DIRETTA NAPOLI MILAN (RISULTATO FINALE 2-2): ESPULSO SAELEMAEKERS

Il forcing finale del Napoli non ha portato frutti, nonostante qualche ulteriore incertezza di Donnarumma, preda di una serata da dimenticare. In ogni caso il Milan dopo il rigore di Kessié ha saputo difendere con ordine e una punizione di Insigne a 3′ dal novantesimo non porta frutti. Subito dopo viene espulso per doppia ammonizione Saelemaekers e la squadra di Pioli è costretta a chiudere in dieci uomini il match, ma è troppo tardi per il Napoli che si stacca di nuovo dalla Roma, ora quinta a +2 dai partenopei e a +4 dal Milan che nella corsa all’Europa League deve comunque guardarsi da un Sassuolo lontano sì 6 punti, ma lanciatissimo e ora chiamato alla supersfida contro la Juventus al Mapei Stadium. (agg. di Fabio Belli)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE NAPOLI MILAN

La diretta tv di Napoli Milan verrà trasmessa sui canali della televisione satellitare, e dunque sarà un appuntamento in esclusiva per tutti gli abbonati: bisognerà andare su Sky Sport Uno o Sky Sport Serie A, che trovate ai numeri 201 e 202 del vostro decoder, o in alternativa utilizzare l’applicazione Sky Go che permette la visione della partita di campionato in diretta streaming video, senza costi aggiuntivi e per mezzo di dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.



MERTENS, POI KESSIE’!

La ripresa inizia con Saelemaekers in campo al posto di Paquetà nel Milan. La crescita del Napoli è però costante nei primi minuti del secondo tempo, Ibrahimovic prova a girare a rete ma non trova la potenza, al quarto d’ora passa invece la formazione di Gattuso: assist di Fabian Ruiz per Callejon, con una deviazione il pallone passa sotto Donnarumma che viene di nuovo beffato, di nuovo non impeccabile nell’occasione. Al 16′ entra in azione Pioli con un doppio cambio, Calhanoglu e Ibrahimovic lasciano il posto a Bonaventura e Leao, che cerca subito la conclusione, senza fortuna, dalla distanza. Doppio cambio anche nel Napoli, Lobotka e Fabian Ruiz vengono sostituiti da Demme ed Elmas. Al 25′ però il Milan può usufruire di un calcio di rigore per un contatto in area partenopea tra Maksimovic e Bonaventura: Kessié va sul dischetto e spiazza Ospina, riportando il risultato in parità allo stadio San Paolo. (agg. di Fabio Belli)



PAREGGIA DI LORENZO!

Si è chiusa in parità allo stadio San Paolo la prima frazione di gioco tra Napoli e Milan. I rossoneri dopo il gol sembravano avere il vento in poppa, viene ammonito Mario Rui per fallo su Bennacer, ma al 34′ doccia fredda per gli uomini di Pioli con il gol subito da Di Lorenzo: l’esterno difensivo insacca da due passi approfittando di un errore di Donnarumma, che interviene male smanacciando su una punizione dalla trequarti di Insigne, consegnando di fatto il pallone del pareggio all’avversario. Il Milan accusa il contraccolpo e a chiudere la prima frazione di gioco in avanti è il Napoli, al 41′ una conclusione insidiosa di Fabian Ruiz finisce di poco fuori, il risultato però non cambierà ancora prima del riposo. (agg. di Fabio Belli)

SBLOCCA HERNANDEZ!

Napoli subito in attacco a inizio gara ma il Milan non permette agli avversari di passare ai 16 metri. I partenopei cercano lo schema su punizione, poi viene ammonito Di Lorenzo per un intervento in scivolata su Theo Hernandez. Al 18′ Lorenzo Insigne colpisce il palo con una rasoiata dal limite, ma l’azione era ferma per fuorigioco col pallone deviato da Mertens, nettamente al di là della linea dei difensori milanisti. Vantaggio invece letteralmente divorato da Callejon al 19′, che solo davanti a Donnarumma spreca un ottimo assist di Mertens, calciando addosso al portiere rossonero. Gol sbagliato, gol subito si dice in gergo ed è così anche in questa occasione: colpisce il Milan con Theo Hernandez che si avventa su un cross piazzato sul secondo palo da Rebic e gira alle spalle di Ospina. Subito reazione Napoli con una insidiosa conclusione di Zielinski, ma si arriva al coolin’ break di metà tempo col Milan in vantaggio 0-1 al San Paolo. (agg. di Fabio Belli)

FORMAZIONI UFFICIALI, VIA!

