carica ma si è dovuta ritirare dal Giro. La corsa rosa ha detto che sta benissimo anche la nostra Elisa Longo Borghini, che sarà senza dubbio il punto di riferimento per la Nazionale dell’Italia, come da tradizione una delle Nazionali più interessanti. Siamo dunque sicuri che le azzurre sapranno recitare un ruolo da protagoniste, in particolare proprio con Longo Borghini, che al Giro Rosa ha vinto una tappa ed è stata terza nella classifica generale finale. Andiamo dunque adesso a presentare più nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere su orari, percorso e favorite per questa attesissima diretta dei Mondiali ciclismo donne Imola 2020.

DIRETTA MONDIALI CICLISMO DONNE IMOLA 2020: PERCORSO E PROTAGONISTE

La diretta dei Mondiali di ciclismo donne Imola 2020 dunque è molto attesa anche per via di un percorso decisamente intrigante. Le ragazze dovranno affrontare un tracciato di 143 km e la partenza sarà alle ore 12.45, come già accennato dall’Autodromo di Imola, sede di partenza e arrivo per facilitare i controlli in tempi di Coronavirus. Di conseguenza non avremo alcun tratto in linea, ma solo il circuito da ripetere cinque volte per quanto riguarda le donne: i punti chiave saranno le salite di Mazzolano e Cima Gallisterna. La prima misura 2,8 km e ha un dislivello di 166 metri, per cui la pendenza media è del 5,9%, ma la parte difficile sarà il primo chilometro, che si aggira attorno al 10% con punte di pendenza massima fino al 12%. Attenzione comunque alla seconda parte, decisamente più dolce, perché chi starà bene potrà accelerare e chi invece starà soffrendo potrebbe patire il cambio di ritmo altrui. Cima Gallisterna misura 2,7 km con un dislivello di 173 metri e pendenza media dunque pari al 6,4%. Qui il tratto più duro è quello centrale: si calcola una media del 10,9% sui 1300 metri più dure, con una punta massima al 14%. Oltre a queste due salite “ufficiali” ci sono però anche molti altri saliscendi: pure all’interno dell’Autodromo non è tutta pianura, come ben sa chi abbia frequentato il circuito Enzo e Dino Ferrari, dunque le sorprese saranno sempre in agguato, praticamente fino all’ultimo chilometro, che sarà l’unico completamente pianeggiante. La Nazionale di riferimento sarà senza dubbio l’Olanda, che può contare sulle campionesse più rappresentative nel panorama internazionale degli ultimi anni, magari con ruolo di capitana unica per Anna Van der Breggen, considerato l’incidente di Annemiek Van Vleuten al Giro Rosa. Per l’Italia la capitana dovrebbe essere Elisa Longo Borghini, di certo per tutto il “resto del mondo” l’obiettivo sarà mettere in crisi l’Olanda per arrivare a giocarsi il sogno iridato.