E’ giunto il momento di scoprire cosa succederà nella scintillante Napoli Milan, che comincerà tra pochissimo: i rossoneri sono in un grande momento, imbattuti da cinque giornate nelle quali hanno raccolto quattro vittorie tra cui, come già detto, i successi su Roma e Juventus. Ante Rebic continua a timbrare il cartellino: i suoi 10 gol in Serie A sono arrivati tutti nel girone di ritorno e in 12 giornate, soltanto contro Verona e Spal il croato non è riuscito a mettere la palla in porta ma è per distacco il miglior marcatore della squadra. Del Milan possiamo dire che il vero punto di svolta sia stato lo 0-5 incassato a Bergamo: era il 22 dicembre e in quel momento il dato parlava di 21 punti in 17 partite, da allora sono invece arrivati 28 punti in 14 gare con una media che è sostanzialmente raddoppiata. Stefano Pioli ha portato in dote 40 punti in 24 giornate: nonostante questo, per l’anno prossimo è molto più vicino all’addio che alla conferma. Ora però ci siamo: lasciamo che a parlare sia il campo, noi ci mettiamo comodi e leggiamo le formazioni ufficiali di Napoli Milan perché al San Paolo è tutto pronto e la partita sta per prendere il via! NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Ni. Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Lobotka, Zielinski; Callejon,Mertens, L. Insigne. Allenatore: Gennaro Gattuso MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; A. Conti, Kjaer, A. Romagnoli, T. Hernandez; Kessie, Bennacer; Paquetà, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic. Allenatore: Stefano Pioli (agg. di Claudio Franceschini)

LA PARTITA DI RINGHIO GATTUSO

Non si può parlare di Napoli Milan senza fare riferimento a Gennaro Gattuso: è chiaramente l’allenatore dei partenopei il grande protagonista del big match, essendo stato una bandiera rossonera e poi anche tecnico di una squadra che, ereditata da Vincenzo Montella, ha condotto ad un solo punto dalla qualificazione in Champions League prima di decidere per l’addio. Da giocatore, Gattuso è stato uno dei perni di un Milan che, guidato da quel Carlo Ancelotti che ha sostituito a Napoli lo scorso inverno, ha vinto tutto: lui giocava in un centrocampo a tre con Andrea Pirlo e Clarence Seedorf (o Massimo Ambrosini, avanzando la posizione dell’olandese) e in quegli anni è stato chiaramente membro fisso della nazionale italiana, con la quale da titolare ha trionfato al Mondiale del 2006. Anche lui è stato dunque coinvolto nel clamoroso tourbillon di allenatori: una bandiera del Milan sulla panchina del Napoli dove appena prima sedeva un’altra colonna rossonera, per non parlare di Antonio Conte allenatore dell’Inter e Maurizio Sarri passato alla Juventus dopo averla fronteggiata, in campo e fuori – nelle dichiarazioni – per tre stagioni come tecnico dei partenopei. (agg. di Claudio Franceschini)

I PRECEDENTI DEL BIG MATCH

Impossibile raccontare in poche righe la rivalità di Napoli Milan, perché dovremmo parlare di duelli scudetto andati in scena alla fine degli anni Ottanta (i rossoneri hanno conquistato quello del 1988, lasciando sul campo quelli del 1987 e 1990) e tanti, troppi episodi come quel clamoroso 2-2 che, al San Paolo, i partenopei avevano agganciato negli ultimissimi minuti con Luca Cigarini e German Denis. Napoli Milan ha poi rappresentato, anche se eravamo a San Siro, il primo gol rossonero di un giovanissimo Alexandre Pato che poi purtroppo non ha del tutto confermato le premesse; ma anche una sfida scudetto che avrebbe potuto lanciare i rossoneri, e che invece (sempre a Milano) era finita 1-1 permettendo all’Inter di prendere il largo. Nei precedenti recenti invece il Napoli ha perso una sola volta, nell’ultima a San Siro (0-2 nei quarti di Coppa Italia); gli azzurri hanno festeggiato due vittorie su tre nel loro stadio nell’epoca di Maurizio Sarri, hanno vinto 3-2 l’ultima giocata qui (in panchina c’era il grande ex Carlo Ancelotti) e impediscono al Milan di passare dall’ottobre 2010. Anno dell’ultimo scudetto del Diavolo, griffato Massimiliano Allegri: i gol li avevano segnati Robinho e Zlatan Ibrahimovic, tardiva la reazione partenopea con Ezequiel Lavezzi. (agg. di Claudio Franceschini)

L’ARBITRO

Questa sera la diretta di Napoli Milan, big match della 32^ giornata di Serie A sarà affidata al fischietto della sezione AIA di Roma Federico La Penna, che dunque sarà al San Paolo in compagnia degli assistenti pagassi e Mondin, come del quarto uomo Abisso: Rocchi e Bindoni sono stati selezionati per sedersi alle postazioni Var-Avar. Volendo ora conoscere meglio il primo direttore di gara, possiamo subito dire che il Signor La Penna in questa stagione ha già collezionato 17 presenze in campo e di queste 16 sono arrivate per il primo campionato nazionale. Qui dunque il fischietto romano ha pure messo a statistica 77 cartellini gialli sventolati e cinque rossi, avendo pure concesso già 11 calci di rigore. Va però anche aggiunto che in carriera lo stesso La Penna ha collezionato sei precedenti con il Napoli: di questi ben tre risalgono a questa stagione della Serie A e dunque alle sfide degli azzurri con Sampdoria (terzo e 22^ turno) e con la Spal (nella nona giornata). Solo due invece i testa a testa registrati dal primo direttore di gara con il Milan, questi registrati nella passata e presente stagione del primo campionato italiano, rispettivamente con Cagliari e Atalanta. (agg Michela Colombo)

ORARIO E PRESENTAZIONE

Napoli Milan è in diretta dallo stadio San Paolo, alle ore 21:45 di domenica 12 luglio: nella 32^ giornata della Serie A 2019-2020 abbiamo un big match che riporta indietro nel tempo a sfide epiche, e che oggi vale comunque tanto perché le due squadre stanno lottando per il quinto posto. I presupposti sono comunque diversi, perché i partenopei sono già qualificati alla prossima Europa League avendo vinto la Coppa Italia; è dunque il Milan a dover blindare la sua posizione, provando a scavalcare quella Roma che ha battuto poco tempo fa. I rossoneri stanno benissimo: lo hanno dimostrato lo scorso martedì rimontando la Juventus nel giro di un quarto d’ora abbondante, e andando a prendersi un’altra vittoria per continuare la marcia. Il Napoli in questo momento è però un avversario in totale fiducia, che ha steccato solo a Bergamo: il grande ex Gennaro Gattuso si è tolto un’altra soddisfazione vincendo la complicata trasferta di Genova, e ora punta a fare il meglio possibile. Non resta che aspettare la diretta di Napoli Milan per valutare come andranno le cose; nel frattempo possiamo sicuramente analizzare le scelte dei due allenatori leggendo insieme le probabili formazioni.

PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI MILAN

Tornano i titolari di Gattuso per Napoli Milan: Koulibaly in difesa a fare coppia con Manolas o Nikola Maksimovic, Di Lorenzo a destra con la conferma di Mario Rui sull’altro versante e Meret in porta, mentre a centrocampo rivedremo Demme (anche lui era squalificato per mercoledì) e Zielinski che si è preso un giro di riposo, sul centrodestra è verosimile che ci sia ancora Fabian Ruiz anche se Allan scalpita. Davanti potrebbe finalmente arrivare l’occasione per un Lozano che sembra aver dato una svolta al suo campionato, ma ovviamente resta in gioco Callejon; Mertens-Milik il ballottaggio, Lorenzo Insigne certo del posto sulla sinistra.

Nel Milan la buona notizia è che Duarte potrebbe tornare in panchina; in campo invece non dovrebbe cambiare nulla rispetto alla vittoria contro la Juventus. Kjaer e Alessio Romagnoli a protezione di Gigio Donnarumma, Andrea Conti e Theo Hernandez sulle corsie laterali, la solita cerniera mediana nella quale Kessie protegge la regia di Bennacer. Davanti invece va verso un’altra panchina Bonaventura, perché Stefano Pioli sembra intenzionato a confermare il giovane Saelemaekers a destra; dall’altra parte è del tutto probabile che ci sia ancora Rebic, lasciando spazio a Ibrahimovic come prima punta e a Calhanoglu alle spalle dello svedese.

QUOTE E PRONOSTICO

Il pronostico su Napoli Milan è stato tracciato anche dall’agenzia Snai, che ci parla dei partenopei come della squadra favorita: valore di 2,10 volte la puntata per il segno 1 che identifica la loro vittoria, di contro l’eventualità del successo rossonero – segno 2 – vi permetterebbe di guadagnare una cifra pari a 3,55 volte la vostra giocata. Per il pareggio dovrete giocare il segno X: in questo caso la vostra vincita sarebbe corrispondente a 3,40 volte quello che avrete deciso di mettere sul tavolo.